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Una penna "da perdere"?
Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 22:42
da piccardi
AlexO ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 22:15
Si... Ho visto i prezzi. Con il converter inizia a costare un po' troppo per essere "a perdere"...
Le cartucce sono indistruttibili e si ricaricano con una siringa. Se scrivi fine lascia perdere le Pelikan, sono una causa persa...
Simone
Una penna "da perdere"?
Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 22:50
da Chrisweb
AlexO ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 21:14
Chrisweb ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 20:59
La Jinhao Squalo e con 1,5 euro ti danno pure il converter.
grazie... ma quanto sono brutte!?
Scrive davvero bene e poi la pinna un giorno la faranno valere fior di quattrini.
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Una penna "da perdere"?
Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 22:51
da sansenri
AlexO ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 20:49
Un saluto a tutti e tutti
Mi occorre una penna stilografica che si possa smarrire, o che ci si possa far "rubare" dai colleghi, o che "fa nulla se si è rotta"... ovvero una penna che si possa "perdere" senza andare in depressione
Dovrebbe quindi:
- costare poco (economica! pochi euro!)
- essere "trasportabile" (leggera, meglio se a cartucce, non troppo grande, direi al massimo un 12cm)
- facile da aprire e chiudere (cappuccio a scatto)
- e... che scriva decentemente (almeno il minimo da non ripugnare)
Farò una ricerca, ma apprezzerei alquanto i vostri consigli.
Grazie!!!
vorrei permettermi di scardinare i tuoi presupposti
- costare poco (economica! pochi euro!)
OK
- essere "trasportabile" (leggera, meglio se a cartucce, non troppo grande, direi al massimo un 12cm)
ok trasportabile, leggera, piccola perché? una penna grande spesso è più comoda in mano
- facile da aprire e chiudere (cappuccio a scatto)
in genere odio la chiusura a scatto, nel tempo si deteriora, e in genere tiene meno e l'inchiostro secca
- e... che scriva decentemente (almeno il minimo da non ripugnare)
OK
Ti propongo di guardare una Jinhao X159
costa molto poco
è leggera, è a cartucce/converter, è grande ma trasportarla non è mica un problema
chiusura a vite, non secca nemmeno dopo 10 giorni di inutilizzo
scrive davvero niente male (ma prendi il pennino F, è fine e va molto bene, l'EF è troppo fine e gratticchia)
La mia sta facendo davvero una bella riuscita.
Una penna "da perdere"?
Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 23:01
da mastrogigino
ASTROLUX ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 20:58
Lamy safari cinese, ne presi tre più 50 cartucce tutto a meno di 4 euro.
Devi andare a fortuna, io le ho prese e sostanzialmente ho buttato 4 euro...
Le jinhao x-qualcosa non sono male , però quelle col cappuccio a vite, in plastica.
Quelle in ottone sebbene resistentissime sono molto pesanti e a volte il cappuccio non chiude bene e fanno seccare il pennino.
Anche la Jinhao 80 non è malvagia.
Altrimenti Jinhao 51/a o Jinhao 911 più o meno cloni della Parker 51.
Una penna "da perdere"?
Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 23:11
da AlexO
sansenri ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 22:51
[...]
- essere "trasportabile" (leggera, meglio se a cartucce, non troppo grande, direi al massimo un 12cm)
ok trasportabile, leggera, piccola perché? una penna grande spesso è più comoda in mano
è da usare fuori casa, su taccuino BJ personale e agenda lavorativa formato A5, principalmente per annotazioni "al volo": piccola per tenerla sulla molletta dell'agenda, ma più che corta vorrei non fosse troppo grossa di diametro...
