FountainPen.it Forum

No, ho citato la Voyager e il Pioneer solo perché ERANO COSTRUITE Apposta per fare a meno di assistenza; il 90% del costo fu la progettazione e il controllo.

Praticamente tutto ciò che viene costruito dall'uomo per uso "normale" necessita, prima o poi, di assistenza.

I computer, spessissimo, "prima"; ma è per colpa della scarsa ingegnerizzazione di alcune parti, che NON Devono durare a lungo senza manutenzione; la vera obsolescenza programmata.

Tutto questo, però, c'entra poco con l'assistenza Visconti, quindi mi fermo qui.

Ottorino ha scritto: ↑giovedì 4 marzo 2021, 16:44 Ho lavorato anche io in assistenza Epson. Tempi gloriosi: soldi pochi ed energia tanta.

Il titolare, facendomi vedere la massa di stampanti da rivedere, mi disse:
- Se guardi questo magazzino di stampanti da riparare, pensi che facciano veramente schifo, vero ?
- Beh, ... insomma, .... si, .... piu' o meno....
- Bene, lo pensavo anche io. Poi ho scoperto che le stampanti che hanno problemi sono mediamente lo 0.tanti-zeri-numero-piccolo-a-piacere-percento. IMMAGINATI QUANTE NE VENDONO !!!!

Idem!
Tra l'altro, i pezzi con reali problemi erano ancor meno: moltissime arrivavano per cose stupide, tipo la sostituzione dei tamponi, che oltretutto neanche erano da cambiare, perché il sistema contava un tot di cicli, superati i quali "presumeva" che fossero da sostituire. Resettando il counter la stampante ripartiva tranquillamente.

rolex hunter ha scritto: ↑giovedì 4 marzo 2021, 14:39

Bons ha scritto: ↑giovedì 4 marzo 2021, 10:24 Saresti in grado di indicarmi un qualsiasi oggetto di produzione umana che non necessiti di assistenza?

Ma anche



Certo, i costi lievitano un po'.....

Va be si trascende .
Confrontare grosse produzioni con piccole è stupido. Confondere assistenza dovuta a regolare consumo con assistenza derivata da difetto è altrettanto stupido .
Una penna non può avere certi trafilaggi , se questo avviene significa che siamo davanti ad un difetto.
Se un sistema magnetico di chiusura produce ruggine dopo che ha vissuto un anno in ambiente normale significa che abbiamo un difetto.
Il servizio assistenza funziona, bene è un ottima cosa ma nella realtà di qualità il servizo di assistenza non deve essere necessario salvo che per la normale usura.

Un prodotto di qualità come Visconti non deve avere difetti e soprtutto non deve ripresentare lo stesso difetto post assistenza.
Una penna è un prodotto banale garantire alta qualità è possibile specie se si paga un certo valore.

detto ciò insisto su Visconti ma con un amaro in bocca che spero di far passare presto.

rinolt ha scritto: ↑venerdì 5 marzo 2021, 0:14 Va be si trascende .
Confrontare grosse produzioni con piccole è stupido. Confondere assistenza dovuta a regolare consumo con assistenza derivata da difetto è altrettanto stupido .

Infatti mi chiedevo come mai avessi tirato in ballo grosse produzioni, computer, fotocamere e addirittura farmaci.

rinolt ha scritto: ↑venerdì 5 marzo 2021, 0:14 Un prodotto di qualità come Visconti non deve avere difetti e soprtutto non deve ripresentare lo stesso difetto post assistenza.
Una penna è un prodotto banale garantire alta qualità è possibile specie se si paga un certo valore.

detto ciò insisto su Visconti ma con un amaro in bocca che spero di far passare presto.

Evidentemente non così banale.
E' chiaro che c'è un problema, e l'unica cosa su cui dovresti insistere è la richiesta di assistenza, a oltranza.
Poi, va da sé, agirai come vorrai.

