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Permettetemi di aggiungere questa foto per farvi vedere la diversa lunghezza del cannotto fra le due serie di Duo-cart, i pennini sono allineati esiste poi anche una versione "dorata", in basso
La Duo-cart prima serie riporta la matricola CB 2390

Quante piccole evoluzioni.
Con la 2cartk dovrebbero essere tornati al primo tipo di manicotto.
Le cartucce nella foto sono quelle introdotte per la 2cartk: la sezione era dotata di collarino per l'innesto cartucce, che la duo-cart e la 2cart non avevano.
Le prime cartucce non avevano il doppio scalino.

Pettirosso ha scritto: ↑giovedì 2 settembre 2021, 23:05 Come ultima cosa, mi resta una curiosità da chiedere a Ciko: hai qualche elemento per identificare quella cartuccia lunga? Più che una Aurora king size, mi parrebbe una Parker, ma non mi quadra il fatto che si incastri alla perfezione: il diametro di imbocco dovrebbe essere troppo stretto per il beccuccio della Duocart. Forse era già stato opportunamente allargato. Se hai notizie, facci sapere.

A dire il vero, ne ho trovato circa 5 di queste cartucce lunghe che vedi in foto. Non ho idea di che marca siano ma sicuramente hanno come minimo 40/50 anni. Come ho detto, calzano perfettamente senza la minima forzatura. Di più purtroppo non posso dirti. Grazie per il tuo dettagliato intervento e per il suggerimento del converter Platinum

Ciko ha scritto: ↑venerdì 3 settembre 2021, 1:25 A dire il vero, ne ho trovato circa 5 di queste cartucce lunghe che vedi in foto. Non ho idea di che marca siano ma sicuramente hanno come minimo 40/50 anni. Come ho detto, calzano perfettamente senza la minima forzatura. Di più purtroppo non posso dirti. Grazie per il tuo dettagliato intervento e per il suggerimento del converter Platinum

Avercene, di queste cartucce!
Non le avevo mai viste, e sono anni che ci si scervella sul come caricare le vecchie Duocart (donde poi la scoperta del converter Platinum).
Oltre tutto, mi sembrano anche forate dal lato giusto (ovvero, non il solito trucco del forare le cartucce dal lato opposto per adattarle).
Se sono stata adattate, lo sono state bene, ed in più esemplari.
Vediamo se qualcuno le riconosce.

Pettirosso ha scritto: ↑venerdì 3 settembre 2021, 7:13

Ciko ha scritto: ↑venerdì 3 settembre 2021, 1:25 A dire il vero, ne ho trovato circa 5 di queste cartucce lunghe che vedi in foto. Non ho idea di che marca siano ma sicuramente hanno come minimo 40/50 anni. Come ho detto, calzano perfettamente senza la minima forzatura. Di più purtroppo non posso dirti. Grazie per il tuo dettagliato intervento e per il suggerimento del converter Platinum

Avercene, di queste cartucce!
Non le avevo mai viste, e sono anni che ci si scervella sul come caricare le vecchie Duocart (donde poi la scoperta del converter Platinum).
Oltre tutto, mi sembrano anche forate dal lato giusto (ovvero, non il solito trucco del forare le cartucce dal lato opposto per adattarle).
Se sono stata adattate, lo sono state bene, ed in più esemplari.
Vediamo se qualcuno le riconosce.

Confermo: forate dal lato giusto e aggiungo delle foto così magari qualcuno può identificarle.
Come ho detto, considerando le modalità di ritrovamento e altri particolari che non sto qui a spiegare, queste cartucce dovrebbero essere almeno degli anni '80/70 se non più vecchie, quest'ultima circostanza più probabile.

Sicuramente Parker (notare la riserva di inchiostro "tip-tap" al fondo), con il foro allargato.
Complimenti a chi le ha fatte!
In realtà, la differenza di diametro non è enorme, io anni fa ero riuscito ad adattare un converter Lamy rosso; ma il Platinum non ha neppure bisogno di adattamenti.
Comunque, tienile da conto, come hai giustamente scritto la capacità di inchiostro è notevole, e, se non usi tantissimo la penna, sei a posto per anni.
Ciao!

Da utilizzatore di una Auretta prima serie quand'era contemporanea, mi permetto di integrare questa discussione escludendo che la penna avesse la pallina segnalatrice della mancanza della cartuccia di scorta.
Se ci fosse stata ne conserververei sicuramente memoria.