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Leonardo Momento Zero Grande 2.0 Baobab, CSI F Elastic

Inviato: sabato 7 gennaio 2023, 23:49
da Silvia1974
sansenri ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 20:07 anche il tuo è l'elastico o il CSI standard? CSI EF dev'essere davvero stretto, hai variazione da italico comunque?
Si e si. Elastico, EF, CSI, variazioni si vedono bene :)
È il primo esemplare fatto da Leonardo su mia richiesta
Ti metto prova scrittura


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Leonardo Momento Zero Grande 2.0 Baobab, CSI F Elastic

Inviato: domenica 8 gennaio 2023, 2:04
da tomcar
francoiacc ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 22:06 Infatti grazie a te ho capitolato :mrgreen:
Ahhh era ora poi mi dirai che cos’hai preso eh

Leonardo Momento Zero Grande 2.0 Baobab, CSI F Elastic

Inviato: domenica 8 gennaio 2023, 12:32
da edis
sansenri ha scritto: giovedì 5 gennaio 2023, 0:13 ciao Rita,
innanzitutto grazie per il tuo spassosissimo stralcio (prova di scrittura) ... (non so se di vita vera... o parte di un racconto, ma sto ancora sorridendo... :) )
poi grazie per gli ulteriori dettagli sul CSI elastic, sto ancora considerando di prenderlo ma ci voglio arrivare con calma, senza fretta.

Intanto parto dal presupposto che non so scrivere in italico... la tua scrittura, che non so ben descrivere, una sorta di stampato italico (? non far caso se la mia definizione è a capocchia, sono una bestia in fatto di calligrafia) sembra adattarsi al taglio stubbish del pennino, la mia scrittura, una sorta di corsivo rotondo - credo - (almeno quando scrivo in corsivo, visto che scrivo molto spesso in stampatello maiuscolo, per cattiva abitudine prendendo note di lavoro) ha molto poco di italico, ed è rimasta piuttosto scolastica (infantile quasi).
Con gli stub larghi non vado tanto d'accordo, mentre trovo piacevoli quelli più stretti e anche più "italici" nel senso del taglio più sottile, seppure non proprio ideali per il corsivo.
Avrei pensato che l'italico con le sue lettere che nascono dall'uso parallelo della punta tagliata alla carta debba beneficiare di più dall'uso di un pennino rigido... vedo invece che apprezzi l'elastico.
Di certo apprezzo (nel corsivo) un po' di flex, di elasticità, di morbidezza, ma mi chiedevo che c'entri l'elasticità in un italico.
Magari c'entra.

Buon Anno! :wave:

PS bellissima la Baobab (mi convince quasi più del pennino)! però metti una foto della penna aperta!
Ciao Enrico, buon anno e... grazie a te!

Per quanto riguarda la prova di scrittura, ho messo di proposito uno stralcio di un... racconto, novella o romanzo, non so cosa verrà fuori. Non c'è nulla di inventato, purtroppo :mrgreen: Quelli che hanno qualche anno più di me (io sono del 1977) si sono beccati in massa prescrizioni di scarpe ortopediche, noi invece ci siamo beccati tutti una diagnosi di scogliosi, che evidentemente non sempre era corretta. Ho scelto un passo leggibile e scritto veloce per fare vedere come lavori il pennino, la precisione e la scrittura leggibile nonostante il ritmo e nonostante non pensassi a cone stessi scrivendo, ma a cosa.

Faccio fatica a consigliarti o meno il CSI F elastic perché io non scrivo in corsivo, tuttavia se guardiamo le prove di Tomcar che scrive in corsivo, è molto bello.

La mia scrittura ha molte lettere (un 80%?) che somigliano molto all'Italico, e grazie ai pennini tagliati finalmente riesco a scrivere bene pure io!

