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Celluloidi proprietarie
Inviato: martedì 6 aprile 2021, 10:34
da maylota
Automedonte ha scritto: ↑lunedì 5 aprile 2021, 15:07
Le Montegrappa 1930 sono penne che amo ed avrei già fatto la pazzia se non fosse per la sezione in metallo che proprio non digerisco.
La penso esattamente allo stesso modo!
C'è però da dire che il configuratore sul sito Montegrappa prevede la possibilità di sezione in celluloide, anche se poi andrebbe vista dal vivo per vedere come viene visto che la filettatura (non piccola) rimane comunque in acciaio.
Celluloidi proprietarie
Inviato: martedì 6 aprile 2021, 11:22
da piccardi
fufluns ha scritto: ↑martedì 6 aprile 2021, 5:31
Le celluloidi Arco di OMAS, sia la platinum sia la marrone, erano invece in uso a Bologna sin dagli inizi degli anni '30, ma non so se, già a quell'epoca, le producesse Mazzucchelli.
Mhh, non mi ricordo Omas Extra in celluloide arco marrone. Ma in Italia si tendeva comunque ad usare assai più colori che in Germania, dove le penne colorate non erano apprezzate per nulla. Comunque la Platinum (arco grigia) era usata da Montblanc anche prima della guerra.
E si, per la Omas la celluloide la produceva la Mazzucchelli (anche se mi pare che allora si chiamasse diversamente). Non conosco aziende che producessero la celluloide in casa (forse la Lang, ma su questo bisogna sentire Alberto, che conosce quella ditta meglio di tutti).
Le uniche che so che si sono prodotte direttamente il materiale delle penne in casa (acquistando delle fabbriche che lo producevano, o diventandone azionisti di maggioranza) sono la Wahl e la Waterman (ma era per l'ebanite).
Simone
Celluloidi proprietarie
Inviato: martedì 6 aprile 2021, 16:25
da fufluns
marnautz ha scritto: ↑lunedì 5 aprile 2021, 14:29
Da possessore di penne in celluloide Omas e Montegrappa, il mio parere è che la celluloide Omas fosse migliore. La Paragon era ricavata da un cilindro in corpo unico, la mia Extra 1930 mi paiono più fogli accostati, si vedono chiaramente le linee in cui il disegno cambia da un foglio con l’altro.
Sí, può ben essere che alcune delle penne Montegrappa fossero realizzate con fogli di celluloide arrotolati, cosí come fece il maestro giapponese Kiyoshi Kato quando disegnò il modello Ragtime per Visconti.
Quando visitai l'azienda di Montegrappa a Bassano, tempo fa, potei però fotografare quelle che sono senza dubbio barre di celluloide piena. Le allego una immagine nella quale si possono osservare alcune fotografie che presi allora in Montegrappa. Nella fotografia di sinistra sono chiaramente visibili le barre delle celluloidi Zebra, Rossa e, in primo piano, forse Linee Brillanti; più dietro si può vedere quella che credo sia una barra di Bianco e nero. Nella seconda fotografia si osservano una barra di Tartaruga e una di celluloide Carbone.
Celluloidi proprietarie
Inviato: martedì 6 aprile 2021, 16:48
da fufluns
Spiller84 ha scritto: ↑lunedì 5 aprile 2021, 14:53
Che bella questa disquisizione sulle celluloidi. Secondo me Montegrappa potrebbe offrirti un contrattino per fare le foto pubblicitarie, ne uscirebbe qualcosa di piacevole. Invidiabile collezione, traspare poi il piacere di girarsi e rigirarsi una penna in mano per guardare le caratteristiche e i riflessi del materiale. Complimentoni
Grazie,
Spiller84! E ha assolutamente ragione, il colore continuamente cangiante di queste penne in celluloide é un'ottima scusa per rigirarsele tra le mani anche quando non si ha nulla da scrivere...
Automedonte ha scritto: ↑lunedì 5 aprile 2021, 15:07
Che splendida disamina, veramente istruttiva.
