FountainPen.it Forum

sansenri ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 21:57 Riguardo le penne stesse, ne riparliamo domani

Aspettiamo foto di acquisti e/o scambi!

In genere si attendono le occasioni come i pen show per dar fondo ai budget accumulati... il mio era già parecchio esaurito per altri acquisti recenti, per cui mi sono moderato all'acquisto di una sola penna (e per il resto ho lucidato gli occhi, e puntato qualche possibile acquisto per future occasioni - il pen show di Milano è vicino!).
La pennina acquisita è una Montblanc 252, penna relativamente piccola, che risale circa alla metà degli anni 50. Per chi volesse approfondire ne era stata fatta una utile recensione qui:
viewtopic.php?t=9205
La sua dimensione è piccola (suppergiù come una Pelikan 140) con il cappuccio non calzato (a me piace usare queste piccoline anche senza calzare), calzandolo diventa tuttavia una penna di dimensioni medie.
La penna è a pistone con finestrella blu per l'inchiostro. Ha la sua età e dimostra alcuni segni d'uso, anche il fusto è segnato dalle lamelle del cappuccio che è a frizione, le sue condizioni non perfette ne riducono un poco il costo...
Quello che mi ha convinto all'acquisto però è il pennino, 14c, cosiddetto alato, nel caso di questo esemplare molto morbido; chi volesse sfruttarlo potrebbe tranquillamente definirlo semi-flex, a me già basta quella piacevole morbidezza che lo rende amabile. Il pennino nasce F, come scritto sul fondello, ma arriva tranquillamente oltre l'M nell'uso, senza eccessiva pressione. In sostanza una MB carina, non pretenziosa, che si presta ad uso quotidiano o "da passeggio"

So di non essere in grado di apprezzare ma sono contenta se sei contento
Dalle foto di @Piccardi ho visto che sono quasi solo penne vintage in esposizione

Simy ha scritto: ↑domenica 1 dicembre 2024, 17:19 Dalle foto di @Piccardi ho visto che sono quasi solo penne vintage in esposizione

Dipende molto da come ti approcci ad un penshow... queste sono alcune delle cose che ho portato a casa da Bologna e di cui sono molto fiero: ...e nessuno di essi è una penna vintage .
(le tagliatelle coi salumieri ho scordato di fare la foto)

Simy ha scritto: ↑domenica 1 dicembre 2024, 17:19 Dalle foto di @Piccardi ho visto che sono quasi solo penne vintage in esposizione

in realtà, no. Sono proprio tante, e nel mezzo delle tante, di cui sì, un buon numero sono vintage perché i collezionisti hanno un po' la fissa per le vintage (a te scoprire perché, magari un domani, chissà) ce ne sono anche un bel numero di moderne.
Magari non molte moderne comprate ieri, però un discreto numero di moderne anni 90, 2000 e anche oltre, ce ne sono. Alcune di queste davvero quasi nuove.
Per dire, ho visto Aurora Optima e 88 big, Parker Centennial e altre, Waterman man 100 e 200, Pelikan, Sheaffer, Delta, Omas, ho visto anche alcune Pilot (ce n'era una maki-e bellissima, e io non amo il maki-e), e cercando anche altre. Si tratta davvero di venire a vedere con mente aperta e molta disponibilità a cercare con pazienza, prima di lasciarsi sopraffare dalla mole di vintage.

PS considera inoltre, che il fotografo (the boss) ha una spiccata preferenza per le vintage, per cui magari gli angolini di moderne li ha "involontariamente" evitati

sansenri ha scritto: ↑domenica 1 dicembre 2024, 17:42

Simy ha scritto: ↑domenica 1 dicembre 2024, 17:19 Dalle foto di @Piccardi ho visto che sono quasi solo penne vintage in esposizione

