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Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 10:21
da edis
ASTROLUX ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 9:17 Il mondo è dei "devianti visionari", quelli che hanno guizzi di inventiva e genialità. Sono quelli che, mentre la maggioranza scrive solidi curriculum, scrivono la Storia.
Poi, nel caso particolare, c'è da chiedersi quanti produttori di note penne hanno una laurea in architettura. :angel:
Ehm :crazy: qui si stava parlando di questo nuovo marchio, non di Bill Gates che non si laurea, si chiude in garage e inventa il dos. A me queste penne non piacciono, la faccettatura, le verette in stile dorico, il cappuccio e il fondello che sembrano di due penne diverse. Ma il mio parere sul bello o sul brutto è relativo, trovandomi su un forum in cui si parla di penne, avevo provato a fare un discorso più ampio. A me sembra che in questo momento stia dilagando la modal del cilindro con la filettatura fatto in garage, a cui si avvita un gruppo scrittura standard e si pubblica: "Hey ho fatto una penna, chi vuole comprarla mi contatti in privato." La cosa mi lascia molto perplessa, come mi ha lasciata perplessa il lancio di questa nuovo marchio a suon di reel, video e comunicati stampa. Credo che i social, nel loro essere molto democratici, abbiano come effetto collaterale la devianza del vuoto di contenuto a suon di musichette di sottofondo durante la prova di scrittura.

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 10:46
da piccardi
Diciamo che, a parte il fatto che Bill Gates il DOS l'ha comprato da altri (vedi https://it.wikipedia.org/wiki/MS-DOS) e non inventato in un garage, sono d'accordo che c'è una notevole proliferazione di penne autoprodotte di dubbia sostanza.

Se avran successo si vedrà fra qualche anno, da quel poco che ho visto queste non mi sembrano particolarmente attraenti, ma ... per quanto mi riguarda la cosa vale per il 99.9% della produzione attuale.

Simone

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 11:05
da edis
piccardi ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 10:46 Diciamo che, a parte il fatto che Bill Gates il DOS l'ha comprato da altri (vedi https://it.wikipedia.org/wiki/MS-DOS) e non inventato in un garage, sono d'accordo che c'è una notevole proliferazione di penne autoprodotte di dubbia sostanza.

Se avran successo si vedrà fra qualche anno, da quel poco che ho visto queste non mi sembrano particolarmente attraenti, ma ... per quanto mi riguarda la cosa vale per il 99.9% della produzione attuale.
Il punto sul garage era esattamente questo: molti credono che Bill Gates abbia inventato il DOS chiuso in un garage. Ho sentito tante volte questa storia. Esattamente come a molti piace vedere il visionario nel disegno di una penna fatta così.

Sulla produzione attuale non sono d'accordo, cioè anche il discorso "una volta le cose erano belle" è tipo pagina nostalgia di facebook. Una volta alcune penne erano belle, come succede oggi. Solo che una volta non c'era la possibilità di fare video e il prezzo degli strumenti era meno accessibile e quindi scattava meno l' attacco narcisistico che ti fa venire voglia di fare una cosa pur di pubblicare un post.

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 11:45
da Enbi
edis ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 10:21 A me sembra che in questo momento stia dilagando la modal del cilindro con la filettatura fatto in garage, a cui si avvita un gruppo scrittura standard e si pubblica: "Hey ho fatto una penna, chi vuole comprarla mi contatti in privato." La cosa mi lascia molto perplessa, come mi ha lasciata perplessa il lancio di questa nuovo marchio a suon di reel, video e comunicati stampa. Credo che i social, nel loro essere molto democratici, abbiano come effetto collaterale la devianza del vuoto di contenuto a suon di musichette di sottofondo durante la prova di scrittura.
Per fortuna che non seguo i social così non vengo contaminato dai vari novelli pennai :D .
A me basta poco, una bella penna a sigaro, con poche minuterie metalliche, un resina interessante ma non troppo "psichedelica", e pennini su cui si ragioni un attimo.
Poi quanto mi danno fastidio le musichette in sottofondo ai video di prove di scrittura :( , mille volte meglio sentire il fruscio del pennino sulla carta.

Su questa Virtus in sé, io posso dire solo che è troppo tozza e la veretta troppo carica. Per il resto come prezzo siamo a quello di una dolcevita midsize della produzione attuale, quindi non mi pare che il produttore (Delta) abbia gonfiato il prezzo per questo design.

