purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire (e te lo dice uno che ad udito non è messo bene...)pbon ha scritto: ↑domenica 22 settembre 2024, 9:24la logica non esiste e non torna per niente. "pennino elastico" non esiste e lo fai apparire come qualcosa di differente dal "pennino flessibile". In realtà non esiste al di fuori del marketing jowo.sansenri ha scritto: ↑domenica 22 settembre 2024, 0:10
se tu dici "se l'utenza avesse dovuto marcare il grado di flessibillità del jowo "elastico" avrebbe detto "categoria chiodo, rigido, non flessibile"
vuol dire che non hai capito. Certo che direbbe così, l'elastico non è flessibile! Non pretende di esserlo!
La maggior parte di gente che si occupa di stilografiche intende come pennino flessibile quello che genera una variazione di tratto, ottenuta aprendo i rebbi.
Le variazioni di tratto ottenute senza aprire i rebbi non sono date da pennini flessibili (pensa ad un italico).
Allora, ora cerchiamo di capire il pennino elastico.
Non c'è nulla di marketing, è fisica, semplicemente il pennino è fatto in un modo diverso.
Il pennino elastico si piega senza aprire i rebbi. Quindi non dà variazione di tratto. Quindi non è flessibile (secondo la definizione di cui sopra).
Ti torna la logica?
Fuori dal mondo dei pennini, proviamo a pensare come si usa il termine "elastico", lo si usa per descrivere molle di metallo, bande per allenamento, corde, cose di questo tipo. Il pennino jowo è forse una nuova categoria di pennino che porta anche una sola delle caratteristiche attribuite a oggetti "elastici"? Risposta: neanche una.
Non è un pennino "da capire", non si tratta di un libro "intellettuale" oppure un edificio denominato "arte contemporanea" che è "da capire", niente del genre, è un pennino fresato e reso inferiore rispetto ad un jowo normale, i due tagli certamente indeboliscono la struttura e non portano ad alcun incremento misurabile della "elasticità" se non qualcosa di vagamente percettibile.
Se tu pensi sia il caso di inventare una nuova categoria per pennini rimbalzanti, allora paragona questo jowo con pennini hongdian, normali eh. Oppure un pennino jinhao totalmente a caso. Noterai che i pennini hongdian e jinhao rimbalzano il triplo del jowo "elastico" senza alcuna modifica.
Se non vuoi accettare il fatto che flessibile vuol dire che allargando i rebbi il pennino produce variazione di tratto, allora è inutile che ne parliamo.
Se accetti il fatto che nel mondo stilografico flessibile vuol dire quanto sopra, allora la logica c'è.
Un pennino che si piega mentre scrive ma non apre i rebbi, chiamalo come ti pare, ma in base alla definizione di cui sopra non è flessibile.
Il pennino che Jowo ha chiamato elastico, tu chiamalo pure Pippo così non ti confondi, ma non apre i rebbi mentre scrive di conseguenza non è flessibile.
Non puoi lamentarti che un pennino, che non è flessibile, non è flessibile! (la logica c'è eccome!)
Ecco, vedi dove sbagli, lascia stare il significato di elastico fuori dal mondo stilografico, perché altrimenti ti confondi!
Il frustino per i cavalli è elastico ed è flessibile, ma è un ambito differente, dimenticatelo.
Sì che è da capire. Se continui a non capire che in ambito stilografico ciò che è stato definito come elastico = non flessibile, continuerai a lamentarti immotivatamente che non è flessibile... (ricordati che flessibile vuol dire aprire i rebbi).
Io non penso nulla, non sono stato io ad inventare i pennini elastici.
OK allora parliamo di rimbalzo, gli Hogdian rimbalzano il triplo dei Jowo elastico, bene! mi fa piacere, allora diremo che i pennini Hongdian sono molto rimbalzanti, e i Jowo molto poco rimbalzanti, non ho problemi con questo (finalmente stiamo usando un termine comune).
Però no, i Jinhao no, abbi pazienza, la maggior parte dei Jinhao che ho sono dei chiodi, molto meno "rimbalzanti" del Jowo elastico.