FountainPen.it Forum

Corrado, ho il torcicollo anche io!!! Comunque - sarà forse dovuto all'utilizzo delle nostre amate stilografiche?! - noto che tutte le calligrafie sono leggibili ed originali. I miei complimenti a tutti
Ah, a proposito di calligrafie, grafie e come dir si voglia....tanto perchè sono pignola, ma proprio pignola, pignola e pignola:

powerdork ha scritto:Mi scuso per il torcicollo..devo capire come settare bene lo scanner..con definizione congrua si legge e occupa poco ma i limiti di pixel non mi permettono di inserire la foto verticale (1600x1200 non è come 1200x1600...) appena arrivo a far stare un foglio che scrivo in verticale e che sia comprensibile giuro che lo posterò così

Si possono mettere anche piu' piccole come risoluzione

Ma secondo voi come si può imparare a mantenere regolare l'allineamento verticale (inizio delle righe) e orrizontale?

Può dipendere dalla postura e/o posizione del foglio rispetto al corpo o dipende da altri fattori?

Non vorrei sembrare sarcastico ma secondo me il modo migliore è... mettere un foglio a righe sotto Almeno io quando voglio scrivere una lettera faccio così!

P.S.: comunque mi sembra una scrittura abbastanza allineata per essere senza guida.

klapaucius ha scritto:Non vorrei sembrare sarcastico ma secondo me il modo migliore è... mettere un foglio a righe sotto Almeno io quando voglio scrivere una lettera faccio così!

P.S.: comunque mi sembra una scrittura abbastanza allineata per essere senza guida.

Ti ringrazio, ma l'ultimo paragrafo inizia un centimetro più rientrato rispetto agli altri e le singole parole di tutto il testo hanno le lettere disposte su delle onde

Si, l'uso della falsariga è indispensabile, ma mi piacerebbe sapere se c'è qualche esercizio per risolvere il problema alla radice o quanto meno per dimimuirlo.

P.S.: questo (© Irishtales) è uno scritto perfettamente allineato e ordinato:

scossa ha scritto:

klapaucius ha scritto:Non vorrei sembrare sarcastico ma secondo me il modo migliore è... mettere un foglio a righe sotto Almeno io quando voglio scrivere una lettera faccio così!

P.S.: comunque mi sembra una scrittura abbastanza allineata per essere senza guida.

Ti ringrazio, ma l'ultimo paragrafo inizia un centimetro più rientrato rispetto agli altri e le singole parole di tutto il testo hanno le lettere disposte su delle onde

Si, l'uso della falsariga è indispensabile, ma mi piacerebbe sapere se c'è qualche esercizio per risolvere il problema alla radice o quanto meno per dimimuirlo.

P.S.: questo (© Irishtales) è uno scritto perfettamente allineato e ordinato:

se fossi una persona normale..questo sarebbe uno scritto demoniaco da bandire ad ogni livello...o perlomeno da vietare ai minori...ma come si permette di mettere in mostra tali opere che inducono all'auto violenza ossessivo-compulsiva?!...

...visto però che non sono una persona normale..sbav sbav...che bello..passero il resto della vita a cercare di scrivere così e con quell'allineamento..grazie Irishtales sei un mito!!



ora devi svelarci che esercizi hai fatto..ricordo perfettamente (non lo cito perché mi fa soffrire cercarlo e rileggere le esatte parole che hai usato.. ) che scrissi (tu) una cosa del tipo <con un po' di esercizio ci metterai poco a scrivere allineato perfettamente su una pagina bianca..non è poi così difficile come si crede>...non ricordo a chi lo scrissi...come prima..sbav sbav..voglio imparare anche io

(ps..so che posso metere meno risoluzione ma come dicevo col mio scanner se metto meno risoluzione quasi non si legge quello che ho scritto, tratti più chiari nemmeno si leggono e fanno sembrare shading enormi dove non ci sono..salti della penna che non ci sono...e cose così...ma risolverò il problema )

Corrado, se il problema è lo scanner, appendi il foglio su un piano (preferibilmente verticale) ben illuminato e scatta una foto

Grazie per i lusinghieri commenti, ma addirittura prendermi come riferimento ....
Mettere sotto la pagina su cui si scrive un foglio a righe, è probabilmente un buon modo per imparare a scrivere lungo una linea ideale. Per quanto riguarda l'allineamento verticale, basta tracciare una linea verticale sulla stessa falsariga e iniziare a scrivere da lì, quando si va a capo. A mio avviso per avere una bella grafia ci sono alcuni obiettivi da raggiungere: un alfabeto omogeno (stesse lettere tutte uguali; le “a” tutte uguali, le “b” tutte uguali, etc...), omogeneità nell'altezza dei caratteri e quindi della scrittura, che deve risultare idealmente inscritta fra due linee parallele, e in secondo luogo anche una stessa larghezza dei caratteri e delle spaziature.
Poi gli allineamenti delle frasi o periodi, sia in orizzontale che in verticale.
Come ho imparato a mantenere una omogeneità o un ordine accettabile? Sembrerà strano, ma ho imparato scrivendo su fogli completamente bianchi. Ho sempre avuto una notevole repulsione per righe e quadretti e appena ho potuto liberarmi completamente dai vincoli imposti dalla scuola -solo all'università!- ho adottato in toto la pagina bianca. In quel modo o impari, o impari. Tanto più se per deformazione professionale si ha l'occhio allenato a scorgere disallineamenti millimetrici su disegni e oggetti.
Se riesco, a breve inserirò anche io una pagina, mettendo alla berlina anche le altre grafie (tipo Dr. Jekyll e Mr. Hyde!!! ) perchè a volte utilizzo modi di scrivere diversi in base a cosa sto scrivendo o a come mi va di scrivere con lo strumento che sto usando o il supporto su cui scrivo....qui la cosa si complica...

