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Calpurnio ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 13:42

Non mi trovi d'accordo, Penso che gli studenti abbiano invece capito perfettamente chi siamo .
Non è vero che la stilografica si utilizza esattamente allo stesso modo in cui viene utilizzata una penna a sfera. come scrivi tu. Perchè le penne a sfera non si usano più. Servono solo a metterci la pubblicità dell'azienda e regalarle. Oggi non si firmano neanche piu' i contratti c'è la firma digitale. Siamo noi che amiamo le stilo a continuare a scrivere su carta proprio perchè non è una semplice penna e non è solo uno strumento di scrittura. se non fosse cosi , ne basterebbe una per scrivere non cento. Certo che se uno non ha mai visto e tenuto in mano una stilografica e si prende una Preppy non si fa una bella idea... (almeno penso io ) . se potessi gli regalerei una Montblanc cosi capiscono che cosa vuol dire
almeno penso io

per me, non c'è nessuna differenza sostanziale tra una stilografica ed una sfera. non vedo le penne come uno status, ad oggi utilizzo la mia safari e la mia waterman graduate allo stesso modo di come utilizzo penne da 200€. qualsiasi stilografica è una pallina di iridio che tocca la carta, indipendentemente dal materiale del pennino e dal taglio flessibile o rigido che può avere, tutto il resto è gusto personale

poi non so come si faccia a dire che le penne a sfera non sono utilizzate. si utilizzano più roller/fineliner che penne a sfera? boh, forse, il concetto è lo stesso. la stilografica è una penna prima di essere un mezzo per apparire (è un po' come dire ad una persona che non ha mai avuto un orologio sul braccio "con il Casio non ci fai una bella impressione, devi prendere un rolex" quando in realtà serve solo un mezzo per conoscere l'orario)

posso parlare per me, ho 8 penne, di cui 6 sono uguali e non vedo perché dovrei arrivare a cento. se una persona vede "la penna stilografica" come uno status symbol ovviamente la preppy non dirà nulla, ma se sei uno studente che deve riempire uno o due quaderni ad ogni esame, la preppy può essere una validissima alternativa alla bic

Nepgdamn ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 14:57

Calpurnio ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 13:42

Non mi trovi d'accordo, Penso che gli studenti abbiano invece capito perfettamente chi siamo .
Non è vero che la stilografica si utilizza esattamente allo stesso modo in cui viene utilizzata una penna a sfera. come scrivi tu. Perchè le penne a sfera non si usano più. Servono solo a metterci la pubblicità dell'azienda e regalarle. Oggi non si firmano neanche piu' i contratti c'è la firma digitale. Siamo noi che amiamo le stilo a continuare a scrivere su carta proprio perchè non è una semplice penna e non è solo uno strumento di scrittura. se non fosse cosi , ne basterebbe una per scrivere non cento. Certo che se uno non ha mai visto e tenuto in mano una stilografica e si prende una Preppy non si fa una bella idea... (almeno penso io ) . se potessi gli regalerei una Montblanc cosi capiscono che cosa vuol dire
almeno penso io

per me, non c'è nessuna differenza sostanziale tra una stilografica ed una sfera. non vedo le penne come uno status, ad oggi utilizzo la mia safari e la mia waterman graduate allo stesso modo di come utilizzo penne da 200€. qualsiasi stilografica è una pallina di iridio che tocca la carta, indipendentemente dal materiale del pennino e dal taglio flessibile o rigido che può avere, tutto il resto è gusto personale

poi non so come si faccia a dire che le penne a sfera non sono utilizzate. si utilizzano più roller/fineliner che penne a sfera? boh, forse, il concetto è lo stesso. la stilografica è una penna prima di essere un mezzo per apparire (è un po' come dire ad una persona che non ha mai avuto un orologio sul braccio "con il Casio non ci fai una bella impressione, devi prendere un rolex" quando in realtà serve solo un mezzo per conoscere l'orario)

posso parlare per me, ho 8 penne, di cui 6 sono uguali e non vedo perché dovrei arrivare a cento. se una persona vede "la penna stilografica" come uno status symbol ovviamente la preppy non dirà nulla, ma se sei uno studente che deve riempire uno o due quaderni ad ogni esame, la preppy può essere una validissima alternativa alla bic

se si usa una stilografica solo per usare una stilografica che è comunque diversa da una biro, ti do ragione, ma al di là dello status symbol del quale non mi importa niente, non esibisco le mie penne, le tengo per me; c'è una bella differenza tra usare una Preppy o una Pelikan M2XX o una Montblanc o una Pelikan con pennino in oro, o una Pilot ecc.ecc.ecc. vuoi scrivere con la stilografica, usa una Safari che tra l'altro scrive molto bene, vuoi avere sensazioni di scrittura diverse? devi comprare stilografiche diverse anche con il pennino in oro, altrimenti non avrai mai una sensazione diversa, forse si sfiora il fanatismo, non so, ma lo status symbol non c'entra.
P.S.: anni addietro mi ero comprata una Montablanc 146 Le Grand, non la usavo, non la portavo in giro, perché mi vergognavo di avere una penna così importante...quindi figurati se mi interessa lo status

Maruska ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 15:05 c'è una bella differenza tra usare una Preppy o una Pelikan M2XX o una Montblanc o una Pelikan con pennino in oro, o una Pilot ecc.ecc.ecc. vuoi scrivere con la stilografica, usa una Safari che tra l'altro scrive molto bene, vuoi avere sensazioni di scrittura diverse? devi comprare stilografiche diverse anche con il pennino in oro, altrimenti non avrai mai una sensazione diversa

no, ma sotto questo punto di vista sono totalmente d'accordo e, come ho detto, bisogna avventurarsi per capire il proprio gusto personale (io ero partito con una preferenza verso i pennini più soffici e solo di recente ho capito la mia preferenza verso quelli ultra-rigidi). però almeno secondo me le penne iniziali non sfigurano rispetto a quelle più costose, da quel messaggio sembrava quasi come se con una preppy da 5 euro l'esperienza di scrittura fosse orribile e che se non prendi una MB non provi la vera esperienza "delle stilografiche". credo che sia una delle cose più sbagliate da dire a delle persone che non conoscono molto questo mondo

Nepgdamn ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 15:28

Maruska ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 15:05 c'è una bella differenza tra usare una Preppy o una Pelikan M2XX o una Montblanc o una Pelikan con pennino in oro, o una Pilot ecc.ecc.ecc. vuoi scrivere con la stilografica, usa una Safari che tra l'altro scrive molto bene, vuoi avere sensazioni di scrittura diverse? devi comprare stilografiche diverse anche con il pennino in oro, altrimenti non avrai mai una sensazione diversa

no, ma sotto questo punto di vista sono totalmente d'accordo e, come ho detto, bisogna avventurarsi per capire il proprio gusto personale (io ero partito con una preferenza verso i pennini più soffici e solo di recente ho capito la mia preferenza verso quelli ultra-rigidi). però almeno secondo me le penne iniziali non sfigurano rispetto a quelle più costose, da quel messaggio sembrava quasi come se con una preppy da 5 euro l'esperienza di scrittura fosse orribile e che se non prendi una MB non provi la vera esperienza "delle stilografiche". credo che sia una delle cose più sbagliate da dire a delle persone che non conoscono molto questo mondo

no, non c'è bisogno di avere una Montblanc per avere una magnifica esperienza di scrittura, ci sono penne meno costose per questo

Nepgdamn ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 14:57

Calpurnio ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 13:42

Non mi trovi d'accordo, Penso che gli studenti abbiano invece capito perfettamente chi siamo .
Non è vero che la stilografica si utilizza esattamente allo stesso modo in cui viene utilizzata una penna a sfera. come scrivi tu. Perchè le penne a sfera non si usano più. Servono solo a metterci la pubblicità dell'azienda e regalarle. Oggi non si firmano neanche piu' i contratti c'è la firma digitale. Siamo noi che amiamo le stilo a continuare a scrivere su carta proprio perchè non è una semplice penna e non è solo uno strumento di scrittura. se non fosse cosi , ne basterebbe una per scrivere non cento. Certo che se uno non ha mai visto e tenuto in mano una stilografica e si prende una Preppy non si fa una bella idea... (almeno penso io ) . se potessi gli regalerei una Montblanc cosi capiscono che cosa vuol dire
almeno penso io

