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Re: Carta per uso comune.

Inviato: venerdì 1 ottobre 2010, 17:59
da Pupa
Si, capita.
Ho un block notes A6,
carinissimo e ben fatto,
con spirale in acciaio (e non in plastica) e
copertina rigida in polipropilene,
che ho sempre in borsa per appunti,
però scrive solo con le penne a sfera (e infatti
dentro la spirale ho messo una Pentel Superb)
in genere le stilo non riescono a scriverci
su questa carta,
che però non ho identificato: la serie è"Io gatto",edizioni Demetra.

Mentre i blocchi Pigna,
anche gli economicissimi Pignastyl,
hanno carta favolosa per le stilo.
Solo che sono troppo leggeri come struttura
da portare in giro (cartoncino finissimo che si rovina subito),
li uso sempre al pc o di fronte alla TV:
(sono una maniaca degli appunti,
prendo note anche mentre guardo la tv, se vedo cose interessanti,
le appunto e dopo vado a cercarle! ) :D

I blocchi Oxford sono belli e durevoli.
I moleskine sono sopravalutati, forse.
E comunque non amo quaderni incollati.
Non si riesce a scrivere bene sulle pagine gobbose..
Ammiro le foto di gpaolo e della sua Moleskine!

Io, invece, anche per usarli come Diari/Journal,
cerco sempre blocchi con spirali in acciaio e copertina bella grossa e rigida,
sono gli unici veramente robusti e comodi da usare.

Re: Carta per uso comune.

Inviato: venerdì 1 ottobre 2010, 18:30
da Pupa
ps.
Abbastanza economici e carini,
con un tocco classico, di Clairefontaine
ci sono i blocchi Spiral Basic
Immagine

Re: Carta per uso comune.

Inviato: venerdì 1 ottobre 2010, 22:25
da vikingo60
Con i Pignastyl mi sono trovato benissimo anche io.Degli altri marchi non sono pratico.Tra l'altro io ho pure il problema della carta intestata,che non sempre si mostra adatta alle stilografiche.
Ciao
Alessandro

Re: Carta per uso comune.

Inviato: sabato 2 ottobre 2010, 4:02
da Pupa
Dovresti provare un campione di carta,
prima di fartela stampare...

Della Pigna buoni sopratutto i Blocchi Architetto,
che però ha i quadretti troppo ampi per me (10 mm)

Chiudo la rassegna di carta per uso comune con blocchetti
made in Italy:
i Block Blasetti Ariston :
Immagine

La carta è bianchissima e liscia e le stilo scrivono bene,
però troppo delicata, l'inchiostro si intravede sul retro del foglio,
anche usando penne roller,
sconsigliata quindi in generale,
specie per pennini dai medi in sù con buon flusso d'inchiostro.

L'altro, spiralato, Ruggeri,
Immagine

Piccoli notes spiralati con pagine colorate e quadretti molto piccoli,
da 3 mm.
Ne ho un paio di questa linea fruit, e un altro della linea Zoo.
molto carini e pratici,
discreta la carta, adatta anche alle stilo.
Meno liscia della Pigna, ma leggermente più robusta

E mi sa che la carta che ho finisce qui.
In realtà ho altri due blocchi spiralati,
con copertina estremamente robusta e carta molto bella,
che però è inutile che recensisca visto che non so se si possano trovare
in giro..sono Australiani

Re: Carta per uso comune

Inviato: sabato 12 febbraio 2011, 16:12
da croissant
Salve a tutti,
con la penna stilo mi sono abituata ad usare carta riciclata; mi trovo bene con la carta da stampante del supermercato. La grana grossa non è troppo fastidiosa con un pennino M e l'inchistro non si spande più lungo la fibra come faceva un po' di tempo fa.
Se devo però indicare la carta su cui preferisco scrivere in assoluto e quella da acquarelli che si compra nei negozi di colori per belle arti. La carta spessa favorisce la stesura uniforme dell'inchiosto e anche se la carta non è perfettamente liscia non mi crea problemi.
Forse uno dei supporti peggiori per la penna stilografica è la cartolina, quella classica che si spedisce agli amici dalle vacanze (o almeno lo si faceva). Regolarmente l'inchistro si sbaffa perchè la carta è quasi impermeabile...se scrivo cartoline uso una bic.