Monet63 ha scritto: ↑venerdì 5 marzo 2021, 5:16

rinolt ha scritto: ↑venerdì 5 marzo 2021, 0:14 Va be si trascende .
Confrontare grosse produzioni con piccole è stupido. Confondere assistenza dovuta a regolare consumo con assistenza derivata da difetto è altrettanto stupido .

Infatti mi chiedevo come mai avessi tirato in ballo grosse produzioni, computer, fotocamere e addirittura farmaci.

rinolt ha scritto: ↑venerdì 5 marzo 2021, 0:14 Un prodotto di qualità come Visconti non deve avere difetti e sopratutto non deve ripresentare lo stesso difetto post assistenza.
Una penna è un prodotto banale garantire alta qualità è possibile specie se si paga un certo valore.

detto ciò insisto su Visconti ma con un amaro in bocca che spero di far passare presto.

Evidentemente non così banale.
E' chiaro che c'è un problema, e l'unica cosa su cui dovresti insistere è la richiesta di assistenza, a oltranza.
Poi, va da sé, agirai come vorrai.

E' un prodotto banale ,meccanicamente, concettualmente, fisicamente, produttivamente. Può avere delle difficoltà produttive ma rimane sempre un prodotto banale.
Ad esempio un HD ,che sicuramente stai usando , non è affatto un prodotto banale ;pensa entrano in gioco anche leggi aerodinamiche , fisicamente deve garantire oltre ad una precisione meccanica ottica una resistenza a eventi fisici , una tenuta stagna e mille altre cose. Se poi vogliamo analizzare la parte di gestione dei dati le cose non perdono di banalità anzi.
Dai capisco che la penna sia oggetto anche di adorazione ma rimane pur sempre un prodotto banale ,bello stupendo ma banale

rinolt ha scritto: ↑sabato 6 marzo 2021, 0:54 E' un prodotto banale ,meccanicamente, concettualmente, fisicamente, produttivamente. Può avere delle difficoltà produttive ma rimane sempre un prodotto banale.
Ad esempio un HD ,che sicuramente stai usando , non è affatto un prodotto banale ;pensa entrano in gioco anche leggi aerodinamiche , fisicamente deve garantire oltre ad una precisione meccanica ottica una resistenza a eventi fisici , una tenuta stagna e mille altre cose. Se poi vogliamo analizzare la parte di gestione dei dati le cose non perdono di banalità anzi.
Dai capisco che la penna sia oggetto anche di adorazione ma rimane pur sempre un prodotto banale ,bello stupendo ma banale

Capisco benissimo il tuo punto di vista, e in realtà sto facendo l'avvocato del diavolo: io sono tra quelli che a un certo punto ha smesso di comprare Visconti (e un paio di altri), e per me una penna non è un oggetto di adorazione, di collezionismo o cose del genere, ma è, e resta, uno strumento che deve fare una sola cosa: scrivere. Tuttavia anche le cose semplici possono aver problemi, e non ha senso puntare i piedi e dire "sono semplici, devono essere perfette e basta", perché chi fa può sbagliare, anche se fa cose semplici.
Non capisco, comunque, il tuo atteggiamento.
Perché non insistere con l'assistenza, magari alzando di un paio di tacche il volume, fino a problemi risolti?
Perché, nonostante l'insoddisfazione, insistere con il marchio?
-----------
p.s.: per quanto riguarda la HS sto dando per scontato che tu non abbia smontato niente o fatto interventi in proprio. La Van Gogh che fa la ruggine, invece, l'avevo già sentita ma non ricordo dove.

Dalle mie parti si dice “l’unico intervento chirurgico facile è quello che fa qualcun altro” e credo che possa essere applicabile anche alla produzione di oggetti

Parlo per "piccola" esperienza... Da amante OMAS e celluloidi "italiane":

Pilot Heritage 92 pennino in oro F (120 euro) scrive benissimo e zero problemi; uso nelle condizioni più estreme. Dimenticata con Noodlers Bulletproof Black dentro, è ripartita senza esitazioni!