per me, non c'è nessuna differenza sostanziale tra una stilografica ed una sfera. non vedo le penne come uno status, ad oggi utilizzo la mia safari e la mia waterman graduate allo stesso modo di come utilizzo penne da 200€. qualsiasi stilografica è una pallina di iridio che tocca la carta, indipendentemente dal materiale del pennino e dal taglio flessibile o rigido che può avere, tutto il resto è gusto personale

poi non so come si faccia a dire che le penne a sfera non sono utilizzate. si utilizzano più roller/fineliner che penne a sfera? boh, forse, il concetto è lo stesso. la stilografica è una penna prima di essere un mezzo per apparire (è un po' come dire ad una persona che non ha mai avuto un orologio sul braccio "con il Casio non ci fai una bella impressione, devi prendere un rolex" quando in realtà serve solo un mezzo per conoscere l'orario)

posso parlare per me, ho 8 penne, di cui 6 sono uguali e non vedo perché dovrei arrivare a cento. se una persona vede "la penna stilografica" come uno status symbol ovviamente la preppy non dirà nulla, ma se sei uno studente che deve riempire uno o due quaderni ad ogni esame, la preppy può essere una validissima alternativa alla bic

Ogni tanto mi domando (io) se sono in un sito di appassionati di stilografiche .... bho non so ...ho la presunzione di questo... ho visto un anziano signore a Bologna che ne aveva 500 e quando sono in un negozio chi sta prima di me con gli occhi di un bambino mi dice se potessi le comprerei tutte perchè ognuno è una storia .... per te non c'è differenza tra una sfera e una stilografica??? ok rispetto il tuo pensiero ... per me è una specie di eresia ... punti di vista .. .ti ha risposto bene Maruska lo status symbol non c 'entra niente , i mei amici neanche lo sanno che ho questa passione nessuno capirebbe e non è nemmeno una questione di solo di piacere ogni penna è una esperienza nuova,,, ma soprattutto nasce dalla tua critica a cio' che stanno facendo questi studenti che io trovo interessante ed è singolare che questo lo dica uno che non fa differenza tra una biro e una stilografica e che ha otto penne e non è il numero ma la conoscenza ... resto incantato da Ottorino o da Paolo Sanpei a sentirli parlare di questo mondo di ogni singolo pezzo che conoscono... non sarei andato mai via... e tu non vedi perchè dovresti arrivare a cento... mi dispiace per te

Calpurnio ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 21:00 per te non c'è differenza tra una sfera e una stilografica??? ok rispetto il tuo pensiero ... per me è una specie di eresia

occhio che è un po' diverso il concetto. la differenza di scrittura ovviamente c'è tra una stilografica, una sfera ed un fineliner e, proprio per questo, ho consigliato di provare con mano l'esperienza di una stilografica, non sarei su un forum di stilografiche altrimenti. Ma la sensazione di scrittura è molto complicata da descrivere a parole, almeno per me.

però arrivare a dire che "se uno non ha mai visto e tenuto in mano una stilografica e si prende una Preppy non si fa una bella idea" mi sembra abbastanza fuorviante visto che, almeno da quello che sto notando io dai sondaggi, sembra che la stilografica venga vista come uno strumento da calligrafia prima che come "penna", e proprio a livello di penna non c'è assolutamente nessuna differenza tra una stilografica, una sfera o un fineliner. sono tutti strumenti per mettere i propri pensieri su carta e ognuno può trovare dei lati positivi in ogni strumento di scrittura.

la differenza tra i vari pennini, alimentatori, inchiostri e che dir si voglia viene da sé con il tempo, però la scoperta iniziale con una penna economica è fondamentale per conoscere il mezzo di scrittura. adesso può essere tanto la preppy quanto la pilot kakuno, una safari o altro.a mio parere avere una barriera iniziale del "se non prendi una MB non provi la vera esperienza" può solo far allontanare persone interessate ad approfondire la stilografica, però ripeto, questo è solo il mio pensiero

Questionario compilato.

