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Secondo me, quella della gomma arabica non è proprio un'idea da scartare. Certo che serve tutta una serie di prove ed esperimenti per trovare il giusto dosaggio e dedicare una bottiglia solo a quella penna. Considerando che ogni inchiostro è diverso, diventa un lavoro, ma potrebbe seriamente risolvere le cose.

MauriStilo ha scritto: ↑lunedì 10 aprile 2023, 14:41 usando un Taccia Kurocha marrone, il tratto è sufficientemente stretto ma innaffiato di inchiostro, per dirla semplice non ci sta sul tratto e si accumula in altezza e così due tratti vicini tendono a fondersi.

Usare inchiostri giapponesi non è una buona idea: di solito sono molto fluidi per essere usati sulle penne giapponesi (tipicamente molto scarse di flusso)

MauriStilo ha scritto: ↑lunedì 10 aprile 2023, 11:23 Buongiorno e felici feste a tutti,
dopo una M805, di cui sono soddisfatto, preso dall'entusiasmo ho recentemente acquistato una bellissima Pelikan M1000 con pennino F.
La penna è bella, maestosa ma molto maneggevole, almeno per me, con un flusso d'inchiostro veramente abbondante e questo non l'avevo previsto e valutato.
Ho provato con due differenti inchiostri e carte Rodia, Tomoe river, nonché normali agende. In parte con l'uso di carte costose sono riuscito a dare un senso alla mia scrittura in se medio-piccola, ma una volta risolto lo spiumaggio e il trapasso del foglio, mi trovo con caratteri eccessivamente ricchi di inchiostro con macchie al posto delle e, c, a, in pratica tutti i caratteri "chiusi" e questo rende poco leggibile lo scritto, soprattutto dopo del tempo quando si deve veramente "leggere".
Credo sia una penna più indicata per pennini B o Stub, dove è richiesta un buon flusso, piuttosto che F o M. Chiedo a voi se qualcuno è riuscito ad arginare il problema, la penna continua a piacermi ma con questa difficoltà non permette un uso sereno e continuavo che meriterebbe.
Riflettendo, penso che Pelikan dovrebbe rivedere le sue caratteristiche è anche una penna costosa e ci si aspetta qualcosa di più affidabile.
Grazie, cosa suggerite ?

Ciao, ne ho una anche io con Pennino F e non c’è nulla da fare. Scrivici più grande, se ci fai l’occhio potrebbe iniziare a piacerti. Usa inchiostri belli colorati che il flusso generoso esalterà e vedi se ti piace. Altrimenti cambia penna scegliendo delle giapponesi.
A parte questo perché hai scritto che ci si aspetta una penna più affidabile ? Io la trovo affidabilissima. Non la uso spesso e anche dopo un mese tolgo il cappuccio e riparte come l’avessi appena inchiostrata. Tu hai avuto problemi a parte il flusso generoso?

@iridium
scusa non mi sono spiegato, intendevo non affidabile nel senso che è difficile rileggere ciò che scrivo, per il resto è ottima, sempre pronta, anche troppo, basta solo sfiorare la carta e scrive di una bella tinta satura. Infatti il mio pennino non lo premo per niente.
Visto che pare non ci sia soluzione, cercherò di adattarmi cambiando io, con la Rodia ha un tratto quasi normale per un pennino F europeo, si potrebbe affermare preciso non dissimile da un Aurora.
Vorrei solamente scriverci senza patemi e di più.
Grazie per l'intervento.

MauriStilo ha scritto: ↑lunedì 10 aprile 2023, 21:50 @iridium
scusa non mi sono spiegato, intendevo non affidabile nel senso che è difficile rileggere ciò che scrivo, per il resto è ottima, sempre pronta, anche troppo, basta solo sfiorare la carta e scrive di una bella tinta satura. Infatti il mio pennino non lo premo per niente.
Visto che pare non ci sia soluzione, cercherò di adattarmi cambiando io, con la Rodia ha un tratto quasi normale per un pennino F europeo, si potrebbe affermare preciso non dissimile da un Aurora.
Vorrei solamente scriverci senza patemi e di più.
Grazie per l'intervento.

Ah ecco, adesso ho capito. Guarda io le soluzioni che ti sono state proposte le ho provate tutte tranne quelle di usare inchiostri con le pagliuzze o di lasciare seccare l’inchiostro e simili, (infatti non credo abbia senso intasare di proposito la penna) e non ho risolto. Quello che ho fatto è sforzarmi di usarla e imparare ad apprezzarla per quello che è. Se ci riesci allora tienila perché ti sarai reso conto che è una gran penna. Altrimenti se proprio non ti piace come scrive liberatene vice versa la terrai in un cassetto dopo averla pulita. Io pure scrivo un po’ piccolo e infatti la uso poco. Sicuramente non ci scrivo il diario tutti i giorni, però ogni tanto ci scrivo qualcosa. Un biglietto per mia moglie o i miei figli o qualche citazione che mi ha colpito e lo faccio su carta senza righe o quadri usando degli inchiostri che su altre penne magari non rendono per via del tratto molto sottile. In questi casi scrivo più grande del solito e l’effetto mi piace. Questa la mia opinione e il consiglio di uno che di solito predilige i tratti molto sottili tipo EF giapponese.

