Sto scrivendo da telefono e l'argomento è complesso, articolato e rischia facilmente di degenerare. Ci provo lo stesso e prego di scusarmi in anticipo se "sbaglio mi coriggerete" come disse una volta un signore vestito di bianco con la gonna.
Anche se si parla di semplici penne in realtà si sta sottintendendo tutto un insieme di considerazioni da fare in merito a:
1. Unità culturale storica e artistica di una nazione:
I cinesi, la Cina... mica tutti uguali...
È come dire "gli italiani sono casinisti, gridano sempre, pensano sempre a mangiare, ma sono amichevoli e simpatici"
Poi all'americano presenti contemporaneamente Antó di Napule e il commendator Fumagalli di Corsico, e lui si rifiuterà di credere che siano entrambi della stessa nazione (e probabilmente anche Antó e Fumagalli tenteranno di dargli ragione....
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)
Pensate i Cinesi che sono un continente intero!
2. Storia della cultura di un popolo:
Noi la nostra storia la conosciamo (forse ....
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), e in migliaia di anni ne abbiamo passate di traversie, che ci hanno plasmato come siamo ora , e non è che "i cinesi " sono rimasto in freezer per 4000 anni e li hanno scongelati nel mondo globalizzato...
Anche loro hanno avuto i loro guai/avventure/porcherie/etc... che sono comunque un background, diverso dal nostro, ma c'è l'hanno.
3. Storia "geopolitica" delle nazioni:
Non dimentichiamo che la Cina era un gigantesco impero, che nin fase di decadenza ha subito "invasioni barbariche commerciali " dall'Occidente (inglesi, olandesi, portoghesi).
Poi una rivoluzione liberale/borghese.
Un invasione giapponese (con crimini e atrocità che hitler in confronto era un dittatorello con poca fantasia...)
Una ribellione/insurrezione/rivoluzione comunista (con l'aiuto dell'URSS)
Un regime comunista totalitario altrettanto terribile come quello staliniano, che ha distrutto e represso tutto ciò che ha a che fare con l'individuo, la libertà di espressione, l'arte e la cultura (a meno che non fosse al servizio del potere)
E negli ultimi anni un regime semi-dittatoriale che ormai di comunista ha quasi solo il nome, ma alla fine è un'oligarchia burocratico-capitalista (capitalismo di stato).
4: considerazioni di macroeconomia:
La Cina ha un mercato interno gigantesco, certo, a basso valore (ma ci sono anche lì i super ricconi), ma con numeri di massa che fanno spavento ( MILLE! direbbe l'ing. Cane)
Inoltre dagli anni '90 è diventata la patria della delocalizzazione selvaggia (con dimostrazione di enorme miopia del mondo economico occidentale, che per inseguire il massimo profitto subito spesso si è fatto mettere il cappio al collo dal governo cinese)
Dai punti sopra derivano poi considerazioni spicce di "gusto estetico", "fantasia e innovazione ", "A costa x vale come B che costa 100x", "brand" , "sensazioni" etc...
Tutto il pippone precedente per scrivere i seguenti pensieri:
1.
"I cinesi " di cui stiamo parlando (jinhao, hero, mahjong etch) sono una piccolissima "area" che smercia con l'Occidente (Hong Kong, Singapore, etc..) quindi ben difficile dire "i cinesi " .
2.
Se una penna di plastica e "latta" la produci in milioni di pezzi ci guadagni (poco) anche se la vendi a 2€ .
Se Aurora facesse 100.000 Optima all'anno potrebbe venderle a 100€ al pezzo e ci guadagnerebbe lo stesso.
Ergo, a parte i costi di manodopera, di sicurezza, tasse, leggi ambientali, e di progettazione, se una P136 la produci in grandi quantità la puoi vendere a prezzi molto inferiori dei tuoi concorrenti perché ammortizzi tantissimo i costi fissi.
Perché non lo fanno gli occidentali?
Provate a vendere un manufatto "popolare" in Cina invece delle "eccellenze", il governo vi imporrá di produrlo in loco con manodopera locale (con il secondo fine di impossessarsi del know how per poi mettere su un'impresa concorrente che vi mangia).
