FountainPen.it Forum

analogico ha scritto: ↑giovedì 1 aprile 2021, 19:23 Il legale per un ritardo sulla riparazione di una penna ?
E' di tutta evidenza come un consiglio simile possa venire solo da chi, beato lui, non ne abbia mai dovuto pagare uno nella propria vita.
A meno che non si tratti del coniuge; fratelli, sorelle, parenti ed affini presentano già un certo livello di rischio.....

Una lettera non è una causa, a me è capitato far scrivere e l'avvocato mi ha chiesto 50€; e per una penna del genere anche se è una riparazione ci proverei dopo tanti mesi di attesa e senza una risposta.

Certo è un vero peccato che si siano comportati così. Il marchio, con la sua storia, merita senz'altro di più. Oltretutto, sono penne che generalmente scrivono molto bene, oltre ad esibire un'estetica invidiabile.
La stilografica, nella mia modesta collezione, che scrive perfettamente, in qualunque condizione e su ogni tipo di carta, è la Optima 2007 con pennino EF...

Anch'io ho comprato a caro prezzo una Aurora nuova in Cso Buenos Aires, una Talentum con pennino EF, e dopo un minimo rodaggio (all'inizio aveva una alimentazione scarsa con una scrittura fine in eccesso) ora funziona meravigliosamente bene.
Per la sua struttura e materiali penso che non avrà mai bisogno di alcuna assistenza (almeno lo spero).

sussak ha scritto: ↑venerdì 2 aprile 2021, 10:48 in Cso Bueonos Aires

OT:
Mi mancano le pause pranzo con capatina da loro

Un doveroso aggiornamento.
Dopo la mia telefonata un pò alterata al centralino di Aurora mi è arrivata una mail in cui mi comunicavano che la mia penna sarebbe stata riparata in pochi giorni e che visto il ritardo la riparazione sarebbe stata gratuita.
Intorno al 20 aprile è arrivato un pacco da Aurora... vi metto le foto!

Non so come fosse il materiale originale, ma questo è proprio bello.
Sono davvero contento per te!
Che ci carichi?

A Casirati ha scritto: ↑giovedì 1 aprile 2021, 13:42 E' un vero peccato che un'azienda con una tale storia non curi abbastanza il post vendita. E' così che, a lungo andare, si perdono i clienti. Giustamente.

Ed è così che, per giunta, non se ne acquisiscono di nuovi. Già l’idea che una penna da 615€ presenti difetti così grossolani è indice che l’azienda non abbia interesse a lungo termine nei suoi prodotti. Se poi ci vogliono quasi 7 mesi per avere una sostituzione, allora proprio le cose non funzionano.
(Ovviamente è solo la personalissima opinione che mi sono fatto dell’azienda, pur non avendo mai provato i suoi prodotti).
Addio Aurora. Fortunatamente ho risparmiato

Fossi in te comincerei a provarli, un po' alla volta, così la conoscerai meglio e vedrai che non è così male come pensi

Cordialmente

certo non è bello dover passare tutte queste traversie per una penna oltretutto pagata a caro prezzo, ma l'Optima è talmente bella che le si perdona tanto.

Sono decisamente lenti nell'assistenza però sanno anche essere dei signori, a me con una Talentum è successa una cosa simile nel senso che ho dovuto aspettare ma per scusarsi non hanno voluto nulla per la riparazione del danno (che era colpa mia per altro). L'esperianza positiva mi ha portato ad acquistare poco dopo una Optima che ad oggi è la mia penna preferita

Automedonte ha scritto: ↑venerdì 28 maggio 2021, 9:43 certo non è bello dover passare tutte queste traversie per una penna oltretutto pagata a caro prezzo, ma l'Optima è talmente bella che le si perdona tanto.
Sono decisamente lenti nell'assistenza però sanno anche essere dei signori, a me con una Talentum è successa una cosa simile nel senso che ho dovuto aspettare ma per scusarsi non hanno voluto nulla per la riparazione del danno (che era colpa mia per altro). L'esperianza positiva mi ha portato ad acquistare poco dopo una Optima che ad oggi è la mia penna preferita

+1
Forse un po' lenti, forse un po' disorganizzati, forse un po' pasticcioni: ma alla fine dei signori.
Anche la mia esperienza è stata in tal senso.

