Mio figlio mi smontava e distruggeva una penna cancellabile alla settimana, ed era in terza elementare.Alessandra77 ha scritto: ↑giovedì 11 novembre 2021, 8:29 Purtroppo la bimba piccola smonta tutto e perde spesso le cose perché le dimentica in giro...
Però la micromina, che ha iniziato a usare verso la fine della prima, ha resistito fino in prima media, perché ad avercela erano in pochi e lui la vedeva come speciale.
Stesso discorso quando in quarta ha iniziato ad usare le stilografiche: erano il suo tesoro e le ha sempre trattate con cura.
Forse non è il caso di "calargliela" dall'alto, ma se vede che la usate voi e si fa l'idea che è uno strumento speciale e da grandi, inizierà a desiderarla e vorrà trattarla con cura.
Se non ha manifestato un interesse in tal senso, dargliela ora rischia di trasformarla in uno strumento banale, noioso e magari percepito come faticoso.
Per l'impugnatura ergonomica non farti molte illusioni. Non so quanto sia scorretta la sua impugnatura, ma come ti ha detto anche Magica e sempre per l'esperienza di mio figlio, una sezione triangolare anzichè rotonda non fa una grande differenza.
Esistono invece dei simpatici correttori di impugnatura da inserire sopra le penne. Quelli triangolari servono a poco, con mio figlio ne ho provati molti.
Ce n' è invece un tipo a "scudo" che ha un setto che separa il pollice dall'indice. Con quello è impossibile impugnare male e rende l'impugnatura molto comoda.
L'ho provato anch'io, permette di scrivere rilassando quasi totalmente le dita e con quello calzato riesco a scrivere perfettamente anche con la sinistra (e non sono ambidestra).
In Italia purtroppo questi ausili non sono facili da trovare, perchè una corretta impugnatura non è ritenuta così importante, ma sul web li trovi facilmente.