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Da un punto di vista puramente estetico non mi piacciono solo le slim, le altre misure mi vanno bene tutte.

Le oversize non mi piacciono molto. Ho una Edison Collier che per me è proprio il limite superiore e forse un pò oltre esteticamente, anche se come ergonomia è ottima (ma è leggera e la sezione è comunque abbastanza sottile). Mi trovo bene con le medie come Platinum 3776, che trovo di una misura perfetta e la Safari e la 2000. Mi piace molto sia come proporzioni che misura la Sailor pro gear, ma non mi trovo male con la slim. Ci sono alcune "slim" che incredibilmente trovo molto comode e adoro le pocket come la Pilot Elite e la Pocket 6 di Shon Dsgn. Ho anche Filcao mini... ecco quello direi che è il limite inferiore e un pò sotto. Quindi direi misura medio-piccola. Poi magari proverò una 149 e mi ricrederò...

Anche io preferisco penne medio piccole. Possibilmente monocolore.
Le penne grandi mi sembrano mastodontiche anche se non le ho mai provate.

Roland ha scritto: ↑sabato 19 ottobre 2024, 11:41 Prima di tutto mettiamoci d'accordo su cosa sono le penne piccole, le medie, le grandi e le oversize.

Piccole : entro i 10-11 cm.
Medie : tra 11-12/12.5 cm
Grandi : 13-14/14.5cm
Giganti/ovetsize : oltre i 14.5/15 cm

Considerando queste misure per buone mi piacciono le misure medie, Pelikan M200/M400 per intederci

Esteticamente mi piacciono tutte se sono fatte bene, le piccoline vintage spesso hanno linee e colori magnifici.
Funzionalmente preferisco le medie e le grandi perché, stringendo poco la penna ed impugnandola piuttosto in alto, le piccole mi ruotano in mano e se le stringo di più dopo un po’ mi fanno male le dita.

Roland ha scritto: ↑sabato 19 ottobre 2024, 11:41 Prima di tutto mettiamoci d'accordo su cosa sono le penne piccole, le medie, le grandi e le oversize.

Piccole : entro i 10-11 cm.
Medie : tra 11-12/12.5 cm
Grandi : 13-14/14.5cm
Giganti/ovetsize : oltre i 14.5/15 cm

Non sono sicuro che sia solo la lunghezza a distinguere la taglia di una penna: Il diametro della sezione (che va di pari passo con la dimensione pennino) credo sia più importante: Anche se in effetti anche la lunghezza non è da sottovalutare

Monet63 ha scritto: ↑venerdì 18 ottobre 2024, 22:19 Mi vergogno un po', ma...

tutte.

+1

maylota ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2024, 10:00

Non sono sicuro che sia solo la lunghezza a distinguere la taglia di una penna:

Pienamente d'accordo, come scrivevo sopra a me da fastidio più la sottigliezza che la lunghezza che spesso riesci a compensare calzando il pennino. Infatti uso piacevolmente la Kaweco Sport piston filler che lunga non è sicuramente.

Salve, preferisco le oversize anche se non ho una manona, mi piace la sensazione di 'corposità in una penna.
Comunque fra le mie preferite:
Safari) misura ottima, meglio le AL che sono leggermente più cicciotte
Capless) misura e bilanciamento ottimali
2000) un pò slim per i miei gusti ma non si può mettere in discussione una tale penna
Twsbi) preferisco la Eco alla 580 per come mi sta in mano
X159) un bel giocattolino per le sue dimensioni

Mio riferimento dimensionale è la Delta Partenope, che è tozzetta ma con il cappuccio che si avvita sul fondello.......una favola

Recente delusione la Kaweco Original in metallo che me la immaginavo di dimensioni diverse e più generose (comprata a scatola chiusa)
Saluti

Dal puro punto di vista estetico pure io dico tutte.
Anzi, no, dico quasi tutte.

Il quasi comprende solo le penne corte e tozze, come la Tombow Egg e similari. Mi causa una sorta di ribrezzo...

Automedonte ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2024, 14:59

maylota ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2024, 10:00

Non sono sicuro che sia solo la lunghezza a distinguere la taglia di una penna:

Pienamente d'accordo, come scrivevo sopra a me da fastidio più la sottigliezza che la lunghezza che spesso riesci a compensare calzando il pennino. Infatti uso piacevolmente la Kaweco Sport piston filler che lunga non è sicuramente.

Dipende anche se istintivamente scrivi di braccio o di mano, ossia se muovi molto il braccio mentre scrivi o lo tieni fermo e fai fare tutto alla rotazione dita (polso). Pare si sollecitino muscoli diversi e nel primo caso non hai bisogno di aggrapparti alla sezione come un naufrago alla zattera e quindi le slim e le normali vanno a pennello (o almeno così mi dissero)

maylota ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2024, 18:03 non hai bisogno di aggrapparti alla sezione come un naufrago alla zattera e quindi le slim e le normali vanno a pennello

Io scrivo muovendo soprattutto le dita, e un po' il polso. Per nulla il braccio.
Ma ho una presa rilassata e leggera, e le slim sono le mie preferite.

Tolto chi ha purtroppo problemi di presa dovuti a patologie, credo che la necessità di stringere la sezione come se ne andasse la vita sia dovuta a un apprendimento non corretto.
O all'utilizzo prolungato di Corvina, che scrivevano solo se le trattavi come scalpello.

Attualmente è in voga far usare ai bambini roba giganteggiante, e a spronarli a calcare.
Secondo me è un complotto della lobby delle penne grosse.

@maylota: Le ultime parole famose. Se la sezione è troppo sottile anche se hai la postura corretta e non stringi a morte la penna, la scrittura a lungo andare risulta comunque molto più faticosa che usare una penna con una sezione normale (0.9-1.1cm).
Prova a scrivere un papiro con la parker 180, ti assicuro che non è una esperienza gradevole.

Roland ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2024, 19:18 @maylota: Le ultime parole famose. Se la sezione è troppo sottile anche se hai la postura corretta e non stringi a morte la penna, la scrittura a lungo andare risulta comunque molto più faticosa che usare una penna con una sezione normale (0.9-1.1cm).
Prova a scrivere un papiro con la parker 180, ti assicuro che non è una esperienza gradevole.

E' tutto soggettivo e non posso darti torto a priori!

Ma io parto dalla mia esperienza: abituato a scrivere da sempre quasi solo con portamine 0.7/0.9 2B Rotring, a scrivere con la Parker 180 che ha il medesimo diametro mi trovo felice e beato. Coi pennoni XXL di adesso (che nel 20 secolo quasi nessuno faceva) arranco.

Io non stringo la penna, questa volta concordo con Roland, se la sezione è di almeno 1 cm la tengo morbida quelle più piccole tendono a sfuggirmi di mano istintivamente le stringo di più e mi stanco. Sia quando prendo appunti e scrivo “con la mano” sia quando sono in posizione comoda e sposta il braccio.