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A me le nere mi sono sempre piacute .Colgo l'occasione di presentare una mia nera con doppio sistema di caricamento ,leva lateralle e pulsante di fondo in ebanite e di dimensioni generose

Spiller84 ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 21:35

A Casirati ha scritto: ↑giovedì 31 marzo 2022, 16:40

Sperando di non andare troppo fuori tema, propongo una considerazione sul criterio con il quale una stilografica può essere valutata in termini di "nobiltà". A mio parere, il criterio principe non dovrebbe essere quello del costo, bensì quello dell'importanza storica di un modello, per esempio con riferimento all'evoluzione oppure alla diffusione dello strumento. In questo senso, solo per fare un esempio, una Parker 51 ed un'Aurora 88 sono senz'altro più nobili di tante penne molto più costose...

Proprio per questo dicevo che loro sono le più nobili. Una Ero Major, una Lamy Safari, ma forse anche una Kaweco Dia2, che adoro, non raggiungono il loro livello di nobiltà

Alcune penne nascono con un design moderno e “giovanile”, non corrisponderanno mai a quel che intendo per nobile. È la stessa differenza che c’è tra una camicia e una polo o tra un abito completo e una giacca sopra al jeans. Il sapore più sportivo è voluto e adatto a talune situazioni piuttosto che ad altre. Tra queste penne includerei anche la Capless che, nonostante ciò (o forse proprio per questo), resta stabilmente sul mio podio

Non c'è niente da fare, come diceva un certo Mies van der Rohe "Less is more".
Per far emergere la bellezza e la purezza bisogna togliere e non aggiungere per arrivare all'essenziale.
Ho sempre pensato così anche delle penne: alla fine la livrea nera con dettagli oro o argento, le geometrie semplici rendono un modello bello, da usare sempre e per sempre.
Che sia una Realo, una 146 o una Omas "poco importa".
Io ho un 50% di penne nere e le altre colorate più dell'arcobaleno... finisco per portare con me sempre le nere (spesso una talentum).
Luca

E che nero sia.

Ecco le mie nere. Su 13 6 lo sono, in effetti

Sono d'accordo che il nero è un look così elegante per una penna stilografica.

Ecco le mie nere: una pineider la grande bellezza con pennino b divertente, una kaweco dia 2 in origine F ora M che scrive benissimo e una pelikan p 205 Ef dal tratto spigoloso ma sottile e precisi. Assai contento di tutte e tre .... e poi sono nere!

concordo, la penna nera è un classico intramontabile, anche se la mia preferenza va alle penne semi-nere, cioè con cappuccio nero e fusto colorato à la Pelikan

amadeus ha scritto: ↑sabato 2 aprile 2022, 14:12 concordo, la penna nera è un classico intramontabile, anche se la mia preferenza va alle penne semi-nere, cioè con cappuccio nero e fusto colorato à la Pelikan

L'Aurora ha fatto delle colorazioni di questo tipo con l'Optima. Le ho sempre trovate bellissime le semi-nere.

Nobili o non nobili ecco una selezione di penne nere da sx a dx; 88Big, Telentum, MB149, Kaweco Dia2, Pelikan M600, Pilot 742, Platinum, FP Vera, FP 5000
a mio parere, con finiture in oro, l'eleganza in persona

Sarò un iconoclasta ma per me ma la 'penna nera' è solo quella degli Alpini!!!
Scusate l'Off Topic

nobili o meno nobili con sollievo comprendo che il nero non è una compulsione solo mia