Lola

Re: Carta per uso comune

Inviato: domenica 5 febbraio 2012, 20:40
da dtreert
salve a tutti,

Sono 5-6 anni che per studiare uso fogli di carta da stampante ma ora che uso le penne stilografiche ho un po' di difficoltà... Siccome a casa ho un mix di non sò quante marche ho notato che in molte non riesco a scrivere bene, nel senso che hanno una porosità tale che il tratto si allarga abbondantemente in modo non definito. In alcuni fogli invece scrivo benissimo ma non riesco ad identificare la marca!!! Qualche suggerimento??

Re: Carta per uso comune

Inviato: domenica 5 febbraio 2012, 22:05
da klapaucius
dtreert ha scritto:salve a tutti,

Sono 5-6 anni che per studiare uso fogli di carta da stampante ma ora che uso le penne stilografiche ho un po' di difficoltà... Siccome a casa ho un mix di non sò quante marche ho notato che in molte non riesco a scrivere bene, nel senso che hanno una porosità tale che il tratto si allarga abbondantemente in modo non definito. In alcuni fogli invece scrivo benissimo ma non riesco ad identificare la marca!!! Qualche suggerimento??
Purtroppo la carta da stampante in genere è di scarsa qualità, o per lo meno è fabbricata specificamente per l'uso con stampanti a getto, e non si comporta bene con le stilografiche e i loro inchiostri a base acquosa. L'unico suggerimento è quello di cercare carta da scrittura, possibilmente liscia e di un certo spessore. I normali quaderni scolastici, se non sono su carta riciclata o evidentemente porosa, dovrebbero andar bene.

Naturalmente costerà un po' di più ma non occorre necessariamente puntare su marchi blasonati o "griffati", anzi alcuni di essi, come le Moleskine, hanno un comportamento che varia da quaderno a quaderno.

Se poi non ti fa scrupolo comprare della carta di "marca" posso dirti che mi sono trovato più che bene con le Clairefontaine, i taccuini Fabriano e i quaderni Pigna.

Re: Carta per uso comune

Inviato: domenica 5 febbraio 2012, 23:25
da vikingo60
Io ho usato all'Università per lungo tempo i quadernoni Pigna a quadretti e mi sono trovato benissimo.Non così con molte agende anche di marca,probabilmente prodotte con carta riciclata.
Cordiali saluti

Re: Carta per uso comune

Inviato: lunedì 6 febbraio 2012, 7:07
da dtreert
il fatto è che mi sono abituato troppo ai fogli bianchi da stampante e non userei più quelli a quadretti che mi danno un senso di "meno pulito" che non so descrivere, grazie comunque vikingo


klapaucius ha scritto:
dtreert ha scritto:salve a tutti,

Sono 5-6 anni che per studiare uso fogli di carta da stampante ma ora che uso le penne stilografiche ho un po' di difficoltà... Siccome a casa ho un mix di non sò quante marche ho notato che in molte non riesco a scrivere bene, nel senso che hanno una porosità tale che il tratto si allarga abbondantemente in modo non definito. In alcuni fogli invece scrivo benissimo ma non riesco ad identificare la marca!!! Qualche suggerimento??
Purtroppo la carta da stampante in genere è di scarsa qualità, o per lo meno è fabbricata specificamente per l'uso con stampanti a getto, e non si comporta bene con le stilografiche e i loro inchiostri a base acquosa. L'unico suggerimento è quello di cercare carta da scrittura, possibilmente liscia e di un certo spessore. I normali quaderni scolastici, se non sono su carta riciclata o evidentemente porosa, dovrebbero andar bene.

Naturalmente costerà un po' di più ma non occorre necessariamente puntare su marchi blasonati o "griffati", anzi alcuni di essi, come le Moleskine, hanno un comportamento che varia da quaderno a quaderno.

Se poi non ti fa scrupolo comprare della carta di "marca" posso dirti che mi sono trovato più che bene con le Clairefontaine, i taccuini Fabriano e i quaderni Pigna.
purtroppo preferirei risparmiare sulla carta, e poi il fatto di sapere che alcune vanno benissimo mi portano a comprare quelle, anche se dovrò andare a tentativi per trovare la marca giusta. In certi siti internazionali consigliano i fogli da stampante dell'hp, ma consigliano modelli specifici che per ora nei supermercati non trovo.

