Cosa aspettarsi salendo di prezzo

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maylota
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Cosa aspettarsi salendo di prezzo

Messaggio da maylota »

Per me è come con le lavatrici o le lavapiatti (e millemila altri settori)
Una entry level da 200€ lava benissimo, poi magari ne cerchi una fatta in Italia o almeno in europa che costa poco di più e vedi che è poco diversa , ma magari ad ancora ad un poco di più ne trovi una di un'altra marca che ha una estetica palesemente più bella e già che la guardi ne trovi una che è altrettanto bella ma palesemente più robusta e raccomandata pure da tua suocera. Nel frattempo il prezzo si è quadruplicato, allora vai su un forum di lavatrici e lavapiatti e scopri che c'è il modello industriale che lava tutto in un quinto del tempo, quello che non si rompe nemmeno se viene la guerra atomica, quello così green che ti viene in casa Greta a stringerti la mano o la lavapiatti che si può mettere a un metro da terra incassata nella cucina o sospesa così non ti devi chinare (questa esiste e mi piace molto).
Prezzi: da 200€ a 2000€

L'unica differenza è che non sono a conoscenza di collezionisti di lavapiatti o lavatrici. Ma forse esistono :lol:
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Messaggio da Iridium »

analogico ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 18:00 Se hai un buon numero di penne economiche hai più di quanto ti possa servire per scrivere.
Non hai bisogno di niente altro.
Se vai oltre, la scrittura non c’entra più nulla , o credi che si spendano migliaia di euro in penne , per rispondere all’esigenza di scrivere?
Ovviamente no.
Ci sono persone che compilano la lista della spesa con penne di grande valore, solo perché è rimasta l’unica cosa che ancora scrivono.
Così come ci sono persone che possiedono decine di paia di scarpe e continuano a comperarne, per poi indossarle un paio di volte o forse mai.
C’è chi compra blocchi di carta costosa in giro per il mondo solo per vergare dei ghirigori senza senso , esclusivamente per il piacere di sentire e vedere l’inchiostro che si fissa sul foglio.
Se cerchi un barlume di razionalità e di logica in tutto questo, non lo troverai.
Quindi non chiedere cosa aspettarsi da una penna più cara di quelle che hai, ma piuttosto chiediti cosa cerchi in una penna più cara, che non abbiano quelle che hai già.
maylota ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 21:45 Per me è come con le lavatrici o le lavapiatti (e millemila altri settori)
Una entry level da 200€ lava benissimo, poi magari ne cerchi una fatta in Italia o almeno in europa che costa poco di più e vedi che è poco diversa , ma magari ad ancora ad un poco di più ne trovi una di un'altra marca che ha una estetica palesemente più bella e già che la guardi ne trovi una che è altrettanto bella ma palesemente più robusta e raccomandata pure da tua suocera. Nel frattempo il prezzo si è quadruplicato, allora vai su un forum di lavatrici e lavapiatti e scopri che c'è il modello industriale che lava tutto in un quinto del tempo, quello che non si rompe nemmeno se viene la guerra atomica, quello così green che ti viene in casa Greta a stringerti la mano o la lavapiatti che si può mettere a un metro da terra incassata nella cucina o sospesa così non ti devi chinare (questa esiste e mi piace molto).
Prezzi: da 200€ a 2000€

L'unica differenza è che non sono a conoscenza di collezionisti di lavapiatti o lavatrici. Ma forse esistono :lol:
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Messaggio da sansenri »

Phrancesco ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 20:01
analogico ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 18:00
Un'analisi di una lucidità pazzesca.
Chapeau.
grazie Francesco (come non detto, ti riferivi ad analogico, no problem)
(curiosità, off topic: è Demetrio quello nel tuo Avatar?)
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Messaggio da jegio »

maylota ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 21:45 Per me è come con le lavatrici o le lavapiatti (e millemila altri settori)
Una entry level da 200€ lava benissimo, poi magari ne cerchi una fatta in Italia o almeno in europa che costa poco di più e vedi che è poco diversa , ma magari ad ancora ad un poco di più ne trovi una di un'altra marca che ha una estetica palesemente più bella e già che la guardi ne trovi una che è altrettanto bella ma palesemente più robusta e raccomandata pure da tua suocera. Nel frattempo il prezzo si è quadruplicato, allora vai su un forum di lavatrici e lavapiatti e scopri che c'è il modello industriale che lava tutto in un quinto del tempo, quello che non si rompe nemmeno se viene la guerra atomica, quello così green che ti viene in casa Greta a stringerti la mano o la lavapiatti che si può mettere a un metro da terra incassata nella cucina o sospesa così non ti devi chinare (questa esiste e mi piace molto).
Prezzi: da 200€ a 2000€