Le Montegrappa 1930 sono penne che amo ed avrei già fatto la pazzia se non fosse per la sezione in metallo che proprio non digerisco. Rischierei di avere una penna magnifica che non uso.
Caro amico di penna, come ti ha giá commentato
Maylota, pazzia per pazzia, puoi spendere ancora un centinaio d'Euro in piú e farti fare la tua Extra o Extra Otto "su misura", con la sezione in celluloide e quant'alta bizzarrie tu desideri...
Ieri sera ho giocato con il Configuratore di Montegrappa e
ti ho fatto alcune penne in varie celluloidi. Poi ho smesso,perché mi stavano venendo le voglie...
Certo, i modelli personalizzati non si trovano usati e bisogna pagarli a prezzo intero. Quelle che si possono trovare con pazienza sul mercato di seconda mano sono le penne della serie Classica, le capostipiti di tutto il lignaggio della Extra. Le Classica, che erano disponibili in celluloide Turchese (molta rara), Carbone e Cannella (bellissima, una volta "feci il filo" a una in vendita a buon prezzo, ma
francoiacc me la soffió sotto il naso...), avevano la sezione in celluloide, al di sotto della filettatura in argento massiccio.
Ti allego un paio di immagini dell mia Classica in Carbone, per vedere
dal vivo l'effetto della sezione in celluloide. In una delle fotografie puoi apprezzare la differenze di misura del pennino tra una Montegrappa Classica e una Extra 1930, oltre alla diversa sezione.
Celluloidi proprietarie
Inviato: martedì 6 aprile 2021, 16:55
da Automedonte
fufluns ha scritto: ↑martedì 6 aprile 2021, 16:48
Caro amico di penna, come ti ha giá commentato
Maylota, pazzia per pazzia, puoi spendere ancora un centinaio d'Euro in piú e farti fare la tua Extra o Extra Otto "su misura", con la sezione in celluloide e quant'alta bizzarrie tu desideri...
Ieri sera ho giocato con il Configuratore di Montegrappa e
ti ho fatto alcune penne in varie celluloidi. Poi ho smesso,perché mi stavano venendo le voglie...
Montegrappa Configurator.jpg
Certo, i modelli personalizzati non si trovano usati e bisogna pagarli a prezzo intero. Quelle che si possono trovare con pazienza sul mercato di seconda mano sono le penne della serie Classica, le capostipiti di tutto il lignaggio della Extra. Le Classica, che erano disponibili in celluloide Turchese (molta rara), Carbone e Cannella (bellissima, una volta "feci il filo" a una in vendita a buon prezzo, ma
francoiacc me la soffió sotto il naso...), avevano la sezione in celluloide, al di sotto della filettatura in argento massiccio.
Ti allego un paio di immagini dell mia Classica in Carbone, per vedere
dal vivo l'effetto della sezione in celluloide. In una delle fotografie puoi apprezzare la differenze di misura del pennino tra una Montegrappa Classica e una Extra 1930, oltre alla diversa sezione.
fpn_1541724977___05.jpg
fpn_1541725611___16.jpg
così però mi provochi non vale
Vero che dovrei comprarla nuova ma io non ho mai visto una Montegrappa extra di nessun tipo usata in vendita quindi non cambia molto.
Va bene incomincio a riempire il salvadanaio
La giunzione in tartaruga non c'è, cosa ci accoppio?
Celluloidi proprietarie
Inviato: martedì 6 aprile 2021, 17:03
da fufluns
Hiver77 ha scritto: ↑lunedì 5 aprile 2021, 15:12
Wow
Meravigliose!
Come sempre apprezzo infinitamente la tua capacità di raccontare queste penne sia con le parole che con le immagini (avevo giusto bisogno di un paio di sfondi desktop nuovi

).
La celluloide mi ha sempre attirato, ma devo ammettere che la sezione in metallo e le dimensioni non mi hanno mai entusiasmato, tuttavia vederle così, mannaggia a te... vien voglia davvero di fare una pazzia (o più di una).
