FountainPen.it Forum

Per non parlare di quelli che appena vedono una penna con caricamento a levetta devono PER FORZA provare ad alzarla.. Ed ovviamente, secondo la legge di Murphy, l'hai ricaricata d'inchiostro la mattina stessa e con tutta probabilità haianche una camicia o maglia bianca.

VERISSIMO !!!
Dimostrazione che comunque non siamo molto lontani dalle scimmie, almeno per la curiosità.

lolnarcan ha scritto:Per non parlare di quelli che appena vedono una penna con caricamento a levetta devono PER FORZA provare ad alzarla.. Ed ovviamente, secondo la legge di Murphy, l'hai ricaricata d'inchiostro la mattina stessa e con tutta probabilità haianche una camicia o maglia bianca.

...ho cominciato anche io così, con la prima levetta a portata di mano...!!!!!!

lolnarcan ha scritto:Per non parlare di quelli che appena vedono una penna con caricamento a levetta devono PER FORZA provare ad alzarla.. Ed ovviamente, secondo la legge di Murphy, l'hai ricaricata d'inchiostro la mattina stessa e con tutta probabilità haianche una camicia o maglia bianca.

Prima o poi ci sarei certamente cascato...
Grazie per avermi avvisato

rembrandt54 ha scritto:

piccardi ha scritto:La cosa che ho visto capitare più spesso è quella del poveraccio che cerca di togliere un cappuccio tirandolo e resta a bocca aperta quando glielo sviti...

Simone

Mi ricorda il "Paziente Energumeno" di Vikingo

In effetti stavo per scriverlo...per non parlare del collega vandalo!

Oh, no! Il collega vandalo me lo son perso!!!

Irishtales ha scritto:Oh, no! Il collega vandalo me lo son perso!!!

Il collega vandalo è uno che entra di corsa nello studio e tra 300 penne biro pubblicitarie presenti sulla scrivania si avventa sulla mia amatissima e robustissima ERO.Robusta lo è,non c'è dubbio:se resiste a lui!Tenta di aprirla tirando il cappuccio con la forza dell'incredibile Hulk;poi,avendo scoperto che è a vite,prova a svitarla,ma sbaglia il senso di rotazione.Un giorno me la ha talmente stretta che non riuscivo più ad aprirla.

Io ho avuto il problema opposto, oggi ero ad un comitato tecnico, hanno fatto passare il foglio delle presenze, firmo e lo passo al mio vicino, collega di un'altra azienda, che aveva solo una matita. Faccio per passargli la penna (la Delta Scrigno), e mi guarda preoccupatissimo, aveva paura di rovinarla, credo abbia firmato sudando freddo

Invece quando sono in studio, mi sembra di essere in un'accolita di prestigiatori.
Sono particolarmente esperti in sparizioni.
Poi le penne tornano, misteriosamente, al loro posto. Ma non sono più le stesse.
(esiste un antifurto per penne?!)

Irishtales ha scritto:
(esiste un antifurto per penne?!)

Si, quando lavoravo in laboratorio, la prima cosa che facevo con la bic era buttare il cappuccio e masticarla ben bene.

Poi avevo un collega specializzato nella sparizione delle penne, una volta mentre lui era presente ho preso la penna, me la sono infilata nei pantaloni e mi sono scusato dicendo che avevo un po' di prurito nelle zone intime... da allora non ha più toccato una delle mie penne...

Phormula ha scritto:

Irishtales ha scritto:
(esiste un antifurto per penne?!)

Si, quando lavoravo in laboratorio, la prima cosa che facevo con la bic era buttare il cappuccio e masticarla ben bene.

Ti ci voglio vedere a fare la stessa cosa con il cappuccio della FP500

rembrandt54 ha scritto:

Phormula ha scritto: Si, quando lavoravo in laboratorio, la prima cosa che facevo con la bic era buttare il cappuccio e masticarla ben bene.

Ti ci voglio vedere a fare la stessa cosa con il cappuccio della FP500

Infatti non l'ho presa per quello, non ti puoi grattare nei paesi bassi, senza "antifurto" è troppo a rischio ...

Pen show, un tizio prende una laminata rientrante, dopo averla aperta ed aver constatato che non ha il pennino ,
mi fa gentilmente notare che la penna è rotta, a questo punto altrettanto gentilmente gli insegno che ruotando il fondello,
il pennino fouriesce dalla parte opposta, portento! Stupore e meraviglia!
Poi però pensoso mi chiede, "dove si infilano le cartucce'" io sorrido conscio dell'assist ma mi trattengo e gli rispondo"
"questa penna non spara, le cartucce non servono" a questo punto, lo sventurato con la tipica espressione della mucca che guarda un treno che passa,
la posa e se ne va, non consapevole del rischio che ha corso...

Quanti "collezionisti" mi vogliono puntualmente rimandare le 88 vintage indietro perchè c'è un buco a metà serbatoio?
Tanti, fidatevi tanti.

Due stilofori Omas su un banchetto al mercatino, io chiedo "scusi non ha le basette?"
risposta "quand'ero giovane le usavo, adesso le taglio" poi uno colleziona tartallegre e coccodritti.

Questa è hot non leggete se siete bacchettoni.
Mercatino, mattina presto, ancora buio, vedo delle cose su un banchetto, chiedo alla ragazza seduta dietro
"scusa sono penne quelle là" risposta "no sono bocchini, li faccio io"

Tutte vere, le prossime appena me le ricordo...

sanpei ha scritto:
Due stilofori Omas su un banchetto al mercatino, io chiedo "scusi non ha le basette?"
risposta "quand'ero giovane le usavo, adesso le taglio" poi uno colleziona tartallegre e coccodritti.

Io una volta, in riunione, ho passato la penna al mio capo.. Peccato che era una Baoer cinese che, disgrazia vuole, aveva perso un bel po' di inchiostro Pelikan rosso nel cappuccio

Appena l'ha aperta s'è sporcato dappertutto (meno male era una riunione "interna" ). Da quel giorno non prende più nessuna mia penna che non sia aperta, e sempre con un po' di diffidenza