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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Appello per creare una Open Library
Infatti è proprio così, Alessandro. Gli eredi sono spesso persone colte, intelligenti, disponibili, ben felici che qualcuno come loro desideri tramandare il nome e l'opera dei loro congiunti.
Così ad esempio i familiari del cav. Michele Favaloro e del prof. Nicola D'Urso di Corigliano d'Otranto.
Giusto poco fa ero al telefono per chiedere di collaborare alla biografia e tutti si dicono disponibili a reperire e fornire il materiale che hanno, e sanno dare indicazioni su dove reperirne altro. Ammetto che ci vuole una gran faccia tosta a chiamare e contattare persone sconosciute rischiando di importunarle e non è facile fare una ricerca del genere. Di alcuni autori è difficile trovare gli eredi, a volte perchè non ce ne sono più...
Ma sono molto felice che lo spirito di questa iniziativa sia stato finora immediatamente recepito e condiviso, il mondo è pieno di belle persone.
Basta solo cercarle.
(Bimbi, però non andiamo OT, ok?)
Così ad esempio i familiari del cav. Michele Favaloro e del prof. Nicola D'Urso di Corigliano d'Otranto.
Giusto poco fa ero al telefono per chiedere di collaborare alla biografia e tutti si dicono disponibili a reperire e fornire il materiale che hanno, e sanno dare indicazioni su dove reperirne altro. Ammetto che ci vuole una gran faccia tosta a chiamare e contattare persone sconosciute rischiando di importunarle e non è facile fare una ricerca del genere. Di alcuni autori è difficile trovare gli eredi, a volte perchè non ce ne sono più...
Ma sono molto felice che lo spirito di questa iniziativa sia stato finora immediatamente recepito e condiviso, il mondo è pieno di belle persone.
Basta solo cercarle.
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"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
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Appello per creare una Open Library
Credo che parlando di Open Library, in senso veramente "open", l'argomento del diritto d'autore è bene che sia chiarito nelle sue basi, perchè altrimenti si rischiano inutili e talvolta dannose confusioni. Sia bene inteso, io non parlo di nessun tipo di copia illegale, bensì della copia legittima di un libro che voglio cedere o prestare ad un mio amico, in questo caso nessuno ha niente da dire. Addirittura in certi casi lo scaricamento di materiale coperto da diritto d'autore in "copia illegale" o semplicemente in copia digitale è perfettamente legale se fatto per fini personali e non commerciali (in realtà quello che è illegale è più spesso il sito da dove si scarica, piuttosto che il file specifico, il quale non reca sempre le protezioni digitali DRM o come diavolo si chiama).piccardi ha scritto:Bada bene sto parlando, come courthand, di copia illegale
Simone
Quello che è complicato è capire come è posta una certa opera nei confronti del diritto d'autore, poichè le situazioni sono molte e variabili, quindi bisognerebbe valutare caso per caso. Per questo motivo dicevo che seguendo un minimo di buon senso e non divulgando ai quattro venti qualche opera, ma semplicemente facendolo in via privata, non si corre in genere alcun rischio, o perlomeno i rischi sono ridotti al minimo. Quindi se io ho un mio libro di calligrafia che vorrei prestare a Daniela o Ottorino, o magari addirittura venderglielo, sono in pieno diritto di farlo. Se invece si tratta di una copia digitalizzata, bisogna valutare, poichè potrebbe anche essere consentito (non solo per i famosi 70 anni), purchè per fini personali (credo che valga lo stesso discorso che viene fatto in genere per le fotocopie dei libri).
Vale anche la pena ricordare che è pur vero che il web sia il regno della condivisione dell'informazione, ma bisogna capire il linguaggio con cui è nato: Alessandro dice "Il concetto alla base del world wide web dovrebbe essere proprio l’opposto: l’informazione gratuita...". Quella parola "gratuita" è importante perchè in inglese si dice "free", che però ha due accezioni: gratuito e libero. Richard Stallman, il guru del cosiddetto "copyleft" (in opposizione al copyright), dice appunto che "free" significa "libero" e non necessariamente "gratuito". Non è una differenza da poco sulla quale meditare. Dato che parlando di Stallman ci si avvicina automanticante anche al mondo Open Source, forse è il caso di dare una guardata alle leggi che lo regolano, perchè in fondo tra Open Library ed Open Source, il passo è piuttosto breve.
- Irishtales
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Appello per creare una Open Library
Scusate se mi permetto di riportare il discorso alla idea di questa open library.
