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Iridium ha scritto: ↑lunedì 24 gennaio 2022, 12:36 Ma con capriccioso intendi che non scriveva bene ?

E' molto "tagliente" e richiede un buon controllo per funzionare bene.
Non e' un pennino che scrive bene ovunque e comunque lo impugni.
Inoltre il mio aveva un alimentatore poco generoso e spesso rimanevo a secco (perche' non avevo troppa pazienza).

MatteoM ha scritto: ↑lunedì 24 gennaio 2022, 12:44

Iridium ha scritto: ↑lunedì 24 gennaio 2022, 12:36 Ma con capriccioso intendi che non scriveva bene ?

E' molto "tagliente" e richiede un buon controllo per funzionare bene.
Non e' un pennino che scrive bene ovunque e comunque lo impugni.
Inoltre il mio aveva un alimentatore poco generoso e spesso rimanevo a secco (perche' non avevo troppa pazienza).

Capisco, ma il pennino rimaneva a secco anche nella scrittura normale o soltanto quanto sfruttavi la “flessibilità” o morbidezza ?

Iridium ha scritto: ↑lunedì 24 gennaio 2022, 12:47 Capisco, ma il pennino rimaneva a secco anche nella scrittura normale o soltanto quanto sfruttavi la “flessibilità” o morbidezza ?

Quando non flettevo la linea are un extra-fine, con flusso abbastanza magro.
Questo perche' le punte erano molto chiuse, come e' il caso per molte penne con pennini elastici moderni.
In tali condizioni non si restava mai a secco.

Flettendo invece bisognava dare il tempo all'alimentatore di riprendersi, pena il fastidioso effetto "binari".

Io escluderei la Opus forse andrei su Pilot perchè ospita il con-70 ma da un altro verso da qualche anno non riesco più a scrivere bene con le penne prive di feedback, di pilot ho soltanto la capless M e devo dire che un minimo di feedback lo sento. La 3776 mi piacerebbe provarla per il suo feedback, io prenderei la Chartress Blue molto bella.Invece della 74 era molto bella la colorazione blu trasparente con sezione grigio foumè che pare non fanno più, ma che ancora si trova sulla 91 Una domanda leggermente OT..
Ho avuto in passato una sailor 1911 14k e adesso vorrei prenderla di nuovo ai possessori delle tre giapponesi
-1911
-3776
-C74
come definireste il feedback della sailor in relazione alle altre due? Il feedback sailor a me piaceva, oggi mi domando perchè ho venduto una penna che andava cosi bene forse a quei tempi preferivo più i flussi abbondanti, adesso preferisco quelli giusti accompagnati da feedback.

Anche per me al primo posto la Custom 74 SF o Custom 74 Fine, poi le altre. Io le ho tutte e tre e non mi priverei di nessuna, perchè ognuna di esse ha il suo modo di scrivere, ma se dovessi scegliere solo una delle tre andrei su Pilot

Mi sembra di capire che ambetre le penne siano meritevoli. Allora aggiusto la domanda? Con che successione? Poiché sono già soddisfatto proprietario di due Sailor (pro Gear slim e Lecoule) di qualche Pilot economica (mr, 78g e Kakuno) e di qualche Platinum (preppy, Plaisir e ptl 5000) inizierei dalla opus 88. Modello demonstrator o koloro? Direi demonstrator per il pennino #6. Dico bene?

vito72 ha scritto: ↑lunedì 24 gennaio 2022, 17:06 Io escluderei la Opus forse andrei su Pilot perchè ospita il con-70 ma da un altro verso da qualche anno non riesco più a scrivere bene con le penne prive di feedback, di pilot ho soltanto la capless M e devo dire che un minimo di feedback lo sento. La 3776 mi piacerebbe provarla per il suo feedback, io prenderei la Chartress Blue molto bella.Invece della 74 era molto bella la colorazione blu trasparente con sezione grigio foumè che pare non fanno più, ma che ancora si trova sulla 91 Una domanda leggermente OT..
Ho avuto in passato una sailor 1911 14k e adesso vorrei prenderla di nuovo ai possessori delle tre giapponesi
-1911
-3776
-C74
come definireste il feedback della sailor in relazione alle altre due? Il feedback sailor a me piaceva, oggi mi domando perchè ho venduto una penna che andava cosi bene forse a quei tempi preferivo più i flussi abbondanti, adesso preferisco quelli giusti accompagnati da feedback.

non ho le altre due ma confermo che la Chartres è molto bella. Bel pennino, seppure rigido.

bienne60 ha scritto: ↑lunedì 24 gennaio 2022, 17:35 Mi sembra di capire che ambetre le penne siano meritevoli. Allora aggiusto la domanda? Con che successione? Poiché sono già soddisfatto proprietario di due Sailor (pro Gear slim e Lecoule) di qualche Pilot economica (mr, 78g e Kakuno) e di qualche Platinum (preppy, Plaisir e ptl 5000) inizierei dalla opus 88. Modello demonstrator o koloro? Direi demonstrator per il pennino #6. Dico bene?

