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La febbre del Sabato mattina
Inviato: venerdì 17 giugno 2022, 19:06
da linusmax
Maruska ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 18:52
Grazie Linusmax, ma come faccio a provare una penna in negozio se non per intinzione? allora la dovrei comprare, caricarla e usarla per un po' e se poi non mi piace?
Solitamente per le stilografiche nuove guardo prima tutte le recensioni su youtube sia italiane che estere, poi cerco di provare in negozio la gradazione del pennino. Ad esempio, io amo l'extra fine o anche extra extra fine, ma non è detto che nelle corde di quella penna ci sia un tratto fine migliore dell'extra fine, o ad esempio un tratto posting ancora migliore. Se magari valuto un Aurora provo anche uno stub, che solitamente non uso ma con il quale solo alcune penne è bellissimo ! o un Italic che solo su alcuni marchi è buono !. Di solito valuto subito il peso in mano, trovo il punto di scrittura e quanta deriva mi porta in mano, poi la provo senza timore veloce su carta per intinsione ma guardando come di muove lei o quanto sono io a muoverla e come scrive con i tratti che voglio valutare. Lascio per scontato che il flusso non è CERTAMENTE quello che sarà una volta caricata. L'unica cosa che non posso provare.
La cosa invece che pretendo è di provare caricata una penna che devo acquistare ! La voglio provare ! perchè se il flusso non và (non funziona regolarmente) me la cambia seduta stante.
La febbre del Sabato mattina
Inviato: venerdì 17 giugno 2022, 19:17
da Maruska
linusmax ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 19:06
Maruska ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 18:52
Grazie Linusmax, ma come faccio a provare una penna in negozio se non per intinzione? allora la dovrei comprare, caricarla e usarla per un po' e se poi non mi piace?
Solitamente per le stilografiche nuove guardo prima tutte le recensioni su youtube sia italiane che estere, poi cerco di provare in negozio la gradazione del pennino. Ad esempio, io amo l'extra fine o anche extra extra fine, ma non è detto che nelle corde di quella penna ci sia un tratto fine migliore dell'extra fine, o ad esempio un tratto posting ancora migliore. Se magari valuto un Aurora provo anche uno stub, che solitamente non uso ma con il quale solo alcune penne è bellissimo ! o un Italic che solo su alcuni marchi è buono !. Di solito valuto subito il peso in mano, trovo il punto di scrittura e quanta deriva mi porta in mano, poi la provo senza timore veloce su carta per intinsione ma guardando come di muove lei o quanto sono io a muoverla e come scrive con i tratti che voglio valutare. Lascio per scontato che il flusso non è CERTAMENTE quello che sarà una volta caricata. L'unica cosa che non posso provare.
La cosa invece che pretendo è di provare caricata una penna che devo acquistare ! La voglio provare ! perchè se il flusso non và (non funziona regolarmente) me la cambia seduta stante.
se carico una penna, nessuno me la cambia più a meno che come dici tu il flusso non vada o il pennino abbia dei salti di tratto o false partenze, in questo caso lo cambiano sì, solo che devo fare tutto on line, non ho negozi vicini dove andare, mi costa più il viaggio della penna.
La febbre del Sabato mattina
Inviato: venerdì 17 giugno 2022, 20:00
da ASTROLUX
Ottorino ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 15:13
Justus. Non fallisce un colpo con una varietà di inchiostri, riparte subito, ha un aspetto "normale" e quasi anonimo. Ha le dimensioni giuste. Il fatto di poter regolare il tratto e' un di più, ma è attraente
Lo stesso vale per me.
La febbre del Sabato mattina
Inviato: venerdì 17 giugno 2022, 20:07
da Maruska
ASTROLUX ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 20:00
Ottorino ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 15:13
Justus. Non fallisce un colpo con una varietà di inchiostri, riparte subito, ha un aspetto "normale" e quasi anonimo. Ha le dimensioni giuste. Il fatto di poter regolare il tratto e' un di più, ma è attraente
Lo stesso vale per me.
grazie Astrolux
La febbre del Sabato mattina
Inviato: venerdì 17 giugno 2022, 20:46
da novainvicta
ASTROLUX ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 20:00
Ottorino ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 15:13
Justus. Non fallisce un colpo con una varietà di inchiostri, riparte subito, ha un aspetto "normale" e quasi anonimo. Ha le dimensioni giuste. Il fatto di poter regolare il tratto e' un di più, ma è attraente
Lo stesso vale per me.
idem. Con una piacevolezza di scrittura eccellente e soprattutto non mi stanca nelle lunghe sessioni .