Vorrei sottolineare una piccola, piccola cosa e non è una cosa da poco.
In questo caso non si tratta di libri o cd etc. che sono tuttora sugli scaffali di librerie e negozi, purtroppo. La open library nasce proprio perchè si parla di opere antiche, dimenticate, introvabili, di cui una parte ormai è già di pubblico dominio, altra parte lo sarà a breve perchè sfortunatamente gli autori sono ormai scomparsi da anni e nessun editore si è più interessato al loro lavoro perchè la calligrafia non si studia più nelle scuole. Lasciatemi dire ancora una volta, purtroppo!
Il paradosso è che spesso ottengo l'autorizzazione a divulgare le opere ma faccio fatica a trovare le opere stesse, spesso non le hanno più nemmeno gli eredi e devo cercare da antiquari etc. per reperire una copia mia personale cui attingere...mi piange il cuore a sapere, perchè è così, che di alcune opere non è già più reperibile nemmeno un esemplare, ed è un pezzo del nostro patrimonio ormai svanito per sempre.
Sarebbe d'aiuto, ed è in questo che speravo, che qualche buona anima volenterosa mi aiutasse a reperire detti manuali prima che sia troppo tardi, perchè di questo c'è bisogno...grazie
Vorrei sottolineare una piccola, piccola cosa e non è una cosa da poco.
In questo caso non si tratta di libri o cd etc. che sono tuttora sugli scaffali di librerie e negozi, purtroppo. La open library nasce proprio perchè si parla di opere antiche, dimenticate, introvabili, di cui una parte ormai è già di pubblico dominio, altra parte lo sarà a breve perchè sfortunatamente gli autori sono ormai scomparsi da anni e nessun editore si è più interessato al loro lavoro perchè la calligrafia non si studia più nelle scuole. Lasciatemi dire ancora una volta, purtroppo!
Il paradosso è che spesso ottengo l'autorizzazione a divulgare le opere ma faccio fatica a trovare le opere stesse, spesso non le hanno più nemmeno gli eredi e devo cercare da antiquari etc. per reperire una copia mia personale cui attingere...mi piange il cuore a sapere, perchè è così, che di alcune opere non è già più reperibile nemmeno un esemplare, ed è un pezzo del nostro patrimonio ormai svanito per sempre.
Sarebbe d'aiuto, ed è in questo che speravo, che qualche buona anima volenterosa mi aiutasse a reperire detti manuali prima che sia troppo tardi, perchè di questo c'è bisogno...grazie
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Daniela
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Appello per creare una Open Library
Hai ragione Daniela, come ho già detto prima ritorniamo in argomento, anzi, chiedo venia per essere stato causa prima dell'off topic.
Personalmente non ho manuali e tavole "scolastiche", anche perchè odiavo, come odio tutt'ora, il corsivo inglese "raddrizzato" che si insegnava a scuola fino agli anni '50.
Se però ti interessano anche libri stranieri qualcosa ho (stai tranquilla per il copyright, gli autori sono morti da quattrocento anni).
Personalmente non ho manuali e tavole "scolastiche", anche perchè odiavo, come odio tutt'ora, il corsivo inglese "raddrizzato" che si insegnava a scuola fino agli anni '50.
Se però ti interessano anche libri stranieri qualcosa ho (stai tranquilla per il copyright, gli autori sono morti da quattrocento anni).
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Mi permetto di versare qualche goccia d'inchiostro... digitale sulla proposta, azzeccatissima, di Irishtales.
Negli anni ho racimolato una consistente collezione di manuali di calligrafia (credo che siano un sessantina - compresi doppioni), che spaziano dagli inizi dell'800 a +/- gli anni '50.
Alcuni (il Tonso, ad esempio) sono visibili su http://www.calligraphyshop.com alla voce 'Vecchi manuali'.
Ciò che mi ha trattenuto dal mettere on-line anche altri esemplari sono stati i dubbi sul copyright e... la cronica mancanza di tempo per effettuarne la scansione.
Tuttavia - e parlo da perfetto ignorante di leggi - ritengo che se a) un opera non è più in vendita da oltre 50 anni e b) non viene riprodotta per essere messa in vendita, metterne una copia consultabile on-line abbia lo stesso senso e funzione di quanto fa una biblioteca, che mette a disposizione (o in prestito) addrittura gli originali (tra l'altro spesso fotocopiabili in loco).