3. Copiare/clonare o "inventare" ?
Beh, i motivi sono tanti e diversi.
Innanzitutto, se vuoi fare concorrenza sul prezzo, copiare ti permette di risparmiare sulla progettazione, tutte le economie emergenti che puntano sull'esportazione manifatturiera partono così, lo faceva anche l'Italia del dopoguerra.
Se vuoi vendere in un mercato che ha canoni estetici totalmente diversi dai tuoi copiare ti evita le figuracce, soprattutto sui prodotti "economici".
Non è che "noi abbiamo il senso del bello universalmente riconosciuto ", questa è una favola che ci raccontiamo... ogni popolo ha "il suo bello ".
Ovvio che su alcuni oggetti di design, una popolo se non ci ha mai avuto a che fare NON ha un gusto di quell'oggetto, vedasi le automobili cinesi ad esempio, mentre le penne le usavano pure in Cina, mica scrivevano col pensiero....
4. Eh, ma "i cinesi " son buoni a copiare, a fare le cose che costano niente, ma la QUALITÀ....
Chiunque se ci mette l'impegno, i soldi, il tempo può fare un prodotto di qualità, non è che "i cinesi " sono dei cretini.
Certo poi ci sono culture diverse, "i giapponesi " saranno sempre i più perfezionisti, "i tedeschi " i più efficienti, "gli italiani " i più... boh.
Ovviamente, se però vuoi fare un prodotto di qualità i costi si alzano (e quindi comincia a venir meno il vantaggio concorrenziale) e se i costi si alzano anche le aspettative del cliente vanno di conseguenza, su una Jinhao da 3€ anche se ne trovo 1 su 5 senza difetti non mi lamento, su una da 40€ comincio a pretendere che sia tutto a posto e duri nel tempo, e di conseguenza sono più propenso a NON comprarti più nulla se rimango fregato.
5: Hanno giá vinto , con quei prezzi, se fanno anche le cose @bene" no c'è partita.
Sni...
sulla concorrenza al lusso, no, non hanno un "vantaggio".
Se vuoi fare concorrenza a Mb (ad es), le penne oltre ad essere di quel livello (e quindi costi di conseguenza), devi anche spendere per "crearti" l'immagine (marketing), devi fornire "servizi " al cliente (altri costi) e DEVI avere prezzi alti, altrimenti sarai percepito come "cheap" e quindi NON avrai "l'esclusività" )dal fatto che esclude, quindi non è per tutti).
Se vuoi far concorrenza al Middle-Price...
Facciamo che vuoi fare un "clone" della Pelikan M400.
La devi fare "bene", quindi qualità, il che vuol dire:
Materiali
Maestranze addestrate
Macchinari più precisi
Tempi di produzione non strettissimi
Marketing
Packaging
Tutto questo ha dei costi che non puoi abbattere più di tanto.
Ok, mi esce che costa 120€ invece di 300€.
Bene.
Ma per 120€ io cliente voglio la garanzia, e servizi post vendita...
Altri costi
Saliamo a 150€.
Ok, è comunque la metà di una M400.
Peró devi farla bella e NON troppo uguale, altrimenti fai figure, quindi ci devi mettere anche la progettazione.
Alla fine ti sta costando come una Pilot custom 74...
E la Custom 74 non è che ga ammazzato la M400.
Quindi non vedo sta tragedia da strapparmi le vesti.
Vuoi far concorrenza a Lamy Al-Star...
Peggio mi sento... devi fare una cosa buona uguale, con là stessa affidabilità e "servizio clienti " ma la devi far costare meno di 20€.
Cinese o no, non è tanto facile.
Se no rimani a fare le penne da 3/4€ che rimangono quello che sono adesso, che anch'io ho comprato, e che non comprerò più perché "I'm too poor to buy cheap".
Certo, anche alcuni dei produttori occidentali non devono dormire sugli allori è vivere di rendita, altrimenti quelli di che se li mangiano.
Buona notte, ite missa est.
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