L'unica differenza è che non sono a conoscenza di collezionisti di lavapiatti o lavatrici. Ma forse esistono :lol:
Da ex venditore di lavapiatti posso dirti che c'è un'altra differenza: quando ti si guasta una lavapiatti da 2000 euro(perché si, si guasta) è probabile che la riparazione ti costi quanto una intera lavapiatti da 300 euro :mrgreen: ma è altresì vero che la ripari, mentre se ti si guasta una lavapiatti da 300 euro e la riparazione ti costa 200, è probabile che la butti.
Con torto o con ragione, le belle penne resistono e si riparano, le economiche,una volta danneggiate, si cambiano
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Messaggio da Scriptor »

In tutto ciò, evidentemente chi ha aperto la discussione, non possedendo una penna da più di 20 EUR, non ne ha mai nemmeno provata una.

Fossi in lui, mi farei prestare da un amico una penna da 50-60 EUR. E magari, anche una da 200 o 300 EUR. Dopo averle usate per un po' di tempo, penso che capirà qualche cosa in più sulle oggettive differenze di qualità. :) Poi starà a lui decidere se valga la pena spendere "x" di più per avere un miglioramento "y" di qualità: questa sì, è una valutazione strettamente personale e soggettiva.
Ultima modifica di Scriptor il mercoledì 24 marzo 2021, 22:42, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Automedonte »

jegio ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 22:33
Da ex venditore di lavapiatti posso dirti che c'è un'altra differenza: quando ti si guasta una lavapiatti da 2000 euro(perché si, si guasta) è probabile che la riparazione ti costi quanto una intera lavapiatti da 300 euro :mrgreen: ma è altresì vero che la ripari, mentre se ti si guasta una lavapiatti da 300 euro e la riparazione ti costa 200, è probabile che la butti.
Con torto o con ragione, le belle penne resistono e si riparano, le economiche,una volta danneggiate, si cambiano
Concordo ma non ho ancora capito se conviene comprare quella da 2.000 e ripararla oppure quella da 300 e cambiarla :D

Io ho sempre optato per la seconda opzione ;) anche perché dopo 3/5 anni è tecnologicamente obsoleta e la cambio volentieri.

Viceversa le penne le vorrei tenere per sempre :D
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Messaggio da Al3xI98O »

ClaudioHplus ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 16:20 Ciao a tutti!
Dopo aver provato un buon numero di penne economiche (fascia 15-20) volevo provare qualcosa di un po' più costoso, intorno ai 60-65, e dunque ho iniziato a fare qualche ricerca. Per esempio, ho visto in questa fascia alcune penne interessanti, come la Sailor Young Profit, la Sailor Shikiori, la Pilot Lucina ecc ecc. Quello che però mi ha lasciato perplesso è che, a parte un'estetica forse un più più curata, queste penne di fatto non hanno molto di più rispetto ai corrispondenti da 20€: essenzialmente con 65€ mi porto a casa una penna di plastica col pennino in acciaio. Un esempio lampante è la Pilot MR che è comunque una penna in metallo, che scrive magnificamente e ha pure una certa cura per l'estetica, mentre la Lucina che costa tre volte tanto è magari pure di plastica.
A questo punto mi chiedo cosa aspettarmi in più da penne di quella fascia di prezzo che comunque non possa trovare anche in penne più economiche.
Premessa: parlo da nabbo, ho poche stilografiche e da poco tempo.
Ho iniziato con un TWSBI ECO da 36€, poi una Visconti Rembrandt da 160€ e poi di fila: Jinhao x450 da 3.67€ e, oggi, Falcao da 8€ e Hero 616 da 3.10€.

Cosa ha in più la Visconti? Materiali direi, tra cui il peso. Per il resto devo dire il piacere di scrittura che ho con la Jinhao o la Falcao può essere comparabile. La domanda è: col tempo come reagiranno le varie penne?
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Messaggio da jegio »

Automedonte ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 22:40
Concordo ma non ho ancora capito se conviene comprare quella da 2.000 e ripararla oppure quella da 300 e cambiarla :D

Io ho sempre optato per la seconda opzione ;) anche perché dopo 3/5 anni è tecnologicamente obsoleta e la cambio volentieri.

Viceversa le penne le vorrei tenere per sempre :D
Temo non ci sia la risposta giusta...posso però dire che quella da 2000, con tutta probabilità, lava meglio, è più silenziosa ed inquina meno.