Il caso della 'bibbia' di Johnston è a parte, in quanto la casa editrice Dover ne continua la pubblicazione. Detto per inciso, questa casa editrice americana propone una certa quantità di libri inerenti la Calligrafia http://doverpublications.ecomm-search.c ... alligraphy, alcuni reperibili tramite Amazon (ho acquistato direttamente dalla Dover, ma i costi doganali mi hanno dissanguato!!!!!).
Può essere d'interesse sapere che l'amico Francesco Ascoli (in passato presidente dell'Associazione Calligrafica Italiana) ha creato il "Fondo Ascoli di storia della scrittura" http://www.fondazioneperleggere.it/inde ... Itemid=387, che contiene numerosi manuali e testi correlati sulla Calligrafia. Il progetto iniziale prevedeva la consultazione da parte del pubblico, ma non conosco gli ultimi sviluppi.
Francesco è coautore di due interessanti testi "Calligrafia, fondamenti e procedure" (Con Mauro Zennaro) e "Scrivere Meglio" (Con Giovanni De Faccio), entrambi editi da Stampa Alternativa, ma oramai introvabili. Un paio d'anni fa contattai la casa editrice, ma non prevedono ristampe. Purtroppo.
Negli anni ho racimolato una consistente collezione di manuali di calligrafia (credo che siano un sessantina - compresi doppioni), che spaziano dagli inizi dell'800 a +/- gli anni '50.
Alcuni (il Tonso, ad esempio) sono visibili su http://www.calligraphyshop.com alla voce 'Vecchi manuali'.
Ciò che mi ha trattenuto dal mettere on-line anche altri esemplari sono stati i dubbi sul copyright e... la cronica mancanza di tempo per effettuarne la scansione.
Tuttavia - e parlo da perfetto ignorante di leggi - ritengo che se a) un opera non è più in vendita da oltre 50 anni e b) non viene riprodotta per essere messa in vendita, metterne una copia consultabile on-line abbia lo stesso senso e funzione di quanto fa una biblioteca, che mette a disposizione (o in prestito) addrittura gli originali (tra l'altro spesso fotocopiabili in loco).
Il caso della 'bibbia' di Johnston è a parte, in quanto la casa editrice Dover ne continua la pubblicazione. Detto per inciso, questa casa editrice americana propone una certa quantità di libri inerenti la Calligrafia http://doverpublications.ecomm-search.c ... alligraphy, alcuni reperibili tramite Amazon (ho acquistato direttamente dalla Dover, ma i costi doganali mi hanno dissanguato!!!!!).
Può essere d'interesse sapere che l'amico Francesco Ascoli (in passato presidente dell'Associazione Calligrafica Italiana) ha creato il "Fondo Ascoli di storia della scrittura" http://www.fondazioneperleggere.it/inde ... Itemid=387, che contiene numerosi manuali e testi correlati sulla Calligrafia. Il progetto iniziale prevedeva la consultazione da parte del pubblico, ma non conosco gli ultimi sviluppi.
Francesco è coautore di due interessanti testi "Calligrafia, fondamenti e procedure" (Con Mauro Zennaro) e "Scrivere Meglio" (Con Giovanni De Faccio), entrambi editi da Stampa Alternativa, ma oramai introvabili. Un paio d'anni fa contattai la casa editrice, ma non prevedono ristampe. Purtroppo.
"Il miglior calligrafo non è quello che non sbaglia mai, ma colui che anche alle macchie riesce a strappare un senso e una traccia di bellezza" (da "Il Calligrafo di Voltaire" di P. De Santis)
- Irishtales
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Appello per creare una Open Library
Queste sono notizie splendide! Grazie di cuore, un contributo del genere giunge inatteso e graditissimo!
Naturalmente ogni opera merita un discorso a sè, per ognuna di esse va valutato l'effettivo stato rispetto al copyright. Ma questo non è un problema, nel senso che la situazione dello stato dei diritti d'autore è molto facilmente valutabile. Il problema è appunto reperirle, le opere. Sembra un paradosso, ma non lo è.
E' bello riscontrare ogni giorno l'entusiasmo generato da questa iniziativa in seno alle famiglie degli autori stessi.
