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Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: lunedì 12 novembre 2012, 16:26
da RaffaeleD
Per curiosità, qual'è il prezzo di questa penna in LE?

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: lunedì 12 novembre 2012, 16:36
da Rogozin
Di listino, in boutique sono 650 euro. La regular, 450. Per eventuali variazioni, occasioni et similia, l'unico confine è google :)

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: lunedì 12 novembre 2012, 16:58
da RaffaeleD
Rogozin ha scritto:Di listino, in boutique sono 650 euro. La regular, 450. Per eventuali variazioni, occasioni et similia, l'unico confine è google :)
Grazie Andrea ;)

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: lunedì 12 novembre 2012, 18:55
da Tiberio G
Complimenti per l'adozione, sarebbe bello se tutti i proprietari di penne stilografiche non appassionati evitassero di abbandonarle sole sole nei cassetti...
Comunque mi chiedo e vi chiedo: è più bella la celluloide di una Vacumatic o quella della Visconti?

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: lunedì 12 novembre 2012, 19:03
da rembrandt54
Tiberio G ha scritto:Complimenti per l'adozione, sarebbe bello se tutti i proprietari di penne stilografiche non appassionati evitassero di abbandonarle sole sole nei cassetti...
Comunque mi chiedo e vi chiedo: è più bella la celluloide di una Vacumatic o quella della Visconti?
E' una bella lotta....io per non sbagliare le ho tutte e due ;)
stefano

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: lunedì 12 novembre 2012, 20:43
da FilippoP
vikingo60 ha scritto:Quanto al mancato allineamento tra fusto e cappuccio riteniamoci fortunati:ne ho vista una di recente un cui non era allineato neanche il fondello.
:shock:

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: lunedì 12 novembre 2012, 20:51
da rembrandt54
FilippoP ha scritto:
vikingo60 ha scritto:Quanto al mancato allineamento tra fusto e cappuccio riteniamoci fortunati:ne ho vista una di recente un cui non era allineato neanche il fondello.
:shock:
Però Dante ha detto che basta mandarla da lui e la sistemano rapidamente ; solo che io non me ne separo volentieri ;)

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: martedì 13 novembre 2012, 22:14
da FilippoP
rembrandt54 ha scritto:Però Dante ha detto che basta mandarla da lui e la sistemano rapidamente ; solo che io non me ne separo volentieri ;)
Ciao Stefano,
io la mia Kakadu l'ho spedita stamattina. Se vuoi ti faccio sapere se il problema verrà risolto.

Ciao

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: martedì 13 novembre 2012, 22:17
da FilippoP
P.S. Grazie, Antonio, per la recensione e complimenti per l'ottimo suocero che ti sei scelto :mrgreen:

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: martedì 13 novembre 2012, 22:21
da rembrandt54
FilippoP ha scritto:
rembrandt54 ha scritto:Però Dante ha detto che basta mandarla da lui e la sistemano rapidamente ; solo che io non me ne separo volentieri ;)
Ciao Stefano,
io la mia Kakadu l'ho spedita stamattina. Se vuoi ti faccio sapere se il problema verrà risolto.

Ciao
Sono sicuro che te la sistemeranno alla perfezione ed in poco tempo....scommettiamo ? :D

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: mercoledì 14 novembre 2012, 9:30
da sampei
Complimenti per il suocero!
Questa e l`unica Visconti, che e sulla mia lista "devo averla".
Non e che la perdita e normale visto che si chiama Wall street ;)

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: mercoledì 14 novembre 2012, 15:00
da farfilo
FilippoP ha scritto:P.S. Grazie, Antonio, per la recensione e complimenti per l'ottimo suocero che ti sei scelto :mrgreen:
Quando ho letto quanto costava in boutique stavo cadendo dalla sedia....

