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un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: mercoledì 6 marzo 2024, 22:14
da maylota
Esme ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 21:11 A stare su inchiostri normali, passami il termine, temo sia difficile, la chimica è diversa (ad esempio, i neri spesso sono neutri, i blu spesso molto acidi).
Questo è interessante, c'è qualche classifica reperibile in rete? Io conosco solo il famoso articolo di Richard Binder, dove però tra 60 inchiostri penso bene di provare solo tre neri che erano uno molto acido, uno quasi neutro e uno molto alcalino - il che statisticamente non è che mi dica molto :crazy:

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: mercoledì 6 marzo 2024, 22:30
da sansenri
Phormula ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 20:44 Basta fare la cromatografia fai fa te e le componenti si vedono. In passato ne abbiamo fatte tante su questo forum.

Io ho un blu scuro che uso su penne dal flusso magro, Octopus Ultramarinenblau. Lo si può rendere più fluido con l'apposito diluente e scurire o schiarire mescolandolo con gli altri Octopus.
ho più volte pensato di provarlo ma ci sono mai arrivato. Tengo presente anche questo :thumbup:

Riguardo la cromatografia, capita caricando le penne di usare un tovagliolino per pulire l'eccesso, già lì si vede se l'inchiostro si separa :)

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: mercoledì 6 marzo 2024, 22:35
da sansenri
Esme ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 21:11 A stare su inchiostri normali, passami il termine, temo sia difficile, la chimica è diversa (ad esempio, i neri spesso sono neutri, i blu spesso molto acidi).

La mia 98, signorina tu mi stufi, ha sempre avuto bisogno di inchiostri lubrificanti per non farmi diventare matta. Con l'Aurora nero in effetti è perfetta.
Si comporta però molto bene anche con il blu Lamy.
Non ti so fare una comparazione precisa tra i due perché sugli inchiostri vado a sensazione. Ma secondo me il blu Lamy ha una buona lubrificazione.
L'ho provato in passato, mi è sembrato abbastanza simile al Pelikan e non più di tanto lubrificato.
(tieni conto che qui non sto cercando un blu "abbastanza ben" lubrificato... proprio un contraltare per l'Aurora nero, quindi proprio tanto! ;) )

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: mercoledì 6 marzo 2024, 22:40
da novainvicta
maylota ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 22:14
Esme ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 21:11 A stare su inchiostri normali, passami il termine, temo sia difficile, la chimica è diversa (ad esempio, i neri spesso sono neutri, i blu spesso molto acidi).
Questo è interessante, c'è qualche classifica reperibile in rete? Io conosco solo il famoso articolo di Richard Binder, dove però tra 60 inchiostri penso bene di provare solo tre neri che erano uno molto acido, uno quasi neutro e uno molto alcalino - il che statisticamente non è che mi dica molto :crazy:
Ci sarebbe anche quest'altro articolo che integra con altri inchiostri https://onepenshow.com/ink/ph

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: mercoledì 6 marzo 2024, 23:00
da mastrogigino
Tra i blu che ho provato finora il più scorrevole e lubrificato che ho trovato è il Diamine Majestic Blue.
Blu medio/scuro con una certa tendenza allo sheen rosso.

Occhio però che è molto saturo e quindi il lavaggio della penna sarà particolarmente prolungato....

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: mercoledì 6 marzo 2024, 23:06
da sansenri
Su Diamine Majestic non riesco a concordare...
Molto bello, molto saturo, sarà anche lubrificato all'inizio ma è talmente saturo che man mano che vai ti si secca sul pennino!

Comunque no (per me), il confronto è sempre con Aurora nero, e Majestic non è lui :)

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: mercoledì 6 marzo 2024, 23:07
da sansenri
nel frattempo ho scandagliato un pochino anche FPN riguardo "the wettest blue ink":
come al solito alcune risposte sono relative e poco utili (tipo "io trovo che 'questo' sia abbastanza lubrificato"...)
qualche inchiostro è menzionato più di frequente come "very wet", come Asa Gao, Nodler's EEL,
alcuni commenti menzionano Sailor Blue (per cui effettivamente da provare),
diversi commenti confermano Diamine ASA come molto bagnato (un commento lo definisce laxative!)
e poi c'è la menzione d'onore per "the wettest ink on the planet!" per Private Reserve Tanzanite.
In effetti l'ho sempre sentito dire ma mai arrivato a provarlo, mi sa che questa volta lo prendo. :)

Bisogna anche dire che negli ultimi anni sono usciti tanti inchiostri nuovi, per cui potrebbe esserci altro.
Mi viene in mente un Robert Oster che ho provato sulla penna di qualcuno che mi era sembrato parecchio bagnato ma non ricordo quale fosse...

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: mercoledì 6 marzo 2024, 23:36
da Esme
maylota ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 22:14 Questo è interessante, c'è qualche classifica reperibile in rete?
Sì, in rete si trovano diverse prove di ph.
Non sempre i risultati coincidono, forse a causa di cambi di formulazione.

