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Giuanen ha scritto:Devo fare ammenda con Cristina. L'ho trascinata a viva forza allo scoperto. Spero non me ne voglia. Tempo permettendo, ho la ferma intenzione di comporre un diario fatto di molti tomi e molte intercalanti irruzioni stile liberty fra le righe del testo. Scrivere con la stilografica, disegnare con quello che voi mi suggerirete. Se l'esperimento riuscirà, spero di poter sconvolgere la benevolenza con la quale si accolgono gli elaborati di un novizio, con la pubblicazione dei miei artefatti.
Giuanen

No problem, tutto ok, a disposizione per suggerimenti.
Cristina.

Giuanen ha scritto:...Tempo permettendo, ho la ferma intenzione di comporre un diario fatto di molti tomi e molte intercalanti irruzioni stile liberty fra le righe del testo. Scrivere con la stilografica, disegnare con quello che voi mi suggerirete. Se l'esperimento riuscirà, spero di poter sconvolgere la benevolenza con la quale si accolgono gli elaborati di un novizio, con la pubblicazione dei miei artefatti.
Giuanen

Sconvolgi, sconvolgi, non aspettiamo altro che persone di buona volontà che condividano con generosità il frutto del proprio impegno!
Personalmente, quando sento parlare di Art Nouveau divento ancora più curiosa. E finalmente non mi sentirò tanto "sola" nel cimentarmi nella rievocazione di uno stile che tanto apprezzo nelle arti figurative...

Salve, su suggerimento di Irishtales, eccomi qui a scrivere nella sezione Calligrafia...
A quanto pare se ho compreso bene, Giuanen vorrebbe tenere un taccuino "Moleskine" ben decorato, magari da lasciare a posteri...
Umble umble, pare che in molti si è desiderosi di scrivere su questi supporti.
Per quanto mi riguarda posso consigliare, se si è a digiuno di belle arti, di fare un piccolo corso di disegno, e di calligrafia di base. Nulla di nuovo.
Trovare un buon supporto, magari Clairefontaine, o similiari, ma la cosa più importante è lo spirito che accompagna lo scrapbooking. Un quaderno a righe può sicuramente aiutare nel tenere il "rigo", oppure, come si faceva (o si fa tuttora), tirare delle linee a matita per contenere il corpo di scrittura. Perchè no, tracciare i caratteri calligrafici a matita, e perchè no, fare come il pazzo mastro elfo, tagliare una matita con un temperino, ad ottenere il "grado" esatto del pennino che si utilizzerà.
Esempio: voglio scrivere in Cancelleresca, quindi dovrei utilizzare un pennino "tagliato", italico, da tot millimetri in base al grado che desidero ottenere. Faccio la punta a una matita tenera, la passo su della carta abrasiva fine, e comincio a tracciare magari con sottofondo di musica classica o celtica (sembrerà una cretinata ma serve, ti da il ritmo giusto) i segni calligrafici.
Se sbaglio cancello, quindi poi passo alla stesura con inchiostro, nero possibilmente. Se voglio usare altri colori?
Beh, non c'è altra strada che andare a "occhio" .
Per le decorazioni? Miniature? Paesaggi? Per gli ultimi o disegno a mano con varie matite e fisso con spray, oppure vado di china (le tecniche sono disparate), oppure se ho necessità di fissare una stampa, una foto ritratto, posso usare questa tecnica http://www.marialauracolicigno.com/blog ... 1210602856
Poi per le miniature ho visto un mastro umano qui fare cose spettacolari. Standing Ovation, e quale che sia il risultato, mai vi cimenterete mai avrete risultati. Sentitevi liberi di "sporcare" la carta come meglio credete, e liberate le idee ed i sogni che albergano dentro di voi. E' una sorta di zen, o meditazione monastica, non a caso gli antichi amanuensi "oravano et laboravano" scrivendo e disegnando.