A mio avviso per avere una bella grafia ci sono alcuni obiettivi da raggiungere: un alfabeto omogeno (stesse lettere tutte uguali; le “a” tutte uguali, le “b” tutte uguali, etc...), omogeneità nell'altezza dei caratteri e quindi della scrittura, che deve risultare idealmente inscritta fra due linee parallele, e in secondo luogo anche una stessa larghezza dei caratteri e delle spaziature.
Poi gli allineamenti delle frasi o periodi, sia in orizzontale che in verticale.

.... e la pendenza omogenea delle aste e delle lettere..............(che a me non mi riesce).........

scusate i tratti non proprio nitidi...anche il mio scanner fa un po' i capricci...questa è la mia postura; nessuno (genitori, insegnanti) è mai riuscito a correggerla

Accidenti come disegni bene !!

Sarebbe interessante sapere l'angolo tra bordo tavolo e bordo inferiore foglio.

Col pennino tronco cambia drammaticamente la forma delle lettere a seconda di questo angolo.

Con la stessa posizione generale prova a scrivere facendo puntare il fondello verso la spalla e vedi che succede alla forma delle lettere.

Grazie
L'angolo fra margine del foglio (e quindi allineamento della scrittura) e bordo della scrivania, e di circa 50°.
Se non ho male interpretato ciò che intendi con “con la stessa posizione generale prova a scrivere facendo puntare il fondello verso la spalla”, io scrivo proprio facendo puntare il fondello della penna verso la spalla....mi devo preoccupare?
Comunque è una postura comoda: a scuola riuscivo a scrivere per ore e ore senza affaticarmi minimamente...invece alle elementari la maestra e i miei cercavano di insegnarmi a scrivere tenendo il foglio parallelo al margine del banco. Anche oggi ci provo qualche volta, ma ciò mi costringe a tenere il braccio quasi aderente al busto, l'avambraccio che poggia solo per metà sulla scrivania, la mano in posizione innaturale (falange del medio non in asse -ovviamente parlo della sua proiezione sul piano su cui giace l'asse dell'avambraccio - con l'avambraccio stesso, quindi scomoda rotazione della mano verso destra rispetto al polso.) questa posizione certamente non mi impedisce di scrivere, ma è infinitamente più scomoda e non mi permette di vedere altrettanto bene ciò che scrivo.
I miei rimproveravano mia nonna che mi ha insegnato a scrivere molto prima che andassi a scuola, ma non sono mai stata convinta che la sua “vecchia impostazione” fosse così sbagliata!

Irishtales ha scritto:Grazie
L'angolo fra margine del foglio (e quindi allineamento della scrittura) e bordo della scrivania, e di circa 50°.
Se non ho male interpretato ciò che intendi con “con la stessa posizione generale prova a scrivere facendo puntare il fondello verso la spalla”, io scrivo proprio facendo puntare il fondello della penna verso la spalla....mi devo preoccupare?

Ma figurati !!!!
Solo che dal disegno non sembra che il fondello sia verso la spalla. Anzi punta decisamente fuori

Comunque è una postura comoda: a scuola riuscivo a scrivere per ore e ore senza affaticarmi minimamente...invece alle elementari la maestra e i miei cercavano di insegnarmi a scrivere tenendo il foglio parallelo al margine del banco. Anche oggi ci provo qualche volta, ma ciò mi costringe a tenere il braccio quasi aderente al fusto, l'avambraccio che poggia solo per metà sulla scrivania, la mano in posizione innaturale (falange del medio non in asse -ovviamente parlo della sua proiezione sul piano su cui giace l'asse dell'avambraccio - con l'avambraccio stesso, quindi scomoda rotazione della mano verso destra rispetto al polso.) questa posizione certamente non mi impedisce di scrivere, ma è infinitamente più scomoda e non mi permette di vedere altrettanto bene ciò che scrivo.
I miei rimproveravano mia nonna che mi ha insegnato a scrivere molto prima che andassi a scuola, ma non sono mai stata convinta che la sua “vecchia impostazione” fosse così sbagliata!

Ti ho perso un po', ma dipende da me e dall'ora.
Se ho capito bene, comunque se tiri il pennino tronco da destra a sinistra del foglio, ti viene una riga sottile, giusto ?
Se si. la postura è corretta per l'onciale, ma sbagliata per il cancelleresco o il rotondo che chiedono una inclinazione di 45. Tirando il tronco come prima, non fai nè un tratto sottile nè uno grosso, ma uno intermedio.
A seconda di questa inclinazione (pennino foglio) le "O" vengono o dritte oppure un po' inclinate

Io penso di scrivere proprio come te, Irish! e anche io mi trovo benissimo! Anzi, quando trovo il punto giusto, scrivo benissimo e senza sforzo!

Prometto che posterò qualcosa: stasera devo scrivere la lettera per il regalo della laurea di una mia amica. Finché ci sono scriverò qualcosa per il forum!

Io invece ho appena deciso di iniziare a scrivere come te

Irishtales ha scritto:scusate i tratti non proprio nitidi...anche il mio scanner fa un po' i capricci...questa è la mia postura; nessuno (genitori, insegnanti) è mai riuscito a correggerla

Quello che mi lascia incantato dei tuoi "manoscritti", come anche quell'appunto di Roberto, è che trasudano una naturalezza incredibile: non c'è un'incertezza, non un segno di forzatura, sembrano fatti senza nessuna "fatica"!