Per quanto riguarda la dicitura "elastic" che si legge anche sul pennino, è da prendere alla lettera: non è un flex, non somiglia ad un flex, la variazione di tratto è data dal taglio CSI e non dalla pressione. I tagli laterali del pennino lo rendono elastico nel senso che accompagna il movimento della mano, ma non ha nulla a che vedere con un italico Flex o stub Flex che ha fatto Santini con scarsi risultati da quanto ho letto da chi lo ha preso.

Io il CSI F elastic ce l'ho su ben 4 penne:

MZG 2.0 Baobab
MZG 2.0 Sea Anemone x 2
MZ Galaxy

Hanno scritto complessivamente circa 200 facciate di A5 su carta Fabriano ecoqua plus che ha messo in difficoltà anche alcune Pilot per scivolosità. I CSI F elastic niente, "grippano" con feedback e il flusso di inchiostro è sempre all'altezza. In questo momento è il mio pennino preferito per tutte le caratteristiche elencate. Dico in questo momento perché un anno fa avevo scritto lo stesso del CSI B che continuo ad usare con grande soddisfazione ma questo esperimento successivo di Leonardo è più versatile per le dimensioni del pennino, più bello per il feedback e per la resa finale su carta.

Leonardo Momento Zero Grande 2.0 Baobab, CSI F Elastic

Inviato: domenica 8 gennaio 2023, 12:35
da edis
tomcar ha scritto: mercoledì 4 gennaio 2023, 23:42 Spettacolare. Confermo ogni parola naturalmente. Aggiungo solo che anche la “s” di “smooth” è fuorviante, almeno rispetto alla sua versione in oro: è un bellissimo corsivo italico, probabilmente il mio pennino preferito in assoluto.
Ciao Tom, non sono sicura di quello che ti dico, ma la S di smooth non credo si riferisca al feedback quanto agli angoli smussati, quindi non spigoli vivi, che rendono la scrittura "smooth" tanto che tu ci scrivi in corsivo.

Leonardo Momento Zero Grande 2.0 Baobab, CSI F Elastic

Inviato: domenica 8 gennaio 2023, 12:55
da francoiacc
Personalmente non vedo alcuna controindicazione ad un CSI elastic, quantomeno non ha nulla che lo renda differentemente usabile di un pennino a punta piatta tipo uno stub.
Il CSI è a tutti gli effetti una via di mezzo tra un pennino Stub ed un Italico, lo vedo come un quasi italico nella variazione di tratto ma più "forgiving" e docile da usare tipo uno stub. Il fatto che sia ricavato da un elastic cambia solo nella diversa sensazione di morbidezza del pennino. Come detto più volte sopra, l'elastic ha poco a che vedere con il flessibile, è piuttosto un pennino che rende più morbida la scrittura rispetto al classico pennino rigido in acciaio di JoWo.

Leonardo Momento Zero Grande 2.0 Baobab, CSI F Elastic

Inviato: domenica 8 gennaio 2023, 13:16
da edis
francoiacc ha scritto: domenica 8 gennaio 2023, 12:55 Come detto più volte sopra, l'elastic ha poco a che vedere con il flessibile, è piuttosto un pennino che rende più morbida la scrittura rispetto al classico pennino rigido in acciaio di JoWo.
Sì concordo, elastic non ha nulla a che vedere con il flessibile. L'elastico asseconda la pressione della mano e rende morbida la scrittura, nel mio caso mi viene da dire non "più" di un classico JoWo, ma "in maniera diversa" rispetto al classico JoWo. Prendendo come esempio il mio CSI B, e premettendo che scrivo di solo diario personale (quindi appunti di lavoro esclusi) circa 150 facciate A5 al mese: il mio CSI con l'uso è diventato sempre più morbido. Con un piccolo intervento su rebbi e alimentatore ho aumentato il flusso del pennino. Per quanto mi riguarda, la mia esperienza è che l'uso intensivo ammorbidisce anche gli JoWo rigidi per antonomasia. Chi riesce a regolare il flusso del proprio pennino a seconda dell'uso che ne fa (non lo so può chiedere al produttore che non vive con i suoi clienti) avrà, se scrive tanto, uno JoWo non elastico ma sicuramente burroso, ovvero con un'altra sensazione di morbidezza.