Entusiasmo contagioso!
Giuanen credo sia più abile di quanto la modestia lasci trasparire, vista la sua preparazione in materia. Contiamo di vedere presto le sue creazioni, ma tu piuttosto, Mastro Elfo, quanto tempo hai impiegato per apprendere tanti stili calligrafici? Hai mai portato avanti un progetto come quello che si prefigge di realizzare Gianni?
L'idea piace molto anche a me, ma vorrei costruirmi anche un diario personalizzato!

Come ha detto l'ottimo courthand, devi mettere diverse ore di lavoro per pagina a seconda della complessità dello stile calligrafico e annesse miniature. Un progetto del genere in realtà lo vivo tutti i giorni, nel senso che ho un "cite book" diviso in volumi per citazioni e aforismi, utilissimi quando devo scrivere "libelli" e bigliettini per parenti e qualche cliente del laboratorio.
Un taccuino per ogni cosa che faccio. Per la mia dolce e bella fidanzata ho un privato taccuino paperblanks A4 sul quale faccio schizzi e ritratti suoi, per libri in stesura uso i Quo Vadis, scritti in corsivo italiano e stilografica, per l'agenda uso un taccuino stile Midori Traveler e cosi via.
Allora per gli stili di scrittura, entrando nel tecnico, è utile cominciare dalle basi teoriche, sembrerebbe una cavolata ma non è così. Qualsiasi testo va bene, io ho avuto la fortuna di avere un nonno che oltre ad aver fatto la guerra sapeva scrivere benissimo, poi vari amici anziani, qualche anziano sacerdote e l'aver aiutato anni interi proprio a mettere a posto antichi libri religiosi, registri battesimali ecc della mia parrocchia, mi hanno dato le "basi" per cominciare.
Io ho cominciato con la corsiva italiana, ma non so se è ideale per cominciare. Pagine intere, l'emozione di tornare bambino, a fare le "a" e poi le "b" e cosi via fino a scrivere le prime parole. Le maiuscole. Un problema annoso secondo me. Anche se hai la "mano" allenata, le maiuscole solo la caratteristica principale di ogni stile. Riconosci il gotico dalla cancelleresca o dalla bastarda in base alle maiuscole, ti può aiutare stampare l'alfabeto di alcuni font digitali, ma devi sviluppare il senso del ritmo e sapere come comporre ogni singola lettera. Bastano alcuni mesi di costante applicazione Irishtales, dipende molto da quanto ti applichi e dai "talenti" nascosti che hai. L'ultima che ho appreso in ordine temporale è la Cancelleresca ma della stessa esistono varie forme, per questo andate a vedere questo libro online
http://rarebooks.filosofia.sns.it/index ... 2&n=58&L=0

In breve, cercate uno stile che più vi piace, e cominciate a cimentarvi con esso, poi il resto viene man mano, tanta pazienza e pace mentale.

In effetti il Palatino lo abbiamo già sentito nominare...
Hai fatto un giro per la sezione Calligrafia? Vedi ad esempio la sotto-sezione Stili calligrafici, ma anche la nostra costituenda Open Library.
Anche la bibliografia di riferimento è ben fornita, ma se hai studiato altri testi e li vuoi recensire, te ne saremo grati
I link:
viewforum.php?f=51
http://www.fountainpen.it/Libreria_Condivisa
viewforum.php?f=52

Oh antichi registri diocesani senz'altro, al di fuori di questo solo quel libricino che mi pare sia stato ristampato, forse proprio su calligraphyshop.it ne ho vista traccia, ad ogni modo, domattina farò scansione e manderò tanto non ha ne menzione d'autore ne casa editrice

Per gli stili, va bene se preparo a breve piccoli campioni delle calligrafie del Signore degli Anelli?
Bilbo Baggins per primo....

Sul fatto di tracciare prima a matita righe guida e caratteri, cosa mi dite? Un vecchio prelato che scriveva i registri in carattere Rotondo, ora defunto, aveva cosi tanto imparato e praticato lo stile da adottarlo come sua calligrafia, appena posso fare un salto negli archivi, faccio foto e mando, intanto cercate anche voi, nelle curie si trovano antichi documenti da dare in pasto a courthand, sarebbe ben felice di fare da amanuense?