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Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: domenica 3 novembre 2024, 21:09
da edis
maylota ha scritto: domenica 3 novembre 2024, 17:40 Scherzi a parte, il punto di Rita è corretto.
Ci sono fasi della passione stilografica in cui uno vuole provare di tutto di più e in particolare il "famolo strano" e quello alla moda del momento.
Sì c'è la voglia di provare ma nel mio caso posso dire anche di imparare... a scrivere :) Io ho avuto il periodo stub, italico, CSI che è stato molto lungo e unidirezionale. Usare questo tipo di pennini rigidi e tronchi a me ha fatto rimparare a fare le lettere dell' alfabeto. Se prendo i quaderni di 5 anni fa e li confronto con quelli di oggi, c'è un abisso. Dopo tanto esercizio ho iniziato a usare anche i pennini "normali" e ci ho preso gusto proprio perché ero diventata più capace di tenere in mano una penna.
maylota ha scritto: domenica 3 novembre 2024, 17:40 Ma poi è sano raggiungere un punto di equilibrio e se da quel momento in poi uno si compra solo penne F o M o con l'alimentatore in ABS, perchè scherzarlo o farlo sentire inadeguato o poco accorto perchè ha fatto una scelta "noiosa" o poco illuminata? :problem:
È un atteggiamento che non capisco ma che va molto di moda, basti pensare ai pennini stacked, seagull, tripli bruad ad un lato ultra sottili dall' altro che adesso si vedono sempre più di frequente. È vero che di penne qui tutti ne abbiamo tantissime ma, se da un lato capisco la ricerca estetica dell' oggetto speciale da avere con noi, dall' altro fatico a seguire la deriva tale per cui l' M lo prendo sulla Lamy Safari ma su una Gioiellino, per rimanere in tema, devo prendere un pennino non comune. Io la vedo esattamente al contrario, più la penna mi piace più voglio un pennino per scrivere sempre!

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: domenica 3 novembre 2024, 23:49
da sansenri
edis ha scritto: domenica 3 novembre 2024, 21:09 È vero che di penne qui tutti ne abbiamo tantissime ma, se da un lato capisco la ricerca estetica dell' oggetto speciale da avere con noi, dall' altro fatico a seguire la deriva tale per cui l' M lo prendo sulla Lamy Safari ma su una Gioiellino, per rimanere in tema, devo prendere un pennino non comune. Io la vedo esattamente al contrario, più la penna mi piace più voglio un pennino per scrivere sempre!
anche qui mi trovo piuttosto d'accordo, più la penna è bella, più mi trovo in difficoltà a scegliere un pennino speciale. Finisce con essere una penna usata solo in alcuni momenti, e sarebbe un peccato. In questi casi più spesso vado sul classico.
Ho appena preso la 12 del CSN, con un #8, e l'ho voluta con un EF 14k, per poterla usare spesso.

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: lunedì 4 novembre 2024, 0:55
da maylota
sansenri ha scritto: domenica 3 novembre 2024, 23:49
edis ha scritto: domenica 3 novembre 2024, 21:09 È vero che di penne qui tutti ne abbiamo tantissime ma, se da un lato capisco la ricerca estetica dell' oggetto speciale da avere con noi, dall' altro fatico a seguire la deriva tale per cui l' M lo prendo sulla Lamy Safari ma su una Gioiellino, per rimanere in tema, devo prendere un pennino non comune. Io la vedo esattamente al contrario, più la penna mi piace più voglio un pennino per scrivere sempre!
anche qui mi trovo piuttosto d'accordo, più la penna è bella, più mi trovo in difficoltà a scegliere un pennino speciale. Finisce con essere una penna usata solo in alcuni momenti, e sarebbe un peccato. In questi casi più spesso vado sul classico.
Ho appena preso la 12 del CSN, con un #8, e l'ho voluta con un EF 14k, per poterla usare spesso.
Idem. La penna per cui sono stato preso in giro per il pennino M(ediocre) è proprio la Dodici.
Non volevo che fosse l'ennesima penna che mia moglie la vede sul tavolo, dice "che bella!! Me la presti?" e poi ci prova a scrivere e dice che:
"non funziona bene" (tipico di stub e italici e dintorni se non li appoggi bene sulla carta),
"scende poco inchiostro" (conseguenza di fine con flusso contenuto se cerchi di scriverci grande normale),
"scrive troppo strano" (ovvia reazione di chi prende in mano un flessibile e lo flette per sbaglio e a casaccio)
"sbava troppo" (ovvio se scrivi con un Coarse caricato con iroshizuku su cartaccia per fotocopie)
ecc ecc ecc

Insomma certe volte un bel sano pennino rotondo normale che fa il suo dovere e si usa (e si presta) volentieri è quello che ci vuole, specie su penne di un certo pregio. E dopo avere comprato circa qualsiasi pennino, triple stacked compreso, lo dico anche per convincermi... :wave:

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: lunedì 4 novembre 2024, 10:22
da Roland
Il mio intervento è stato travisato. :? Io non mi scaglio contro i pennini EF, F, o medi visto che ho penne con questi pennini che mi piace usare . Però sostengo che laddove esista la possibilità (e non sempre c'è) è più gradevole comprare un pennino con punta asimmetrica (anche nelle taglie F e M rigidi) piuttosto che un pennino rigido a punta sferica. Il mio csi Leonardo F (a punta asimmetrica) è infinitamente più gradevole da usare del Leonardo EF a punta sferica e la scrittura è più bella da leggere. L'occhio ama il tratto non uniforme nelle lettere (guardate i caratteri Garamond e tutti gli altri non sono mai con tratti uniformi. Questo da al testo un aspetto gradevole).