Alla fine c'è sempre un giusto compromesso quando si tratta di costi/benefici, poi me lo dimentico volentieri e spendo ugualmente più di quanto dovrei per cose che uso poco :mrgreen:
Allora, sta Santini arriva si o no?!? :D
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Messaggio da Al3xI98O »

jegio ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 22:56 Temo non ci sia la risposta giusta...posso però dire che quella da 2000, con tutta probabilità, lava meglio, è più silenziosa ed inquina meno.

Alla fine c'è sempre un giusto compromesso quando si tratta di costi/benefici, poi me lo dimentico volentieri e spendo ugualmente più di quanto dovrei per cose che uso poco :mrgreen:
Secondo me la virtù sta nel mezzo: 450€ e via!
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Messaggio da Automedonte »

jegio ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 22:56
Temo non ci sia la risposta giusta...posso però dire che quella da 2000, con tutta probabilità, lava meglio, è più silenziosa ed inquina meno.
Sicuramente hai ragione, ovvio che qualcosa in più deve averlo.

Però se questo è sicuramente vero al momento dell'acquisto, dopo 5 anni consuma e funziona ancora meglio rispetto ad una da 500 euro appena uscita?

Perchè se spendo 2.000 euro poi devo tenerla 10 anni (in realtà 20 per ammortizzare il costo rispetto a quella da 500) e ripararla se si rompe.
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Messaggio da maylota »

Automedonte ha scritto: giovedì 25 marzo 2021, 9:42
jegio ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 22:56
Temo non ci sia la risposta giusta...posso però dire che quella da 2000, con tutta probabilità, lava meglio, è più silenziosa ed inquina meno.
Sicuramente hai ragione, ovvio che qualcosa in più deve averlo.

Però se questo è sicuramente vero al momento dell'acquisto, dopo 5 anni consuma e funziona ancora meglio rispetto ad una da 500 euro appena uscita?

Perchè se spendo 2.000 euro poi devo tenerla 10 anni (in realtà 20 per ammortizzare il costo rispetto a quella da 500) e ripararla se si rompe.
Si ma ti risparmi il costo di smaltimenti multipli di rottami irreparabili, l'installazione del nuovo, i fermi macchina e la frustrazione di avere una cosa usa e getta non riparabile per casa....
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Messaggio da levodi »

ClaudioHplus ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 16:20
A questo punto mi chiedo cosa aspettarmi in più da penne di quella fascia di prezzo che comunque non possa trovare anche in penne più economiche.
ti abbiamo aiutato o ti abbiamo fatto più confusione?
inchiostrare non si può sentire, sarebbe come dire ho benzinato l'auto, o ho vinificato la damigiana, ho peperonato la pentola, ho orologiato il polso. mi ricorda molto il "esci il cane che lo piscio"
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Messaggio da Phrancesco »

sansenri ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 22:25 (curiosità, off topic: è Demetrio quello nel tuo Avatar?)
Yessa! Non è che sia un fanatico, sono affezionato a quella foto che uso spesso nei miei profili.
Inoltre, nota di cronaca, le spoglie mortali di Demetrio sono nel cimitero di una piccola località in provincia di Parma vicina a Salsomaggiore, Scipione Castello, dove ogni anno a luglio si tiene un memorial.
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Messaggio da jebstuart »

analogico ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 18:00 ...
Quindi non chiedere cosa aspettarsi da una penna più cara di quelle che hai, ma piuttosto chiediti cosa cerchi in una penna più cara, che non abbiano quelle che hai già.
Questo argomento, pur assolutamente lecito ed in questo topic anche simpatico e leggero, prende però le mosse da una delle dispute più stucchevoli di tutti i tempi, che diventa anche sgradevole quando - come mi è capitato di vedere in passato - implica uno strisciante giudizio etico e finanche sociopolitico sull'acquisto di beni costosi.

Spero che la tua analisi, lucidissima quanto rispettosa dei diversi punti di vista, ci metta sopra la giusta pietra tombale.
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Messaggio da Polemarco »

jebstuart ha scritto: giovedì 25 marzo 2021, 12:54
analogico ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 18:00 ...
Quindi non chiedere cosa aspettarsi da una penna più cara di quelle che hai, ma piuttosto chiediti cosa cerchi in una penna più cara, che non abbiano quelle che hai già.
Questo argomento, pur assolutamente lecito ed in questo topic anche simpatico e leggero, prende però le mosse da una delle dispute più stucchevoli di tutti i tempi, che diventa anche sgradevole quando - come mi è capitato di vedere in passato - implica uno strisciante giudizio etico e finanche sociopolitico sull'acquisto di beni costosi.

Spero che la tua analisi, lucidissima quanto rispettosa dei diversi punti di vista, ci metta sopra la giusta pietra tombale.
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