Leonardo Momento Zero Grande 2.0 Baobab, CSI F Elastic

Inviato: giovedì 12 gennaio 2023, 15:20
da sansenri
edis ha scritto: domenica 8 gennaio 2023, 12:32
Ciao Enrico, buon anno e... grazie a te!

Per quanto riguarda la prova di scrittura, ho messo di proposito uno stralcio di un... racconto, novella o romanzo, non so cosa verrà fuori. Non c'è nulla di inventato, purtroppo :mrgreen: Quelli che hanno qualche anno più di me (io sono del 1977) si sono beccati in massa prescrizioni di scarpe ortopediche, noi invece ci siamo beccati tutti una diagnosi di scogliosi, che evidentemente non sempre era corretta. Ho scelto un passo leggibile e scritto veloce per fare vedere come lavori il pennino, la precisione e la scrittura leggibile nonostante il ritmo e nonostante non pensassi a cone stessi scrivendo, ma a cosa.

Faccio fatica a consigliarti o meno il CSI F elastic perché io non scrivo in corsivo, tuttavia se guardiamo le prove di Tomcar che scrive in corsivo, è molto bello.

La mia scrittura ha molte lettere (un 80%?) che somigliano molto all'Italico, e grazie ai pennini tagliati finalmente riesco a scrivere bene pure io!

Per quanto riguarda la dicitura "elastic" che si legge anche sul pennino, è da prendere alla lettera: non è un flex, non somiglia ad un flex, la variazione di tratto è data dal taglio CSI e non dalla pressione. I tagli laterali del pennino lo rendono elastico nel senso che accompagna il movimento della mano, ma non ha nulla a che vedere con un italico Flex o stub Flex che ha fatto Santini con scarsi risultati da quanto ho letto da chi lo ha preso.

Io il CSI F elastic ce l'ho su ben 4 penne:

MZG 2.0 Baobab
MZG 2.0 Sea Anemone x 2
MZ Galaxy

Hanno scritto complessivamente circa 200 facciate di A5 su carta Fabriano ecoqua plus che ha messo in difficoltà anche alcune Pilot per scivolosità. I CSI F elastic niente, "grippano" con feedback e il flusso di inchiostro è sempre all'altezza. In questo momento è il mio pennino preferito per tutte le caratteristiche elencate. Dico in questo momento perché un anno fa avevo scritto lo stesso del CSI B che continuo ad usare con grande soddisfazione ma questo esperimento successivo di Leonardo è più versatile per le dimensioni del pennino, più bello per il feedback e per la resa finale su carta.
grazie delle tue impressioni
(il tuo racconto è piacevole proprio perché traspare che non sia inventato ;) )

mi è chiarissima la differenza tra flex ed elastic, anche nel modo di funzionamento e nella variazione di tratto che è diversa perché prodotta da un movimento diverso della punta del pennino.
Chiedevo come ti trovi principalmente perché leggendo altrove sono incappato in alcuni pareri anche un po' radicali sul fatto che un italico debba essere rigido e non morbido (per scrivere rigorosamente in italico).
I pareri radicali non mi convincono mai per cui mi interessa il parere di chi ce l'ha sia che lo usi per l'italico o per il corsivo.
Mi sorprende anche come una appassionata (almeno così avevo inteso) dei tratti larghi si sia innamorata di un italico F!
Ma forse la passione era più per i tagliati che per i tratti larghi.