Re: Carta per uso comune

Inviato: lunedì 6 febbraio 2012, 9:59
da vikingo60
Anche io uso spesso la carta da stampante,dove l'inchiostro spande,perchè e la prima che mi trovo a portata di mano.Ma nei negozi ben forniti è possibile reperire dell'ottima carta da lettere che,in combinazione con un buon inchiostro,dà ottimi risultati.Credo che qualcosa lo produca anche la Pigna.
Cordiali saluti

Re: Carta per uso comune

Inviato: lunedì 6 febbraio 2012, 10:23
da dtreert
non conosco i prezzi delle carte da lettera ma credo non siano paragonabili ai prezzi delle risme di carta da stampante. Io purtroppo sono un heavy consumer di carta e tra l'altro la uso per fare tutto tranne che scrivere bene xD. Insomma mi sembra uno spreco usare della carta da lettere per scriverci su calcoli o bozze che finiranno nel bidone della riciclata in giornata.

Il fatto è che Esiste della carta buona da stampante perchè fra i fogli che riciclo dai compagni di corso o che fogli che capitano da fotocopie, ogni tanto mi capitano dei fogli perfetti (con una buona resistenza alla penetrazione ed un buon grado di assorbenza) per quello che devo usare, ma non sò che marche siano. Mi sa che mi tocca provarle un po', tanto per quel che costano le risme... E al massimo le userò per stampare appunto heheheh

Re: Carta per uso comune

Inviato: lunedì 6 febbraio 2012, 10:50
da klapaucius
Allora, mi sono ricordato di avere della carta da stampante che non usavo e ho fatto qualche prova al volo con le penne che ho in carica.

Pilot Capless (F) e Pilot 78G (F) con inchiostro Pilot Black (da cartuccia); Lamy Joy con pennino stub da 1.9mm (!) e inchiostro Lamy Nero, Waterman 3V (F superflessibile) con inchiostro Pilot Tsuki-yo; Pilot 78G (B) con inchiostro Parker Quink Blu-Black e Sailor 1911 (pennino Naginata MF) e inchiostro Sailor Jentle nero.

Nessuna sbavatura, nessun feathering (nemmeno per i pennini Lamy e Sailor, che sono molto abbondanti). Curiosamente, ma non tanto, riscontro un po' di feathering con la Waterman 3V quando fletto il pennino quasi al massimo, ma la cosa non mi sorprende visto che le alette si allargano e rilasciano taaanto inchiostro. Ma è una cosa appena visibile e soprattutto in condizioni estreme. Diciamo che se non ti serve per fare calligrafia con pennini flessibili questa carta va alla grande.


Ah già, dimenticavo, si tratta della Carta Regata Professional (Cellulosa Eucalipto 75 g/m^2.

Questa: http://www.mondocarta.com/regata.jpg

Re: Carta per uso comune

Inviato: lunedì 6 febbraio 2012, 11:10
da dtreert
wow Ottimo!! Non mi sembra di averla mai vista in giro ma sicuramente se riesco a trovarla la prendo di sicuro!

grassie!! e se ti capitano altre marche simili fammi sapere!!!

Re: Carta per uso comune

Inviato: lunedì 6 febbraio 2012, 13:33
da Alexander
Io non ho molta esperienza, però posso dire che mi trovo bene con la carta della Pigna

Re: Carta per uso comune

Inviato: lunedì 6 febbraio 2012, 18:56
da Simone
Io uso Pigna per l'università (quadernoni), carta 80g/m2. Preferisco i monocromo, 40 fogli 0.80€! Mi trovo bene, molto!

Uso i blocchetti Rhodia per fare bozzetti o appunti veloci, ho una taccuino Moleskine e 2 agende.
Sfato un mito: sulle moleskine non si scrive malissimo, anzi; unico problema è che passa troppo attraverso la carta.

I Rhodia sono favolosi, solo che sono introvabili, almeno per me e per ora.

Sarei alla ricerca dei Clairefontaine, ma anche questi faccio un po' fatica.

Diffido degli Oxford solo per il prezzo, che non ho mai trovato a livelli accettabili: anche 5 e più € per un quadernoni spiralato con pochi fogli.

Consiglio vivamente, per chi non ha paura di spendere, i quadernoni ad anelli marca "Ruggeri": tanti fogli, carta buonissima, liscia e di grossa grammatura, non da problemi con nulla! :mrgreen: