Mi hai tolto le parole di bocca.Automedonte ha scritto: ↑lunedì 3 maggio 2021, 13:46 Scusate ma quanto inchiostro consumate in 1 anno? Capisco gente come Monet ma io userò 100 ml l’anno quindi il prezzo mi interessa il giusto.
Anche a 25 euro la boccetta in un anno spendo 50 euro.
Anche nel mio caso non c'è un vero risparmio.
Qualche esempio.
- Ho trovato una china nera che costa la metà del prezzo di quelle più note e affidabili. Risparmierei 6 euro per una bottiglia da 250 ml. (mi dura in condizioni normali circa 2 anni), con un risparmio effettivo di 1 eurocent al giorno, per usare un inchiostro che se va bene mi mette a disagio, e se va male mi crea problemi sul lavoro.
- Ho trovato un nero pigmentato fantastico, che incontra perfettamente le mie necessità e i miei gusti. E' specifico per stilografica (Platinum Carbon), ma rende anche meglio nei fineliner, dove la quantità di inchiostro messo giù è talmente misurata da prevenire il fenomeno delle sbavature a inchiostro asciutto (comune a molti pigmentati). Costa... boh, esageriamo, 20 euro per 60 ml. Qualche tempo fa ho beccato un pigmentato nero, cinese, che costava 10 euro (la metà del Platinum), e il cui produttore giurava e spergiurava fosse adatto alle stilografiche (e quindi gli credo). Mettiamo anche di prenderlo e usarlo; ammesso che tutto fili liscio (intanto è sparito dalla circolazione, e già lì non va bene, perché per me è importante poter trovare facilmente i materiali che uso), il risparmio si attesta - esagerando - in una decina di euro l'anno, ovvero circa (esageriamo ancora) 3 eurocent al giorno.
Io sono uno che usa molto inchiostro, non solo stilografico, e questi sono i miei numeri, i quali rendono non conveniente la ricerca del risparmio a prescindere; consumi minori equivarranno a risparmi minori. Ovvio che se posso risparmiare lo faccio (e mi è stato possibile proprio sugli Iroshizuku), ma senza venire a compromessi.
Traete le vostre conclusioni.