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Thunder74 ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2024, 17:35 il Souboku ce l'ho, dici che tra le sue caratteristiche c'è anche quella di restringere il tratto?

Sinceramente non ho mai provato un inchiostro Sailor, ma se ce l’hai gli si può dare una chance.

Koten90 ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2024, 18:54 Sinceramente non ho mai provato un inchiostro Sailor, ma se ce l’hai gli si può dare una chance.

Sì, lo provo con la stessa Twsbi così posso fare un paragone con il noodler's
Grazie mille!

Io userei aurora blu-nero. Ma possiedo solamente due colori blu: aurora blu-nero e diamine majestic blue. Aurora blu-nero è un inchiostro particolare, mi pare secco sull'alimentatore jowo standard, ha performance accettabili su alimentatori kanwrite, ha performance ottimali su alimentatore fnf. Non ho provato altri alimentatori e combinazioni. Penso che aurora blu-nero potrebbe essere ottimale su penne che portano un flusso esagerato, io perlomeno ho notato superiori prestazioni con penne flessibili che scaricano l'alimentatore in due o 3 tratti larghi, aurora blu-nero fa funzionare la flessione in maniera più controllata e non si scarica così velocemente.

Però dato che ho solo questi due inchiostri non posso consigliarne altri. Diamine majestic blue non è adatto al tuo scopo infatti ha un flusso esagerato.

pbon ha scritto: ↑domenica 2 giugno 2024, 10:52 Io userei aurora blu-nero. Ma possiedo solamente due colori blu: aurora blu-nero e diamine majestic blue. Aurora blu-nero è un inchiostro particolare, mi pare secco sull'alimentatore jowo standard, ha performance accettabili su alimentatori kanwrite, ha performance ottimali su alimentatore fnf. Non ho provato altri alimentatori e combinazioni. Penso che aurora blu-nero potrebbe essere ottimale su penne che portano un flusso esagerato, io perlomeno ho notato superiori prestazioni con penne flessibili che scaricano l'alimentatore in due o 3 tratti larghi, aurora blu-nero fa funzionare la flessione in maniera più controllata e non si scarica così velocemente.

Però dato che ho solo questi due inchiostri non posso consigliarne altri. Diamine majestic blue non è adatto al tuo scopo infatti ha un flusso esagerato.

Anche la mia esperienza conferma queste affermazioni per quanto riguarda il Blu/Nero Aurora.
Io l'ho provato su penne con flusso normale o moderato e mi risultava praticamente inutilizzabile, in alcuni casi scriveva con flusso scarsissimo, in altri l'alimentazione arrivava a singhiozzo perché non riusciva a star dietro alla richiesta di inchiostro del pennino, tieni conto che io uso pennino F o al massimo M, con le platinum 0.2 e 0.3 era una pena.
Di contro riusciva a trattenere molto bene il flusso abbondante delle mie pelikan più esagerate, e rendeva molto bene con una vintage a levetta anni '30 che è più simile a una manichetta antincendio che a una penna.

Quindi Aurora Blu/Nero si, ma SOLO su penne con flusso esagerato.

Per "domare" una Pelikan con pennino B più efficace il Pelikan 4001 blu black o Aurora blu nero ? ( o altri ?)

cinturino ha scritto: ↑domenica 2 giugno 2024, 23:53 Per "domare" una Pelikan con pennino B più efficace il Pelikan 4001 blu black o Aurora blu nero ? ( o altri ?)

Avendo provato entrambi, io preferisco il 4001 Blueblack.

Hanno comportamenti diversi:
Il 4001 NON riduce particolarmente il flusso, è molto "annacquato " e slavato, però ha una eccellente capacità di resistere allo spiumaggio e al trapassamento, anche sulle cartacce. Quando steso è un blu/nero con interessanti sfumature, la parte acquosa evapora e ossidandosi il colore vira ad un più deludente grigio pantegana con qualche accenno dì azzurro. (È leggermente ferrogallico). Non allarga il tratto nonostante il flusso abbondante.

Aurora è decisamente più scuro, un vero blu nero con belle sfumature che rimangono anche da asciutto. Resiste meno allo spiumaggio e al trapasso quindi soffre di più le carte scarse.
Di contro però DIMINUISCE il flusso, quindi il tratto e lo spiumaggio risultano ridotti per effetto del flusso ristretto.
Attenzione però che se il flusso non è abbastanza sovrabbondante potresti avere problemi di salti di tratto o eccesso di "attrito " per scarso flusso.

Siccome le cose sono molto soggettive ti direi di fare così: prendi il 4001 , una scatolina da 6 di cartucce corte (costano 1€ / 1.50€) ne stappi una e la travasi nella tua Pelikan con l'aiuto di una siringa (non hai una siringa???? Ma non hai letto il regolamento??? Per iscriverti DEVI avere una siringa per giocare con gli inchiostri.... )
Il n questo modo fai la prova senza rischiare di comprare la boccetta che poi ti rimane sul gobbo se non ti piace.
A prova avvenuta puoi decidere se prendere il calamaio o passare all'Aurora.

P.S. Altro inchiostro che trattiene il tratto è il 4001 nero ma per motivi diversi: è molto denso e quindi il tratto rimane bello nitido e preciso, non si spande , ma essendo denso se l'alimentatore non ha un bel canale largo può diventare stitico o ingolfare la penna.

cinturino ha scritto: ↑domenica 2 giugno 2024, 23:53 Per "domare" una Pelikan con pennino B più efficace il Pelikan 4001 blu black o Aurora blu nero ? ( o altri ?)

Il Pelikan blue black non fa miracoli. Non esiste inchiostro che ti restringa il tratto. Il tipo di carta invece influisce in maniera molto più preponderante sulla dimensione del tratto.

Per domare le Pelikan moderne ci vogliono carte molto molto poco assorbenti (tipo clairefontaine) e una scelta di inchiostri "relativamente secchi" quindi inchiostri super lubrificati come gli iroshizuku sono out.

Thunder74 ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2024, 17:30 Innanzitutto vi ringrazio infinitamente per i vostri consigli!
Mi piace molto il blu petrol della Montblanc, ma per l'uso che ne devo fare credo sia un po' sprecato!
Molto probabilmente credo che acquisterò il Pelikan 4001, sembra costare poco ma per quello che deve fare credo vada più che bene! Molto piacevole anche il Fritz Schimpf gewitterwolke ma da una rapida occhiata mi sembra che non sia in vendita su siti italiani.

eh no lo devi comprare sul sito Fritz Schimpf ma ti arriva in meno di due giorni.
Già che ci sei fatti anche il Fritzrot se ti serve un bel rosso, anche se al momento il mio preferito è il Red Passion di Leonardo

Grazie, proverò per restringere il tratto lo Aurora blue black ...e non credo proprio che avrò salti di tratto ( il flusso è molto abbondante )

maylota ha scritto: ↑venerdì 31 maggio 2024, 14:50 I blu/neri sono generalmente molto più secchi dei corrispondenti blu e neri - mai capito il motivo.

che io sappia di solito¹ hanno una componente ferrogallica, e quindi i comportamenti tipici degli inchiostri ferrogallici (secchi, con una componente resistente all'acqua che rimane leggibile e una componente di colorante che a volte bagnata fa alone, ecc. ecc.)

¹ o almeno i blu-neri secchi che mi vengono in mente ce l'hanno