PS concordo con altri, dovrebbero farti dei contratti per questi servizi fotografici...
Cara
Hiver77, grazie come sempre per le tue parole gentili.
Quanto alla sezione in metallo, non posso dire nulla perché son gusti personali (ma vedi l'intervento più sopra...), ma quanto alle dimensioni, direi che le penne della serie Extra (includo le Miya recenti e meno recenti, cosí come le Classica e le Historia, oltre alle proprie Extra ed Extra 1930) sono di una misura deliziosamente azzeccata. Non sono penne piccole, che richiedono di essere calzate, né grandi. La misura delle Extra é definitivamente classica: é grosso modo la stessa delle Omas Extra, delle Montblanc 146 (non Le Grand), delle Parker Centennial, per citare alcuni esempi di riconosciuto equilibrio.
Per fare qualche pazzia io, almeno, devo fare un piano e risparmiare. Però queste pazzie sono il sale della vita...
alfredop ha scritto: ↑martedì 6 aprile 2021, 7:31
Ci sono Montblanc della serie 12x (quindi prodotte negli anni ‘30) con celluloidi molto simili a quelle Omas coeve (vedi
http://www.fountainpen.de/old-128-platinum-set.htm). Non ne sono sicuro, ma già nel 1992 Omas impiegava barre vintage e non di nuova produzione, questo intendevo quando ho scritto che Omas è stata l’ultima ad avere quella celluloide a disposizione.
Alfredo
Vista, Alfredo! Hai ragione e grazie per la segnalazione: penna soprammodo stupenda...
piccardi ha scritto: ↑martedì 6 aprile 2021, 11:22
Mhh, non mi ricordo Omas Extra in celluloide arco marrone. Ma in Italia si tendeva comunque ad usare assai più colori che in Germania, dove le penne colorate non erano apprezzate per nulla. Comunque la Platinum (arco grigia) era usata da Montblanc anche prima della guerra.
[...]
Simone
Simone, ti allego la fotografia di una OMAS Extra Senior in Arco marrone , dei primi anni '30. La fotografia é cortesia di
maxpen2012, dalle pagine di pennamania.it.
Celluloidi proprietarie
Inviato: martedì 6 aprile 2021, 23:20
da piccardi
fufluns ha scritto: ↑martedì 6 aprile 2021, 17:03
Simone, ti allego la fotografia di una OMAS Extra Senior in Arco marrone , dei primi anni '30. La fotografia é cortesia di
maxpen2012, dalle pagine di pennamania.it.
Grazie,
gran bella penna, Massimo aveva una collezione straordinaria.
Simone
Celluloidi proprietarie
Inviato: martedì 6 aprile 2021, 23:23
da Cex71
fufluns ha scritto: ↑martedì 6 aprile 2021, 4:51
Cex71 ha scritto: ↑lunedì 5 aprile 2021, 11:00
Caro Franco,
grazie come sempre per la condivisione delle bellissime foto e del pensiero, che mi trova d’accordo. Anch’io ho sempre apprezzato la celluloide, soprattutto per il calore che trasmette in mano, ma anche per gli splendidi giochi di luce che rendono ogni penna unica.
E’ grazie a te se ora ho una Historia e una Myia in bellissime celluloidi...
Un caro saluto
Che dire, caro Cesare? Da tempo conosco la tua passione per le belle celluloidi, delle quali ricordo penne tue di una bellezza mozzafiato... Quando si sono avute penne dai colori e dalle luci cosí vibranti (penso alle tue OMAS), diventa difficile trovare qualcosa che vi si avvicini. Se le mie chiacchiere sono servite a farti avvicinare al mondo delle celluloidi Montegrappa, ne sono contento. Non restano in molti, lá fuori, che possano ancora sfornare penne di tanta bellezza.
Un caro saluto a te, e goditi che la tua Historia e la Miya. E, a proposito, di che colori sono?
Caro Franco,
le mie Montegrappa sono la Historia grigio scuro e la Miya blu scuro (quest'ultima non l'ho ancora fotografata essendo divenuta mia da poche settimane, grazie alla chiusura di un negozio, quindi nuova). Bellissime.