Piccoli passi. Ci vorrà tempo, ma abbiamo tutto il tempo di cui ci sarà bisogno. E intanto metterò in contatto Francesco Ascoli, persona davvero disponibile che mi ha già fornito preziose informazioni su Giovanni Tonso, con i familiari degli autori scomparsi, che spesso hanno materiale anche inedito oltre ai manuali di calligrafia, e chissà che da un loro incontro non nascano altri libri importanti come "Dalla cancelleresca all'inglese. L'avventura della calligrafia in Italia dal Cinquecento ad oggi" per l'appunto, di Francesco Ascoli.
Grazie ancora, a tutti
Naturalmente ogni opera merita un discorso a sè, per ognuna di esse va valutato l'effettivo stato rispetto al copyright. Ma questo non è un problema, nel senso che la situazione dello stato dei diritti d'autore è molto facilmente valutabile. Il problema è appunto reperirle, le opere. Sembra un paradosso, ma non lo è.
E' bello riscontrare ogni giorno l'entusiasmo generato da questa iniziativa in seno alle famiglie degli autori stessi.
Piccoli passi. Ci vorrà tempo, ma abbiamo tutto il tempo di cui ci sarà bisogno. E intanto metterò in contatto Francesco Ascoli, persona davvero disponibile che mi ha già fornito preziose informazioni su Giovanni Tonso, con i familiari degli autori scomparsi, che spesso hanno materiale anche inedito oltre ai manuali di calligrafia, e chissà che da un loro incontro non nascano altri libri importanti come "Dalla cancelleresca all'inglese. L'avventura della calligrafia in Italia dal Cinquecento ad oggi" per l'appunto, di Francesco Ascoli.
Grazie ancora, a tutti
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Mi permetto di entrare in punta di piedi in questa discussione.
Sono il nipote di un artista che si occupa di musica e di liuteria da una vita, a volte mi capita di costruire degli strumenti in maniera hobbistica insieme a lui.
Una volta finito il lavoro i suoi strumenti sono decisamente migliori dei miei, e sapete perchè? perchè lui è un professionista ed io no!
Come possiamo minimamente pensare di avvicinarci a dei professionisti che hanno dedicato la loro vita a questo e lo hanno fatto per lavoro?
Credo che il nostro interesse per quest'arte sia quella di imparare umilmente una disciplina oramai scomparsa e cercare di mantenerla viva.
Questi testi scolastici del passato, erano dei libricini che facevano da riferimento all'insegnamente della bella scrittura nelle scuole pubbliche di tanti anni fa, lo scopo di questi manuali era quello di stimolare l'apprendimento da parte dello scolaro. Bene io non l'ho potuto fare (imparare la bella calligrafia italiana), vorrei farlo adesso, per il semplice motivo che quest'arte aveva una sua radice profonda nel tessuto sociale e che purtroppo oggi non si insegna più, sono sicuro che riscoprendo il piacere di scrivere bene, potremmo avvicinarci a chi ci ha preceduto.
Il progetto di creare una "libreria aperta" di testi oramai introvabili, ingialliti e magari mangiati dagli insetti, è una idea brillantissima, portare alla luce e pubblicare in rete questi manoscritti è come dare vita nuova a queste opere che altrimenti andrebbero perse.
A proposito, generalmente i calligrafi come i liutai non scrivono i loro segreti sui libri
In rete ho trovato questo: http://www.iampeth.com/books.php
sicuramente lo conoscete, se non è così potrebbe essere utile.
Sono il nipote di un artista che si occupa di musica e di liuteria da una vita, a volte mi capita di costruire degli strumenti in maniera hobbistica insieme a lui.
Una volta finito il lavoro i suoi strumenti sono decisamente migliori dei miei, e sapete perchè? perchè lui è un professionista ed io no!
Come possiamo minimamente pensare di avvicinarci a dei professionisti che hanno dedicato la loro vita a questo e lo hanno fatto per lavoro?
Credo che il nostro interesse per quest'arte sia quella di imparare umilmente una disciplina oramai scomparsa e cercare di mantenerla viva.
Questi testi scolastici del passato, erano dei libricini che facevano da riferimento all'insegnamente della bella scrittura nelle scuole pubbliche di tanti anni fa, lo scopo di questi manuali era quello di stimolare l'apprendimento da parte dello scolaro. Bene io non l'ho potuto fare (imparare la bella calligrafia italiana), vorrei farlo adesso, per il semplice motivo che quest'arte aveva una sua radice profonda nel tessuto sociale e che purtroppo oggi non si insegna più, sono sicuro che riscoprendo il piacere di scrivere bene, potremmo avvicinarci a chi ci ha preceduto.
