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Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: giovedì 30 maggio 2024, 19:42
da Esme
muristenes ha scritto: giovedì 30 maggio 2024, 13:38 La migliore fonte sulla storia di queste aziende è Bertotto col suo "Settimo Torinese: una città in punta di penna"
Eh sì, so che lui ha potuto anche intervistare direttamente alcuni dei diretti interessati.

Tutti questi intrecci e questi dubbi mi ricordano la storia degli albori dei penninifici di Birmingham. 🙂

Un altro dubbio che mi sono sempre posta riguarda la produzione delle parti plastiche.
Universal e Lus avevano per certo le linee di stampaggio interne, che erano anche il loro vanto. Visto la dimensione dell'azienda immagino che anche la Walker avesse le proprie.
Eppure alcuni loro modelli sono praticamente identici, o hanno parti identiche.
Mi chiedo allora se avessero gli stessi stampi per alcune delle componenti.
Anche perché se non vado errato, proprio l'ingegnerizzazione dello stampo è la parte più costosa.

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: giovedì 30 maggio 2024, 19:44
da Esme
serena900 ha scritto: giovedì 30 maggio 2024, 17:44 sinceramente non ricordo di averne mai viste
Allora, forse, sei estremamente giovane. 😊

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: giovedì 30 maggio 2024, 19:56
da maxpop 55
Noi diversamente giovani le ricordiamo bene... 8-)

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: giovedì 30 maggio 2024, 19:56
da muristenes
Esme ha scritto: giovedì 30 maggio 2024, 19:42
muristenes ha scritto: giovedì 30 maggio 2024, 13:38 La migliore fonte sulla storia di queste aziende è Bertotto col suo "Settimo Torinese: una città in punta di penna"

Un altro dubbio che mi sono sempre posta riguarda la produzione delle parti plastiche.
Universal e Lus avevano per certo le linee di stampaggio interne, che erano anche il loro vanto. Visto la dimensione dell'azienda immagino che anche la Walker avesse le proprie.
Eppure alcuni loro modelli sono praticamente identici, o hanno parti identiche.
Mi chiedo allora se avessero gli stessi stampi per alcune delle componenti.
Anche perché se non vado errato, proprio l'ingegnerizzazione dello stampo è la parte più costosa.
In realtà (secondo quanto riporta Bertotto) fu la Universal ad appoggiarsi inizialmente alla ditta Termoplastic s.r.l . di Torino, azienda che vantava tra i soci proprio Gallone e Gippa.
s-l500.jpg
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Inviato: giovedì 30 maggio 2024, 20:29
da maylota
Esme ha scritto: giovedì 30 maggio 2024, 19:42 Anche perché se non vado errato, proprio l'ingegnerizzazione dello stampo è la parte più costosa.
Esatto, gli stampi costano un botto. In altri distretti non è inusuale che si dividano i costi e si faccia fisicamente stampare da terzi coi propri (o in comproprietà) stampi. Che talvolta sono pure duplicati per via dei picchi stagionali. Il che crea un casino totale a chi cerca di fare lo storico, ma risolve tanti problemi ai produttori... :D

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: giovedì 30 maggio 2024, 22:05
da Esme
muristenes ha scritto: giovedì 30 maggio 2024, 19:56 In realtà (secondo quanto riporta Bertotto) fu la Universal ad appoggiarsi inizialmente alla ditta Termoplastic s.r.l . di Torino
Dipende però in che periodo, forse agli inizi.
Sucessivamente la Universal ha sicuramente sviluppato impianti interni di stampaggio.
Poi, visti gli altissimi volumi di vendita, può anche essere che alcune linee fossero appaltate all'esterno, come diceva maylota.

Nei momenti d'oro è un po' quello che è successo, ad esempio, anche alla Mazzucchelli, che appaltava a tutta una serie di ditte satellite.
Diversi miei compagni di scuola erano figli di piccoli imprenditori che lavoravano in questo indotto.

Comunque è incredibile pensare ai numeri di addetti e di prodotti di quel periodo.
Ettore Frola, a proposito delle penne a più colori, aveva dichiarato che ricevevano un milione di refill al giorno.
Una cifra che sembra spropositata!

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: giovedì 30 maggio 2024, 23:14
da muristenes
Agosto 1961 - Articolo su Universal
Agosto 1961 - Articolo su Universal
Come riportato in questo reportage nel 1961 la sede era a Settimo, ma lo stabilimento produttivo a Torino (forse gli spazi della termoplastic, qui ci vorrebbe il GM). Nel 1964 si tirano fuori i soci Gallone e Gippa e nello stesso anno la vecchia universal si fonde con la Koral, azienda già attiva nel settore dello stampaggio, con sede a Settimo.

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: venerdì 31 maggio 2024, 9:29
da maxpop 55
Distributore automatico di penne

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: venerdì 31 maggio 2024, 9:30
da maxpop 55
qualche pubblicità e i bombardoni a più colori

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: venerdì 31 maggio 2024, 9:50
da Esme
I Carosello me li ricordo benissimo alle elementari, non immaginavo fossero Walker, pensavo fossero Lyra/Fila.
Quanto li ho odiati! E quanto avrei voluto i Carioca come quelli della mia amica, che parevano scrivere perfetti. 😅

Anche la penna gialla a clicclac del distributore me la ricordo, ma non il distributore. O non si usavano più, oppure c'erano solo nelle città. Non ho mai visto nemmeno quelli della LUS.

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: venerdì 31 maggio 2024, 13:53
da serena900
i Carioca !!! questi si' che me li ricordo !!
(quest'anno, divento depontana, altro che giovinetta :lol: )

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: venerdì 31 maggio 2024, 14:57
da maicol69
il distributore automatico è a dir poco meraviglioso !!!

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: venerdì 31 maggio 2024, 16:53
da Esme
serena900 ha scritto: venerdì 31 maggio 2024, 13:53 (quest'anno, divento depontana, altro che giovinetta :lol: )
Ho dovuto cercare il termine, perché non lo avevo mai sentito!

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: venerdì 31 maggio 2024, 19:45
da maxpop 55
serena900 ha scritto: venerdì 31 maggio 2024, 13:53 i Carioca !!! questi si' che me li ricordo !!
(quest'anno, divento depontana, altro che giovinetta :lol: )
Parlate tricolore, che vuol dire?
Me ne vado per un idea, ma è meglio sapere l' esatto significato :wave:

Walker, una penna che avete visto anche senza saperlo

Inviato: venerdì 31 maggio 2024, 20:29
da serena900
maxpop 55 ha scritto: venerdì 31 maggio 2024, 19:45 Parlate tricolore
tricolorissimo !!

Secondo la leggenda, il costume nella Roma antica voleva che, arrivati a 60 anni, si perdesse il diritto di voto e - sempre secondo la leggenda - si fosse buttati giù dal ponte Sublicio, che tra l'altro non esiste più a Roma. Da qui, l'espressione da pontani . Qualche secolo dopo, i Romani si erano evoluti : non buttavano piu la gente dal ponte ma semplicemente dei manichini di stoffa, con valore simbolico quindi.
La cosa è riportata da alcuni autori ma non è stabilita con certezza e ci sono molte ipotesi ; cio' che invece è sicuro, è che all'arrivare all'ultima età della vita (!), i sessagenari dovevano ritirarsi dalla vita pubblica.

allora, che famo, :lol: ci ritiriamo ?