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Al3xI98O ha scritto: ↑venerdì 2 aprile 2021, 14:05 A questo punto aprirò una discussione su inchiostri più saturi (prima o poi gli metto dentro il Noodler's baystate blue) per provarne altri Nel mentre, come dici, userò questa così per vedere come gira.

Ti ammalerai e diventerai inguaribile. Come me, che ho più inchiostri che biscotti nella credenza.

Monet63 ha scritto: ↑venerdì 2 aprile 2021, 14:14

Al3xI98O ha scritto: ↑venerdì 2 aprile 2021, 14:05 A questo punto aprirò una discussione su inchiostri più saturi (prima o poi gli metto dentro il Noodler's baystate blue) per provarne altri Nel mentre, come dici, userò questa così per vedere come gira.

Ti ammalerai e diventerai inguaribile. Come me, che ho più inchiostri che biscotti nella credenza.

Eh... temo di essere già sulla buona (o cattiva) strada

Io so dove vado a parare... "molto saturo e con pochissimo shading (variazioni di colore nel tratto)" (cit. nostro admin) PILOT IROSHIZUKU ASA GAO


EDIT: ecco, comprato! (era già in linea di acquisto con altri ink per i colleghi che ho traviato...)

Monet63 ha scritto: ↑venerdì 2 aprile 2021, 14:14

Al3xI98O ha scritto: ↑venerdì 2 aprile 2021, 14:05 A questo punto aprirò una discussione su inchiostri più saturi (prima o poi gli metto dentro il Noodler's baystate blue) per provarne altri Nel mentre, come dici, userò questa così per vedere come gira.

Ti ammalerai e diventerai inguaribile. Come me, che ho più inchiostri che biscotti nella credenza.

Che c’entra Tu fai il pittore e sei giustificato

Automedonte ha scritto: ↑venerdì 2 aprile 2021, 15:42 Che c’entra Tu fai il pittore e sei giustificato

Si, ti sono amico anch'io!

Monet63 ha scritto: ↑venerdì 2 aprile 2021, 13:39 Prima un consiglio: non ripetere lo stesso errore di sempre, lascia che la penna scriva per un po'. Usala normalmente e guarda tra qualche giorno cos'è diventata.

A mio insindacabile giudizio: hai ragione.
Già adesso ha assunto un'altra tinta. Ha sempre lo shading (che, però, sto imparando ad apprezzare) ma l'Eclat de saphir è più saturo e meno slavato... avrei voglia di provare il pennino F ma non tocco nulla fino all'arrivo dell'ASA GAO perché voglio vedere come si comporta tenendo su un colore per un po', per gli esperimenti uso altre penne

Al3xI98O ha scritto: ↑sabato 3 aprile 2021, 11:10 A mio insindacabile giudizio: hai ragione.
Già adesso ha assunto un'altra tinta. Ha sempre lo shading (che, però, sto imparando ad apprezzare) ma l'Eclat de saphir è più saturo e meno slavato... avrei voglia di provare il pennino F ma non tocco nulla fino all'arrivo dell'ASA GAO perché voglio vedere come si comporta tenendo su un colore per un po', per gli esperimenti uso altre penne

Le penne sono fatte per contenere inchiostro, è la loro natura. Quando il sistema va a regime (per sistema intendo l'insieme, gruppo e inchiostro), cioè si satura, ti mostra il suo vero carattere. A quel punto, poi, decidi se ti piace o no.

Monet63 ha scritto: ↑sabato 3 aprile 2021, 14:11

Al3xI98O ha scritto: ↑sabato 3 aprile 2021, 11:10 A mio insindacabile giudizio: hai ragione.
Già adesso ha assunto un'altra tinta. Ha sempre lo shading (che, però, sto imparando ad apprezzare) ma l'Eclat de saphir è più saturo e meno slavato... avrei voglia di provare il pennino F ma non tocco nulla fino all'arrivo dell'ASA GAO perché voglio vedere come si comporta tenendo su un colore per un po', per gli esperimenti uso altre penne

Le penne sono fatte per contenere inchiostro, è la loro natura. Quando il sistema va a regime (per sistema intendo l'insieme, gruppo e inchiostro), cioè si satura, ti mostra il suo vero carattere. A quel punto, poi, decidi se ti piace o no.

Come sempre la fretta è una cattiva consigliera...

Al3xI98O ha scritto: ↑sabato 3 aprile 2021, 14:27 Come sempre la fretta è una cattiva consigliera...

Beh, si. Devi però anche considerare la passione: è del tutto normale che la foga porti a rimorchio un po' di fretta.

