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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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La mia carta preferita
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La mia carta preferita
valutare la carta risulta difficile per un neofita.
però ragazzi devo ammettere che da stasera che ho la carta della rodhia.... mi è cambiato il mondo!
la penna scorre come sulla clairefontaine, il colore è bello come gli acoqua e pur essendo liscia assorbe come gli Oxford che ho provato.
sinceramente non credevo fosse possibile
però ragazzi devo ammettere che da stasera che ho la carta della rodhia.... mi è cambiato il mondo!
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Rhodia è Clairefontaine. Che formato hai comprato? Io sto cercando degli A4 per quadernoni ad anelli...matia79 ha scritto:valutare la carta risulta difficile per un neofita.
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Rosario
A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
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sì lo so che sono fatte tutte e due da clairefontaine ma sinceramente ho più feeling.
io ho preso i web notebook perché mi vengono bene al lavoro.
9x14 e 14x21.
purtroppo i blocchi da schizzi non c'erano.
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purtroppo i blocchi da schizzi non c'erano.
- vito72
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La mia carta preferita
Anche io ho difficoltà a trovare la carta ideale, ecco la mia ridottissima esperienza.
Rhodia Attualmente ho solo un piccolo blocco, il n°13 a quadretti 5x5 , la qualità la trovo superlativa direi la migliore provata fino ad ora, quasi perfetta non presenta alcun tipo di sanguinamento, anche con lo stub Lamy e il waterman. Per i miei gusti la preferirei proprio un poco più assorbente, affinchè il tratto si allarghi un mimimo, almeno a me cosi piace la carta, ma comunque va bene. Voto 9.9 quindi
Clairefontaine Mi è piaciuta sia al tatto che i formati e le copertine, ma purtroppo il prezzo qui in Polonia è molto più alto della Rhodia,quindi non provata, ma mi riservo di prendere qualche cosa e testarla.
Ecoqua Non male nel complesso, ma la qualità cambia in un solo quaderno da foglio a foglio, troppo discontinua, i primi giorni sospettavo problemi di penne ma poi ci sono arrivato, anche comnfrontando la mia sensazione con quelle di altri membri del forum. Non riesco proprio a dargli un voto, nè buona nè cattiva, per i miei gusti, si intende. Lascio N.C.
Monocromo Pigna Ottima, poco inferiore a Rhodia, veramente buon rapporto qualità prezzo facile reperibilità, le copertine sono molto sobrie, fanno il formato a righi senza margini, per me, ha tutte le carte in regola per essere il primo concorrente della Rhodia. Voto 9.
Oxford Extra White optic paper Appena acquistata, ma non ancora provata, mi sembra molto simile a Rhodia e Monocromo, anche se è molto bianca, anche qui facile reperibilità ed ottimi prezzi da supermercato, infatti si trovano nelle grandi catene di centri commerciali.
United Office Ottimo rapporto qualità prezzo, sto usando un blocco collato formato A4 bianco senza regole. Rapporto qualità prezzo eccezionale, carta buona sotto tutti gli aspetti, unico neo, ma alquanto personale, lamento lo stesso difetto riscontrato da phormula su molte qualità,e su questa carta è molto rilevante; a causa della sua estrema "liscezza" favorisce i salti della penna in particolare nella scrittura veloce, stranamente migliora leggermente non applicando alcuna pressione, usando solo il peso della penna, ma comunque il fenomeno è presente in ogni caso. Quindi per me è troppo liscia inoltre noto una certa tendenza a grattare in particolare con lo stub, sento gli angoli del pennino e mi da molto fastidio. Per fare un esempio, come a qualcuno distrurba lo scricchiolio del gessetto sulla lavagna, allo stesso modo mi disturba quel tipo di attrito, e il suono prodotto. Ma comunque gli lascio un buon voto, visto il rapporto qualità prezzo e poi, le mie sensazioni potrebbero non disturbare altri utilizzatori. Voto 8.