La febbre del Sabato mattina
Inviato: venerdì 17 giugno 2022, 20:54
da Maruska
novainvicta ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 20:46
ASTROLUX ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 20:00
Lo stesso vale per me.
idem. Con una piacevolezza di scrittura eccellente e soprattutto non mi stanca nelle lunghe sessioni .
quanti estimatori della Justus! nessuno contro a parte Monet?
La febbre del Sabato mattina
Inviato: venerdì 17 giugno 2022, 20:57
da Ottorino
Maruska, puoi trovare tanti estimatori quanti detrattori.
Se scatta il quid, bene. Altrimenti è una penna come qualsiasi altra.
La febbre del Sabato mattina
Inviato: venerdì 17 giugno 2022, 21:00
da Maruska
Ottorino ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 20:57
Maruska, puoi trovare tanti estimatori quanti detrattori.
Se scatta il quid, bene. Altrimenti è una penna come qualsiasi altra.
hai ragione Ottorino, ma come ho scritto nel post, averla "provata" così in negozio, non mi ha fatto scattare nessuna scintilla
La febbre del Sabato mattina
Inviato: venerdì 17 giugno 2022, 21:16
da Monet63
Maruska ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 20:54
quanti estimatori della Justus! nessuno contro a parte Monet?
Ma io non sono affatto contro!
Non l'ho mai considerata, ma non perché sia contro: semplicemente non è successo. Personalmente non posso parlarne, né bene né male, proprio perché non la conosco. Posso però farmene un'idea di massima, sulla quale approfondire, grazie agli amici del forum che ce l'hanno e la usano. Infatti questa discussione la seguo con grande interesse.
La febbre del Sabato mattina
Inviato: venerdì 17 giugno 2022, 21:26
da Maruska
Monet63 ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 21:16
Maruska ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 20:54
quanti estimatori della Justus! nessuno contro a parte Monet?
Ma io non sono affatto contro!
Non l'ho mai considerata, ma non perché sia contro: semplicemente non è successo. Personalmente non posso parlarne, né bene né male, proprio perché non la conosco. Posso però farmene un'idea di massima, sulla quale approfondire, grazie agli amici del forum che ce l'hanno e la usano. Infatti questa discussione la seguo con grande interesse.
allora avevo letto male
La febbre del Sabato mattina
Inviato: venerdì 17 giugno 2022, 21:50
da Koten90
Sono d’accordo sul fatto che non si possa mai fare una valutazione completa in negozio, anche se si può iniziare a valutare quantomeno qualche aspetto. Il peso della penna, il bilanciamento, la dimensione, la posizione in mano sono cose che si possono già facilmente comprensibili.
Totalmente non valutabile il comportamento del pennino. Il pennino della mia Justus è in costante evoluzione: dopo essersi ammorbidito notevolmente con l’uso, mi sono reso conto con l’ultima ricarica (Tsuki-Yo, flusso abbondante, ma poco lubrificante) che il feedback del pennino si è di molto attenuato. È senza dubbio una penna diversa da quella acquistata.
La Justus è una penna che sto veramente amando, praticamente sto trascurando le altre penne. Quel che mi è sempre piaciuto, anche solo in foto, è la finitura goffrata di fusto e cappuccio. È una lavorazione piuttosto inusuale che impreziosisce la penna mantenendo l’aspetto formale ed elegante senza renderla pacchiana o frivola.
Le dimensioni della penna aperta sono perfette per la mia mano. Con tutte le altre che possiedo (a parte la OMAS da tavolo o la Lamy Joy he hanno la coda lunga) che uso volentieri senza calzare il cappuccio perché il fusto mi si appoggia bene sull’incavo tra pollice e indice. Così facendo si mantiene anche il corretto bilanciamento della penna con baricentro che cade proprio sulla sezione dando il giusto peso al pennino.
A proposito di pennino, sono d’accordo che avrebbe essere potuto più decorato, ma forse così resta più sobrio ed elegante. La regolazione permette di avere, sostanzialmente, due penne in una.
Su Soft il pennino ha un tratto F abbondante, è molto ammortizzante, asseconda la scrittura e la rende molto espressiva con minime variazioni di tratto anche scrivendo molto leggero.
