A me sembra che in questo forum di signore ce ne siano, in percentuale, molte più che in tanti altri e che per competenza, intelligenza, partecipazione, iniziative, savoir-faire ne siano utenti di gran valore.
E questa cos’è?
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Bons
E questa cos’è?
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Pierre
- Vacumatic
- Messaggi: 822
- Iscritto il: venerdì 7 agosto 2020, 18:10
- La mia penna preferita: Parker Duofold ebanite nera 22
- Il mio inchiostro preferito: Herbin Perle Noire
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Cuneo
- Gender:
E questa cos’è?
Upperò Bons non ti facevo così galante!
Pierre
"Perché la virtù partorisce quiete, la quiete l'ozio, l'ozio disordine, il disordine rovina, e similmente dalla rovina nasce l'ordine, dall'ordine virtù, da questa gloria e buona fortuna"
N. Machiavelli Istorie Fiorentine V. 1
"Perché la virtù partorisce quiete, la quiete l'ozio, l'ozio disordine, il disordine rovina, e similmente dalla rovina nasce l'ordine, dall'ordine virtù, da questa gloria e buona fortuna"
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Bons
E questa cos’è?
) che contribuiscono a renderlo il luogo speciale che è.-
Pierre
- Vacumatic
- Messaggi: 822
- Iscritto il: venerdì 7 agosto 2020, 18:10
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E questa cos’è?
Un giorno mi chiedesti se stavo facendo una captatio benevolentie... adesso mi fai venire la tentazione di farti la stessa domanda!!
Perdonami ma la battuta ci stava troppo bene. Sono un bravo (nel senso manzoniano del termine).
Pierre
"Perché la virtù partorisce quiete, la quiete l'ozio, l'ozio disordine, il disordine rovina, e similmente dalla rovina nasce l'ordine, dall'ordine virtù, da questa gloria e buona fortuna"
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Bons
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lucaparte
- Levetta
- Messaggi: 611
- Iscritto il: lunedì 25 marzo 2019, 9:11
- La mia penna preferita: quella che non ho ancora perso
- Località: Venezia
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E questa cos’è?
Che le signore che frequentano il forum siano molte è bene, sul fatto che siano di gran valore non avevo dubbi, nemmeno in questa discussione
Luca
fifty(six) years after
fifty(six) years after
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mamadadamade
- Converter
- Messaggi: 8
- Iscritto il: sabato 23 ottobre 2021, 11:54
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E questa cos’è?
Grazie a tutti delle informazioni e della calorosa accoglienza al genere che rappresento.
La penna scrive bene, il flusso regolare anche se il pennino non è flessibile come mi aspetterei dall’oro (ma sono neofita, quindi correggetemi se le mie aspettative sono errate).
Il vero problema di questa penna è che è pesantissima… perdo l’equilibrio nello scrivere.
Buona domenica!
La penna scrive bene, il flusso regolare anche se il pennino non è flessibile come mi aspetterei dall’oro (ma sono neofita, quindi correggetemi se le mie aspettative sono errate).
Il vero problema di questa penna è che è pesantissima… perdo l’equilibrio nello scrivere.
Buona domenica!
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Pettirosso
- Crescent Filler
- Messaggi: 1755
- Iscritto il: martedì 6 novembre 2012, 21:54
- La mia penna preferita: Aurora, per tradizione
- Il mio inchiostro preferito: Aurora blu
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Traves (TO)
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E questa cos’è?
Ciao, in primo luogo complimenti per la penna, che finora avevo solo intravisto di sfuggita, e grazie per averla presentata qui.
E' una penna "di rappresentanza", molto bella ed altrettanto pesante, essendo interamente metallica: la devi accettare ed usare per quello che è, non è fatta per scriverci pagine su pagine.
Quanto al pennino, il fatto che sia in oro non significa assolutamente che debba anche essere flessibile.
Quello della flessibilità dei pennini è un vero campo minato, in cio io, non essendo né un fisico né un chimico, non ho le competenze per addentrarmi.