Leonardo Momento Zero Grande 2.0 Baobab, CSI F Elastic

Inviato: giovedì 12 gennaio 2023, 15:25
da sansenri
francoiacc ha scritto: domenica 8 gennaio 2023, 12:55 Personalmente non vedo alcuna controindicazione ad un CSI elastic, quantomeno non ha nulla che lo renda differentemente usabile di un pennino a punta piatta tipo uno stub.
Il CSI è a tutti gli effetti una via di mezzo tra un pennino Stub ed un Italico, lo vedo come un quasi italico nella variazione di tratto ma più "forgiving" e docile da usare tipo uno stub. Il fatto che sia ricavato da un elastic cambia solo nella diversa sensazione di morbidezza del pennino. Come detto più volte sopra, l'elastic ha poco a che vedere con il flessibile, è piuttosto un pennino che rende più morbida la scrittura rispetto al classico pennino rigido in acciaio di JoWo.
ciao Francesco, sì, sì, che elastic e flex siano due cose totalmente differenti mi è chiaro. Come dicevo sopra mi era parso che i puristi dell'italico sostengano che per scrivere in italico e ottenere tratti precisi il pennino non solo debba essere tagliato fine (e senza smussatura degli spigoli) ma debba essere anche rigido. Ma sappiamo che molti di noi non stanno lì tutto il dì a fare esercizi di calligrafia (io per primo) ma spesso ricercano la piacevolezza nella sensazione dello scrivere (per cui ben vengano queste varianti).

Leonardo Momento Zero Grande 2.0 Baobab, CSI F Elastic

Inviato: venerdì 13 gennaio 2023, 9:11
da edis
sansenri ha scritto: giovedì 12 gennaio 2023, 15:20 grazie delle tue impressioni
(il tuo racconto è piacevole proprio perché traspare che non sia inventato ;) )

mi è chiarissima la differenza tra flex ed elastic, anche nel modo di funzionamento e nella variazione di tratto che è diversa perché prodotta da un movimento diverso della punta del pennino.
Chiedevo come ti trovi principalmente perché leggendo altrove sono incappato in alcuni pareri anche un po' radicali sul fatto che un italico debba essere rigido e non morbido (per scrivere rigorosamente in italico).
I pareri radicali non mi convincono mai per cui mi interessa il parere di chi ce l'ha sia che lo usi per l'italico o per il corsivo.
Mi sorprende anche come una appassionata (almeno così avevo inteso) dei tratti larghi si sia innamorata di un italico F!
Ma forse la passione era più per i tagliati che per i tratti larghi.
Ciao Enrico! Grazie a te per gli apprezzamenti, non è facile fare ridere, quindi conservo gelosamente il tuo feedback :)

Tornando ai pennini, il CSI di Leonardo non è morbido, è elastico, i rebbi non si allargano, restano uniti quando si "staccano" ma fanno un leggero "molleggio", insomma tu i rebbi non li vedi aprirsi, è il pennino che dai tagli in giù si solleva/stacca leggermente dall'alimentatore molleggiando e accompagna la pressione della mano. Questo movimento sarebbe innaturale e inutile su un italico puro. Prima di risponderti ho scritto due righe con le parallel pen 1.5 e 2.4. I pennini con gli spigoli vivi devono essere rigidi, non elastici, non morbidi, non molleggiati, non flessibili (e questo potresti spiegarlo tu a me). Diverso è il discorso per un cursive smooth italic, che ha una geometria diversa della punta: non solo non ha spigoli vivi, ma è anche meno affilato. Se rebbi del CSI elastic si allargassero, se fossero appunto semi-flessibili, sì che sarebbe un problema, ma l'elasticità del pennino ottenuta dai tagli laterali con i rebbi che però restano uniti, non influisce negativamente sulla scrittura del cursive smooth.
Sotto un esempio:
IMG_20230113_090508.jpg
E sì, la passione è per i "tagliati" di tutte le misure :)

Spero di essere riuscita a spiegarmi, se hai altre domande chiedi pure!

Leonardo Momento Zero Grande 2.0 Baobab, CSI F Elastic

Inviato: venerdì 13 gennaio 2023, 10:05
da Lotus56
Eccolo in una mia piccola prova di scrittura montato su una DNA
https://youtu.be/e8856VvnwNk