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Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: martedì 21 maggio 2024, 17:13
da muristenes
Aggiungo una piccola nota a margine, per quanto non strettamente attinente alle penne stilografiche.
Talvolta si tende a confondere la denominazione "Pecco & co" e quella di "Fratelli Pecco".

Nel 1917 Emilio Pecco (1898-1966) era una giovane matricola presso la facoltà di giurisprudenza a Torino, mentre il fratello Barbaba (1905-1995), futuro ingegnere, era persino più piccolo.

L'azienda presumibilmente fu fondata dal loro papà, il ricco industriale Pietro Pecco (? - 1948), a sua volta discendente di Edoardo Pecco (Ingegnere capo della città di Torino). Gli stessi uffici amministrativi della Stilus erano siti nella cosiddetta Casa Pecco, in via Cibrario 12.

Lo stabilimento produttivo noto è quello di Caluso, benché abbia trovato parziali informazioni circa un primo laboratorio in via Bogino 18 a Torino, in società con tale Giuseppe Zamperoni (articoli da scrittura, macchine da scrivere e calcolatori). Il sodalizio probabilmente durò poco, perché le informazioni relative a questa società (e a questa sede) si fermano al 1919.

La "Pecco & Co." divenne la "Fratelli Pecco tra il 1935 e il 1936 come si può desumere dagli annuali pubblicati sul wiki, e posta in liquidazione nel 1954.

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: martedì 21 maggio 2024, 17:18
da Lucio54
muristenes ha scritto: martedì 21 maggio 2024, 17:13 Aggiungo una piccola nota a margine, per quanto non strettamente attinente alle penne stilografiche.


Grazie, tutte notizie utili a circoscrivere quanto necessario sulla storia dei Pecco & C.
Buona serata.

Lucio

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: martedì 21 maggio 2024, 17:32
da Lucio54
18KR: laminatura e non oro massiccio.
Con una ricerca sul noto sito di aste online "1930 Stilus 717 di Pecco..." potrai vedere la lunghezza corretta del cappuccio... (tralasciamo ogni commento sul prezzo di vendita).
[/quote]

Ciao Daniele, ti riscrivo la mia risposta perchè deve essere andata persa nella mia incapacità informatica. :roll:
Ovviamente intendevo anch'io che i 18K facessero parte di una laminatura in oro, era per sottolineare che anche dopo cent'anni una buon materiale non svanisce con un piccolo passaggio di una pasta leggermente abrasiva.
Avevo già visto il sito di aste online che citi... ogni commento sul prezzo di vendita è inutile! :crazy:
La misura del cappuccio, anche sul Vol II della Jacopini, è quello che si vede della penna in vendita. Resto sorpreso della capacità di restauro dove non si evidenzia assolutamente alcuna imperfezione. La porterò ad una riunione del Forum per farla valutare dagli esperti restauratori.
Grazie ancora delle informazioni che mi hai inviato, buona serata.

Lucio

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 10:20
da sanpei
Qualche documento e la targa cel campanello dell'abitazione di famiglia.

PS me l'ha regalata una vicina di casa, non l' ho svitata io :mrgreen:

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 10:21
da sanpei
Inchiostro anni 30

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 10:28
da maxpop 55
Ciao Paolo, solo tu puoi avere certe chicche come la targhetta di casa. :clap:

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 11:37
da Esme
muristenes ha scritto: martedì 21 maggio 2024, 17:13 Talvolta si tende a confondere la denominazione "Pecco & co" e quella di "Fratelli Pecco".
Scusa, sono un po' tarda in questo momento...😅
Intendi dire che le due denominazioni individuano due momenti ben differenti della produzione (ante e post 1936)?

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 11:47
da maxpop 55
Esme ha scritto: mercoledì 22 maggio 2024, 11:37
muristenes ha scritto: martedì 21 maggio 2024, 17:13 Talvolta si tende a confondere la denominazione "Pecco & co" e quella di "Fratelli Pecco".
Scusa, sono un po' tarda in questo momento...😅
Intendi dire che le due denominazioni individuano due momenti ben differenti della produzione (ante e post 1936)?
Credo che hai ragione, come ho capito io due Ditte differenti anche se con lo stesso nome e stesse persone, hanno cambiato la denominazione della ditta.

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 12:07
da muristenes
sanpei ha scritto: mercoledì 22 maggio 2024, 10:20 Qualche documento e la targa cel campanello dell'abitazione di famiglia.

PS me l'ha regalata una vicina di casa, non l' ho svitata io :mrgreen:
Incredibile, ma come fai? :lol:

Oltre che curioso persino rilevante, le cartoline certificano che l'Avvocato Basilio (fratello di Pietro e zio di Emilio) curava gli interessi dell'azienda :thumbup:

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 12:21
da muristenes
Esme ha scritto: mercoledì 22 maggio 2024, 11:37Scusa, sono un po' tarda in questo momento...😅
Intendi dire che le due denominazioni individuano due momenti ben differenti della produzione (ante e post 1936)?
maxpop 55 ha scritto: mercoledì 22 maggio 2024, 11:47
Credo che hai ragione, come ho capito io due Ditte differenti anche se con lo stesso nome e stesse persone, hanno cambiato la denominazione della ditta.
Le penne continuarono a essere prodotte come Stilus, ma sul serbatoio di alcune penne compare l'iscrizione "Pecco&Co", su altre "Fratelli Pecco".

Immagine

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L'azienda rimase certamente in mano alla famiglia, ma presumo debba esserci stato un qualche riassetto societario (un passaggio di quote o la liquidazione di un socio) che ha portato a questa modifica :wave:

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 12:22
da Lucio54
sanpei ha scritto: mercoledì 22 maggio 2024, 10:20 Qualche documento e la targa cel campanello dell'abitazione di famiglia.

PS me l'ha regalata una vicina di casa, non l' ho svitata io :mrgreen:
Solo il Gran Maestro poteva tanto! :clap:

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 12:38
da Esme
maxpop 55 ha scritto: mercoledì 22 maggio 2024, 11:47 due Ditte differenti anche se con lo stesso nome e stesse persone, hanno cambiato la denominazione della ditta
sanpei ha scritto: mercoledì 22 maggio 2024, 10:21 Inchiostro anni 30
muristenes ha scritto: mercoledì 22 maggio 2024, 12:21 L'azienda rimase certamente in mano alla famiglia, ma presumo debba esserci stato un qualche riassetto societario
Noto adesso che sulla boccetta c'è scritto "dr. E. Pecco".
Quindi tre denominazioni?
Il fratello ha abbandonato?
Oppure era prima del sodalizio tra fratelli?
O il settore inchiostri era appannaggio di Emilio?

Il marchio poi è passato a Pagliero.

Curioso, come nota prima di tutto Jacopini, come su questa ditta importante ci siano poche informazioni (anche se con gli anni qualcosa di più emerge).
Aurora l'ha oscurata... 😅

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 12:54
da sanpei
Due scatole anni 30, in quella arancione ho trovato una safety in ebanite verde nera, curioso come in un paio d'anni il numero di garanzia passi da poche migliaia a quasi 200k :(

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 13:02
da Esme
sanpei ha scritto: mercoledì 22 maggio 2024, 12:54 curioso come in un paio d'anni il numero di garanzia passi da poche migliaia a quasi 200k
Dove sono finite tutte queste penne?! 😅
Ce le hai tutte tu?

Stilus 717 di Pecco & C.

Inviato: mercoledì 22 maggio 2024, 13:16
da maxpop 55
Secondo me spesso baravano mettendo qualche numero in più all'inizio o alla fine e non credo fossero i soli