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Domanda stupida
Inviato: venerdì 27 dicembre 2024, 17:43
da japhy72
Le Lamy mi danno problemi anche col Parker nero
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Ma forse sbaglio qualcosa coi converter?
Aspiro e inserisco come una cartuccia?
Domanda stupida
Inviato: venerdì 27 dicembre 2024, 18:11
da Ottorino
Non sbagli nulla e la domanda non è stupida. Devi solo pazientare.
Domanda stupida
Inviato: venerdì 27 dicembre 2024, 18:11
da Simy
japhy72 ha scritto: ↑venerdì 27 dicembre 2024, 17:43
Le Lamy mi danno problemi anche col Parker nero
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Ma forse sbaglio qualcosa coi converter?
Aspiro e inserisco come una cartuccia?
Il modo in cui un converter "dovrebbe" essere usato è:
1. inserirlo nella penna, facendo attenzione che sia bene in fondo
2. prendere la penna e immergere il pennino nell'inchiostro
3. girare il pistone del converter e aspirare dentro l'inchiostro
Ci sono altri due modi:
- riempire il converter separatamente, pucciandolo nell'inchiostro, e dopo inserirlo in penna
- usare una siringa di quelle spuntate per caricare il converter e dopo inserirlo in penna
Domanda stupida
Inviato: venerdì 27 dicembre 2024, 18:13
da Ottorino
Correggo Simy
immergere pennino "
e un pezzetto di sezione" e aspirare
Terminologia
Domanda stupida
Inviato: venerdì 27 dicembre 2024, 18:36
da Roland
Partiamo dalla base. Usa un inchiostro passpartout tipo il pelikan 4001 royal blu o un waterman Serenity blu. Questi inchiostri vanno bene ovunque, quindi se una stilografica presenta qualche problema nel flusso o manifesta una evaporazione anomala (quando è chiusa) il problema non è l'inchiostro ma la penna.
Appurato quindi il colpevole dei problemi sono percorribili due strade. Se con questi due inchiostri va tutto bene allora sono gli inchiostri che hai comprato a dare problemi (perché troppo saturi e richiedono penne con flussi molto generosi etc...).
L'altra possibilità è che le penne siano difettose e allora vai di garanzia.
Domanda stupida
Inviato: venerdì 27 dicembre 2024, 19:13
da japhy72
Grazie a tutti. Ora provo i vari suggerimenti e poi vi saprò dire.
Domanda stupida
Inviato: venerdì 27 dicembre 2024, 19:24
da sansenri
japhy72 ha scritto: ↑venerdì 27 dicembre 2024, 15:38
Da quando mi sono iscritta a questo forum ho studiato quotidianamente le varie sezioni e ho seguito i consigli che avete dato nel mio post precedente.
Ho acquistato delle Lamy, una Kaweco e varie altre penne, inchiostro Parker e Diamine, più le classiche cartucce Pelikan.
Ho iniziato una serie di quaderni con vari scopi e diversi stili calligrafici...insomma vado benone direi.
Il mio problema (e davvero mi vergogno di porre la domanda) sono le punte che si asciugano, per cui mi ritrovo a sbatter 'ste penne e a tracciare solchi su carta perdendo tempo e pazienza.
Ma voi come fate? Dove sbaglio?
sai che non è una domanda per niente stupida?
A parte ovviamente l'accortezza di chiudere la penna mentre scrivi, durante le pause più lunghe, in realtà una buona penna, anche se lasciata aperta in posizione orizzontale, non dovrebbe asciugarsi.
Dipende da tante cose, l'inchiostro, l'umidità ambientale, la stagione (la temperatura), il tipo di penna,
Poi c'è l'aspetto: dopo che l'hai riposta, dopo un certo tempo si asciuga e quando la riprendi non riparte.
Sono due aspetti differenti, tuttavia, preso un inchiostro di quelli che non asciugano in un lampo, conosco gente che le penne che si asciugano in fretta le ha eliminate dalla sua dotazione! (tale era il fastidio di trovarsi con la penna asciutta)
Per non ammattire comunque, tieni un bicchierino d'acqua a portata, quando ti capita, immergi velocissimamente il pennino, in modo che il flusso riprenda, ma l'inchiostro non si annacqui, e asciuga il pennino con uno straccetto).
Domanda stupida
Inviato: venerdì 27 dicembre 2024, 19:31
da sansenri
leggi comunque anche qui
viewtopic.php?t=28072
Domanda stupida
Inviato: venerdì 27 dicembre 2024, 20:11
da RisottoPensa
Sarebbe buono procurarsi un converter, puoi aprire la penna e spingere giù un pochino l'inchiostro per farlo ripartire subito ( basta un quarto di giro )
Domanda stupida
Inviato: venerdì 27 dicembre 2024, 21:32
da sansenri
be' però questo non risolve la questione (anche il mio suggerimento è solo "per non ammattire"), molto può dipendere dall'inchiostro (anch'io ne ho alcuni che "intasano", belli, ma poi finisce che torno ai classici, raccomandati), ma a volte, ed è lì il problema, dalla penna.
