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Candeggina=danni?

Inviato: venerdì 22 maggio 2015, 14:40
da Ottorino
E' un ossidante forte.
Pero' non facciamone un colpevole "a prescindere".
Mettiamolo tra gli strumenti che abbiamo a disposizione.

Candeggina=danni?

Inviato: venerdì 27 aprile 2018, 8:15
da diridolfof
Andrea_R ha scritto: sabato 22 dicembre 2012, 16:31 :?: Domanda da accolito impedito: da qualche parte qualcuno consigliava il latte che ne dite?
Una idea non male. Può far sorridere ma ricordo chiaramente che mia madre usava il latte per rimuovere inchiostro biro dai capi d'abbigliamento che io sporcano da bambino. E se non si faceva attenzione ai tempi veniva via anche il colore del capo. Non satei, quindi, così drastico nel dire che si tratti di una leggenda. Io ho visto l'effetto del latte sull'inchiostro con i miei occhietti di bambino.

Candeggina=danni?

Inviato: venerdì 27 aprile 2018, 9:04
da PeppePipes
Personalmente ho sempre usato la candeggina e sicuramente continuerò a farlo: nulla è altrettanto efficace nel pulire i residui vecchi d'inchiostro.
Uso però alcune attenzioni: possibilmente evito di immergervi le parti in metallo, con particolare riguardo all'alluminio ed acciaio; se è impossibile separare le parti metalliche (anelli dei cappucci), uso una diluizione maggiore e sorveglio frequentemente.
Discorso analogo per l'ebanite, anche se solo solo in alcuni casi ho notato un embrionale processo di aggressione in caso di bagni molto, molto prolungati e/o concentrazioni particolarmente elevate.

Candeggina=danni?

Inviato: venerdì 27 aprile 2018, 9:13
da HoodedNib
Poi in realta' molto dipende dall'inchiostro e da quant'e' vecchia l'incrostazione. L'ammoniaca diluita "smuove" la maggiorparte degli inchiostri (la parola corretta e' solubilizza) ma per alcuni, tipo i bulletproof e certe incrostazioni molto vecchie e' meglio la candeggina diluita. Poi in realta' se si suppone che l'inchiostro incrostato fosse un ferrogallico si potrebbe usare anche l'acido ascorbico (alias vitamina C) che danni non ne dovrebbe fare.