Moleskine Concordo con l'universale giudizio degli utilizzatori di stilografiche: Inutilizzabile, troppo sanguinamento, trapasso da un foglio all'altro, oltretutto mi sembra comune a tutti i pezzi, non molto discontinuo, ma proprio una sua caratteristica. Tuttavia sarò clemente con il voto finale in quanto le copertine e la tasca in terza non mi dispiace, infatti se compariamo i piccoli taccuini moleskine con i piccoli ecoqua, non c'è gara, ecoqua perde in partenza. Voto 5
Tutte le carte che ho provato per ora sono 90g, ad eccezione della Rhodia, che nonostante sia 80 mi è sembrata la migliore, per quanto riguarda le regole della carta, mi sto riavvicinando al quadrettato, da quando ho preso il Rhodia. Questo formato l'ho usato per anni, prima il piccolo, poi il grande, poi mi ha stancato e sono passato al liscio e al rigato. Devo dire che la mia grafia è molto più calibrata sul quadrato, comunque vada anche gli altri due formati mi piacciono, direi da usare secondo gli scopi. Il bianco liscio è quello che mi permette di concentrarmi al meglio senza distrazioni. In merito al puntinato, non so, mi distraggo in continuazione per cercare di seguire i puntini, forse ancora non ho preso l'occhio e la mano, ma comunque non mi fa concentrare. I quadri grandi sono anni che non li uso ma comunque ricordo che favoriscono molto il corsivo, almeno per me.
Non appena provo gli oxford scriverò le mie sensazioni, ma per adesso ho altra carta da consumare.
Per concludere, ho notato una serie della oxford,pure arancione uguale in tutto e per tutto a Rhodia, secondo me sono la stessa cosa, qualcuno è informato su questi blocchi?
Rhodia Attualmente ho solo un piccolo blocco, il n°13 a quadretti 5x5 , la qualità la trovo superlativa direi la migliore provata fino ad ora, quasi perfetta non presenta alcun tipo di sanguinamento, anche con lo stub Lamy e il waterman. Per i miei gusti la preferirei proprio un poco più assorbente, affinchè il tratto si allarghi un mimimo, almeno a me cosi piace la carta, ma comunque va bene. Voto 9.9 quindi
Clairefontaine Mi è piaciuta sia al tatto che i formati e le copertine, ma purtroppo il prezzo qui in Polonia è molto più alto della Rhodia,quindi non provata, ma mi riservo di prendere qualche cosa e testarla.
Ecoqua Non male nel complesso, ma la qualità cambia in un solo quaderno da foglio a foglio, troppo discontinua, i primi giorni sospettavo problemi di penne ma poi ci sono arrivato, anche comnfrontando la mia sensazione con quelle di altri membri del forum. Non riesco proprio a dargli un voto, nè buona nè cattiva, per i miei gusti, si intende. Lascio N.C.
Monocromo Pigna Ottima, poco inferiore a Rhodia, veramente buon rapporto qualità prezzo facile reperibilità, le copertine sono molto sobrie, fanno il formato a righi senza margini, per me, ha tutte le carte in regola per essere il primo concorrente della Rhodia. Voto 9.
Oxford Extra White optic paper Appena acquistata, ma non ancora provata, mi sembra molto simile a Rhodia e Monocromo, anche se è molto bianca, anche qui facile reperibilità ed ottimi prezzi da supermercato, infatti si trovano nelle grandi catene di centri commerciali.