Quando una penna dà quel problema, è la tipica penna che nel breve finisce in un cassetto.
Bisogna provare vari inchiostri, se accade comunque, è "lei".
Domanda stupida
Inviato: venerdì 27 dicembre 2024, 21:46
da Linos
Quando scrive il tratto è bagnato oppure risulta "stitico" in questo caso la prima cosa che farei è controllare la luce tra i rebbi.
Domanda stupida
Inviato: venerdì 27 dicembre 2024, 22:12
da Simy
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ok, dovevo essere più precisa!
Domanda stupida
Inviato: sabato 28 dicembre 2024, 0:03
da japhy72
Non so perchè ma non mi fa rispondere ai singoli interventi...comunque grazie per tutti i suggerimenti.
È una cosa che mi capita con più penne purtroppo, non tutte ma diverse, quando riprendono a scrivere (dopo che le ho sbattute) il flusso è fin troppo generoso, cosa che rende lo scritto disomogeneo e se sto continuando la pagina del giorno precedente questo influisce parecchio negativamente sul mio umore.
Cosa che ho dimenticato di dire è che tutte hanno il pennino tratto fine...non so se questo possa influire
Domanda stupida
Inviato: sabato 28 dicembre 2024, 0:25
da Esme
Allora, o abiti in una casa con dieci deumidificatori accesi in contemporanea, o in cui ci sono 35°C costanti, altrimenti mica è normale che tutte le penne si blocchino dopo un solo giorno.
Prima cosa: non sbatterle. Passa il pennino sotto l'acqua.
Seconda cosa: come ti hanno già detto, parti con un solo inchiostro di quelli gentili e accomodanti (pelikan blue royal, waterman serenity, blu lamy, per fare esempi).
Per ora NON usare blu-neri, che sono spesso ostiosi.
Lascia perdere i rossi, che alcuni sono infidi.
Terza cosa: concentrati prima di tutto su una penna. Se ci dici quale, che inchiostro usi e i risultati magari ci capiamo meglio. Magari scegline una "facile", cioè una scolastica (non so con esattezza quali hai).
Un problema di spazio tra i rebbi (o di incrostazione di inchiostro secvo) potrebbe anche essere, ma su tutte le penne la troverei una coincidenza eccessiva.
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Comunque questo dovrebbe darti problemi sempre, non solo all'inizio.
EDIT: visto che ti capita con molte ma non con tutte, sapere con quali inchiostri sono cariche e con quali eventualmente sono state caricate prima (eventuali rimasugli) potrebbe fornire una discriminante.
Domanda stupida
Inviato: sabato 28 dicembre 2024, 8:14
da Mir70
Questo scherzetto su tutte le penne o quasi, è davvero molto strano.
Personalmente opterei per un approccio in stile "mogli e buoi dei paesi tuoi", facendo e partendo da un punto zero e proseguire poi sistematicamente.
Come dice Esme, mi concentrai su una, massimo due penne. Una lavata sotto acqua corrente giusto per eliminare il grosso dell'inchiostro precedente (non deve necessariamente essere una pulizia a fondo, anzi; concordo ovviamente con Ottorino che troppi lavaggi e continui cambi d'inchiostro aggiungono problemi al problema), asciugatura veloce e poi inserimento di una cartuccia con inchiostro della stessa marca della penna (es. Kaweco con cartuccia ed inchiostro Kaweco, Lamy con Lamy, ecc...).
Se il sistema di alimentazione della stilografica è perfetto, dopo qualche decina di secondi (ad essere proprio buono, massimo un minuto), l'inchiostro dovrebbe aver raggiunto le punte del pennino e pronto a scrivere. Se ciò non avvenisse (può capitare alle primissime cariche) prova a strofinare con il polpastrello di un dito la superficie del pennino dove c'è il foro di aerazione, dovrebbe aiutare l'inchiostro a diffondersi per il canale di alimentazione.
Questa fase potrebbe essere una noiosa rottura di scatole, ma consuma almeno una cartuccia (meglio due o tre) per verificare se il flusso di inchiostro si regolarizza.
Se dopo queste verifiche ti pare tutto ok, puoi allora provare ad usare il converter, caricato però con lo stesso inchiostro precedente, della stessa marca della penna. Con questo modo di procedere, verifichi che il converter non sia la causa del problema. Al solito, scrivi consumando tutto l'inchiostro per verificare la regolarità del flusso (che all'inizio è maggiore se hai caricato immergendo il pennino nell'inchiostro).
Dopo tutte queste prove e verifiche, prova con un inchiostro della marca e del colore che preferisci, sapendo però, a questo punto, che la tua stilografica ha un funzionamento normale e se dovessero quindi sorgere nuovamente problemi, questi sono da imputare solamente (o molto probabilmente) al nuovo inchiostro.
Concludo come ho iniziato, dicendo nuovamente che è tutto molto strano...