Ovviamente non si può generalizzare tout-court, ed è per questo che ho messo il "quasi", però emergono informazioni di un certo interesse.
Da precisare: il range considerato di neutralità è tra 6 e 8; il ph è in scala logaritmica.

Gli inchiostri giapponesi sono quasi sempre alcalini o molto alcalini.
Gli Herbin sono quasi tutti neutri.
I blu, come scrivevo prima, sono spesso molto acidi, con qualche eccezione rimarchevole. Al contrario, i neri si posizionano spesso nella fascia di neutralità o quasi neutralità (verso il basico). Fanno sicuramente eccezione quei neri con tonalità un po' particolari o l'acidissimo Parker Quink Black (ma guarda!).
I rossi variano, ma spesso sono basici. Il R&K Morinda è forse quello con maggiore discrepanza nelle prove, passando da fortemente basico a fortemente acido.

Su questo post di FPN sono riportate delle tabelle molto interessanti e con un bel colpo d'occhio.
Altre prove di ph sono riportate qui.
Per finire un articolo dove c'è molto di più che il solo ph (quasi troppo... 🙂)

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: mercoledì 6 marzo 2024, 23:44
da mastrogigino
sansenri ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 23:06 Su Diamine Majestic non riesco a concordare...
Molto bello, molto saturo, sarà anche lubrificato all'inizio ma è talmente saturo che man mano che vai ti si secca sul pennino!

Comunque no (per me), il confronto è sempre con Aurora nero, e Majestic non è lui :)
Eh, ma il trucco è non smettere mai di scrivere.... :lol:
Comunque si, come ho scritto è molto saturo e in effetti non lo uso spesso solo per la scocciatura del lavaggio della penna alla fine, continua a uscire acqua blu come se ci fosse la fabbrica della vernice nella sezione. :roll:

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: mercoledì 6 marzo 2024, 23:44
da Esme
sansenri ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 22:35 L'ho provato in passato, mi è sembrato abbastanza simile al Pelikan e non più di tanto lubrificato.
(tieni conto che qui non sto cercando un blu "abbastanza ben" lubrificato... proprio un contraltare per l'Aurora nero, quindi proprio tanto! )
Come l'Aurora nero penso sia proprio difficile. 🙂
Peró personalmente lo trovo diverso dal Pelikan. Con il Pelikan la mia 98 un po' di capricci li fa, con il Lamy no, ed è per questo che lo considero un inchiostro lubrificato (la penna è proprio una str...zetta!).
Peró io lo uso in cartucce, quindi può essere che ci sia una differenza.

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 12:20
da Koten90
sansenri ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 23:07 nel frattempo ho scandagliato un pochino anche FPN riguardo "the wettest blue ink":
Siam sempre lì: l’inchiostro fluido è anche lubrificante? Il fatto che venga citato un Iroshizuku mi fa dubitare, perché non ho esperienza di un Iroshizuku che faccia scivolare meglio i pennini, per quanto molto fluidi.

A livello di componentistica, propenderei anche io per i Noodler’s Polar (ma un blu strano) e Eel che hanno effettivamente un additivo lubrificante. Serve a lubrificare i pistoni delle penne a stantuffo, ma favorisce anche lo scorrimento del pennino.
X-Feather Blu (ex Anti-Fascist Blue) pare essere sempre scivoloso, nonostante il flusso più controllato.

Disclaimer: non ho nessuno di questi blu, ho tutti e 3 i neri e i verdi Polar e Eel. Il suggerimento si basa su impressioni raccolte nel forum chiedendo conferme.

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 12:37
da MatteoM
La risposta e' semplice.
Iroshizuku Kon Peki. Imbattibile per scorrevolezza, non c'e' gara.

Se non ti piace il colore perche' e' troppo azzurro allora il Sailor Blu base.

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 12:50
da PierPan
Non ho sentito nessuno menzionare il Montblanc Royal Blue. Io lo uso e mi ci trovo benissimo, sia per tonalità di colore, sia per scorrevolezza.

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 14:11
da sansenri
PierPan ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 12:50 Non ho sentito nessuno menzionare il Montblanc Royal Blue. Io lo uso e mi ci trovo benissimo, sia per tonalità di colore, sia per scorrevolezza.
ce l'ho, sì, un bel royal, buona alternativa al 4001, più saturo e non sbiadisce, comportamento mi sembra nella media, abbastanza scorrevole ma non da strabiliare

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 14:13
da sansenri
MatteoM ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 12:37 La risposta e' semplice.
Iroshizuku Kon Peki. Imbattibile per scorrevolezza, non c'e' gara.

Se non ti piace il colore perché e' troppo azzurro allora il Sailor Blu base.
prendo nota, però in effetti se devo stare su quel colore che tende molto al turchese, allora vado di ASA che secondo me è un pelo meno turchese e quanto a scorrevolezza è in cima alla lista di tutti quelli finora provati

il Sailor è quello che devo provare