in realtà, no. Sono proprio tante, e nel mezzo delle tante, di cui sì, un buon numero sono vintage perché i collezionisti hanno un po' la fissa per le vintage (a te scoprire perché, magari un domani, chissà) ce ne sono anche un bel numero di moderne.
Magari non molte moderne comprate ieri, però un discreto numero di moderne anni 90, 2000 e anche oltre, ce ne sono. Alcune di queste davvero quasi nuove.
Per dire, ho visto Aurora Optima e 88 big, Parker Centennial e altre, Waterman man 100 e 200, Pelikan, Sheaffer, Delta, Omas, ho visto anche alcune Pilot (ce n'era una maki-e bellissima, e io non amo il maki-e), e cercando anche altre. Si tratta davvero di venire a vedere con mente aperta e molta disponibilità a cercare con pazienza, prima di lasciarsi sopraffare dalla mole di vintage.

Vedrò a Milano

maylota ha scritto: ↑domenica 1 dicembre 2024, 17:39

Simy ha scritto: ↑domenica 1 dicembre 2024, 17:19 Dalle foto di @Piccardi ho visto che sono quasi solo penne vintage in esposizione

Dipende molto da come ti approcci ad un penshow... queste sono alcune delle cose che ho portato a casa da Bologna e di cui sono molto fiero:
IMG_4396.JPG
...e nessuno di essi è una penna vintage .
(le tagliatelle coi salumieri ho scordato di fare la foto)

Campioncini di inchiostri!
(immaginatelo detto come Homer dice "Ciambelle!")

Magari ci fossero state solo penne d'epoca..... con quelle per il 2024 ero a posto....
Che poi in realtà ho acquistato SOLO la Dostoevskij.... le altre 2 sono frutto di scambi....in pratica ho dato via 2 penne che non usavo per altre che poi non userò

un bel trio di moderne!

ho anche scambiato quattro amabili chiacchere con questo giovane signore di Milano, che si focalizza nella cartoleria e ha sviluppato (da sè) alcuni inchiostri!
https://www.acps.it/wp-content/uploads/ ... 024-38.jpg
oltre quadernetti, portapenne e altre cose carine, aveva due inchiostri, un nero e un viola. Non ho acquistato il viola, ma ero molto tentato (mi sa che al pen show di Milano dovrò cedere - e lui ci sarà di sicuro).
Abbiamo, con una certa dose di complicità, ma anche di sana "concorrenza", discusso di coloranti, conservanti, tensioattivi ed umettanti!.
(vi svelo quello che non è riuscito a tener segreto, ossia che nel suo viola ci sono i seguenti coloranti, rosso, marrone, blu, nero! i nomi chimici dei coloranti ha finto abilmente di non ricordarli...)

sansenri ha scritto: ↑domenica 1 dicembre 2024, 17:42
PS considera inoltre, che il fotografo (the boss) ha una spiccata preferenza per le vintage, per cui magari gli angolini di moderne li ha "involontariamente" evitati

Questa è proprio una osservazione acuta, grande! Non ci avevo mai pensato ma deve essere così per forza.

Ammetto che oggi (preciso "oggi" proprio come data, domani 2 dicembre potrebbe cambiare tutto) mi incuriosisce di più la parte relativa agli inchiostri. Questo signore di Milano spignattatore mi incuriosisce.

Ma sarà che sono in attesa che mi ricrescano i reni che ho dovuto vendere per gli acquisti della scorsa settimana e il mio cervello cerca di non guardare (o vedere) troppo le penne di fattura recente per autoconservazione

Eccomi, come al solito in grandissimo ritardo

È stato il mio primo Pen Show, e la mia prima volta a Bologna - ergo, il mio primo gnocco fritto! Dopo undici anni sul Forum, è stato estremamente piacevole conoscere di persona parecchi dei forumisti con cui ho chiacchierato spesso su questi lidi, ed è stato impagabile proseguire quelle discussioni vis-a-vis.
Ringrazio tantissimo l'organizzazione, l'instancabile Simone e tutti gli espositori presenti per la meravigliosa atmosfera (e in particolar modo Tom, per la pazienza davanti a due giovincelli indecisi e squattrinati )