Il progetto di creare una "libreria aperta" di testi oramai introvabili, ingialliti e magari mangiati dagli insetti, è una idea brillantissima, portare alla luce e pubblicare in rete questi manoscritti è come dare vita nuova a queste opere che altrimenti andrebbero perse.
A proposito, generalmente i calligrafi come i liutai non scrivono i loro segreti sui libri
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sicuramente lo conoscete, se non è così potrebbe essere utile.
Non è importante sapere dove va il treno, l’importante è prenderlo....
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Grazie Maurao,
hai perfettamente compreso lo spirito dell'iniziativa. Lo hanno compreso a tal punto anche i discendenti dei calligrafi, che quelli che sono finora riuscita a rintracciare, sono ben felici dell'iniziativa e disposti a collaborare con materiale e dati per le biografie, con foto e aneddoti sull'autore, ove possibile, che mi piacerebbe molto poter affiancare a ciascun manuale.
Il problema è che qualche volta ho la disponibilità dei discendenti e l'autorizzazione, ove necessaria, ma mi manca...il manuale! Ad esempio una delle persone che ho contattato si è subito detta disponibile ad aiutarci ma pur avendo altro prezioso materiale, non ha il manuale del prozio. Insomma, ho bisogno che chi mi legge se può, mi aiuti in questo: reperire i manuali. Fare scansioni su cui poi si possa lavorare per ricavarne un file pdf leggero da mettere sul nostro Wiki, unitamente ad una pagina con la biografia. Appena avrò altri manuali su cui lavorare, contatterò i discendenti e li coinvolgerò nell'impresa. Per ora ho pochi manuali a disposizione e su quelli sto lavorando. Sarà un lavoro lungo e certosino, quindi chiunque ha energie e un po' di tempo da dedicare all'iniziativa è il benvenuto. Spesso le biblioteche sono le sole ad avere materiale, ma ben presto sarà così antico e mal conservato che non lo faranno nemmeno più fotocopiare. E quindi dobbiamo "fare presto" o queste opere che potrebbero essere ancora d'aiuto e di stimolo a molti, che potrebbero continuare a vivere e a mantenere la loro attualità, finirebbero per diventare come reliquie da osservare dietro una protezione, da toccare con i guanti, da sfogliare con gli occhi. Sfruttiamo la tecnologia. Come ho già detto, possiamo fare molto. Coraggio, al lavoro!
hai perfettamente compreso lo spirito dell'iniziativa. Lo hanno compreso a tal punto anche i discendenti dei calligrafi, che quelli che sono finora riuscita a rintracciare, sono ben felici dell'iniziativa e disposti a collaborare con materiale e dati per le biografie, con foto e aneddoti sull'autore, ove possibile, che mi piacerebbe molto poter affiancare a ciascun manuale.
Il problema è che qualche volta ho la disponibilità dei discendenti e l'autorizzazione, ove necessaria, ma mi manca...il manuale! Ad esempio una delle persone che ho contattato si è subito detta disponibile ad aiutarci ma pur avendo altro prezioso materiale, non ha il manuale del prozio. Insomma, ho bisogno che chi mi legge se può, mi aiuti in questo: reperire i manuali. Fare scansioni su cui poi si possa lavorare per ricavarne un file pdf leggero da mettere sul nostro Wiki, unitamente ad una pagina con la biografia. Appena avrò altri manuali su cui lavorare, contatterò i discendenti e li coinvolgerò nell'impresa. Per ora ho pochi manuali a disposizione e su quelli sto lavorando. Sarà un lavoro lungo e certosino, quindi chiunque ha energie e un po' di tempo da dedicare all'iniziativa è il benvenuto. Spesso le biblioteche sono le sole ad avere materiale, ma ben presto sarà così antico e mal conservato che non lo faranno nemmeno più fotocopiare. E quindi dobbiamo "fare presto" o queste opere che potrebbero essere ancora d'aiuto e di stimolo a molti, che potrebbero continuare a vivere e a mantenere la loro attualità, finirebbero per diventare come reliquie da osservare dietro una protezione, da toccare con i guanti, da sfogliare con gli occhi. Sfruttiamo la tecnologia. Come ho già detto, possiamo fare molto. Coraggio, al lavoro!
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Si possono sempre fotografare. Se le biblioteche non permettono la scansione una piccola compatta può fare al caso.Irishtales ha scritto:Spesso le biblioteche sono le sole ad avere materiale, ma ben presto sarà così antico e mal conservato che non lo faranno nemmeno più fotocopiare.
