Un po’ di cinesi per confronto
Inviato: martedì 4 maggio 2021, 20:56
Le Amazzoni hanno fatto presto, come al solito, e le prime 3 penne sono già arrivate.
Le analizzo una alla volta e poi vi metto le foto.
Tutte le penne sono state lavate con acqua tiepida e asciugate, poi provate con Diamine Green Black su carta da blocco a quadretti economico.
La lunghezza del corpo è stata misurata dal fondo al punto in cui si svita per accedere all'alimentazione.
SCRIVI PENS
La penna si presenta con finitura nera lucida e con un peso considerevole. Essendo tutta in metallo avrei dovuto aspettarmelo, ma è lo stesso effetto di quando ti danno in mano due cubetti di metallo e uno è alluminio mentre l'altro è acciaio.
Il corpo è molto corto e sottile, per migliorare l'impugnatura viene voglia di calzare il cappuccio, ma essendo molto pensante la penna si sbilancia e "tira indietro" tendendo ad alzare il pennino dal foglio.
Il peso della penna senza converter è di 25,16g.
Il tratto è ENORME, direi che piuttosto che EF (dichiarato EF 0,38mm) sembra di più un M. Durante la prova ho scritto "flusso abbondante" ma non avendo spiumato, credo proprio che sia un discorso di pennino. La partenza è subito buona e senza tentennamenti, anche se la penna tende a non scrivere più se ruotata, anche solo di pochissimo, in mano.
Un altro problema è il cappuccio della penna: volendo tenere la stessa linea del resto della penna, lo hanno fatto veramente stretto e il pennino entra un po' troppo risicato. La prima volta che ho richiuso, ho toccato l'interno del cappuccio con il sopra del pennino e ho sparso inchiostro all'interno che è prontamente schizzato all'apertura successiva.
Ho provato anche la prova della flessibilità come letta in alcuni interventi di fufluns: premere il pennino su una bilancia tenendo la penna a 45° finché i rebbi non si allargano di 1mm. Con questa ho ottenuto circa 1250g, quindi pennino rigido.
Penna assolutamente bocciata, soprattutto per il tratto così grosso, visto che cercavo un EF.
JINHAO 51A
Penna molto carina, completamente in plastica con il pennino quasi totalmente nascosto da una plasticaccia nera lucida che sa molto di economico (la cosa non mi turba affatto comunque visto che cercavo un EF da spender poco). Il corpo penna è di colore traslucido sfumato dal marrone scuro all'ambra e poi giallo ocra, con un disegno stampato che acquisisce una bella profondità. Forma meno sottile e più cicciottella, più a sigaro. Molto piacevole esteticamente.
In mano sta bene con o senza cappuccio che, pur essendo di alluminio, è molto leggero e quasi non influisce sul bilanciamento se calzato.
Peso senza converter 18,32g.
Tratto un po' più contenuto della precedente, ma comunque più grosso del Lamy EF.
Riempire il converter con il pennino ricoperto fa riempire di inchiostro anche tutta la carena intorno al pennino. Non è un grosso problema, ma la carta assorbente che ho usato per asciugare l'inchiostro residuo si è colorata più oggi che in 2 settimane con le Lamy. È anche molto più lunga e noiosa da lavare perché rimangono molti residui d'inchiostro nella carena e l'acqua continua a uscire colorata. Ne ho lavata 3 insieme e con questa ci ho messo il triplo del tempo rispetto alle altre con pennino scoperto.
Avendo il pennino carenato non mi sono sentito di fare il test di flessibilità (non è vero: l'ho fatto ma non sono andato oltre i 1900g
).
Non ho notato altri problemi e la scrittura è piacevole, ma visto che posso, rimanderò indietro anche questa bella penna. Proverò a prendere la versione scoperta e, al limite, cambierò il pennino con uno più fine.
PICASSO 916
Molto elegante questa penna in alluminio laccato opaco con finiture e pennino in metallo brunito. Nonostante sia interamente in metallo, la penna risulta leggera come la Jinhao precedentemente esaminata, solo 0,5g in più: 18,83g). Essendo per forma e peso molto simile alla precedente, anche questa è molto piacevole da tenere in mano, soprattutto con il cappuccio calzato.
La cosa che più mi è piaciuta è il tratto davvero molto fine, almeno a livello del EF Lamy.
Buone notizie per chi era interessato a un cinese molleggiato, perché il pennino sembra essere un pochino più flessibile di tutte le altre che ho provato finora: la prova della bilancia dice 550g e quindi, secondo la classificazione di Maturana Campos, si attesta sul Semi-Flessibile. Ho fatto qualche piccola prova e non è certamente un Brause blue pumpkin, ma si riesce a dare un po' di spessore alla linea.
Nonostante il pennino sia fine come quello Lamy, forse anche di più, il feedback è minore che con il Lamy.