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: lunedì 4 novembre 2024, 12:37
da edis
Roland ha scritto: lunedì 4 novembre 2024, 10:22 Il mio intervento è stato travisato. :? Io non mi scaglio contro i pennini EF, F, o medi visto che ho penne con questi pennini che mi piace usare . Però sostengo che laddove esista la possibilità (e non sempre c'è) è più gradevole comprare un pennino con punta asimmetrica (anche nelle taglie F e M rigidi) piuttosto che un pennino rigido a punta sferica. Il mio csi Leonardo F (a punta asimmetrica) è infinitamente più gradevole da usare del Leonardo EF a punta sferica e la scrittura è più bella da leggere. L'occhio ama il tratto non uniforme nelle lettere (guardate i caratteri Garamond e tutti gli altri non sono mai con tratti uniformi. Questo da al testo un aspetto gradevole).
Io ho capito proprio questo che hai riscritto e non sono del tutto d'accordo. Anche laddove sia possibile avere pennini speciali, molti preferiscono il pennino con cui si trovano meglio, che è un M nel caso di Maylota, EF/F nel mio, Sansenri è onnivoro ma anche lui dice di avere voluto la 12 con un EF.

Non ritengo che la variazione sia sinonimo di leggibilità, infatti quando so che sto scrivendo un testo che devo rileggere in modo agevole o se scrivo una lettera, uso un pennino con tratto omogeneo.

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: mercoledì 6 novembre 2024, 11:47
da francoiacc
Direi che sia abbastanza banale il concetto che la scrittura e' personale e ognuno ha il suo tratto preferito... pero' suvvia Riccardo, proprio un M? :lol: :lol: (Il bello di queste passioni e' che non si parla di religione o di politica.)

E poi con il mare di penne di cui ci circondiamo e' bello avere una gamma di pennini a disposizione per soddisfare ogni esigenza o l'umore del giorno. Quando sono triste prendo sempre uno stub 1.5 che mi regala un sorriso quando lo sento scorrere sulla carta e lo vedo lasciare una decisa scia di inchiostro che si illumina di luce propria. L'M lo prendo quando sono troppo annoiato e non mi va di decidere che pennino usare :mrgreen:

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: mercoledì 6 novembre 2024, 11:49
da francoiacc
edis ha scritto: lunedì 4 novembre 2024, 12:37 Non ritengo che la variazione sia sinonimo di leggibilità, infatti quando so che sto scrivendo un testo che devo rileggere in modo agevole o se scrivo una lettera, uso un pennino con tratto omogeneo.
Molto dipende dalla grafia e dal tipo di pennino. Personalmente trovo che il pennino architect con la sua variazione di tratto renda la mia scrittura piu' gradevole pur rimanendo perfettamente leggibile.

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: mercoledì 6 novembre 2024, 12:38
da maylota
francoiacc ha scritto: mercoledì 6 novembre 2024, 11:47 Direi che sia abbastanza banale il concetto che la scrittura e' personale e ognuno ha il suo tratto preferito... pero' suvvia Riccardo, proprio un M? :lol: :lol: (Il bello di queste passioni e' che non si parla di religione o di politica.)
Io son del parere che il pennino sia come il vino: ti fa compagnia e ti parla.
E come ci sono vini che dicono sempre la stessa cosa (provato mai a parlare di gioventù con un Barolo o di aristocratico elitarismo con un Lambrusco?) anche i pennini possono essere un po' monotematici.

Il bello del Medio è che un giorno ci parli di generosità quasi fosse uno stub, un giorno diventa un quasi fine per occhi stanchi e vecchi. Ci scrivi a lungo senza fatica e non cerca di essere un italico solo per "sentito dire". Insomma, andiamo d'accordo e si può bere in quantità senza che ti venga il mal di testa. 8-)

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: mercoledì 6 novembre 2024, 13:00
da francoiacc
maylota ha scritto: mercoledì 6 novembre 2024, 12:38 Il bello del Medio è che un giorno ci parli di generosità quasi fosse uno stub, un giorno diventa un quasi fine per occhi stanchi e vecchi. Ci scrivi a lungo senza fatica e non cerca di essere un italico solo per "sentito dire". Insomma, andiamo d'accordo e si può bere in quantità senza che ti venga il mal di testa. 8-)
E quindi intrinsecamente manca di personalita' o ne ha troppe? E poi, non e' meglio poco vino ma buono con un suo carattere? Cosi' il mal di testa lo scongiuriamo di sicuro. 8-)