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Nepgdamn ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 21:22

Calpurnio ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 21:00 per te non c'è differenza tra una sfera e una stilografica??? ok rispetto il tuo pensiero ... per me è una specie di eresia

occhio che è un po' diverso il concetto. la differenza di scrittura ovviamente c'è tra una stilografica, una sfera ed un fineliner e, proprio per questo, ho consigliato di provare con mano l'esperienza di una stilografica, non sarei su un forum di stilografiche altrimenti. Ma la sensazione di scrittura è molto complicata da descrivere a parole, almeno per me.

però arrivare a dire che "se uno non ha mai visto e tenuto in mano una stilografica e si prende una Preppy non si fa una bella idea" mi sembra abbastanza fuorviante visto che, almeno da quello che sto notando io dai sondaggi, sembra che la stilografica venga vista come uno strumento da calligrafia prima che come "penna", e proprio a livello di penna non c'è assolutamente nessuna differenza tra una stilografica, una sfera o un fineliner. sono tutti strumenti per mettere i propri pensieri su carta e ognuno può trovare dei lati positivi in ogni strumento di scrittura.

la differenza tra i vari pennini, alimentatori, inchiostri e che dir si voglia viene da sé con il tempo, però la scoperta iniziale con una penna economica è fondamentale per conoscere il mezzo di scrittura. adesso può essere tanto la preppy quanto la pilot kakuno, una safari o altro.a mio parere avere una barriera iniziale del "se non prendi una MB non provi la vera esperienza" può solo far allontanare persone interessate ad approfondire la stilografica, però ripeto, questo è solo il mio pensiero

Non c’è dubbio che sono tutte penne ma qui si parla di passione e sgombriamo il campo dai soliti stucchevoli discorsi sugli status symbol.

Non è una questione di “valore” economico della penna ma di valore sostanziale altrimenti non ci sarebbero tante persone che si entusiasmano per penne vintage che costano 50 euro ma hanno caratteristiche particolari.
Il punto sono appunto le caratteristiche di un oggetto che poi può anche farlo diventare uno status, ma è un passo successivo.

Però se uno ama i motori non gli si può dire che per andare al lavoro va bene anche una Fiat, certo che va bene, ma se hai la passione guidare una spider è diverso indipendentemente dal suo costo.
Se ami gli orologi non puoi dirmi che uno Swatch segna l’ora come un Rolex perché un quarzo non avrà mai il fascino di un meccanico per chi sa apprezzarlo.
Certe marche diventano dei simboli solitamente perché alla base hanno delle qualità che spesso vengono esageratamente esaltate ma alla base ci sono. Stessa discorso vale per le Marche della moda e così via.
Tornando alle penne, ma vale in tutti i campi, un vero appassionato deve provare tutto per poter sviluppare una adeguata conoscenza che gli consenta poi di fare valutazioni che abbiano basi serie.
Dire ho 8 penne (di cui 6 uguali quindi è come averne 3) e non sento la necessità di provarne altre dimostra che sei solo un utilizzatore non un appassionato e non conta essere uno studente che non può permettersi altro altrimenti si fa come la volpe con l’uva.
Io amo i motori non mi posso permettere una Ferrari ma l’ho provata e ti assicuro che guidarla è un’esperienza diversa che guidare la mia Infiniti che pur mi soddisfa pienamente ed è anche più adatta alle mie esigenze
Non puoi aver guidato solo una Panda e dire va benissimo anche questa ed è inutile provare altro, significa che non hai passione ma sei solo un utilizzatore ed è legittimo ma significa che non hai interesse per i motori.
Io non ho la passione per le borse mi basta che svolgano il loro mestiere ma capisco mia moglie quando mi fa notare differenze, che io non apprezzo, ma riconosco che esistono.
Nulla da dire su certe penne economiche che funzionano benissimo, se ti serve solo qualcosa per scrivere sono perfette ma non parliamo di passione. Passione significa avere anche strumenti che non funzionano benissimo ma ti emozionano a me capita con le penne e con certe moto che vibrano, sono scomode, frenano poco ed a volte non partono però, quando partono mi fanno eccitare

Automedonte ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 23:08 Dire ho 8 penne (di cui 6 uguali quindi è come averne 3) e non sento la necessità di provarne altre dimostra che sei solo un utilizzatore non un appassionato e non conta essere uno studente che non può permettersi altro altrimenti si fa come la volpe con l’uva.

