Tibaldi 60 difettosa - suggerimenti per uso converter
Inviato: lunedì 23 settembre 2024, 18:10
Hai fatto un ottimo lavoro, accorcerei la vite senza fine controllando se è possibile e metterei un fermo al fine corsa del converter
Effettivamente il sito italiano della Tibaldi non è più online, ma c'è questo sito inglese https://tibaldipen.co.ukLallax ha scritto: ↑giovedì 19 settembre 2024, 21:53 Non riesco più a trovare il sito italiano di Tibaldi...
Avevi acquistato da loro in passato, ma adesso il link è irraggiungibile.
A parte il marchio Tibaldi è un classico converter Schmidt, se te ne serve uno per provare ad accorciarlo ne ho un botto. (Giusto per salvare quello marcato Tibaldi)
Anzi ne ho di diversi modelli, domani guardo se c'è ne è uno più corto...
Il marchio è stato passato di mano diverse volte, francamente non ricordo tutti i passaggi, ma mi pare che chi rifece le penne Tibaldi per prima sia stata la Mandarina Duck. Dico il marchio perché la ditta originale chiuse i battenti nel 1965 e comunque già dal dopoguerra si faceva produrre le penne a Settimo Torinese. Dopo si tratta solo di riutilizzatori del marchio Tibaldi.greciacret ha scritto: ↑lunedì 30 settembre 2024, 11:57 Nel sito si legge che il marchio è della famiglia Aquila e la sede storica fu trasferita da Firenze a Bassano del Grappa (cosa peraltro nota), tuttavia se si va nella sezione contatti non vediamo recapiti italiani, ma dell'Essex.
Anche il sito Inglese di Montegrappa ha contatti solo nell'Essex, allo stesso indirizzo di Tibaldi e (non a caso) del distributore Inglese (GBA Pen Company Ltd.).greciacret ha scritto: ↑lunedì 30 settembre 2024, 11:57Effettivamente il sito italiano della Tibaldi non è più online, ma c'è questo sito inglese https://tibaldipen.co.ukLallax ha scritto: ↑giovedì 19 settembre 2024, 21:53 Non riesco più a trovare il sito italiano di Tibaldi...
Avevi acquistato da loro in passato, ma adesso il link è irraggiungibile.
A parte il marchio Tibaldi è un classico converter Schmidt, se te ne serve uno per provare ad accorciarlo ne ho un botto. (Giusto per salvare quello marcato Tibaldi)
Anzi ne ho di diversi modelli, domani guardo se c'è ne è uno più corto...
Nel sito si legge che il marchio è della famiglia Aquila e la sede storica fu trasferita da Firenze a Bassano del Grappa (cosa peraltro nota), tuttavia se si va nella sezione contatti non vediamo recapiti italiani, ma dell'Essex.
Mi viene da pensare che ci troviamo di fronte ad una prossima cessione del marchio.
Il mio timore ad accorciare anche la vite senza fine è che poi il pistone possa "cascare" all'interno del converter, uscendo dalla sede del filetto (il fondo corsa dovrebbe essere dato dall'arrivo del pistone alla parte terminale aperta, se la vite senza fine diventa più corta potrebbe uscire dal filetto prima di raggiungerlo).
Eccomi di nuovo!nello56 ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2024, 9:33 Valutando solo con le immagini ( senza avere la penna in mano) io vedo due
possibilità: o riuscire a smontare il jewel posteriore ( che potrebbe comprendere
il perno) oppure, avendone la disponibilità, montare il fusto perfettamente verticale
su una fresa e poi, con un utensile abbastanza lungo, (fresa a candela) asportare il perno.
Ovviamente, in entrambi i casi la possibilità di fare danni estetici è comunque consistente, quindi
ragionando su soluzioni/benefici, terrei il converter modificato e mi godrei la penna!![]()
Nello
e hai ragione, hai fatto bene a non farlo.cemb ha scritto: ↑sabato 12 ottobre 2024, 12:48Il mio timore ad accorciare anche la vite senza fine è che poi il pistone possa "cascare" all'interno del converter, uscendo dalla sede del filetto (il fondo corsa dovrebbe essere dato dall'arrivo del pistone alla parte terminale aperta, se la vite senza fine diventa più corta potrebbe uscire dal filetto prima di raggiungerlo).
mi sembra ti abbiano già risposto in un post precedente, comunque dovrebbe essere un comune converter della Schmidt.cemb ha scritto: ↑sabato 11 gennaio 2025, 14:38Eccomi di nuovo!nello56 ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2024, 9:33 Valutando solo con le immagini ( senza avere la penna in mano) io vedo due
possibilità: o riuscire a smontare il jewel posteriore ( che potrebbe comprendere
il perno) oppure, avendone la disponibilità, montare il fusto perfettamente verticale
su una fresa e poi, con un utensile abbastanza lungo, (fresa a candela) asportare il perno.
Ovviamente, in entrambi i casi la possibilità di fare danni estetici è comunque consistente, quindi
ragionando su soluzioni/benefici, terrei il converter modificato e mi godrei la penna!![]()
Nello
Siccome quando mi arrovello poi devo proseguire nell'azione, oggi sono andato da un amico orologiaio, che ha fatto una cosa "semplicissima": con una punta adeguata e un trapano, ha "limato" via il perno in fondo al fusto.
Un minuto di lavoro e risultato perfetto.
Ora però vorrei un converte nuovo.. "sano" e non modificato. Cosa va nella Tibaldi, oltre al Tibaldi originale (che costa non meno di 10-12 euro spedito)?
Grazie per le vostre risposte!
Grazie davvero! Alla fin fine, un converter Schmidt costa poco di meno e non ha la filettatura per attaccarsi alla sezione/blocco scrittura. Ho ricomprato l'originale...sansenri ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2025, 13:28mi sembra ti abbiano già risposto in un post precedente, comunque dovrebbe essere un comune converter della Schmidt.cemb ha scritto: ↑sabato 11 gennaio 2025, 14:38
Eccomi di nuovo!
Siccome quando mi arrovello poi devo proseguire nell'azione, oggi sono andato da un amico orologiaio, che ha fatto una cosa "semplicissima": con una punta adeguata e un trapano, ha "limato" via il perno in fondo al fusto.
Un minuto di lavoro e risultato perfetto.
Ora però vorrei un converte nuovo.. "sano" e non modificato. Cosa va nella Tibaldi, oltre al Tibaldi originale (che costa non meno di 10-12 euro spedito)?
Grazie per le vostre risposte!
La soluzione giusta era quella che infine hai adottato limando via il perno in eccesso, probabilmente un errore/difetto di fabbricazione.