novainvicta ha scritto: ↑domenica 26 giugno 2022, 19:16la comparazione tra i vari pennini si dovrebbe fare con identico inchiostro, almeno credo. Mi sorprende, forse non tanto, la differenza tra i due Sailor.
Vero, ma oggi avendo entrambe le penne già cariche, ho usato quel che avevo. Confermo comunque la differenza di tratto tra 14k e 21k Sailor, che tempo fa per uso personale avevo confrontato con lo stesso inchiostro. Se ne era parlato anche da qualche parte nel Forum: morbidezza diversa dovuta al metallo diverso
Silvia
If you have help, it becomes someone else’s garden
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“
Silvia1974 ha scritto: ↑domenica 26 giugno 2022, 20:14
Anche a me!
Maruska ha scritto: ↑domenica 26 giugno 2022, 20:02
novainvicta ha scritto: ↑domenica 26 giugno 2022, 19:58
Ed ecco il mio contributo in pessima grafia
IMG_20220626_194245.jpg
pessima grafia non direi, a me piace
Grazie, mi rincuorate ma a volte faccio fatica a decifrarmi .
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“
Ecco una prova (di repertorio) più disordinata con una Sailor Shikiori pennino Fine in acciaio. La carta è un quaderno a5 trovato per casa di una carta 80grammi non ben precisata.
Un altro paio di Sailor, sempre con pennino in acciaio. La 1911 Junior con pennino M/F e la Casual con pennino EF. Inchiostro Sailor Sei Boku per entrambe, e quaderno Colourbook
Silvia1974 ha scritto: ↑domenica 26 giugno 2022, 22:09 ammazza quanto è sottile l’EF!!
È parecchio spttile sì, però è una bella sensazione scriverci, come se si usasse una matita ben temperata, e non si impunta. A patto di non premere tanto, ovviamente. Quella carta poi allarga un pelino il tratto, e "banalizza" gli inchiostri. Su Rhodia o Clairefontaine è più bello scriverci
Buongiorno a tutti,
allego scarabocchio eseguito con il mio pennino più fine ovvero un f Platinum comparato con un Sailor sempre f. L'inchiostro è un Herbin Cacao che trovo piuttosto fluido e carta Rhodia; credo che per avere dei riscontri più precisi, essendo elementi incisivi, dovremmo utilizzare la medesima carta ed il medesimo inchiostro.
Un caro saluto a tutti Luca
Qui la mia prova.
Scrivo in questo modo quando ho un'interlinea ridotta (in questo caso 4mm.) e voglio mantenere una certa leggibilità, seppur nel contesto di pagine molto dense.
La carta è Oxford, foglio da quaderno spiralato.
La penna ce l'ho da un paio di anni, sempre carica e sempre con lo stesso inchiostro; monta un comune pennino in acciaio Waterman, recuperato da una Kultur in plastica trasparente da 5 euro, comprata apposta per fare da donatrice (il pennino originale della penna era immondo).
Allegati
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba