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Ma uarda 'stu sfaccimm' che sciccheria e' penne tiene...

Ah, ciao Francesco, bellissime penne.
Complimenti per la collezione.

Ciao Francesco, bellissime ma per goderle appieno bisogna solo tenerle in mano, la sensazione che si prova al tatto non può essere trasmessa con una foto, peccato.

mandi

lucawm ha scritto: ↑venerdì 17 settembre 2021, 9:10 Che belle! L'Arco Marrone, così "caramellato" mi fa impazzire. Dovrò rimediare alla mancanza prima o poi

MatteoM ha scritto: ↑venerdì 17 settembre 2021, 8:48

francoiacc ha scritto: ↑giovedì 16 settembre 2021, 21:50 Questo materiale mi ha sempre affascinato… tanto! Ecco le mie celluloidi arco finora messe insieme con tanto sudore.

Davvero complimenti per la splendida collezione!
L'arco verde e' davvero ipnotico...

Ad averle davanti non saprei ... forse rimane una leggera preferenza per quel colore caldo e, come dice Luca, "caramellato"!



Grazie a tutti per i complimenti, anche quelli che non cito direttamente, sarò ben felice stasera di girarli a chi ha fatto le due Leonardo e al pusher della ogiva Arco Verde al raduno del Circolo Stilografico Napoletano. Per la Paragon Arco Marrone invece i complimenti me li tengo tutti per me, sono stato barvissimo a scovarla, ormai tre anni fa, abbandonata in una vetria di un negozietto Buffetti.

Adesso con molta calma vediamo di farla crescere questa piccola collezione

ricart ha scritto: ↑venerdì 17 settembre 2021, 12:22 Ciao Francesco, bellissime ma per goderle appieno bisogna solo tenerle in mano, la sensazione che si prova al tatto non può essere trasmessa con una foto, peccato.

mandi

Verissimo, soprattutto poi con le mie "ciofeche" di foto. Tuttavia non aver remore a mostrarci i tuoi archi, non fare il timido

Meraviglia!!!

Belle belle, complimenti!

Viste tutte insieme fanno brillare gli occhi.

Ci sono state molte celluloidi splendide, e ancora oggi ne esistono di bellissime, anche se ormai poche. Tra quelle ancora utilizzate per la produzione contemporanea, la mia preferenza va alle celluloidi di Montegrappa.

Ma questa Arco, tanto oggi come nel passato, è sempre stata superlativa, un palmo al di sopra di qualunque altra. Le parti traslucide, che sembrano un antico legno fossile mescolato con l'oro, sono così splendide da far dimenticare il fatto che la maggior parte della penna, dove le lamine corrono parallele, è invece piuttosto scura e "muta".

Ho letto una volta da qualche parte che qualcuno affermava che nessun materiale per produrre una penna può uguagliare la complessa bellezza della celuloide Arco. Ne sono assolutamente d'accordo: non esiste materiale più prezioso (non dico più costoso) della celluloide Arco per farne una stilografica.

Complimenti, caro Francesco, per la tua raffinata collezione! Ricordo ancora, come fosse ieri, il felice stupore con il quale raccontasti del tuo ritrovamento della prima Arco, in compagnia di tua moglie. Se solo avesse saputo quale "tana di coniglio" si stava aprendo sotto i tuoi piedi, forse ti avrebbe impedito di comprarla invece di assecondarti...