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Con una penna è perfetto, con l’altra sbiadisce e spiuma

Inviato: domenica 13 marzo 2022, 19:10
da Mir70
Esme ha scritto: domenica 13 marzo 2022, 18:31 (...)
Interessante domanda perché adesso che me lo fai notare sì, almeno con alcune penne succede, giusto per un breve tratto.
Sto cercando di ricordarmi se ci sono momenti specifici, ma non avendoci fatto troppa attenzione non ne sono sicura.
(...)
Si, sarebbe interessante sapere se capita, e con quale frequenza (ad esempio dopo tot righe o tot pagine), e con quale inchiostro.

Con una penna è perfetto, con l’altra sbiadisce e spiuma

Inviato: domenica 13 marzo 2022, 19:22
da Esme
Cercherò di farci attenzione se mi ricapita con altre penne e altri inchiostri.
Mai hai già delle ipotesi in merito?

Con una penna è perfetto, con l’altra sbiadisce e spiuma

Inviato: domenica 13 marzo 2022, 19:50
da vikingo60
Bisogna dire che i Noodler's neri sono molto particolari; in alcune penne, come una Delta Soirée, il Bulletproof mi provocava lo strano fenomeno del "primo tratto sbiadito"; poi diventava nero saturo. Soltanto con quella penna. Lo spiumaggio non si presentava. Attribuivo il fenomeno al fatto che i neri Noodler's sono ricchi di pigmenti pesanti in sospensione. Se infatti si tiene fermo un pò di tempo un nero Noodler's, si può osservare controluce come i pigmenti vadano a fondo e la parte acquosa resti a galla. Non posso certamente consigliare di scuotere la Osmia; ma effettivamente certe penne non vanno d'accordo con certi inchiostri, per motivi che è difficile stabilire. Come appunto diceva Phormula.

Con una penna è perfetto, con l’altra sbiadisce e spiuma

Inviato: domenica 13 marzo 2022, 21:08
da Pettirosso
Quando si hanno più concause possibili per lo stesso fenomeno, conviene andare per esclusione partendo dalla più probabile.
1) Presenza di residui tensioattivi: posso confermare per esperienza personale che un residuo anche minimo facilita il flusso, ma conduce anche ad un sicuro spiumaggio. Si potrebbe scaricare la penna, lavarla con la tecnica dell'avvinamento (che non conoscevo, ma mi pare ottima) e poi riempirla nuovamente e vedere i risultati.
2) Differente punta dei pennini: anche questo potrebbe essere. Quando parliamo di flessibilità intendiamo ovviamente una caratteristica del pennino; mai poi ciascuno ha il suo tipo di punta (bordi più o meno taglienti, punta K, ecc.). Tempo fa avevo visto un video su Youtube che lo illustrava molto chiaramente, ma purtroppo non mi ero segnato i riferimenti. Il concetto era che non c'è un pennino migliore dell'altro in assoluto: dipende da che cosa si pretende di farci.
3) Incompatibilità fra penna ed inchiostro: verissimo anche questo, penso che tutti lo abbiamo sperimentato. Non è certo stregoneria, ma una questione impossibile da conoscere a priori. Certo una Osmia non poteva conoscere un inchiostro Noodler's (ma neppure una Omas, a dire il vero). Se così fosse, non c'è possibile soluzione al problema.
Io inizierei dal punto 1, che si può verificare in pochi minuti.

Con una penna è perfetto, con l’altra sbiadisce e spiuma

Inviato: domenica 13 marzo 2022, 21:34
da Koten90
Vedo il 3º punto come piuttosto astratto e metafisico. L’inchiostro può avere una tensione superficiale insufficiente per muoversi per capillarità in canali troppo grandi o può essere troppo denso per alimentare a sufficienza il pennino.

La più probabile tra le motivazione è il residuo di tensioattivo nel serbatoio della penna. Difficile sciacquare bene una penna chiusa che si carica con risucchio impulsivo (modo migliore per fare schiuma). Stasera ho finito di lavare la penna estraendo il gruppo scrittura e sciacquando ripetutamente con la siringa l’interno. Non ho caricato nuovamente il Polar Black perché mi preoccupa lasciare un inchiostro indelebile in una penna che non uso molto e non è semplice da pulire.
Ho caricato il Diamine Kelly Green e la penna scrive benissimo senza spiumare.