Insomma, fine o largo? L'M non prende una posizione, e' tutto o nulla. E' troppo accondiscendente un pennino del genere. Se vuoi in fine prendi un fine, se vuoi uno stub prendi uno stub, poi se non vuoi decidere prendi un M. Io stamattina ho preso un EF rigido, sono ancora scottato dalla perdita dell'OBB... mi affligge da settimane e un po di cilicio me lo merito :(

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: mercoledì 6 novembre 2024, 13:21
da maylota
francoiacc ha scritto: mercoledì 6 novembre 2024, 13:00 Se vuoi in fine prendi un fine, se vuoi uno stub prendi uno stub, poi se non vuoi decidere prendi un M.
Mio caro amico, in TEORIA avresti anche ragione...
...ma vuoi che ti faccia un elenco ti tutti i pennini dal needlepoint al coarse, dall'italico base F all'italico su BB obliquo a 30 gradi, dal triple stacked al conico con alimentatore in ultem, tutte le variazioni di bisturi giapponesi e paciocconi tedeschi che ho accumulato per cassetti e portapenne in tanti anni?

Alla fine, diventando vecchi e saggi, è bello bersi un bicchiere di vino giocherellando con un bel caro affidabile e fedele M (peraltro 14K, made in Napoli e con un bell'alimentatore in ebanite carburato alla perfezione 8-) )

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: mercoledì 6 novembre 2024, 13:23
da francoiacc
maylota ha scritto: mercoledì 6 novembre 2024, 13:21
francoiacc ha scritto: mercoledì 6 novembre 2024, 13:00 Se vuoi in fine prendi un fine, se vuoi uno stub prendi uno stub, poi se non vuoi decidere prendi un M.
Mio caro amico, in TEORIA avresti anche ragione...
...ma vuoi che ti faccia un elenco ti tutti i pennini dal needlepoint al coarse, dall'italico base F all'italico su BB obliquo a 30 gradi, dal triple stacked al conico con alimentatore in ultem, tutte le variazioni di bisturi giapponesi e paciocconi tedeschi che ho accumulato per cassetti e portapenne in tanti anni?

Alla fine, diventando vecchi e saggi, è bello bersi un bicchiere di vino giocherellando con un bel caro affidabile e fedele M (peraltro 14K, made in Napoli e con un bell'alimentatore in ebanite carburato alla perfezione 8-) )
E soprattutto in tua compagnia :thumbup:

E goditi il tuo pennino M(eraviglioso) :lol:

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: mercoledì 6 novembre 2024, 13:57
da Automedonte
francoiacc ha scritto: mercoledì 6 novembre 2024, 13:23
maylota ha scritto: mercoledì 6 novembre 2024, 13:21
Mio caro amico, in TEORIA avresti anche ragione...
...ma vuoi che ti faccia un elenco ti tutti i pennini dal needlepoint al coarse, dall'italico base F all'italico su BB obliquo a 30 gradi, dal triple stacked al conico con alimentatore in ultem, tutte le variazioni di bisturi giapponesi e paciocconi tedeschi che ho accumulato per cassetti e portapenne in tanti anni?

Alla fine, diventando vecchi e saggi, è bello bersi un bicchiere di vino giocherellando con un bel caro affidabile e fedele M (peraltro 14K, made in Napoli e con un bell'alimentatore in ebanite carburato alla perfezione 8-) )
E soprattutto in tua compagnia :thumbup:

E goditi il tuo pennino M(eraviglioso) :lol:
Dopo la metafora del vino ormai è diventato M(istico) :lol:

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: mercoledì 6 novembre 2024, 15:01
da maylota
Automedonte ha scritto: mercoledì 6 novembre 2024, 13:57
francoiacc ha scritto: mercoledì 6 novembre 2024, 13:23

E soprattutto in tua compagnia :thumbup:

E goditi il tuo pennino M(eraviglioso) :lol:
Dopo la metafora del vino ormai è diventato M(istico) :lol:
M(briaco)

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: mercoledì 6 novembre 2024, 15:14
da edis
francoiacc ha scritto: mercoledì 6 novembre 2024, 11:49 Molto dipende dalla grafia e dal tipo di pennino. Personalmente trovo che il pennino architect con la sua variazione di tratto renda la mia scrittura piu' gradevole pur rimanendo perfettamente leggibile.
Gradevole assolutamente, ma io non intendevo dire un pennino con variazione renda la scrittura non leggibile, intendevo dire che io quando devo scrivere un testo che mi serve come se fosse stampato, uso pennini senza variazione, inclusi i M(ediocri), o M(istici) o M(briachi) :D Neanche i font dei libri hanno variazione, un motivo ci sarà :)

Leonardo Officina Italiana Gioiellino

Inviato: mercoledì 6 novembre 2024, 15:31
da sansenri
e comunque, per non rubare sempre tutto il 3d... basta vedere cosa ci fa Luigi con un EF in oro sulla sua Gioiellino!
(io parto da parecchio più indietro, ma the sky is the limit!)