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 11:51
da Esme
Ma se veramente ci fosse questo "fermento" sotterraneo e garagistico nella produzione di stilografiche (ma non è questo il caso visto che è produzione Maiora/Delta), vorrebbe dire che c'è un rinnovato interesse nel settore, e noi dovremmo esserne contenti.
Poi possono piacere o meno, a me non piacciono molte penne considerate wow ma è una questione mia, però lo trovo un fatto positivo.
Non dimentichiamoci dei piumisti di Settimo (e non solo di Settimo). 🙂

Alla fin fine, anche nella produzione garagistica più sgrausa, il gruppo scrittura è uno di quelli soliti, usati anche da marchi blasonati. Non credo che qualcuno si metta a fare ex-novo anche i pennini.
Poi pare che forniscano pennini personalizzati da lui, in quello bisogna o fidarsi o fare prove di persona, ma questo vale sempre per i pennini rilavorati.

Se devo fare un appunto, è che anche in questo caso si punta molto sul tutto italiano: "tutti i prodotti SVEVA sono realizzati in Italia con pregiati materiali di produzione italiana, dalle resine alle celluloidi più rare"; che mi sta bene ma mi viene qualche dubbio.
A parte che allora una versione del sito in italiano ci starebbe anche... 😅, sarebbe bella un po' più di chiarezza in merito.
Per esempio: esiste celluloide vera prodotta in Italia? O è stata usata parte delle interminabili scorte storiche?
I pennini chi li produce (non chi incide il logo)?
Capisco il marketing, ma visto che l'ideatore dice di essere un appassionato (e magari è iscritto al forum!), saprà che certe informazioni sono gradite.

Per il resto: buon lavoro e buona fortuna. 🙂
Immagino che presto qualcuno di noi testerá...

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 12:03
da Enbi
Esme ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 11:51 A parte che allora una versione del sito in italiano ci starebbe anche... 😅,
Guarda purtroppo la stessa cosa la fa Leonardo, sito solo in inglese pur calcando molto la mano sul "made in Italy"... Ma mi chiedo, costa così tanto fare un sito bilingue, a un'azienda non certo di dilettanti? Forse vogliono che gli italiani si affidino maggiormente ai rivenditori?
Non lo so, ma a me dà fastidio che non si metta neanche il sito in italiano per prodotti "fatti a mano in Italia con il cuore"🥲

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 12:06
da maylota
Certo che siamo proprio una congrega di rompicoglion*... :lol: :lol:

'Sto tipo ha fatto produrre due penne da un fornitore in Italia. Ne venderà forse una dozzina e anche se gli auguro la massima fortuna, è possibile che non entrerà negli annali della stilografica (almeno non con queste)

Poi arriviamo noi che ci lamentiamo che sembra una accozzaglia di pezzi di penne diverse, che è carica come la Madonna di Pompei, che il gruppo scrittura non è tecnicamente prodotto sul sacro suolo patrio come dichiarato, che non ha la Laurea in Design, che usa musichette stucchevoli e video noiosi per promuoverla...

Ci manca solo che preparata una fascina di legna, leghiamo la penna a un palo e mentre brucia ci danziamo intorno brandeggiando aglio e inneggiando ai bei tempi del Distretto di Settimo Torinese :thumbup:

(disclaimer: io la penso abbastanza come molti dei commenti sopra, e un po' di sana autocritica non mi può che fare bene :wave: )

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 12:10
da Esme
Enbi ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 12:03 purtroppo la stessa cosa la fa Leonardo
Eh, lo so. 🙂
Vero che esiste il traduttore automatico e che il mercato italiano non è certo il target.
Però è decisamente un controsenso.
Poi mi conforta che anche tu, giovane e decisamente conoscitore di lingue straniere, noti l'incongruitá. (Io ho il problema di conoscere il francese e non l'inglese, quindi non farei testo.)

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 12:10
da levodi
maylota ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 12:06 Certo che siamo proprio una congrega di rompicoglion*... :lol: :lol:

'Sto tipo ha fatto produrre due penne da un fornitore in Italia. Ne venderà forse una dozzina e anche se gli auguro la massima fortuna, è possibile che non entrerà negli annali della stilografica (almeno non con queste)

Poi arriviamo noi che ci lamentiamo che sembra una accozzaglia di pezzi di penne diverse, che è carica come la Madonna di Pompei, che il gruppo scrittura non è tecnicamente prodotto sul sacro suolo patrio come dichiarato, che non ha la Laurea in Design, che usa musichette stucchevoli e video noiosi per promuoverla...