So che hai risposto a Simone, ma essendo un fortunat(issim)o possessore di una Omas Extra Arco degli anni Trenta posso confermare che la celluloide arco brown esisteva ed era utilizzata da Omas in quegli anni...
Celluloidi proprietarie
Inviato: martedì 6 aprile 2021, 23:27
da Cex71
Rimanendo in argomento, forse anche Columbus aveva delle celluloidi particolari ma non so se proprietarie.
Questa Extra 134 che ho, ad esempio, è una specie di arco "sabbia" o verde chiaro, del tutto particolare.
In realtà la foto non rende, è molto più chiara dal vivo.
A presto!
Celluloidi proprietarie
Inviato: mercoledì 7 aprile 2021, 3:06
da fufluns
Cex71 ha scritto: ↑martedì 6 aprile 2021, 23:23
Caro Franco,
le mie Montegrappa sono la Historia grigio scuro e la Miya blu scuro (quest'ultima non l'ho ancora fotografata essendo divenuta mia da poche settimane, grazie alla chiusura di un negozio, quindi nuova). Bellissime.
So che hai risposto a Simone, ma essendo un fortunat(issim)o possessore di una Omas Extra Arco degli anni Trenta posso confermare che la celluloide arco brown esisteva ed era utilizzata da Omas in quegli anni...
Cesare, in famiglia abbiamo due "grigio scuro", io una Classica e mia figlia Carlotta una splendida Emblema.
La tua Miya Blu Mezzanotte é di una bellezza unica! So che é un colore difficilissimo da fotografare, ma a giudicare da quello che ho visto in rete, rigirarla tra le mani dev'essere un vero piacere per la vista.
Da tempo, sulla Baya, gira una Extra (non 1930), usata, in celluloide Blu Mezzanotte, ma il prezzo me ne tiene lontano...
Grazie per le fotografie della tua OMAS Extra Arco (mozzafiato) e della Columbus. Quest'ultima ha un tipo di Arco che non avevo mai visto prima.
Celluloidi proprietarie
Inviato: mercoledì 7 aprile 2021, 15:28
da sansenri
Caro Francesco,
meravigliose celluloidi, belle penne e belle foto (come al solito...

).
Quello che ci rompe un po' le uova nel paniere in questo discorso sono alcuni grandi negozianti che hanno fatto accordi con alcuni produttori facendosi fare edizioni speciali con alcune celluloidi proprietarie (che quindi sono un pochino meno proprietarie...).
Mi viene in mente almeno una Chutterley-Delta in celluloide turchese (come quella usata nella Montegrappa Miya).
Celluloidi proprietarie
Inviato: venerdì 9 aprile 2021, 23:05
da sansenri
per non lasciare solo l'affermazione, eccola qui la Chutterley-Delta Fusion turchese in celluloide
Celluloidi proprietarie
Inviato: venerdì 9 aprile 2021, 23:16
da sansenri
aggiungo alle Montegrappa la foto della mia blu
Celluloidi proprietarie
Inviato: sabato 10 aprile 2021, 7:11
da fufluns
E allora, Enrico, togliamo la Turchese dall’elenco delle celluloidi proprietarie di Montegrappa. Evidentemente, all’epoca, anche Delta aveva potuto acquisirne una partita.
La tua Extra Blu Mezzanotte è da favola... La vorrei molto anchIo!
Celluloidi proprietarie
Inviato: sabato 10 aprile 2021, 16:08
da sansenri
come dicevo, credo che alcuni negozianti, non tanto dei produttori, abbiano avuto accesso a delle scorte limitate di celluloidi allo scopo di farne delle edizioni speciali a marchio del negozio. Questo probabilmente costituisce solo una piccola breccia nel concetto di celluloide proprietaria.
(in vari casi credo che Chatterley abbia avuto il "potere d'acquisto" per poterselo permettere, vedi anche le sue versioni sfaccettate delle Stipula Etruria)