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Inchiostri permanenti per penne vintage

Inviato: sabato 28 settembre 2024, 20:21
da Javier
Esme ha scritto: sabato 28 settembre 2024, 19:28
Mir70 ha scritto: sabato 28 settembre 2024, 19:09 forse è questa discussione su FPN
Perfetto, proprio lei, grazie Mir.
Si vede subito che i ferrogallici sono molto acidi, quelli Platinum poi sono incredibilmente acidi (la scala è logaritmica).
Però si vede molto bene come anche inchiostri "normali" abbiano ph che si discostano molto dal neutro, primo fra tutti l'insospettabile Pelikan blue royal.

Questo articolo riporta altre prove, non sempre congruenti con le precedenti, e degli approfondimenti proprio sulle penne vintage.

Per finire questo articolo, che oltre ai valori di ph riporta anche altri parametri interessanti.
Grazie, interessanti, li vedrò con attenzione.
Leggendo velocemente ho scoperto che i Namiki Iroshizuku non sono adatti per le celluloidi vintage ... confermo, ne ho una macchiata da un inchiostro di questa serie.

Quello che avevo trovato non è tra questi, se riuscirò a ritrovarlo lo condivido.

Inchiostri permanenti per penne vintage

Inviato: sabato 28 settembre 2024, 20:21
da Esme
Già che ci sono, anche se li avrai già letti ma possono essere utili a qualcun altro, metto due link secondo me utili.

Il primo è una lista di inchiostri resistenti all'acqua, ordinata da Irish con i contribiti del forum.
Il secondo sono prove di resistenza alla luce fatte da Valhalla.

Combinandole, possono venir fuori idee per inchiostri che reggono alla prova del tempo.
Forse, visto l'andazzo, manca la prova riguardo alle temperature? 🙂
(La chiediamo a Simy, mette nel forno tutti i sui gatti...)