Buonasera a Tutte/Tutti, mi unisco a questa conversazione per testimoniare una mia recentissima esperienza con il servizio di assistenza Aurora.
Il mese scorso ho recuperato dal fondo del cassetto una Aurora 88 che mi era stata regalata nel 1990 e che non usavo da molto tempo a causa di una crepa nel trasparente (...probabilmente causata da un urto o una caduta) con conseguente fuoriuscita di inchiostro. Il 2 maggio ho scritto ad Aurora per chiedere se era possibile effettuare la riparazione; il 3 maggio il servizio clienti mi ha richiesto delle foto della penna che ho inviato la sera stessa. Il 4 maggio mi è arrivato il preventivo di spesa per la riparazione con le indicazioni per la spedizione. L'8 maggio ho spedito la penna ad Aurora. Non avendo ricevuto alcun successivo riscontro, il 20 maggio ho chiesto informazioni e il giorno successivo mi è stato risposto che la penna era in lavorazione. Il 26 maggio mi è stato comunicato che la penna era pronta. Ho provveduto il giorno stesso al pagamento (tramite PayPal) e ho inviato copia della ricevuta di pagamento. Venerdì scorso, 28 maggio, ho ricevuto a casa la mia penna ...in perfetta forma ed efficienza!
Per quanto mi riguarda, quindi, mi ritengo soddisfatto del servizio erogato da Aurora sia per i tempi "ragionevoli" sia per il fatto di aver potuto interloquire direttamente con la "casa madre", un'esperienza che restituisce sempre quella sensazione, magari non del tutto fondata, che l'oggetto sia stato non solo riparato ma proprio "rimesso a nuovo".
E' possibile che la mia enfasi tradisca un po' di campanilismo italiano ma oggettivamente credo non ci siano motivi per non ritenermi soddisfatto del servizio fornito da Aurora.
Un caro saluto a Tutte/Tutti. G.

Monet63 ha scritto: ↑venerdì 28 maggio 2021, 3:14 Che ci carichi?

Non ti ho ancora risposto perchè sto aspettando l'ispirazione ed intanto scrivo con l'aurora nero sulla 88 Big a rebbi lunghi e con un diamine Nilo sulla Visconti Wall Street... ci si accontenta!

Parlare con la casa madre ti da una certa sicurezza anche se nel mio caso è proprio la poca comunicazione che mi ha creato delle noie.
Ma più che altro restano penne fantastiche che scrivono venissimo, dalla Nizzoli alla Optima moderna passando per le "piccole" Y o marco polo.

lucacecchi ha scritto: ↑lunedì 31 maggio 2021, 10:10 Ma più che altro restano penne fantastiche che scrivono venissimo, dalla Nizzoli alla Optima moderna passando per le "piccole" Y o marco polo.

Si, io sono un fan del marchio. Ne posseggo diverse e sono tutte impeccabili, anche quelle più economiche.
Per quanto mi riguarda, una vera e propria eccellenza.

Monet63 ha scritto: ↑lunedì 31 maggio 2021, 13:08

lucacecchi ha scritto: ↑lunedì 31 maggio 2021, 10:10 Ma più che altro restano penne fantastiche che scrivono venissimo, dalla Nizzoli alla Optima moderna passando per le "piccole" Y o marco polo.

Si, io sono un fan del marchio. Ne posseggo diverse e sono tutte impeccabili, anche quelle più economiche.
Per quanto mi riguarda, una vera e propria eccellenza.

Concordo.

Visto che ci sono vi posto le foto della versione vecchia (tra l'altro si vede benissimo quanto si sia ritirato il materiale).
LC