Carta di riferimento
Inviato: domenica 24 aprile 2022, 11:55
Mi unisco al coro di “la carta con cui dovrà essere usata la penna, o qualcosa di molto simile”.
Una penna che è perfetta per valorizzare un'inchiostro con molto sheen su carta Tomoe River è facile sia pessima per scrivere su carta da fotocopie con quasi ogni inchiostro, e per contro una penna parca di flusso che è perfetta per scrivere su carta da fotocopie trasformerà inchiostri con sheen in monocromatici filiformi.
Non vuol dire che una scriva meglio dell'altra, però.
Se si vuole fare una prova un po' più ampia, sia per essere utile anche ad altri che nel caso in cui i propri ambiti di scrittura siano variegati, io suggerirei di usare almeno tre carte e tre inchiostri:
* una carta da fotocopie, qualsiasi, purché si riesca a ricomprarla sempre uguale
* una carta adatta agli inchiostri liquidi, senza caratteristiche estreme: a me piace la Fabriano EcoQua, ci sono altri esempi nel thread (eviterei però quelli in cui le caratteristiche sono incostanti, sempre per poter ripetere i test nel tempo)
* una carta con caratteristiche estreme come la Tomoe River.
e poi
* un inchiostro classico che asciuga il tratto (Pelikan 4001?)
* un inchiostro classico che allarga il tratto (Aurora nero?)
* un inchiostro tra quelli che usi più frequentemente con caratteristiche particolari (sheen, shading, ecc.)
(e io allungherei la lista mettendoci un po' di inchiostri con caratteristiche particolari, ma questo è perché ho la fissa degli inchiostri
)
ricordandosi di non fare il test subito dopo aver lavato la penna, ma meglio dopo almeno una ricarica con lo stesso inchiostro.
Una penna che è perfetta per valorizzare un'inchiostro con molto sheen su carta Tomoe River è facile sia pessima per scrivere su carta da fotocopie con quasi ogni inchiostro, e per contro una penna parca di flusso che è perfetta per scrivere su carta da fotocopie trasformerà inchiostri con sheen in monocromatici filiformi.
Non vuol dire che una scriva meglio dell'altra, però.
Se si vuole fare una prova un po' più ampia, sia per essere utile anche ad altri che nel caso in cui i propri ambiti di scrittura siano variegati, io suggerirei di usare almeno tre carte e tre inchiostri:
* una carta da fotocopie, qualsiasi, purché si riesca a ricomprarla sempre uguale
* una carta adatta agli inchiostri liquidi, senza caratteristiche estreme: a me piace la Fabriano EcoQua, ci sono altri esempi nel thread (eviterei però quelli in cui le caratteristiche sono incostanti, sempre per poter ripetere i test nel tempo)
* una carta con caratteristiche estreme come la Tomoe River.
e poi
* un inchiostro classico che asciuga il tratto (Pelikan 4001?)
* un inchiostro classico che allarga il tratto (Aurora nero?)
* un inchiostro tra quelli che usi più frequentemente con caratteristiche particolari (sheen, shading, ecc.)
(e io allungherei la lista mettendoci un po' di inchiostri con caratteristiche particolari, ma questo è perché ho la fissa degli inchiostri

ricordandosi di non fare il test subito dopo aver lavato la penna, ma meglio dopo almeno una ricarica con lo stesso inchiostro.