Ci manca solo che preparata una fascina di legna, leghiamo la penna a un palo e mentre brucia ci danziamo intorno brandeggiando aglio e inneggiando ai bei tempi del Distretto di Settimo Torinese :thumbup:

(disclaimer: io la penso abbastanza come molti dei commenti sopra, e un po' di sana autocritica non mi può che fare bene :wave: )
grandissimo, è proprio così!!!

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 12:12
da Esme
maylota ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 12:06 Ci manca solo che preparata una fascina di legna, leghiamo la penna a un palo e mentre brucia ci danziamo intorno brandeggiando aglio e inneggiando ai bei tempi del Distretto di Settimo Torinese
"Questa è la tanica di benzina, lá ci stanno i fiammiferi. Datti foco da solo che noi c'abbiamo da fare."

[Citazione moolto a spanne]

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 12:12
da levodi
Esme ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 11:51
Capisco il marketing, ma visto che l'ideatore dice di essere un appassionato (e magari è iscritto al forum!), saprà che certe informazioni sono gradite.

Per il resto: buon lavoro e buona fortuna. 🙂
Immagino che presto qualcuno di noi testerá...
concordo in pieno

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 12:15
da ASTROLUX
edis ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 10:21
ASTROLUX ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 9:17 Il mondo è dei "devianti visionari", quelli che hanno guizzi di inventiva e genialità. Sono quelli che, mentre la maggioranza scrive solidi curriculum, scrivono la Storia.
Poi, nel caso particolare, c'è da chiedersi quanti produttori di note penne hanno una laurea in architettura. :angel:
Ehm :crazy: qui si stava parlando di questo nuovo marchio, non di Bill Gates che non si laurea, si chiude in garage e inventa il dos. A me queste penne non piacciono, la faccettatura, le verette in stile dorico, il cappuccio e il fondello che sembrano di due penne diverse. Ma il mio parere sul bello o sul brutto è relativo, trovandomi su un forum in cui si parla di penne, avevo provato a fare un discorso più ampio. A me sembra che in questo momento stia dilagando la modal del cilindro con la filettatura fatto in garage, a cui si avvita un gruppo scrittura standard e si pubblica: "Hey ho fatto una penna, chi vuole comprarla mi contatti in privato." La cosa mi lascia molto perplessa, come mi ha lasciata perplessa il lancio di questa nuovo marchio a suon di reel, video e comunicati stampa. Credo che i social, nel loro essere molto democratici, abbiano come effetto collaterale la devianza del vuoto di contenuto a suon di musichette di sottofondo durante la prova di scrittura.
Non si può neanche dire i professionisti abbiano sempre centrato gli obiettivi. Di mostri "famosi e costosi" è pieno il forum.
Per quello che concerne i gruppi di scrittura, non è assolutamente detto che un pennino proprietario vada meglio di un Jowo o bock.
Infine, che il mondo sia pieno di intraprendenti hobbisti dal dubbio gusto non si discute, ma non butterei il bambino con l'acqua sporca.
IMHO

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 12:17
da ASTROLUX
maylota ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 12:06 Certo che siamo proprio una congrega di rompicoglion*... :lol: :lol:
....

Ci manca solo che preparata una fascina di legna, leghiamo la penna a un palo e mentre brucia ci danziamo intorno brandeggiando aglio e inneggiando ai bei tempi del Distretto di Settimo Torinese :thumbup:

(disclaimer: io la penso abbastanza come molti dei commenti sopra, e un po' di sana autocritica non mi può che fare bene :wave: )
Propongo l'istituzione di un Tribunale dell'inquisizione stilografica. Chi esce dai canoni o abiura o brucia! :lol:

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 12:21
da ASTROLUX
piccardi ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 10:46 Diciamo che, a parte il fatto che Bill Gates il DOS l'ha comprato da altri (vedi https://it.wikipedia.org/wiki/MS-DOS) e non inventato in un garage, sono d'accordo che c'è una notevole proliferazione di penne autoprodotte di dubbia sostanza.

....Se avran successo si vedrà fra qualche anno, da quel poco che ho visto queste non mi sembrano particolarmente attraenti
Steve Jobs il garage lo aveva però... :mrgreen:
Il successo spesso lo si decreta postumo (al decesso). :twisted:

Sveva penne

Inviato: venerdì 20 dicembre 2024, 12:32
da maylota
ASTROLUX ha scritto: venerdì 20 dicembre 2024, 12:21 Steve Jobs il garage lo aveva però... :mrgreen:
Il garage era di Steve Jobs, ma dentro ci lavorava principalmente Steve Wozniak