Se uno volesse una OMAS adesso ne ha di scelta...
1) Una OMAS col pedigree, dalla fondazione alla morte di Simoni nel 1958
2) Una OMAS quasi col pedigree, dal 1959 al 2000 quando facevano anche tante cose più "andanti" ma almeno i pennini se li facevano loro (perlomeno alcuni....)
3) Una OMAS Francese o Cinese dal 2000 al 2016, col pennino sicuramente Bock, le resine vegetali, lo stantuffo delicatino e alcuni materiali meravigliosi che amavano accumulare in sterminati immensi magazzini.
4) Una Scribo, con alcuni ex dipendenti, nessuna fabbrica propria che io sappia ma perlomeno sede a Bologna e pennini fatti da Bock con le vecchie specifiche OMAS (anche se adesso sul sito non lo scrivono più)
5) Una OMAS "OMASOFFICIAL", fatta a Napoli per una ditta americana, qualche volta con vecchi materiali dello sterminato magazzino e altre volte no
6) Una OMAS filone Ancora, forse fatta da Santini, di cui perlomeno sappiamo che il marchio è autentico (o almeno lo era al momento dell'acquisto dal fallimento)
Io personalmente, oltre ad avere le 1) le 2) e le 3) ed avere una certa curiosità per le 4) - specie se costassero il 30% in meno e non avessero lo scalone sulla sezione - attendo con ansia che si presenti la release 7) della povera vecchia OMAS: Le repliche rifatte in scala 1:1 con i vecchi modelli storici, recuperando lo stantuffo tuffante e i pennini originali pre-2000 rifatti grazie a vecchi macchinari magicamente ritrovati.
Considerata la fervida immaginazione del mondo pennifero quando si parla di OMAS...non ho dubbi che prima o poi arriverà
Nel frattempo, ci sono millemila altre penne NON-OMAS, tra nuove e vintage, che ad avere i soldi, mi piacerebbe prendere
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Venceremos.