Quindi chiunque può collaborare andando alla ricerca nelle biblioteche della propria città con la sua bella macchinina fotografica.
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Daniela, appena ho un briciolo di tempo ti elenco i miei titoli. Ne frattempo fammi sapere quali titoli stai cercando: può darsi che li abbia nella collezione.Il problema è che qualche volta ho la disponibilità dei discendenti e l'autorizzazione, ove necessaria, ma mi manca...il manuale!
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Grazie Daniel, in questo momento sto cercando soprattutto:
D'Urso, Nicola - Calligrafia moderna, ad uso delle scuole medie e cultori di arti grafiche - vero metodo teorico pratico per apprendere le varie scritture - (parte 1 e parte 2)
Torino - Ditta G. B. Paravia e C., 1914 (Roma, Tip. Ed. Romana)
Mi manca "solo" il manuale, ho la disponibilità del gentilissimo pronipote dell'autore per altro materiale e biografia...ma manca la materia prima per completare il progetto! Il manuale del prof. Tonso invece è quasi pronto, devo trasformare le scansioni in jpg dopo averle elaborate, ripulite, etc. e allegato la nota biografica elaborata dal preziosissimo Francesco Ascoli. Su Giovanni Tonso è già difficilissimo reperire notizie biografiche. Lo stesso sul prof. La Creta, di cui ho il manuale ma non ho ancora elementi per ricostruirne la biografia. Forse, con un po' di fortuna, avrò notizie in giornata ...
Grazie
D'Urso, Nicola - Calligrafia moderna, ad uso delle scuole medie e cultori di arti grafiche - vero metodo teorico pratico per apprendere le varie scritture - (parte 1 e parte 2)
Torino - Ditta G. B. Paravia e C., 1914 (Roma, Tip. Ed. Romana)
Mi manca "solo" il manuale, ho la disponibilità del gentilissimo pronipote dell'autore per altro materiale e biografia...ma manca la materia prima per completare il progetto! Il manuale del prof. Tonso invece è quasi pronto, devo trasformare le scansioni in jpg dopo averle elaborate, ripulite, etc. e allegato la nota biografica elaborata dal preziosissimo Francesco Ascoli. Su Giovanni Tonso è già difficilissimo reperire notizie biografiche. Lo stesso sul prof. La Creta, di cui ho il manuale ma non ho ancora elementi per ricostruirne la biografia. Forse, con un po' di fortuna, avrò notizie in giornata ...
Grazie
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Questo topic è interessantissimo, vorrei proporre anche di iniziare a fare un elenco di queste opere in maniera cronologica, con il titolo, l'autore, l'anno di pubblicazione, la casa editrice e per chi era destinato, se istituti tecnici, scuole medie, avviamento professionale, eccetera; successivamente se si ha la possibilità e l'autorizzazione a farlo, sarebbe bello vederlo pubblicato qui.
Potrebbe essere utile per vedere l'evoluzione dell'insegnamento della bella calligrafia nel nostro paese.
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Non è importante sapere dove va il treno, l’importante è prenderlo....
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Un'ottima osservazione, da tenere presente. Ti va di....aiutarmi con la catalogazione?
(Sto già preparando delle schede delle opere che ho o che presto avrò disponibili e dei relativi autori)
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Certo Daniela, sempre pronto! ma non so da dove iniziare, non sono un collezionista e questo mondo mi è sconosciuto; ma ho tempo e pazienza !
Dimmi che devo fare... e lo farò
Dimmi che devo fare... e lo farò
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Appello per creare una Open Library
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Ti mando un mp.
Naturalmente chiunque volesse aiutare...ho bisogno di contatti un po' in tutta Italia, perchè alcuni manuali sono reperibili nelle biblioteche. Se ad esempio uno fosse reperibile solo a Genova, sarebbe utile un genovese che avesse un'ora di tempo per andare a fotografarlo o fotocopiarlo...giusto un esempio per rendere l'idea.
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Naturalmente chiunque volesse aiutare...ho bisogno di contatti un po' in tutta Italia, perchè alcuni manuali sono reperibili nelle biblioteche. Se ad esempio uno fosse reperibile solo a Genova, sarebbe utile un genovese che avesse un'ora di tempo per andare a fotografarlo o fotocopiarlo...giusto un esempio per rendere l'idea.
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
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