oppure, più semplicemente, ho comprato varie penne che poi ho venduto e/o regalato proprio perché ho trovato quello che più preferisco io nella scrittura. non bisogna per forza avere centinaia di penne diverse per essere degli appassionati, almeno a mio parere.

voglio solo dire che, è bene che ci sia passione, ma non trovo positivo alzare dei muri contro delle penne economiche. non saprei, ero convinto che quasi tutti quanti avessero iniziato "la scoperta delle stilografiche" con una economica per poi proseguire verso le più costose, magari mi sbaglierò. credo che nessuno venga a dire che una kakuno sia migliore di una namiki maki-e, però allo stesso modo ad un principiante consiglierei la prima e non la seconda

Spezzo una lancia a favore degli autori del questionario...

Ahó, so' ragazzi/e de università, nun è che je poi dì che pe' passà 'n esame s'addevano comprà 'na momblanc!!!



....

Peró 'co' 'na colletta tra tutti una al-star se la portavano a casa...

Nepgdamn ha scritto: ↑martedì 6 dicembre 2022, 23:31
oppure, più semplicemente, ho comprato varie penne che poi ho venduto e/o regalato proprio perché ho trovato quello che più preferisco io nella scrittura. non bisogna per forza avere centinaia di penne diverse per essere degli appassionati, almeno a mio parere.

voglio solo dire che, è bene che ci sia passione, ma non trovo positivo alzare dei muri contro delle penne economiche. non saprei, ero convinto che quasi tutti quanti avessero iniziato "la scoperta delle stilografiche" con una economica per poi proseguire verso le più costose, magari mi sbaglierò. credo che nessuno venga a dire che una kakuno sia migliore di una namiki maki-e, però allo stesso modo ad un principiante consiglierei la prima e non la seconda

Questo è logico, si parte dal basso per poi eventualmente salire di livello. Allo stesso modo anche quando quando si hanno penne “pregiate” si continuano ad usare anche quelle economiche che funzionano benissimo e nessuno ha detto che si devono eliminare.

La passione è proprio il piacere di diversificare, avendone la possibilità, avere la penna adatta al momento ed alla situazione, il desiderio di usare qualcosa di diverso ed averlo a disposizione, penne pregiate da usare con attenzione e più economiche da mettere nello zaino quando si va in gita, la penna che uso per appunti veloci mentre sono in giro sarà diversa da quella con la quale scrivo i biglietti di auguri per Natale.

Questo vale in tutti i campi, io ho la passione (tra le tante ) anche dei coltelli, in casa ho il coltello con il quale taglio il prosciutto, quello per il salame, quello per la carne cruda e quello per la carne cotta, poi ho una collezione di coltelli a serramanico da portare in giro quando vado per boschi o a fare escursioni ed uno è diverso dall’altro. Sicuramente potrei ridurre i coltelli a 3 uno da cucina, uno a seghetto per il pane ed un’unico coltello a serramanico da portare nelle escursioni però mi piacciono e quindi li ho presi specifici per ogni utilizzo.
Tempo addietro sono arrivato ad avere 5 moto, lo scooter per la città, una turistica per viaggiare in coppia, una per i girelli più corti da solo, quella da pista, quella da fuoristrada era demenziale e lo riconosco ma la passione è così ti porta a fare cose illogiche.

Se ragioni razionalmente quel che dici tu ha un senso ma le passioni esula dalla ragione!

rrfreak63 ha scritto: ↑giovedì 1 dicembre 2022, 22:32 questionario politicamente corretto? Partner? Genere, per indicare il sesso? Testo di help? L'Italiano è la lingua perfetta e dobbiamo importare termini 'insulsi' da altre lingue? Voglio l'autarchia linguistica!!! E che diamine.

IN effetti, si scorgono varie nuances politicamente corrette.

mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 7 dicembre 2022, 1:46 Spezzo una lancia a favore degli autori del questionario...

Ahó, so' ragazzi/e de università, nun è che je poi dì che pe' passà 'n esame s'addevano comprà 'na momblanc!!!



....

...per magari comprarla per il prof. aiuta.