FountainPen.it Forum

fabriziosarpi ha scritto: ↑domenica 7 febbraio 2021, 21:15 Quale il criterio per le penne d'annata? Basta la fiducia nel venditore? Come calcolarla?...
... C'è da fidarsi?

La domanda è della categoria “Cosa c’è oltre la vita?”

Serve un po’ di esperienza, la lettura di fonti autorevoli, e qualche buon consiglio.
Gli ultimi qui te li daranno\daremo tutti con grande piacere.

Io darei un'occhiata anche alle Graf von Faber Castell linea Classic (serie in legno), alla Caran d'Ache Leman (alcuni modelli di listino sono appena fuori budget, belle anche le Varius ma nuove sono oltre il tuo budget) o cercare usata (non vengono più prodotte) una ST Dupont Orpheo/Olympia in nero laccato cina. Sono tutte molto belle e scrivono bene. Sono pero tutte con ricarica cartuccia/converter.

Saluti
Andrea

Automedonte ha scritto: ↑domenica 7 febbraio 2021, 10:03A parte che trovi è una parola grossa, appena appaiono scompaiono

Questa per me è una fortuna, altrimenti avrei il cassetto pieno di 149 ma sarei già stato sbattuto fuori casa dalla mia compagna

Gentilissimo Fabrizio, che bella cosa scegliere una nuova penna con le premesse che ci ha presentato!

La Montblanc 146 (suppongo lei abbia quella con il pennino interamente dorato e la finestrella per l'inchiostro color grigio, senza linee nere verticali) é una penna senza tempo. La mia prima penna cosí - quarant'anni fa - fu una Montblanc 149, che ancora possiedo ed uso orgogliosamente. Non mi interessó allora, né mi interessa ora, come immagino non interessi a lei, il bla-bla sulla marca, il simbolo, il prestigio e tutti gli orpelli che sono stati detti e scritti sulle Montblanc. La mia 149 é stata un cavallo di battaglia perché ha sempre scritto e lo ha sempre fatto bene. Da quel che capisco, la sua 146 ha fatto lo stesso onesto lavoro di penna stilografica...

A mio avviso, la penna che più si avvicina alla 146, per misura, per raffinata semplicità, per gradevolezza della scrittura, é una OMAS della taglia di una Paragon o di una Ogiva, dette anche 557. Per dare maggior varietà al suo scrittoio, potrebbe forse optare per una penna sfaccettata, come la Paragon o analoghe, o 557-F.

Se scegliesse una vera Paragon 557-F, il mio consiglio sarebbe di attendere finché ne compaia una con il fermaglio a ruzzolina. A me piace moltissimo anche quella con il fermaglio a cravatta (o a diamante), espressamente disegnato per OMAS da Gió Pomodoro, ma il vantaggio di quelle con la clip a ruzzolina é che sono più recenti e non hanno mai presentato alcun problema di "restringimento" della resina.

Con il budget che lei ha a disposizione, può trovare anche una OMAS della taglia Paragon in celluloide (le penne si chiamano peró Extra), sempre sfaccettata. Per i miei gusti, quella in celluloide grigioperla (é un nero con screziature perlacee grigie) é una delle più sobrie ed eleganti, e con un po' di pazienza la si può trovare nuova al prezzo che lei ha fissato per il suo acquisto.

Le altre penne he le hanno già consigliato sono tutte bellissime e hanno l'indubbio vantaggio di avere alle spalle aziende vive che ne garantiscono la riparazione se necessario. Per le mie preferenze estetiche, però, nessuna ha l'eleganza di una OMAS.

Concordo sull'eleganza della Omas (apprezzo molto la mia Extra screziata grigia con clip a rotellina), alla quale affianco l'Aurora Optima, che utilizzo da anni con soddisfazione.

E che dire della "Grande Bellezza" di Pineider.. buon materiale, pennino morbido e flessibile per una firma un pò sbarazzina..
Elegante e di buone dimensioni è veramente bellissima ed elegante!


ps: purtroppo non c'è l'ho, ma sarà uno degli auto-regali di quest'anno spero

fabriziosarpi ha scritto: ↑domenica 7 febbraio 2021, 9:02 So che cosa non mi piace: le novità, il super design, il vistoso, l'eclatante, il modaiolo. So che cosa mi piace: i buoni materiali, la tradizione, la durevolezza, la misura.

Senza andare nel vintage vecchio, sembra la descrizione della Lamy 2000 o della Parker 75 !!

Dico anche io la mia!

Letto il post, ho subito pensato all'Aurora 88 big, che trovo assunta in una sorta di fratellanza con la 146, per la forma simile, il caricamento a pistone, il colore nero.

Poi ho letto i consigli sulla Pelikan, e devo dire che la 800 sarebbe perfetta, anche proprio per staccarsi dalla seriosità dell'abito talare della 146, ma chissà, magari tu la vorresti ugualmente nera, mentre a me le penne piacciono per lo più colorate. La 800 è bella, austera anche nella sua versione verde-nera (la mia preferita), con pistone in ottone: in un certo senso parla all'eternità.

Infine, il consiglio sulla Homo Sapiens Bronze: il miglior materiale mai usato per una stilografica, una sensazione al tatto impareggiabile.

Unico vero minus di queste tre, il tratto tendenzialmente abbondante, forse un po' meno per Aurora. Non ti consiglio le Sailor anche se hanno un pennino magnifico, specie se declinato nei fini o negli extrafini, perché qualitativamente i loro corpi pagano dazio. Al limite, sulle giapponesi, una Pilot Custom 845 Urushi, io non avrei dubbi e prenderei quella vermiglio. Nel caso trovo un peccato il caricamento a cartuccia-converter, ma la penna è magnifica, superlativa.

Simone

Non immaginavo tanti contributi per i quali ringrazio ancora. Ora lascio agire l'intuizione, che non è molto diversa dall'innamoramento.
Non sempre ci vede bene, ma voglio accordargli la fiducia. Si lascia prendere particolari, è vero, ma bisogna dargliene ragione. Per dire che il fermaglio dell'Homo Sapiens proprio non si accorda con il mio modo di vedere, e di fatto - da solo - vince sul fascino del materiale. Mentre l'aggettivo 'talare' conviene a quanto immagino. Direi di più: vescovile. Oggi passo all'azione, presto, a cose fatte, vi saprò dire.

Cavolo... io di botto e senza esitazioni avrei detto una Aurora BIg 88 per rimanere nell'idea di stile della 146.
Pelikan... non riesco mai ad innamorarmene, hanno flussi troppo abbondanti.
Però l'ultimo messaggio... Visconti Homo Sapiens con pennino Dream Touch... tanta roba!
Sparando così alto aggiungo un'altra Visconti: Divina oversize.

Per le penne usate ti consiglio di vedere alcuni dei collegamenti indicati nel forum nella sezione apposita ed in generale agli utenti del forum.
Io pesco qua e là ma ogni tanto son dolori...

Saluti,
Luca