United Office Ottimo rapporto qualità prezzo, sto usando un blocco collato formato A4 bianco senza regole. Rapporto qualità prezzo eccezionale, carta buona sotto tutti gli aspetti, unico neo, ma alquanto personale, lamento lo stesso difetto riscontrato da phormula su molte qualità,e su questa carta è molto rilevante; a causa della sua estrema "liscezza" favorisce i salti della penna in particolare nella scrittura veloce, stranamente migliora leggermente non applicando alcuna pressione, usando solo il peso della penna, ma comunque il fenomeno è presente in ogni caso. Quindi per me è troppo liscia inoltre noto una certa tendenza a grattare in particolare con lo stub, sento gli angoli del pennino e mi da molto fastidio. Per fare un esempio, come a qualcuno distrurba lo scricchiolio del gessetto sulla lavagna, allo stesso modo mi disturba quel tipo di attrito, e il suono prodotto. Ma comunque gli lascio un buon voto, visto il rapporto qualità prezzo e poi, le mie sensazioni potrebbero non disturbare altri utilizzatori. Voto 8.
Moleskine Concordo con l'universale giudizio degli utilizzatori di stilografiche: Inutilizzabile, troppo sanguinamento, trapasso da un foglio all'altro, oltretutto mi sembra comune a tutti i pezzi, non molto discontinuo, ma proprio una sua caratteristica. Tuttavia sarò clemente con il voto finale in quanto le copertine e la tasca in terza non mi dispiace, infatti se compariamo i piccoli taccuini moleskine con i piccoli ecoqua, non c'è gara, ecoqua perde in partenza. Voto 5
Tutte le carte che ho provato per ora sono 90g, ad eccezione della Rhodia, che nonostante sia 80 mi è sembrata la migliore, per quanto riguarda le regole della carta, mi sto riavvicinando al quadrettato, da quando ho preso il Rhodia. Questo formato l'ho usato per anni, prima il piccolo, poi il grande, poi mi ha stancato e sono passato al liscio e al rigato. Devo dire che la mia grafia è molto più calibrata sul quadrato, comunque vada anche gli altri due formati mi piacciono, direi da usare secondo gli scopi. Il bianco liscio è quello che mi permette di concentrarmi al meglio senza distrazioni. In merito al puntinato, non so, mi distraggo in continuazione per cercare di seguire i puntini, forse ancora non ho preso l'occhio e la mano, ma comunque non mi fa concentrare. I quadri grandi sono anni che non li uso ma comunque ricordo che favoriscono molto il corsivo, almeno per me.
Non appena provo gli oxford scriverò le mie sensazioni, ma per adesso ho altra carta da consumare.
Per concludere, ho notato una serie della oxford,pure arancione uguale in tutto e per tutto a Rhodia, secondo me sono la stessa cosa, qualcuno è informato su questi blocchi?
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La mia carta preferita
La carta Artoz 1001 l'ho trovata a Parma insieme ad altri fogli A4 (tra cui carta Amalfi), ho comprato un foglio per tipo in modo da vedere con quale mi trovo meglio (anche perchè piuttosto care)
Mi sto trovando bene anche con le risme pro-design (international paper) 120 g/m. Per fare un confronto, rispetto alla favini di pari grammatura assorbe drasticamente meno, infatti non sono molto adatte a stampanti a getto d'inchiostro a meno che non si lascino asciugare i singoli fogli per un po' (oltre a ciò costano circa 2 euro in meno a risma rispetto alle Favini). Spero di essere stato utile
Mi sto trovando bene anche con le risme pro-design (international paper) 120 g/m. Per fare un confronto, rispetto alla favini di pari grammatura assorbe drasticamente meno, infatti non sono molto adatte a stampanti a getto d'inchiostro a meno che non si lascino asciugare i singoli fogli per un po' (oltre a ciò costano circa 2 euro in meno a risma rispetto alle Favini). Spero di essere stato utile
"Uno scienziato nel suo laboratorio non è soltanto un tecnico, è anche un fanciullo posto di fronte a fenomeni naturali che lo impressionano come un racconto di fate." Marie Curie
Filippo
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Re: La mia carta preferita
Phormula ha scritto:Opinione personale:
- Rhodia - Una garanzia, qualsiasi blocco Rhodia di qualsiasi formato va bene, la carta liscia però richiede un po' di cautela con gli inchiostri che asciugano lentamente
- Clairefontaine - un (piccolo) gradino sotto Rhodia ma comunque molto sopra la sufficienza, può essere una alternativa a Rhodia se si vuole risparmiare un pochino. Le copertine plastificate sono una manna quando si scrive appoggiandosi a superfici non proprio pulite o si portano i blocchi in borsa.
- Oxford Optic Paper - Molto simile alla carta Rhodia, i blocchi spiralati Oxfor A4 sono la mia alternativa ai Rhodia.
- Fabriano - OK ma non tutte le linee
- Cartiere Pigna - alternativa low cost. I blocchi da classica fornitura di cancelleria da ufficio hanno un ottimo rapporto qualità prezzo, nel senso che vanno discretamente bene e con quello che compri un blocco Rhodia A4 spiralato con la copertina plastificata, compri un pacco da 5 blocchi Pigna A4 spiralati. Anche i Monocromo e alcuni Quabloc sono discreti, basta non voler usare pennini B e inchiostri/penne dal flusso abbondante.
Queste marche coprono il 90% delle mie esigenze di scrittura. Ogni tanto mi capita qualche blocco di varie marche, a volte vanno bene, a volte no, i peggiori sinora sono stati quelli marchiati Buffetti di una fornitura di cancelleria aziendale.
- Moleskine - Terno al lotto, a volte vanno benissimo, altre è come scrivere sulla carta assorbente. Dipende dal lotto di fornitura, se ne trovi uno che va bene, comprali tutti, perchè il prossimo potrebbe essere penoso.
- Leichturm 1917 - Validi, ma un po' troppo costosi per l'uso industriale che ne faccio io.
- Conceptum - Idem
io sono per gli Oxford - activebook
appena riesco a uscire dal tunnel delle vacanze natalizie provo i Rhodia.
ciao
- Phormula
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4128
- Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
- La mia penna preferita: Lamy 2000 F
- Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
- Misura preferita del pennino: Medio
- Arte Italiana FP.IT M: 006
- Località: Milano
La mia carta preferita
In una cartoleria vicino all'Università mi sono imbattuto nei prodotti di questa azienda libanese, la Oriental Paper:
http://www.opp.com.lb/index.php
Prezzo molto competitivo e qualità ottima, sono rimasto sorpreso.
Ho fatto un blitz e mi sono comprato una decina di blocchi spiralati a fogli bianchi con la copertina cartonata.
E' talmente robusta che posso scriverci comodamente con la stilografica senza appoggiarmi, utilissimi per prendere appunti al volo.
http://www.opp.com.lb/index.php
Prezzo molto competitivo e qualità ottima, sono rimasto sorpreso.
Ho fatto un blitz e mi sono comprato una decina di blocchi spiralati a fogli bianchi con la copertina cartonata.
E' talmente robusta che posso scriverci comodamente con la stilografica senza appoggiarmi, utilissimi per prendere appunti al volo.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
- sussak
- Vacumatic
- Messaggi: 940
- Iscritto il: martedì 26 febbraio 2019, 12:02
- La mia penna preferita: Parker Duofold Orange Senior,
- Il mio inchiostro preferito: Diamine, Lamy Azurite
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Milano
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La mia carta preferita
Fai attenzione al regolamento.
Qui non ti lasciano entrare senza una preventiva presentazione.
ciao
Qui non ti lasciano entrare senza una preventiva presentazione.
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Umberto
Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
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- Stantuffo
- Messaggi: 2286
- Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
- La mia penna preferita: Pelikan M1000
- Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Palermo
- Gender:
La mia carta preferita
Ciao, inoltre non è consentito mettere link a siti commerciali al di fuori della sezione “bottega”Elois ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 17:47 E' una carta eccezionale. Io la uso sempre per i miei lavori. Qui è molto ben illustrata https://www.lacartadiamalfi.it/
Fabio
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)