FountainPen.it Forum

Betz ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 16:18
fufluns ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 14:32

Grazie, Betz! Che tu lo creda o meno, la tua ricerca di una penna Bohème, che hai condiviso con noi qui sulle pagine del forum, ha avuto la sua parte di colpa per la creazione del trattatello.

Fuori dal tema di questo intervento, ma seriamente interessato alla ricerca di una soluzione: qual é esattamente il problema della tua bella Bohème Marron?

Più che colpa allora mi prendo un po' di merito..! .
Comunque, brevemente, prima il pennino faceva i capricci scrivendo "a intermittenza", poi ha fatto avanti e indietro dal Pennaio e il problema sembra risolto. Adesso però si è opacizzato lateralmente e mi hanno detto che è la rodiatura difettosa. Quando la prendo in mano ho sempre paura che venga fuori qualcosa

Delle 10 Bohème di famiglia l'unica che ci diede problemi fu, guarda i casi, proprio la Marron di Elvira, il cui pennino scriveva bene ma non sempre. Riportammo la penna al negozio e fu inviata, ancora in garanzia, ad Amburgo. Ritornò con un pennino nuovo e scrittura perfetta. Elvira lascia sempre che la cartuccia si asciughi nella penna, e io ne faccio periodicamente la pulizia e la rimetto a scrivere e la uso per un po', fin quando Elvira la reclama per sé e la lascia asciugare di nuovo...

So che non tutte le ciambelle escono con il buco e che a volte ci son piccole battaglie che non si vincono, ma la tua penna é bellissima e credo si meriti il cambio di un pennino difettoso. Io, che pur sono pigrissimo per queste cose, lo farei.

lukogene ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 15:26 si resta sempre a bocca aperta

la qualità della scrittura
delle conoscenze
delle immagini

davvero (ancora una volta) una meraviglia

Luca

ps e non ho (ancora) una Boheme, pensa un po'...

Grazie, Luca, per le belle parole. Non credo siano del tutto meritate quanto al risultato, ma le accetto per lo sforzo, nel quale mi sono impegnato davvero.

Se ha già messo insieme una raccolta di una quindicina di penne o più, una Bohème ci sta: é una piccola, deliziosa meraviglia.

sansenri ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 16:35 Caro Franco, bel regalo, ti saremo poi eternamente grati per averci evitato tutti i noiosissimi video! Buona Pasqua!

Caro Enrico, su questo sai di poter contare su di me.

Il grande, eccessivo successo della comunicazione via video si deve, a mio avviso, principalmente a quell'amalgama di pigrizia e iperattività cognitiva che é caratteristica del nostro tempo. Per iperattivo intendo dire che, oggi, si deve dare un'occhiata a qualsiasi cosa, informarsi su tutto, dalla salute del gatto all'espansione dell'universo, ma si é diventati molto pigri per poterlo fare davvero. Persino leggere occupa troppo tempo nello schema iperattivo. Un video con audio si può fruire anche mentre si fa un'altra delle mille milioni di cose che occupano il giorno dell'uomo contemporaneo connesso alla rete.

Ma tu, te lo imagini qualcuno che trovi il tempo per visitare una biblioteca? Un libro non disponibile in rete é, oggi, inesistente. E anche quelli in rete avrebbero più successo se qualcuno ne facesse un video corto di riassunto...

Automedonte ha centrato con una parola il proprio dell’opera: organica.
Non posso aggiungere altro: sufficit

fufluns ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 16:14 Ah, Caterina, ti rispondo con una fulminante frase di Samuel Butler: “C'è solo una cosa ancor più vana della vanità dei desideri: l'assenza dei desideri”.

Le passioni vanno nutrite, senza eccezioni. Il trattatello è uno stimolo, un nutrimento…

Grazie per leggerlo.

Franco, condivido pienamente ogni parola di Butler.
Tengo in alta considerazione i tuoi consigli e le tue parole che sono spesso fonte di ispirazione. Più volte ho ceduto felice all'incantesimo e non me ne pento, anzi!
Per rafforzare il mio scritto, ecco una foto della piccolina che volevo presentarti da (troppo) tempo ormai:

Ritieniti pure il responsabile anche di una futura Bohème, per sicurezza!

E caspita!
Sarà un trattatello, ma che qualità!

Polemarco ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 20:00 Automedonte ha centrato con una parola il proprio dell’opera: organica.
Non posso aggiungere altro: sufficit

Mi fa molto piacere che anche tu la veda così, caro amico di penna. Per essere completo (e allora, un trattato), il trattatello avrebbe dovuto includere tutti i modelli di Bohème, e non lo fa. Non è un lavoro completo, ma mi aggrada pensare che sia organico.

MiraB ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 20:10
fufluns ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 16:14 Ah, Caterina, ti rispondo con una fulminante frase di Samuel Butler: “C'è solo una cosa ancor più vana della vanità dei desideri: l'assenza dei desideri”.

Le passioni vanno nutrite, senza eccezioni. Il trattatello è uno stimolo, un nutrimento…

Grazie per leggerlo.
Franco, condivido pienamente ogni parola di Butler.
Tengo in alta considerazione i tuoi consigli e le tue parole che sono spesso fonte di ispirazione. Più volte ho ceduto felice all'incantesimo e non me ne pento, anzi!
Per rafforzare il mio scritto, ecco una foto della piccolina che volevo presentarti da (troppo) tempo ormai:
20240327_200145_HDR~2.jpg
Ritieniti pure il responsabile anche di una futura Bohème, per sicurezza!