Grazie Fabio, è il mio stesso pensiero, il dispiacere, per ora, è di non poterla usare più costantemente per via dell'attenzione che le abbisogna per la scrittura da parte mia. Come per le altre penne che ho è entrata a far parte della "famiglia", cosa che vivo con un certo impegno per realizzare "quel mio sogno" che probabilmente nemmeno io conosco

Per il resto è una gran penna come fattura e come sensazione che comunica.

MauriStilo ha scritto: ↑martedì 11 aprile 2023, 10:05 Grazie Fabio, è il mio stesso pensiero, il dispiacere, per ora, è di non poterla usare più costantemente per via dell'attenzione che le abbisogna per la scrittura da parte mia. Come per le altre penne che ho è entrata a far parte della "famiglia", cosa che vivo con un certo impegno per realizzare "quel mio sogno" che probabilmente nemmeno io conosco
Per il resto è una gran penna come fattura e come sensazione che comunica.

Ti capisco, a me è piaciuta subito e poi quando l’ho acquistata tenendola tra le mani l’ho apprezzata ancora di più. Dalle una possibilità, rimarrà magari per un uso specifico ma saprai che e li. Poi dipende tutto da ciò che ci fai. Io a volte ci scrivo di getto tutto quello che mi passa per la mente velocemente così come fluiscono i pensieri senza stare a guardare la forma o la punteggiatura. Scrivo così due tre pagine e poi mi fermo e rileggo. Mi serve per fare chiarezza e mettere ordine. Alla fine accartoccio e butto nella spazzatura. Per questo esercizio mi serve una penna che voli sul foglio e la M1000 è perfetta.

Mi trovo d,accordo con Ottorino.

La mia è EF è comunque scrive più largo di un M Lamy e versa fiumi di inchiostro sulla pagina, con una ricarica faccio 5-6 pagine, la metà rispetto ad una Faber Castell con il pennino F e una cartuccia.

Va presa per quel che è, fantastica per fare le firme e farsi fare la foto mentre si firma, oppure, come la uso io, note veloci con grafia larga.

Semplicemente le Pelikan , in genere, non sono penne per chi scrive con stile "lillipuziano", non capisco perchè insistete nel comprarle per poi parlarne male, non è la penna per voi, fatevi una ragione

. Non sono d'accordo che la 800 e la 1000 siano penne solo da "firma"

Koten90 ha scritto: ↑lunedì 10 aprile 2023, 19:29 Secondo me, quella della gomma arabica non è proprio un'idea da scartare. Certo che serve tutta una serie di prove ed esperimenti per trovare il giusto dosaggio e dedicare una bottiglia solo a quella penna. Considerando che ogni inchiostro è diverso, diventa un lavoro, ma potrebbe seriamente risolvere le cose.

da persona che usa regolarmente la gomma arabica (coi pennini) io direi invece di starne alla larga.

i calamai in cui ho aggiunto gomma arabica hanno sempre il tappo incrostato, non oso immaginare cosa potrebbe succedere dentro ad una penna.

MauriStilo ha scritto: ↑lunedì 10 aprile 2023, 11:23 Buongiorno e felici feste a tutti,
dopo una M805, di cui sono soddisfatto, preso dall'entusiasmo ho recentemente acquistato una bellissima Pelikan M1000 con pennino F.
La penna è bella, maestosa ma molto maneggevole, almeno per me, con un flusso d'inchiostro veramente abbondante e questo non l'avevo previsto e valutato.

Grazie, cosa suggerite ?

Possiedo anch'io la M1000 con pennino EF e ti dirò che è uguale all'F e poco più sottile dell'M. Il flusso è sempre abbondante con qualunque inchiostro ma per me non è un problema perché la mia grafia è piuttosto grande. Se proprio hai bisogno di scrivere piccolo potresti usarla in reverse... scrive benissimo!

che flashback...mi ricorda quando, negli anni 80, mio papà si lamentava dei consumi dell'alfa 75 ...
voglio dire: il flusso abbondante é " nella natura" della m1000...

Negli anni '70 e '80 dentro il bagagliaio di un'Alfa Romeo con il bialbero era puntuale la bombola del GPL. Un motore potente e indistruttibile ma assetato

Tornando alla M1000, è una penna perfetta per chi ha la grafica larga e usa carta di buona qualità, il pennino scorre come il burro e scrivere è una gioia. Qualche anno fa scrissi un confronto tra questa e la Delta Dolcevita. Poi è chiaro che una ricarica con certi inchiostro ti costa più di un Euro e non dura tantissimo... Ma non si può avere tutto dalla vita.

Alla larga se hai la grafia minuta e scrivi su carta di qualità medio bassa. Il sogno diventa incubo.

È una penna che mi piace molto per come è costruita e s'impugna, fino ad un certo punto per come scrive perché non riesco goderla pienamente se non con carte particolari con Rodia ed inchiostri asciutti, devo tenerne conto e non usarla "di getto".
L'impressione, però, che ho avuto vedendo i filmati su YouTube è che fosse piu "facile".

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flusso abbondante Pelikan M1000

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