Ti consiglio di non lasciarti prendere da un eccesso di "criticismo" con le penne. Mi spiego, un fenomeno tipico, specialmente quando abbiamo a che fare con una penna che abbiamo desiderato, rimirato e finalmente acquistato è settare le aspettative al massimo, ovviamente desideriamo che la penna sia perfetta in ogni sua parte incluse le performance di scrittura. Questo in molti casi porta a vedere difetti che magari non avremmo mai valutato tali o a cui magari non avremmo dato troppa rilevanza, in particolar modo poi se sulla penna abbiamo avuto problemi oggettivi. In quest'ultimo caso scatta la molla del iper-criticismo, vediamo difetti dappertutto, quasi li cerchiamo.
La Visconti Rembrant è una penna stilografica con le sue specificità, secondo me quel pennino va bene, devi solo imparare a conviverci. Ora sei nella fase più acuta, se vuoi un consiglio da chi ci è passato altre volte per questa fase, mettici un inchiostro al di sopra di ogni ragionevole dubbio e lasciala stare per un po' tranquilla, poi tra qualche giorni la riprendi e scrivici senza pensare o cercare difetti, tra due tre ricariche poi valuti.

P.S. Il mio inchiostro al di sopra di qualsiasi ragionevole dubbio è il Waterman Serenity Blue.

P.P.S Una delle penne che scrive meglio nel mio folle accumulo è una Visconti Van Gogh, credo che ha lo stesso gruppo scrittura della tua.

francoiacc ha scritto: ↑sabato 3 aprile 2021, 15:34 Ti consiglio di non lasciarti prendere da un eccesso di "criticismo" con le penne.

Mega cut

Sì, concordo con te su tutta la linea

Premesso che sono d’accordo su tutta la linea con quanto hanno già scritto Monet63 e francoiacc, volevo ancora aggiungere che, mentre in un principio ci si trova comunemente alla ricerca della “penna ideale”, con il tempo ci si rende conto che le penne, gli inchiostri e le carte “ideali” sono in realtà molte, ognuna ideale per un certo scopo o occasione. Questa varietà di cose diverse, ognuna perfetta per una particolare ragione, è la ricchezza della nostra passione,

fufluns ha scritto: ↑domenica 4 aprile 2021, 18:28 Premesso che sono d’accordo su tutta la linea con quanto hanno già scritto Monet63 e francoiacc, volevo ancora aggiungere che, mentre in un principio ci si trova comunemente alla ricerca della “penna ideale”, con il tempo ci si rende conto che le penne, gli inchiostri e le carte “ideali” sono in realtà molte, ognuna ideale per un certo scopo o occasione. Questa varietà di cose diverse, ognuna perfetta per una particolare ragione, è la ricchezza della nostra passione,

Hai ragione anche te. D'altronde mi sono appassionato delle stilografiche proprio per la vastità di possibilità che offrono.
Qualora trovassi la mia penna ideale, sarebbe limitante a prescindere in effetti

Vedila anche in questo modo:
Se rilevi lo shading è perché usi una stilografica, con un roller o la biro lo shading non c'è (seppure ho visto alcuni calcare talmente che riescono ad ottenere lo shading anche con la biro...).
È come scrivere con un pennello, dove l'inchiostro si ferma di più si concentra, dove vai più veloce sfuma.
Poi è giusto magari cercare uno stacco meno netto (accopiando penna/pennino/inchiostro/carta).
Gli inchiostri molto saturi difficilmente danno shading, magari altri effetti, tipo lucentezza (sheen).
È questione di gusti, ma è caratteristico dell'usare la stilo.

sansenri ha scritto: ↑domenica 4 aprile 2021, 20:01 Vedila anche in questo modo:
Se rilevi lo shading è perché usi una stilografica, con un roller o la biro lo shading non c'è (seppure ho visto alcuni calcare talmente che riescono ad ottenere lo shading anche con la biro...).
È come scrivere con un pennello, dove l'inchiostro si ferma di più si concentra, dove vai più veloce sfuma.
Poi è giusto magari cercare uno stacco meno netto (accopiando penna/pennino/inchiostro/carta).
Gli inchiostri molto saturi difficilmente danno shading, magari altri effetti, tipo lucentezza (sheen).
È questione di gusti, ma è caratteristico dell'usare la stilo.

Purtroppo la mia nabbagine mi ha portato a dubitare dell'unica penna "seria" perché usciva dal coro... beh, son nabbo ma ne sono cosciente infatti ho scritto per quello
Con questa nuova consapevolezza so che devo imparare ad apprezzare alcune cose, e "giocare sui parametri" per settarne meglio altre

Grazie anche a te

E pensare che lo shading è una delle qualità più cercate negli inchiostri . In ogni caso, il bello delle stilografiche è anche questo, le penbe hanno carattere e non si comportano tutte allo stesso modo. Basti pensare che due penne diverse, caricate con lo stesso inchiostro, usate sulla stessa carta e gradazione uguale di pennino, possono fornire risultati anche molto diversi. Così come può differire il comportamento della stessa penna con inchiostri diversi. Ad esempio, ho visto che alle cinesi non piace molto il Noodler's Black, o almeno, non piace a me come si comporta con loro. Nella Metropolitan, sempre tratto M, per me va alla grande