Nella mia lista personale la Opus 88 si trova in 12764ª posizione: ha un caricamento primitivo, un gruppo scrittura che si trova su altre millemila penne ad un prezzo a cui non riesco a trovare alcuna giustificazione.

adesso son curioso delle altre 12763...

Bons ha scritto: ↑lunedì 24 gennaio 2022, 19:42

bienne60 ha scritto: ↑lunedì 24 gennaio 2022, 17:35 Mi sembra di capire che ambetre le penne siano meritevoli. Allora aggiusto la domanda? Con che successione? Poiché sono già soddisfatto proprietario di due Sailor (pro Gear slim e Lecoule) di qualche Pilot economica (mr, 78g e Kakuno) e di qualche Platinum (preppy, Plaisir e ptl 5000) inizierei dalla opus 88. Modello demonstrator o koloro? Direi demonstrator per il pennino #6. Dico bene?

Nella mia lista personale la Opus 88 si trova in 12764ª posizione: ha un caricamento primitivo, un gruppo scrittura che si trova su altre millemila penne ad un prezzo a cui non riesco a trovare alcuna giustificazione.

Oltre alla twsbi con il pennino jowo (lo stesso della opus) quale altre penna ad un prezzo basso è equipaggiata con jowo?

Le Conklin Duragraph più recenti hanno pennini Jowo, ad esempio.

Anche le Retro51 montano i Jowo #6

Le Asa pen montano a scelta degli Jowo

bienne60 ha scritto: ↑lunedì 24 gennaio 2022, 17:35 Mi sembra di capire che ambetre le penne siano meritevoli. Allora aggiusto la domanda? Con che successione? Poiché sono già soddisfatto proprietario di due Sailor (pro Gear slim e Lecoule) di qualche Pilot economica (mr, 78g e Kakuno) e di qualche Platinum (preppy, Plaisir e ptl 5000) inizierei dalla opus 88. Modello demonstrator o koloro? Direi demonstrator per il pennino #6. Dico bene?

1. Pilot Custom 74 Fine o SF , la SF è meravigliosa (io le ho entrambe sempre Custom 74 diciamo che la SF ha un tratto più arrotondato e gradevole)
2. Platinum 3776 SF
3. Opus

La opus non ha confronto con le pilot o platinum. Personalmente Pilot è il mio marchio preferito e ho acquistato anche la 742 , la justus e la 845 urushi. Dopo viene Sailor che ha pennini fantastici ma spesso troppo piatti; voglio dire che sono sì bellissimi per continuità di flusso e finezza del tratto ma li trovo poco espressivi se messi a confronto con una Justus o un SF della Custom 74.

Fino a tre giorni fa avrei messo la Pilot come prima delle due da scegliere (la Opus la reputo troppo distante dalle altre per fare un paragone serio), poi mi avete messo la voglia di tirare fuori dal cassetto la mia Platinum 3776 Century Laurel Green con pennino SF e qui sono cominciate le sorprese. Questa è una penna che non ho mai usato volentieri per il suo flusso stentato (figuriamoci a voler tentare una pressione per allargare il tratto ...). Era già stata restituita all'ottimo venditore romano dal quale l'avevo acquistata, perchè non ne voleva sapere di scrivere per bene, poi neanche il secondo tempo è stato fruttuoso, tanto che la usavo con il Noodler's EEL Blue e comunque con risultati abbastanza deludenti. Ebbene, scovata la penna e caricata senza pensarci troppo con un Private Reserve Black Magic Blue, è partita alla grande: scorrevole con il giusto senso di ritorno dalla carta che mi aiuta non poco a scrivere bene, insomma una vera goduria Penna completamente rivalutata, ovviamente il pennino soft non è neanche un semiflex, dà solo una piccola morbidezza che a me piace molto (il tutto scorre bene e non spiuma/trapassa neanche sulla Settimana Enigmistica ).
Comunque, per tornare ai paragoni, i pennini Pilot sono una garanzia, quello che ho confrontato con la Platinum è un SFM che equipaggia una Custom Heritage 91. Morbido, scorrevole, piacevolissimo, non fa lo schizzinoso con nessuno degli inchiostri con cui l'ho caricata nel tempo.
In generale, tra le due, preferisco la linea classicissima della Platinum.

p.s.
forse una strana congiunzione astrale mi sta tenendo sotto la sua cappa in questi giorni (ovviamente non è vero, l'astrologia non fa per me ), oltre ad aver resuscitato la 3776 con qualità inattese, questa mattina è ripartito un vecchio Vostok Amphibia che da due anni non ne voleva sapere di segnare il tempo ed inoltre ho forse risolto il problema di come alimentare una bellissima Geha Steno - e quindi in genere le Geha a cartucce - (ma di questo ne riparleremo altrove, ovviamente se l'argomento potrà interessare qualcuno).