Picasso decisamente promossa e aggiunta alla mia (esigua) collezione
Le analizzo una alla volta e poi vi metto le foto.
Tutte le penne sono state lavate con acqua tiepida e asciugate, poi provate con Diamine Green Black su carta da blocco a quadretti economico.
La lunghezza del corpo è stata misurata dal fondo al punto in cui si svita per accedere all'alimentazione.
SCRIVI PENS
La penna si presenta con finitura nera lucida e con un peso considerevole. Essendo tutta in metallo avrei dovuto aspettarmelo, ma è lo stesso effetto di quando ti danno in mano due cubetti di metallo e uno è alluminio mentre l'altro è acciaio.
Il corpo è molto corto e sottile, per migliorare l'impugnatura viene voglia di calzare il cappuccio, ma essendo molto pensante la penna si sbilancia e "tira indietro" tendendo ad alzare il pennino dal foglio.
Il peso della penna senza converter è di 25,16g.
Il tratto è ENORME, direi che piuttosto che EF (dichiarato EF 0,38mm) sembra di più un M. Durante la prova ho scritto "flusso abbondante" ma non avendo spiumato, credo proprio che sia un discorso di pennino. La partenza è subito buona e senza tentennamenti, anche se la penna tende a non scrivere più se ruotata, anche solo di pochissimo, in mano.
Un altro problema è il cappuccio della penna: volendo tenere la stessa linea del resto della penna, lo hanno fatto veramente stretto e il pennino entra un po' troppo risicato. La prima volta che ho richiuso, ho toccato l'interno del cappuccio con il sopra del pennino e ho sparso inchiostro all'interno che è prontamente schizzato all'apertura successiva.
Ho provato anche la prova della flessibilità come letta in alcuni interventi di fufluns: premere il pennino su una bilancia tenendo la penna a 45° finché i rebbi non si allargano di 1mm. Con questa ho ottenuto circa 1250g, quindi pennino rigido.
Penna assolutamente bocciata, soprattutto per il tratto così grosso, visto che cercavo un EF.
JINHAO 51A
Penna molto carina, completamente in plastica con il pennino quasi totalmente nascosto da una plasticaccia nera lucida che sa molto di economico (la cosa non mi turba affatto comunque visto che cercavo un EF da spender poco). Il corpo penna è di colore traslucido sfumato dal marrone scuro all'ambra e poi giallo ocra, con un disegno stampato che acquisisce una bella profondità. Forma meno sottile e più cicciottella, più a sigaro. Molto piacevole esteticamente.
In mano sta bene con o senza cappuccio che, pur essendo di alluminio, è molto leggero e quasi non influisce sul bilanciamento se calzato.
Peso senza converter 18,32g.
Tratto un po' più contenuto della precedente, ma comunque più grosso del Lamy EF.
Riempire il converter con il pennino ricoperto fa riempire di inchiostro anche tutta la carena intorno al pennino. Non è un grosso problema, ma la carta assorbente che ho usato per asciugare l'inchiostro residuo si è colorata più oggi che in 2 settimane con le Lamy. È anche molto più lunga e noiosa da lavare perché rimangono molti residui d'inchiostro nella carena e l'acqua continua a uscire colorata. Ne ho lavata 3 insieme e con questa ci ho messo il triplo del tempo rispetto alle altre con pennino scoperto.
Avendo il pennino carenato non mi sono sentito di fare il test di flessibilità (non è vero: l'ho fatto ma non sono andato oltre i 1900g
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Non ho notato altri problemi e la scrittura è piacevole, ma visto che posso, rimanderò indietro anche questa bella penna. Proverò a prendere la versione scoperta e, al limite, cambierò il pennino con uno più fine.
PICASSO 916
Molto elegante questa penna in alluminio laccato opaco con finiture e pennino in metallo brunito. Nonostante sia interamente in metallo, la penna risulta leggera come la Jinhao precedentemente esaminata, solo 0,5g in più: 18,83g). Essendo per forma e peso molto simile alla precedente, anche questa è molto piacevole da tenere in mano, soprattutto con il cappuccio calzato.
La cosa che più mi è piaciuta è il tratto davvero molto fine, almeno a livello del EF Lamy.
Buone notizie per chi era interessato a un cinese molleggiato, perché il pennino sembra essere un pochino più flessibile di tutte le altre che ho provato finora: la prova della bilancia dice 550g e quindi, secondo la classificazione di Maturana Campos, si attesta sul Semi-Flessibile. Ho fatto qualche piccola prova e non è certamente un Brause blue pumpkin, ma si riesce a dare un po' di spessore alla linea.
Nonostante il pennino sia fine come quello Lamy, forse anche di più, il feedback è minore che con il Lamy.
Picasso decisamente promossa e aggiunta alla mia (esigua) collezione