Gargaros ha scritto: ↑giovedì 8 dicembre 2022, 17:46
Io non stavo danto "consigli", a farmi mummbleare è il fatto che il loro pennino autoprodotto ha
un fake che viene messo alle penne più economiche. Perché? Forse per imbrogliare compratori poco informati? Infatti ci stavo cascando. O ci sono altri motivi che non hanno nulla a che fare con una ipotetica fregatura? Perché non proseguire coi pennini di sempre per le penne meno costose? Queste sono domande lecite, secondo me.
L'unico "consiglio" che posso dare a Leonardo è solo quello di non confondere le idee di chi deve acquistare. Perché, parlando per me, già una fregatura l'ho avuta...
Ciao Gargaros, ti rispondo da qui perché la discussione è andata avanti. Purtroppo quando si parla di pennini in house scattano in molti gli automatismi "artigianalità, prestigio, diverso, prodotto tutto Italiano davvero italiano, prodotto tutto tedesco davvero tedesco" ma questa è una visione romantica delle logiche aziendali che, invece, hanno come obiettivi il margine che si fa vendendo, perché vendere ti permette di rimanere sul mercato. Su vasta scala vende il prodotto che funziona, quello che non funziona non vende.
Leonardo lancia i nuovi pennini in house, studia un logo. Come ogni azienda seria (considero Leonardo una voce fuori dal coro della peracotteria Italiana) lo stesso stampo viene fornito a JoWo per avere lo stesso logo su tutti i pennini: Leonardo dichiara sul proprio sito quando il pennino è Jowo e quando in house nella descrizione del prodotto. Il logo non è per confonderti, ma è per rafforzare il brand, lo fanno tutte le aziende, è l'ABC del marketing, del branding e del neurobranding. Se penso a Leonardo (esempio) mi deve venire in mente "la fenice" non altro, è se mi viene in mente altro che l'azienda mi confonde.
Quanto alle aziende giapponesi, non saprai mai dove sono davvero prodotti i loro pennini a meno che tu non conosca le normative giapponesi sul "made in Japan". Il manufatto può essere prodotto in Cina e rifinito in Giappone, magari per la loro normativa basta la rifinitura per dire che un prodotto è made in Japan.
Tornando a JoWo, non è la stessa cosa fare il pennino in oro e quello in acciaio e un'azienda che sviluppa due know-how in così poco tempo sarebbe poco credibile. Il pennino è il risultato di lega, taglio, lavorazione, ingegnerizzazioni, testing, trial and errors. Mi dispiace spezzare le ali del tuo sogno romantico del pennino in acciaio in house, ma nessuna azienda di penne sarà mai in grado di raggiungere gli standard qualitativi di JoWo nella lavorazione dell'acciaio. Se cerchi su Google "jowo wolfener strasse 36" ti viene fuori questo:
Se cerchi ABM guitar ti manda a questo sito:
https://abm-guitarpartsshop.com/
In sostanza JoWo, oltre che i pennini, fa anche quei pezzi per le chitarre elettriche che non so come si chiamino. È leader di mercato anche nel settore musicale, quei pezzi lì prodotti da ABM ovvero da JoWo, a quanto ne so, sono di alta gamma. Questo significa che Jowo ha all'attivo una macchina infernale di produzione, ricerca e sviluppo sull'acciaio che non Leonardo non sarà mai in grado di raggiungere, ma nessuna azienda di stilografiche, nemmeno Montblanc. Quindi, weltanshaung a parte, stai tranquillo che se compri la Supernova che ti piace con il pennino JoWo, acquisti probabilmente un prodotto sicuramente più testato del pennino d'oro in house, e forse anche meglio ingegnerizzato. Se vuoi il tocco in house, ordina un pennino custom e avrai un prodotto superlativo: l'automazione e l'artigianato. Io ho all'attivo 6 Leonardo, tutte con pennini in acciaio custom, tranne la Anemone con l'1.5 che è uno stub a mio parere altamente performante - scorrevolezza, flusso, costanza del flusso, comportamento uniforme su tutte le carte.
Il pennino che JoWo produce per Leonardo non ha solo il logo Leonardo, ma anche un foro più grande dei normali JoWo mi pare di avere letto, per poter erogare un flusso maggiore. Non mi stupirei se Leonardo avesse fornito altre specifiche che non conosciamo, perché segreti aziendali, sui pennini. Perché è "meno Leonardo" del pennino in house se una specifica è fornita in video call, o in trasferta, ad un fornitore (JoWo) che ha la potenza di produrre, sfruttando economie di scala, un prodotto che fatto nel laboratorio artigianale costerebbe di più e magari sarebbe inferiore?