Da profano, però, ti posso dire che esistono degli ottimi pennini in acciaio flessibili, così come dei pennini in oro rigidi (come il tuo): dipende da come vengono costruiti.
Per esperienza, se vuoi provare un vero pennino flessibile ti conviene andare sul vintage, quelli di attuale produzione, salvo rarissime eccezioni, promettono di esserlo, ma in realtà sono poco più che "molleggiati"-
Se poi vuoi provare a basso costo come ti troveresti a scriverci (occorre esserci un po' abituati), puoi acquistare per pochi € dei pennini Zebra da intinzione, li inserisci in una cannuccia e ti fai un'idea, prima di addentrarti in eventuali acquisti ben più costosi.
Per ora, buona domenica e goditi questa splendida Duchessa!
E' una penna "di rappresentanza", molto bella ed altrettanto pesante, essendo interamente metallica: la devi accettare ed usare per quello che è, non è fatta per scriverci pagine su pagine.
Quanto al pennino, il fatto che sia in oro non significa assolutamente che debba anche essere flessibile.
Quello della flessibilità dei pennini è un vero campo minato, in cio io, non essendo né un fisico né un chimico, non ho le competenze per addentrarmi.
Da profano, però, ti posso dire che esistono degli ottimi pennini in acciaio flessibili, così come dei pennini in oro rigidi (come il tuo): dipende da come vengono costruiti.
Per esperienza, se vuoi provare un vero pennino flessibile ti conviene andare sul vintage, quelli di attuale produzione, salvo rarissime eccezioni, promettono di esserlo, ma in realtà sono poco più che "molleggiati"-
Se poi vuoi provare a basso costo come ti troveresti a scriverci (occorre esserci un po' abituati), puoi acquistare per pochi € dei pennini Zebra da intinzione, li inserisci in una cannuccia e ti fai un'idea, prima di addentrarti in eventuali acquisti ben più costosi.
Per ora, buona domenica e goditi questa splendida Duchessa!
Giuseppe.
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sansenri
- Contagocce
- Messaggi: 6502
- Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
- Fp.it Vera: 032
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E questa cos’è?
Tornando a Duke, è una delle marche cinesi di "alta gamma", nel senso che seppure anche Duke faccia alcune penne economiche di qualità non troppo dissimile ad altre marche cinesi note (Jinhao, Baoer) in Cina, e in alcuni altri paesi in cui esporta, vende alcune penne di gamma più alta, con qualità mediamente più elevata e pennini in oro.
Alcune delle sue produzioni sono sicuramente penne di rappresentanza, dove più delle caratteristiche in scrittura contano gli abbellimenti, i materiali, le incisioni, le iscrizioni (tipiche in Asia), e anche l'opulenza nel peso.
La tua penna credo sia caratterizzata da un corpo con inserti in madreperla, anch'essa una lavorazione tipica di alcuni paesi Asiatici (pensa alle versioni Raden di Pelikan, che si ispirano a quello).
Se non eccessivamente pesante potresti usarla, viceversa se il peso supera, senza cappuccio, i 40 grammi circa... capirei magari se decidessi di tenerla lì solo per guardarla. Bisogna anche dire che a volte il gusto estetico asiatico non incontra il nostro, per cui capirei anche se viceversa tu decidessi di lasciarla in un cassetto...
Alcune delle sue produzioni sono sicuramente penne di rappresentanza, dove più delle caratteristiche in scrittura contano gli abbellimenti, i materiali, le incisioni, le iscrizioni (tipiche in Asia), e anche l'opulenza nel peso.
La tua penna credo sia caratterizzata da un corpo con inserti in madreperla, anch'essa una lavorazione tipica di alcuni paesi Asiatici (pensa alle versioni Raden di Pelikan, che si ispirano a quello).
Se non eccessivamente pesante potresti usarla, viceversa se il peso supera, senza cappuccio, i 40 grammi circa... capirei magari se decidessi di tenerla lì solo per guardarla. Bisogna anche dire che a volte il gusto estetico asiatico non incontra il nostro, per cui capirei anche se viceversa tu decidessi di lasciarla in un cassetto...