sansenri ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 22:51
- facile da aprire e chiudere (cappuccio a scatto)
in genere odio la chiusura a scatto, nel tempo si deteriora, e in genere tiene meno e l'inchiostro secca
concordo e anche io preferisco la chiusura a vite, ma in questo caso: per per annotazioni "al volo" è più comoda a scatto... e poi è pur sempre una penna "a perdere" che non devo amare più di tanto
sansenri ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 22:51
Ti propongo di guardare una Jinhao X159
costa molto poco
è leggera, è a cartucce/converter, è grande ma trasportarla non è mica un problema
chiusura a vite, non secca nemmeno dopo 10 giorni di inutilizzo
scrive davvero niente male (ma prendi il pennino F, è fine e va molto bene, l'EF è troppo fine e gratticchia)
La mia sta facendo davvero una bella riuscita.
sembra molto interessante... grazie molte per il consiglio
piccardi ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 22:42
Le cartucce sono indistruttibili e si ricaricano con una siringa. Se scrivi fine lascia perdere le Pelikan, sono una causa persa...
beh... platinum + cartucce indistruttibili + siringa: ecco, così si ragiona...
molto interessante grazie
mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 23:01
Le jinhao x-qualcosa non sono male , però quelle col cappuccio a vite, in plastica.
Quelle in ottone sebbene resistentissime sono molto pesanti e a volte il cappuccio non chiude bene e fanno seccare il pennino.
Anche la Jinhao 80 non è malvagia.
Altrimenti Jinhao 51/a o Jinhao 911 più o meno cloni della Parker 51.
noto che le Jinhao sono apprezzate...
approfondisco
grazie!
Una penna "da perdere"?
Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 23:16
da FabioC
Io mi trovo molto bene con la Wing Sung 3003.
Presa sul noto sito della "Baia"
Intorno ai 4 euro, dalla Cina e con spedizione non veloce.
Copia della Pilolt Prera e con lo stesso gruppo scrittura,
infatti la uso col pennino italico/stub della Plumix
ma anche col suo originale non è da disdegnare.
Tappo a pressione.
Converter universale (mi sembra ma dovrei controllare...
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)
Qualità generale ragguardevole, per non dire eccellente,
in rapporto al prezzo.
Se la perdessi mi spiacerebbe assai

Una penna "da perdere"?
Inviato: giovedì 9 gennaio 2025, 7:14
da ASTROLUX
AlexO ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 21:56
ASTROLUX ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 21:35
No, non va nemmeno sulla Lamy originale (idem le cartucce).
Oggi l'offerta 3 penne + 50 cartucce va appena sotto i 6 euro. Mentre le 50 cartucce circa 3,70
Se la perdo chissene...
Poi tre pennini di ricambio costano circa 2 euro e puoi trasformarle in Stub 1.1- 1.5 -1.9
Questi però non li vendono assortiti, solo tre di identica misura.
OK. Grazie.
Mi daresti indicazione del sito (con MP)? Grazie
Ho inserito le info qui:
viewtopic.php?p=427373#p427373
Una penna "da perdere"?
Inviato: giovedì 9 gennaio 2025, 7:16
da geko
Platinum Preppy/Prefounte
AlexO ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 21:19
Grazie del consiglio.
Ma, oltre al converter proprietario, c'è qualche altro converter compatibile?
O cartucce?
Cartucce di blunero oppure cartucce vuote e siringa, per me.
Una penna "da perdere"?
Inviato: giovedì 9 gennaio 2025, 11:03
da ctretre
Mi dispiacerebbe perdere la Preppy con il convertitore per cartucce standard: quest'ultimo non lo vendono più.
Una penna "da perdere"?
Inviato: giovedì 9 gennaio 2025, 11:15
da toner
Se 6 euro ti sembra una perdita accettabile ti consiglio la Buffetti Handle.
E' reperibile nei negozi della catena, scrive benissimo anche su carta scarsa, ha un pennino M tendente al fine, usa cartucce internazionali.
Certo non è bellissima, ma l'originalità non le manca.
viewtopic.php?t=17526
Una penna "da perdere"?