Niente meno che una Montegrappa nella loro spettacolare e “proprietaria” celluloide rossa! Che fantastica acquisizione!

Quando ne avrai tempo, Caterina, in un intervento tutto dedicato a lei, raccontaci (e facci vedere) qualcosa, anzi molto, di più.

Caro Franco, oggi ho avuto una lunga giornata lavorativa… nessun modo migliore di finirla che trovare questa tua chicca, e pregustarne la lettura. GRAZIE

fufluns ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 22:44 Niente meno che una Montegrappa nella loro spettacolare e “proprietaria” celluloide rossa! Che fantastica acquisizione!

Quando ne avrai tempo, Caterina, in un intervento tutto dedicato a lei, raccontaci (e facci vedere) qualcosa, anzi molto, di più.

Era questa la mia intenzione originaria, ho atteso troppo ma troverò il coraggio e lo farò, te lo devo! Grazie come sempre, Franco!

fufluns ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 19:46
sansenri ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 16:35 Caro Franco, bel regalo, ti saremo poi eternamente grati per averci evitato tutti i noiosissimi video! Buona Pasqua!
Caro Enrico, su questo sai di poter contare su di me.

Il grande, eccessivo successo della comunicazione via video si deve, a mio avviso, principalmente a quell'amalgama di pigrizia e iperattività cognitiva che é caratteristica del nostro tempo. Per iperattivo intendo dire che, oggi, si deve dare un'occhiata a qualsiasi cosa, informarsi su tutto, dalla salute del gatto all'espansione dell'universo, ma si é diventati molto pigri per poterlo fare davvero. Persino leggere occupa troppo tempo nello schema iperattivo. Un video con audio si può fruire anche mentre si fa un'altra delle mille milioni di cose che occupano il giorno dell'uomo contemporaneo connesso alla rete.

Ma tu, te lo imagini qualcuno che trovi il tempo per visitare una biblioteca? Un libro non disponibile in rete é, oggi, inesistente. E anche quelli in rete avrebbero più successo se qualcuno ne facesse un video corto di riassunto...

Hai ragione! Internet ci aveva per un poco convinti di non essere più schiavi della televisione (ascolto passivo per antonomasia), ma a parte i rischi di trovare informazioni pressapochiste, sommarie, incomplete, o addirittura false - fastidioso, ma in parte gestibile con un po' di ricerca - non avevamo fatto i conti con la pigrizia atavica della gente! piuttosto che leggere, tutti ad assorbirsi lunghi e noiosi video (immagina con quale attenzione, mentre ci si occupa di altro), prima di potersi rendere conto che non c'è trippa per gatti nell'esposizione!

Leggere, specialmente nel caso di un trattato, rimane molto più efficiente!

Esme ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 20:12 E caspita!
Sarà un trattatello, ma che qualità!

Grazie, Esme! Fa sempre molto piacere che qualcuno apprezzi un lavoro fatto con dedizione.

Cex71 ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 23:14 Caro Franco, oggi ho avuto una lunga giornata lavorativa… nessun modo migliore di finirla che trovare questa tua chicca, e pregustarne la lettura. GRAZIE

Caro Cesare, che bello sapere di aver contribuito con il mio granellino d’arena al finale sereno di un giorno di umano lavoro. Grazie a te per le tue parole.

MiraB ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 7:06
fufluns ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 22:44 Niente meno che una Montegrappa nella loro spettacolare e “proprietaria” celluloide rossa! Che fantastica acquisizione!

Quando ne avrai tempo, Caterina, in un intervento tutto dedicato a lei, raccontaci (e facci vedere) qualcosa, anzi molto, di più.
Era questa la mia intenzione originaria, ho atteso troppo ma troverò il coraggio e lo farò, te lo devo! Grazie come sempre, Franco!

A presto, allora, su questi canali!

sansenri ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 10:15
Hai ragione! Internet ci aveva per un poco convinti di non essere più schiavi della televisione (ascolto passivo per antonomasia), ma a parte i rischi di trovare informazioni pressapochiste, sommarie, incomplete, o addirittura false - fastidioso, ma in parte gestibile con un po' di ricerca - non avevamo fatto i conti con la pigrizia atavica della gente! piuttosto che leggere, tutti ad assorbirsi lunghi e noiosi video (immagina con quale attenzione, mentre ci si occupa di altro), prima di potersi rendere conto che non c'è trippa per gatti nell'esposizione!
Leggere, specialmente nel caso di un trattato, rimane molto più efficiente!

Ricordo che fino a qualche anno fa vi fu uno Youtuber di penne, uno statunitense, che produceva dei video realmente professionali, ambientati in uno studio, e che - ovviamente - seguiva un copione ragionato piuttosto che improvvisare. Per questo i suoi video avevano un certo carattere di “essenzialità”, senza tempi morti, che li rendeva accettabili. Immagino ve ne siano altri di un livello qualitativo comparabile, ma non opino perché solo molto raramente mi siedo a vedere un video di penne.
Mi sembra di aver capito che lo Youtuber del quale ti ho commentato si fosse lasciato prendere la mano nell’acquisito di penne costose da recensire, per indebitarsi sino a un punto che lo costrinse a chiudere il canale, vendere la collezione e abbandonare il mondo delle penne in una sorta di processo di “disintossicazione“. Pazzie della vita irreale spesa in rete…

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Trattatello di Bohème

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