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Vostro feedback Jotter vs Prera

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 10:24
da Nepgdamn
EnVit ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 12:54
Solo perchè non l'hai ancora provato su una Pelikan ;) :mrgreen:
il rosa MB è riuscito a bloccare una carene che butta su carta litri di inchiostro :lol:

è la mia unica esperienza con gli inchiostri MB, ma sembra proprio secco secco

Vostro feedback Jotter vs Prera

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 12:27
da Koten90
Tieni presente che le penne giapponesi sono, mediamente, piuttosto scarse nel flusso.
Per lo stesso motivo di Montblanc (producono inchiostri per le loro penne), gli inchiostri giapponesi sono, sempre mediamente, molto fluidi.

Usare una Montblanc con un inchiostro Sailor deve essere un’esperienza “nautica”, mentre una Pilot con inchiostro MB è come se scrivesse per incisione.

Allo stesso modo, la carta influisce sull’esperienza di scrittura: una patinata ultra liscia come Rhodia è più indicata con penne che, per flusso scarso o inchiostro troppo secco, tendono a scivolare poco, mentre una carta più ruvida (es. Oxford Optik), tenderà aiutare a controllare penne che, per flusso troppo abbondante o inchiostro troppo fluido/lubrificante, tendono a scappare via.

Bisogna sempre tenere in considerazione la triade penna/inchiostro/carta per equilibrare l’esperienza di scrittura.

Es.1: io so che al lavoro dovrò usare solo carta da fotocopie piuttosto grossolana e porosa: Jinhao X159 (flusso medio/abbondante, pennino levigato e scivoloso) con X-Feather (non spiuma mai, piuttosto asciutto, ma lubrificante). In questo modo mi garantisco un’ottima scorrevolezza (nonostante la carta pessima, visto che il pennino è scivoloso e l’inchiostro lubrifica) e il tratto sarà come lo voglio perché l’inchiostro asciutto bilancia la penna abbondante di flusso.

Es.2: a casa sto scrivendo principalmente su Oxford Optik (piuttosto ruvida, ma non porosa) con Pilot Custom Urushi FM (flusso molto scarso, pennino scivoloso). La scelta ricade su inchiostri molto abbondanti (Polar Black, Pilot per Parallel Pens) in modo da avere un tratto bello pieno nonostante il flusso scarso dell’alimentatore, anche se la carta non lo supporta appieno.

Es.3: la Montblanc 149 Calligraphy a un pennino flessibile con un buon flusso di inchiostro, ma con la punta molto ruvida (almeno per i miei gusti).usando la quasi solo per calligrafia, preferisco un inchiostro molto lubrificante e per farla scivolare meglio, anche se questo significa esagerare con l’inchiostro depositato sul foglio(tanto per calligrafia uso solo carta da acquerello e che non ho nessun problema a gestire i liquidi)

Vostro feedback Jotter vs Prera

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 14:04
da Keplero
Maruska ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 11:42 confermo che il problema è l'inchiostro Montblanc molto asciutto
Penso anch'io che non è il suo inchiostro il MB... che direi non vedo benissimo sulle Pilot in generale.

Vostro feedback Jotter vs Prera

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 17:26
da milion
Io le ho entrambe con pennino fine.
La Jotter, ad onor del vero l'ho acquistata una ventina di anni fa, caricata con inchiostro della Parker (mischione più o meno a caso di Q-ink nero e blu) non ha alcun problema, il flusso è costante e non da' false partenze anche se inutilizzata per giorni (la utilizzo come penna da battaglia per quando vado in ufficio, ovvero raramente).
La Prera l'avevo inizialmente caricata con inchiostri Diamine (Graphite prima e Twilight poi) e non mi convinceva affatto, trovavo la scrittura dura e faticosa, ma è diventata tutt'altro caricandola con il Nightshade della Noodler's: ora è fin troppo scorrevole e priva di feedback, che nel mio caso è gradito!