Sailor Realo piston (260 euro) zero problemi, il pennino F è una lama e scrive sottile come un capello senza affettare la carta.

Pelikan, produzioni dal 1930 ad oggi zero problemi, tranne un sughero sostituito su una del 1935!

OMAS.
Stendo un velo pietoso ma, come non citare sull'ultima produzione: verette che si staccano si ossidano o si corrodono, cappucci che non si avvitano più, pennini EF che scrivono con tratto B, clip ossidate e con rivestimento macchiato, pistoni bloccati e dulcis in fundo celluloidi che cristallizzano o cambiano colore...



Il fusto di questa saffron (nuova e mai usata) era dello stesso colore del capppuccio!


Stipula,
è inutile contattarli non rispondono neanche! Questo è l'ultimo esempio, richiesta una sezione/pennino di ricambio, zero risposte:




Visconti,
ho solo un paio di HS con pennino in palladio, usate pochissimo ma, senza difetti; fortunatmente scrivono anche bene ma, questo post non è il primo che leggo.

Monet63 ha scritto: ↑sabato 6 marzo 2021, 3:05

rinolt ha scritto: ↑sabato 6 marzo 2021, 0:54 E' un prodotto banale ,meccanicamente, concettualmente, fisicamente, produttivamente. Può avere delle difficoltà produttive ma rimane sempre un prodotto banale.
Ad esempio un HD ,che sicuramente stai usando , non è affatto un prodotto banale ;pensa entrano in gioco anche leggi aerodinamiche , fisicamente deve garantire oltre ad una precisione meccanica ottica una resistenza a eventi fisici , una tenuta stagna e mille altre cose. Se poi vogliamo analizzare la parte di gestione dei dati le cose non perdono di banalità anzi.
Dai capisco che la penna sia oggetto anche di adorazione ma rimane pur sempre un prodotto banale ,bello stupendo ma banale

Capisco benissimo il tuo punto di vista, e in realtà sto facendo l'avvocato del diavolo: io sono tra quelli che a un certo punto ha smesso di comprare Visconti (e un paio di altri), e per me una penna non è un oggetto di adorazione, di collezionismo o cose del genere, ma è, e resta, uno strumento che deve fare una sola cosa: scrivere. Tuttavia anche le cose semplici possono aver problemi, e non ha senso puntare i piedi e dire "sono semplici, devono essere perfette e basta", perché chi fa può sbagliare, anche se fa cose semplici.
Non capisco, comunque, il tuo atteggiamento.
Perché non insistere con l'assistenza, magari alzando di un paio di tacche il volume, fino a problemi risolti?
Perché, nonostante l'insoddisfazione, insistere con il marchio?
-----------
p.s.: per quanto riguarda la HS sto dando per scontato che tu non abbia smontato niente o fatto interventi in proprio. La Van Gogh che fa la ruggine, invece, l'avevo già sentita ma non ricordo dove.

Forse non sono stato chiaro , accade.
So bene che via assistenza tutot si risolve e so anche che interpellando direttamente Visconti è molto probabile che tutto si risolva senza alcun esborso da parte mia . L' assistenza Visconti è ottima
Ma il punto non è questo. Capisco che per l italiano ancuni aspetti "formali" non siano importanti ma cosi non è ,almeno nel resto del mondo.
In soldoni l assistenza deve servire solo eccezzionalmente ivece stante la mia esperienza parrebbe che sia un fatto ordinario.
Tutto quesot mi ricorda la Fiat e la Lancia. Quando uscii la thema si sapeva che aveva dei difetti anche gravi ma in direzioen Lancia la voce era: lasciamo correre tanto poi ci pensa l assistenza .
Devo tradurre in costi diretti e indiretti?
Anche solo come immagine non è corretto se il Made in Italy vive solo dopo l assistenza stiamo freschi, allora non domandiamoci perchè i musi gialli o i mangia riso vincono tutto, siamo spaghettari e si vede.