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: giovedì 15 novembre 2012, 1:23
da dante
Complimenti per la recensione veramente ben scritta, toccante.
Purtroppo il disallineamento è difficilissimo da controllare in quanto basta forzare la chiusura per causare il danno.
Le nostre penne con filettatura hanno 4 principi che significa che 1 giro di vite corrisponde a 4 mm il quadruplo di una filettura normale. Questo consente una avvitatura rapidissima ma ha uno spessore del filetto 4 volte piu fine e se si forza si può disallineare. Una minima rotazione accade anche nelle penne rotonde ma....non si nota!
Queste problematiche sono state risolte con il meccanismo a baionetta che consente in una corsa brevissima ,solo 20 gradi,una chiusura ineccepibile e sempre all'ineata.
Ma la baionetta l'ho creata solo nel 2006 e perfezionata nel 2008, Mentre la WS è stata lanciata nel 2003.
Nel fondello la forzatura causa il distacco della vite metallica interna dal fondello in celluloide, la soluzione sarebbe fare la filettatura direttamente sul fondello ,come facevamo nelle prime Voyager, ma ha un aspetto piu economico e con il tempo si danneggia a causa dell'attrito con il metallo e lo scorrimento è peggiore.
Quindi giocoforza l'attuale tecnologia non è migliorabile usando la celluloide. Su alcune penne vedi opera demo lo facciamo metallico per ovviare il problema.
Penso ti faccia piacere sapere che io ne ho una ugale con il pennino tubolare e che da almeno 3 anni il materiale blu è completamente esaurito e non lo rifaremo più, quindi il valore collezionistico della tua penna è molto elevato, mi sembra che non abbiamo fatto neppure 1000 penne.
La quadratura del cerchio è un concetto molto bello e di uso comune per definire una cosa perfetta, in verità la forma racchiude sia il quadrato che il cerchio che in esoteria significano stabilità e movimento o anche tradizione ed innovazione.
Non riesco a capire perchè macchia le mani, se avesse una perdita,....perderebbe inchiostro scrivendo.
Se la rimandi cambiamo tutti gli o-rings di tenuta che possono essere invecchiati e controlliamo con la macchina del vuoto la tenuta degli stessi e il corretto posizionamento del controcappuccio.

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: venerdì 16 novembre 2012, 14:08
da farfilo
dante ha scritto:Complimenti per la recensione veramente ben scritta, toccante.
Purtroppo il disallineamento è difficilissimo da controllare in quanto basta forzare la chiusura per causare il danno.
Le nostre penne con filettatura hanno 4 principi che significa che 1 giro di vite corrisponde a 4 mm il quadruplo di una filettura normale. Questo consente una avvitatura rapidissima ma ha uno spessore del filetto 4 volte piu fine e se si forza si può disallineare. Una minima rotazione accade anche nelle penne rotonde ma....non si nota!
Queste problematiche sono state risolte con il meccanismo a baionetta che consente in una corsa brevissima ,solo 20 gradi,una chiusura ineccepibile e sempre all'ineata.
Ma la baionetta l'ho creata solo nel 2006 e perfezionata nel 2008, Mentre la WS è stata lanciata nel 2003.
Nel fondello la forzatura causa il distacco della vite metallica interna dal fondello in celluloide, la soluzione sarebbe fare la filettatura direttamente sul fondello ,come facevamo nelle prime Voyager, ma ha un aspetto piu economico e con il tempo si danneggia a causa dell'attrito con il metallo e lo scorrimento è peggiore.
Quindi giocoforza l'attuale tecnologia non è migliorabile usando la celluloide. Su alcune penne vedi opera demo lo facciamo metallico per ovviare il problema.
Penso ti faccia piacere sapere che io ne ho una ugale con il pennino tubolare e che da almeno 3 anni il materiale blu è completamente esaurito e non lo rifaremo più, quindi il valore collezionistico della tua penna è molto elevato, mi sembra che non abbiamo fatto neppure 1000 penne.
La quadratura del cerchio è un concetto molto bello e di uso comune per definire una cosa perfetta, in verità la forma racchiude sia il quadrato che il cerchio che in esoteria significano stabilità e movimento o anche tradizione ed innovazione.
Non riesco a capire perchè macchia le mani, se avesse una perdita,....perderebbe inchiostro scrivendo.
Se la rimandi cambiamo tutti gli o-rings di tenuta che possono essere invecchiati e controlliamo con la macchina del vuoto la tenuta degli stessi e il corretto posizionamento del controcappuccio.
Gentile Signor Dante,
grazie di cuore per tutto quello che mi ha scritto e per le informazioni preziose che ha aggiunto...
Come avrà constatato la penna ha raggiunto i vostri uffici di via dell'osservatorio (il 14 sera) e sono felice sia in ottime mani.
Ritengo quello dell'allineamento una caratteristica più che un difetto (ne ho sottolineato la simpatia) ed è una cosa che non mi disturba affatto: la perfezione si vede in altre cose e quelle ci sono, tutte e ben evidenti.

La penna non macchia quando scrive (anche se il flusso è veramente grande grande, ci mette molto ad asciugare), ma suda inchiostro una volta appoggiata in orizzontale col tappo chiuso. Se la lascio così almeno una decina di minuti, quando la prendo le mani si sporcano di inchiostro ed anche l'interno del tappo deve essere riasciugato.
Buon lavoro allora!

Grazie Ancora,
Antonio.

Re: Visconti Wall Street LE: storia di un'adozione.

Inviato: venerdì 16 novembre 2012, 15:21
da Simone
Permettimi di dire che hai una fortuna sfacciata e che mi fa piacere per te! Succedesse a me! :D
Inoltre, complimenti per la recensione, scritta in un modo gustoso e con foto di qualità.

Infine, faccio i miei complimenti a Dante, che interviene sempre e con passione!