Inviato: giovedì 9 gennaio 2025, 14:13
da balthazar
ctretre ha scritto: ↑giovedì 9 gennaio 2025, 11:03
Mi dispiacerebbe perdere la Preppy con il convertitore per cartucce standard: quest'ultimo non lo vendono più.
Poco male, non mi ha mai entusiasmato
Una penna "da perdere"?
Inviato: giovedì 9 gennaio 2025, 14:47
da novainvicta
Camlin Kokuyo Elegante. Dieci euri ma scrive veramente bene; chiusura cappuccio a scatto, converter cartucce internazionale, pennino grado fine, un vero mulo .
Una penna "da perdere"?
Inviato: giovedì 9 gennaio 2025, 15:29
da sansenri
AlexO ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 23:11
sansenri ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 22:51
[...]
- essere "trasportabile" (leggera, meglio se a cartucce, non troppo grande, direi al massimo un 12cm)
ok trasportabile, leggera, piccola perché? una penna grande spesso è più comoda in mano
è da usare fuori casa, su taccuino BJ personale e agenda lavorativa formato A5, principalmente per annotazioni "al volo": piccola per tenerla sulla molletta dell'agenda, ma più che corta vorrei non fosse troppo grossa di diametro...
sansenri ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 22:51
- facile da aprire e chiudere (cappuccio a scatto)
in genere odio la chiusura a scatto, nel tempo si deteriora, e in genere tiene meno e l'inchiostro secca
concordo e anche io preferisco la chiusura a vite, ma in questo caso: per per annotazioni "al volo" è più comoda a scatto... e poi è pur sempre una penna "a perdere" che non devo amare più di tanto
sansenri ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 22:51
Ti propongo di guardare una Jinhao X159
costa molto poco
è leggera, è a cartucce/converter, è grande ma trasportarla non è mica un problema
chiusura a vite, non secca nemmeno dopo 10 giorni di inutilizzo
scrive davvero niente male (ma prendi il pennino F, è fine e va molto bene, l'EF è troppo fine e gratticchia)
La mia sta facendo davvero una bella riuscita.
sembra molto interessante... grazie molte per il consiglio
mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 23:01
Le jinhao x-qualcosa non sono male , però quelle col cappuccio a vite, in plastica.
Quelle in ottone sebbene resistentissime sono molto pesanti e a volte il cappuccio non chiude bene e fanno seccare il pennino.
Anche la Jinhao 80 non è malvagia.
Altrimenti Jinhao 51/a o Jinhao 911 più o meno cloni della Parker 51.
noto che le Jinhao sono apprezzate...
approfondisco
grazie!
la X159 va molto bene ma è parecchio grande, forse non ideale da abbinare a un A5.
Altrimenti puoi provare la Jinhao 82, più piccola e copia della Sailor Pro Gear Slim, che pare vada benino (io non l'ho provata), anche questa cappuccio avvitato però.
Una penna "da perdere"?
Inviato: giovedì 9 gennaio 2025, 16:10
da maylota
Io per tanto tempo ho usato ed adorato la Pilot Vpen.
E' una usa e getta precaricata da circa 3 euro. Finito l'inchiostro la butti (o la ricarichi seguendo qualche video non ufficiale su ebay). Ricorda la forma di una Pilot vera, ma nessuno la riconosce come una stilografica, la usavo per snobismo proprio per questo (ero stufo di attrarre l'attenzione perchè usavo la stilografica). Scrive bene, è pur sempre una Pilot.
La Vpen è un "gusto acquisito" - insomma la odiano in tanti specie nel nostro giro di iniziati, ma ha il suo perchè. Almeno per me.

Una penna "da perdere"?
Inviato: giovedì 9 gennaio 2025, 16:15
da Roland
AlexO ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 21:14
Ho visto sul notissimo sito di vendita online... Pazzesco... circa 60 centesimi cadauna converter incluso...
Ma come scrivono?
Ci vanno anche le cartucce?
Come scrivono è irrilevante visto il costo e il fatto che saranno "prese in prestito" dai colleghi.
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