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Delusione per edelstein zaffiro

Inviato: venerdì 9 febbraio 2024, 0:11
da RisottoPensa
Le mie penne giapponesi con pennino fine hanno proprio l'allergia verso il blu 4001 della pelikan, solo il B ( M europeo ) ha mostrato segni di apprezzamento.

Mi sembrava di arare la carta con una F della platinum :lol:

Delusione per edelstein zaffiro

Inviato: lunedì 12 febbraio 2024, 12:14
da Roland
Dopo averlo provato più a fondo ho cambiato leggermente la mia opinione. Questo inchiostro lo uso in una montblanc 146 con pennino fine e la stilografica la uso per scrivere sia sulla settimana enigmistica (quindi su una carta molto porosa) e su carta bianca non riciclata (di quelle che si comprano a pacchi di 500 fogli) con grammatura tra 80 e 90 g/m2.
Non ho mai e dico mai visto un inchiostro cambiare totalmente colore passando dalla carta della settimana enigmistica a quella bianca normale. Non lo fa il Diamine Florida Blue, ne l'asa blue ne tanto meno l'ancient copper. Idem per i vari pelikan 4001, il Parker quink blue, il waterman Serenity blue e l'absolute Brown.
L'edelstein zaffiro sulla settimana enigmistica assume un colorito più brillante (ma non molto) rispetto al 4001 royal blue. E una tonalità carina ma troppo simile al royal blue per valere i 20 € per 50 ml.
Sulla carta bianca normale invece è un disastro in termine di colore. Diventa totalmente slavato che è più smorto del 4001 royal blue sulla stessa carta. Una cosa mai vista. Un inchiostro che costa così tanto non può esibire una variabilità cromatica così ampia quando inchiostri più economici funzionano perfettamente.

Delusione per edelstein zaffiro

Inviato: lunedì 12 febbraio 2024, 16:57
da Phormula
sansenri ha scritto: giovedì 8 febbraio 2024, 21:48 Concordo su tutto eccetto il tuo giudizio sul Royal Blue 4001.
Mi associo. Il Pelikan Royal Blue nasce con caratteristiche precise, pensato per funzionare su qualsiasi penna, in particolare quelle scolastiche, muli da scrittura. Deve costare poco, è destinato agli studenti, in particolare in quei paesi europei in cui la stilografica non è stata ancora soppiantata dalle biro cancellabili come in Italia. Non deve essere saturo, agli studenti non serve, basta che si legga e non deve essere troppo abbondante di flusso per evitare gli allagamenti della penna quando finisce in uno zainetto e viene sbatacchiata in giro oppure usata per scrivere su carta non propriamente eccelsa. Deve essere sensibile all'ossidoriduzione, per poter essere eliminato con il cancellino e infine deve essere lavabile per la gioia delle mamme. Non a caso, tutti i blu lavabili e cancellabili ad uso scolastico sono dei cloni più o meno riusciti di questo inchiostro. Alcuni sono ancora più slavati, come il Lamy erasable blu o quello economico di alcune cartucce no logo. Posso capire che queste sue caratteristiche lo possano rendere deludente per un appassionato, ma non è questo il suo target, sarebbe come andare ad un concerto di musica classica e lamentarsi per l'assenza della batteria o del sassofono. ;)

Tornando invece in topic, anch'io ho notato che il Pelikan Edelstein Zaffiro è molto sensibile al tipo di carta sul quale viene usato, a parità di penna. I risultati migliori (in riferimento ai miei gusti personali, altri potrebbero pensarla diversamente) li ho ottenuti con pennini dal medio in su (è uno dei pochi inchiostri che non uso con una penna dal pennino fine), flussi sull'abbondante per evidenziare le sfumature e carta di assorbenza media.

Delusione per edelstein zaffiro

Inviato: lunedì 12 febbraio 2024, 19:03
da sansenri
RisottoPensa ha scritto: venerdì 9 febbraio 2024, 0:11 Le mie penne giapponesi con pennino fine hanno proprio l'allergia verso il blu 4001 della pelikan, solo il B ( M europeo ) ha mostrato segni di apprezzamento.

Mi sembrava di arare la carta con una F della platinum :lol:
è l'effetto "secchezza" (poco lubrificante) di cui parlavo (anche se Simone non è troppo d'accordo).
Tuttavia confrontato con alcuni inchiostri moderni (soprattutto alcuni giapponesi, molto lubrificati) e se usato su penne con pennino molto fine e soprattutto con impostazione di flusso moderata (ancora, alcune note giapponesi) la secchezza si tende a sentire...
Il punto è che "quelle penne" preferiscono inchiostri più lubrificati.

Delusione per edelstein zaffiro

Inviato: lunedì 12 febbraio 2024, 23:10
da mastrogigino
sansenri ha scritto: lunedì 12 febbraio 2024, 19:03
RisottoPensa ha scritto: venerdì 9 febbraio 2024, 0:11 Le mie penne giapponesi con pennino fine hanno proprio l'allergia verso il blu 4001 della pelikan, solo il B ( M europeo ) ha mostrato segni di apprezzamento.

Mi sembrava di arare la carta con una F della platinum :lol:
è l'effetto "secchezza" (poco lubrificante) di cui parlavo (anche se Simone non è troppo d'accordo).
Tuttavia confrontato con alcuni inchiostri moderni (soprattutto alcuni giapponesi, molto lubrificati) e se usato su penne con pennino molto fine e soprattutto con impostazione di flusso moderata (ancora, alcune note giapponesi) la secchezza si tende a sentire...
Il punto è che "quelle penne" preferiscono inchiostri più lubrificati.
Esattamente, il 4001 RB era nato per le Pelikan di una volta (e anche quella dei nostri giorni), ovvero degli ottimi sistemi di irrigazione per giardini .... :D

L'ho appena caricato su una Pelikan 120 e bilancia perfettamente il suo flusso strabordante.
Sulla 140 funziona a modo e il colore è anche un bel blu con sfumature ametista.

La morte sua è in una Parker 51 Mark II che è più simile ad una manichetta antincendio che ad una penna , perfetto, sembra un super inchiostro premium da 1000€ al litro... :D