Perchè insisito con Visconti ? semplice mi sono innamorato della HS di come sta in mano di come vive quanto la prendo tra le dita , mi piace quel leggero senso di morbido che mi da e trovo maggiore gusto e tenere l apenna in mano , la sento calda . lo so è una cazzata sentimentale . per decenni ho amato uan Harley Davidson per il logo sul pennino ch emi ricordava sempre dove avevo parcheggiato la "bestia" .

Però una enna di poche lire che non ha mai dato problemi , ha mangiato di tutto mentre la blasonata
ps la HD adesso è caricata con il famigerato Bay State e credo sia una bellissima accoppiata e si mai smontata , perchè mai avrei dovuto?

Continuo a non capire perché ti impunti con una questione di principio, quando invece potresti/dovresti risolvere nella sostanza.
Ma ovviamente agirai come meglio ritieni.

rinolt ha scritto: ↑sabato 6 marzo 2021, 16:34 Anche solo come immagine non è corretto se il Made in Italy vive solo dopo l assistenza stiamo freschi, allora non domandiamoci perchè i musi gialli o i mangia riso vincono tutto, siamo spaghettari e si vede.

Cose come "musi gialli" puoi anche evitarle, almeno in questo posto.

rinolt ha scritto: ↑sabato 6 marzo 2021, 16:34 Anche solo come immagine non è corretto se il Made in Italy vive solo dopo l assistenza stiamo freschi, allora non domandiamoci perchè i musi gialli o i mangia riso vincono tutto, siamo spaghettari e si vede.

Per l’argomento del topic (e anche per le considerazioni) mi associo a Monet. Aggiungo che in effetti i giapponesi hanno una cultura associata a un’educazione che a molti di noi manca, è vero.

Mi spiace per chi si offende per certe ironiche definizioni , riconosco che alcuni hanno paturnie e che anche queste vanno comunque rispettate .
Sicuramente non permetto a nessuno di darmi del razzista o dello xenofobo !
E con questo considero chiuso l incidente ,spero di essere stato chiaro e comprensibile

rinolt ha scritto: ↑domenica 7 marzo 2021, 0:31 Mi spiace per chi si offende per certe ironiche definizioni , riconosco che alcuni hanno paturnie e che anche queste vanno comunque rispettate .
Sicuramente non permetto a nessuno di darmi del razzista o dello xenofobo !
E con questo considero chiuso l incidente ,spero di essere stato chiaro e comprensibile

Nessuno ti ha dato del razzista o dello xenofobo; ti è stato fatto notare - con garbo - che in un posto come questo, fortemente inclusivo, è il caso di evitare certi appellativi, una cosa alla quale ci si dovrebbe arrivare da soli, ricorrendo alla comune educazione e rispetto per gli altri che ognuno dovrebbe possedere. Ciò che tu puoi trovare ironico ad alcuni frequentatori del forum può dare fastidio; mi sembra persino surreale dovertelo spiegare.
E con questo la chiudo qui e mi chiamo fuori.

rinolt ha scritto: ↑domenica 7 marzo 2021, 0:31 Mi spiace per chi si offende per certe ironiche definizioni , riconosco che alcuni hanno paturnie e che anche queste vanno comunque rispettate .
Sicuramente non permetto a nessuno di darmi del razzista o dello xenofobo !
E con questo considero chiuso l incidente ,spero di essere stato chiaro e comprensibile

a me sembra che stai rincarando la dose. Non si tratta di paturnie o come le vuoi chiamare ma di termini con connotazione razzista e xenofoba, che a te piaccia o meno, risulti tale (soprattutto in un contesto di comunicazione in mancanza di audio/video). Netiquette questa sconosciuta.