Sembra solo a me che i pennini di dimensione intorno al #5 siano più apprezzati? Voi che dimensione preferite?
Inviato: martedì 28 maggio 2024, 17:06
io intendo che il pennino scrive beneRisottoPensa ha scritto: ↑martedì 28 maggio 2024, 15:27 Bisogna fare una piccola distinzione tra lo scrive bene , inteso come resa assoluta del pennino ( es della Pelikan, Montblanc, Leonardo ...) , e lo scrive bene inteso come esperienza complessiva che include anche presa della sezione , bilanciamento , peso e altri dettagli minori come flusso ecc...
Il problema quando si parla in sostanza dell'uso della stilografica è che determinate penne richiedono determinati ambienti per funzionare al massimo.
Scrivere in un pomeriggio afoso circondato da gente sconosciuta con una montblanc 149 calligraphy quando sei tutto sudato su un tavolino traballante non è proprio qualcosa di ideale, e finisce che magari c'è la TWSBI eco fine comprata 4 anni fa tutta macchiata di residui di inchiostro nel cappuccio, fusto con crepe e oliosa nella sezione che diventa una penna superiore in quel momento.
Sono certo che come una ferrari mostra il suo meglio quando si trova in competizione sull'asfalto pulito in pista, una penna di "normali" dimensioni e relativo pennino da viaggio diventano migliori nella carenza di un ambiente calmo e una superficie grande o pianeggiante.
La penna che ancora oggi apprezzo di più per le sue proporzioni rimane la lamy CP1, una mostruosa accoppiata di funzionalità e stile senza nessun fronzolo e spazi vuoti. Peccato che la lamy non abbia rilasciato nuovi modelli... e sopra tutto colori.
Ah, una bella lamy cp1 dark blue.
lamy-cp1-fuellhalter.jpg
Con la Lamy Cp1 non riesco proprio a scrivere, troppo sottile e troppo pesante in proporzione alla sottigliezza