Su Hard il tratto è finissimo, mantiene una la sua flessibilità con un po’ di pressione in più, ma in fase di scrittura non ammortizza più lasciando tutta la sensibilità e il controllo in mano.
Ovviamente la regolazione continua permette di fermarsi in qualunque punto tra Hard e Soft. Ultimamente, per contenere il tratto allargato dagli inchiostri lubrificanti, la sto usando a circa 3/4 Soft.
Non ho molta esperienza di altre penne, ma quando è arrivata la Justus ho deciso di vendere la M205 perché mi sembrava insignificante in confronto. Ovviamente è una impressione personalissima su una penna che scriveva perfettamente, ma leggerissima, corta e sgargiante
La febbre del Sabato mattina
Inviato: venerdì 17 giugno 2022, 22:32
da Maruska
Koten90 ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 21:50
Sono d’accordo sul fatto che non si possa mai fare una valutazione completa in negozio, anche se si può iniziare a valutare quantomeno qualche aspetto. Il peso della penna, il bilanciamento, la dimensione, la posizione in mano sono cose che si possono già facilmente comprensibili.
Totalmente non valutabile il comportamento del pennino. Il pennino della mia Justus è in costante evoluzione: dopo essersi ammorbidito notevolmente con l’uso, mi sono reso conto con l’ultima ricarica (Tsuki-Yo, flusso abbondante, ma poco lubrificante) che il feedback del pennino si è di molto attenuato. È senza dubbio una penna diversa da quella acquistata.
La Justus è una penna che sto veramente amando, praticamente sto trascurando le altre penne. Quel che mi è sempre piaciuto, anche solo in foto, è la finitura goffrata di fusto e cappuccio. È una lavorazione piuttosto inusuale che impreziosisce la penna mantenendo l’aspetto formale ed elegante senza renderla pacchiana o frivola.
Le dimensioni della penna aperta sono perfette per la mia mano. Con tutte le altre che possiedo (a parte la OMAS da tavolo o la Lamy Joy he hanno la coda lunga) che uso volentieri senza calzare il cappuccio perché il fusto mi si appoggia bene sull’incavo tra pollice e indice. Così facendo si mantiene anche il corretto bilanciamento della penna con baricentro che cade proprio sulla sezione dando il giusto peso al pennino.
A proposito di pennino, sono d’accordo che avrebbe essere potuto più decorato, ma forse così resta più sobrio ed elegante. La regolazione permette di avere, sostanzialmente, due penne in una.
Su Soft il pennino ha un tratto F abbondante, è molto ammortizzante, asseconda la scrittura e la rende molto espressiva con minime variazioni di tratto anche scrivendo molto leggero.
Su Hard il tratto è finissimo, mantiene una la sua flessibilità con un po’ di pressione in più, ma in fase di scrittura non ammortizza più lasciando tutta la sensibilità e il controllo in mano.
Ovviamente la regolazione continua permette di fermarsi in qualunque punto tra Hard e Soft. Ultimamente, per contenere il tratto allargato dagli inchiostri lubrificanti, la sto usando a circa 3/4 Soft.
Non ho molta esperienza di altre penne, ma quando è arrivata la Justus ho deciso di vendere la M205 perché mi sembrava insignificante in confronto. Ovviamente è una impressione personalissima su una penna che scriveva perfettamente, ma leggerissima, corta e sgargiante
grazie Koten
La febbre del Sabato mattina
Inviato: sabato 18 giugno 2022, 23:45
da Frankta
Io ho la Justus ed ė una penna unica nel suo genere…a me piace per le dimensioni generose il disegno del fusto che al tatto ė diverso dal solito e il pennino scrive molto bene.
La falcon ce l’avevo ma non mi ha mai appassionato molto
La febbre del Sabato mattina
Inviato: domenica 19 giugno 2022, 0:02
da Maruska
Frankta ha scritto: ↑sabato 18 giugno 2022, 23:45
Io ho la Justus ed ė una penna unica nel suo genere…a me piace per le dimensioni generose il disegno del fusto che al tatto ė diverso dal solito e il pennino scrive molto bene.
La falcon ce l’avevo ma non mi ha mai appassionato molto
grazie Frankta
La febbre del Sabato mattina
Inviato: lunedì 20 giugno 2022, 13:26
da Ottorino
viewtopic.php?f=8&t=27553
Non ho guardato gli autori, ma la justus pare molto apprezzata