La mia prima stilografica
Inviato: mercoledì 9 gennaio 2013, 18:14
parole sante!Ottorino ha scritto: E vai sereno .........non ti sciupare il momento con falsi problemi
parole sante!Ottorino ha scritto: E vai sereno .........non ti sciupare il momento con falsi problemi
E' proprio così, soprattutto se si coltivano pazienza e voglia di imparare.Partagas64 ha scritto: Penso di essere entrato in un mondo davvero affascinante.
Certo che si. Ma solo nella sezione "Chiacchiere in libertà". Appunto!Partagas64 ha scritto:Se è consentito affrontare anche argomenti non inerenti alle penne lo faccio molto volentieri.Daniele ha scritto:
Perchè non apri una bella discussione su questi argomenti in chiacchiere in libertà?
Condivido ogni singola parola!!!A Casirati ha scritto:E' proprio così, soprattutto se si coltivano pazienza e voglia di imparare.Partagas64 ha scritto: Penso di essere entrato in un mondo davvero affascinante.
Le stilografiche sono oggetti meravigliosi, indipendentemente dalla loro eventuale preziosità. Possono comunicare sensazioni bellissime anche quando costano poche decide di euro (una delle mie preferite è la Kaweco Sport in macrolon, che ho pagato 23 euro...).
Ognuna ha una vita propria, che segue ritmi diversi dalle altre, qualche volta anche se sono dello stesso tipo.
Usualmente, se sono buoni prodotti, migliorano col tempo e con un utilizzo corretto ed attento, soprattutto se vengono pulite bene quando non vengono utilizzate.
Non vale la pena di cercare la stilografica "perfetta" (che non esiste in questo mondo): è molto meglio apprezzare le qualità di ciò che si possiede e trovare il modo di utilizzarle al meglio.
Te lo dico per esperienza!
Grazie!Fenice ha scritto:Ciao e benvenuto.
Sarai anche un principiante ma hai avuto il coraggio di comperare una penna a "stantuffo".
Il mio converter è ancora immacolato ... ho paura ad usarlo, vado di cartucce, come quando ero alle elementari!
Ho paura di essere handicappata e di non saper caricare correttamente la penna.![]()
La tua prima penna stilografica, stando alle recensioni di questo forum, è una "signora penna".
La prima penna stilografica? Non ha marca. E' quasi banale, a cartucce, anonima, ma mi piace un sacco come scrive e l'impugnatura è favolosa, è rosa ed ha stampato sul fusto Winny The Pooh!!! (Winny The Pooh mi sta antipatico, ma me ne frego, scrive troppo bene!)
Se la tua stilografica la consideri "poca cosa", la mia è "da vergogna", eppure ho avuto il coraggio di postare le foto della mia Winny The Pooh, che rimane la mia preferita, anche a dispetto della new entry Sailor Sapporo con pennino in oro!
In questo forum nessuno mi ha mai derisa o considerata "inferiore" per il fatto che "da principiante" mi presentavo con una Winny The Pooh invece che con una Montblanc!
Anzi. Mi è stato detto esattamente l'opposto!
La mia penna preferita non deve necessariamente essere bella, di moda, costosa, raffinata, elegante, di pregio, ecc. ecc., deve essere comoda, pratica, scorrevole.
Queste caratteristiche le ho trovate in una penna da 6 euro!
E allora?
Ho avuto prese di contatto da parte di membri di questo forum per aiutarmi ad ampliare i miei orizzonti in materia, per scegliere con più coscienza e conoscenza lo strumento di scrittura più idoneo alle mie esigenze.
Ho acquistato di recente una Sailor Sapporo.
Splendida, scrive favolosamente.
Ma l'impugnatura non è quella della mia Winny The Pooh.
P.S. Il mio ex capo (un avvocato) scriveva solo ed esclusivamente con la stilografica, ed aveva quella che hai acquistato tu. Con quella penna ci sfornava una sessantina di atti e un centinaio di lettere al giorno!
Una curiosità: quale pennino consigli? F o M?cla65 ha scritto:La M150 è una bellissima penna e scrive molto bene, talmente bene che mi son comprato anche la sorellina maggiore la M200, che a parità di pennino F ha un tratto leggermente più corposo. Ma ti posso garantire che mentre scrive è un soffio sul foglio di carta.
Il bello della cosa è che quando sono uscito dal negozio mi ero ripromesso di fermarmi con gli acquisti . . . e invece ho già un nuovo tormento . . . anzi due . . . . e i sintomi della pennite vanno aggravandosi . . .per la gran gioia del mio negoziante di fiducia